LETTERA
PERDITE SANGUE NEL DOPO-DEFECAZIONE
Buongiorno, lo scrivente è Ferdinando, 42 anni che vive ad Ostia Lido, alto 1,73 e 66 kg, tecnico informatico nello spolpato settore e che tira avanti con non poche difficoltà. Pratico una discreta attività fisica percorrendo il tragitto casa-lavoro ogni giorno a piedi per circa 3 km e a passo svelto, scale sempre senza ascensore, insomma non sono un “fermo”. Poco il tempo che sto seduto. Forse sono un tantino ansioso ma questo da sempre. Il mio unico problema fisico sta lì sotto, delle perdite di sangue dopo la defecazione. All’inizio (5 anni fa) erano cospicue e frequenti, da un anno circa solo qualche goccia, alle volte mai per un mese, altre sempre.
PALLINE INTORNO ALL’ANO
Sento delle palline intorno all’ano, alcuni giorni grandicelle, altri piccole, altri assenti. Non ho nessun dolore in quella zona né allo stomaco. Vado di corpo molto regolarmente (2 volte al giorno) e senza sforzi, non ho febbre da 3 anni, mai un dente cariato, insomma a parte questo problema sto veramente bene.
NESSUN INTERESSE PER SOLUZIONI MEDICO-CHIRURGICHE
Mi rifiuto di un parere del medico perché non ho mai assunto in 45 anni farmaci e non voglio iniziare ora tantomeno sottopormi ad interventi chirurgici in ospedale dove sono entrato solo per visite ad amici e parenti. Ho letto con molto interesse le sue tesine senza però trovare riscontri adatti al mio problema e per questo mi scuso se mi sono permesso di disturbarla, oltretutto con un argomento quantomeno imbarazzante.
DA UN MESE SEGUO IL VEGAN-CRUDISMO
Provengo da un’alimentazione non vegana e da circa un mese ho iniziato con molto interesse e piacere a mettere in pratica questa cultura. Già nella mia “vita precedente” mangiavo pochissima carne privilegiando frutta (con buccia ma sempre ben lavata), verdura, ortaggi e legumi, pasta e riso con condimenti semplici e spesso a crudo, farine integrali, tanto olio evo, poco latte e yogurt, mandorle e nocciole, fichi secchi, uvetta sultanina, cereali e miele, mai zucchero, pochissimo sale e mai nel condimento a crudo, mai fritti e “schifezze” industriali.
STO ELIMINANDO ANCHE IL MICRO-ONDE
Seguendo le indicazioni trovate sul blog relative alla dieta vegana ho tolto, appunto da un mese, tutto ciò che era in più eliminando anche il bicchiere di vino rosso a tavola e il caffè a pranzo allungato con acqua stile americano, rispettando scrupolosamente i 24 gr al giorno di frutta secca (mandorle e nocciole) e introducendo crudismo e tanta acqua biologica (centrifugati di carote, mele e zucchine) al posto di quella del rubinetto. Mi rimane solo eliminare il micro-onde e sarò perfettamente il linea con il suo nobile pensiero.
L’ANOMALIA IN QUESTIONE MI ARRECA NOTEVOLE DISTURBO PSICOLOGICO
Nonostante quanto esposto il “problema rimane” e non le nascondo che sono un po’ demoralizzato. Confido nella sua cultura ed esperienza per trovare una soluzione e soprattutto quel pezzo di serenità fisica che mi manca. Grazie e molti complimenti per la sua stupenda cultura.
Ferdinando
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RISPOSTA
LE CURIOSITÀ SI POSSONO ANCHE SODDISFARE, PURCHÉ NON SI RIMANGA INVISCHIATI NEL TRANELLO MEDICO
Ciao Ferdinando. Per soddisfare legittime curiosità su quanto avviene nel corpo occorre dare nome e cognome alle anomalie in essere. Se le palline di cui parli sono vicine all’ano si tratta probabilmente di semplici emorroidi e propendo per questa tesi. Se sono più interne possono essere delle fistole. C’è anche la possibilità teorica che si tratti di altre escrescenze carnee anali tipo condilomi o verruche (creste di gallo), o porri o nei della vasta gamma di sotto-anomalie del papilloma virus, o da chetatosi seborroiche o angiocheratomi, o grani di Fordyce, o papule perlacee da treponema pallidum (sifilide) o sfoghi erpetici o anche semplici ascessi che scoppiano e si risolvono da soli.
LA LOGICA DELLA PAURA E I RAMMARICHI DELLA INFETTIVOLOGIA
Per come vengono presentate le cose sul piano medico dai dermatologi e dai virologi associati, più complicata ed ingarbugliata è la situazione e più vantaggio ne traggono. Una logica della paura che produce e ripaga a piene mani. Un odioso speculare che sfrutta la paura, l’ignoranza e la sofferenza della gente. Pare anzi che i marpioni del monattismo si rammarichino che esistano soltanto 100 e oltre ceppi diversi di HPV (human papilloma virus) e che non tutti siano contagianti per via sessuale, per cui la GlaxoSmithKline inglese ha potuto finora preparare solo 30 diversi vaccini anziché 300. Pare che si rammarichino di aver costretto alla paura ed alla vaccinazione solo le adolescenti dai 12 anni in su in 150 paesi del mondo, e non anche le bambinette dai 6 anni in su come avrebbero voluto.
MAREA DI FARMACI PER LA MEDICINA O DIECI BOTTIGLIE D’ACQUA DISTILLATA PER L’IGIENE NATURALE?
Diecimila malattie da combattere? Trentamila batteri da sgominare? Cinquantamila mostriciattoli virali da annientare? Siamo alle comiche di Ridolini! In ogni caso hai ragione al cento per cento nell’evitare ogni contatto con la medicina. La curiosità e il dare nome e cognome ad ogni minima variazione di sintomo, di allergia o di presenza batterico-virale, comportano in medicina un trattamento diverso ed un farmaco diverso per ciascuna patologia a repertorio. Per l’igiene invece la cura è unica e semplice, e consiste nel ripulirsi e nel cambiare radicalmente pensieri, dieta, comportamento salutistico, nell’ingerire abbondanti flavonoidi e nel catturare energia solare, sconfiggendo ritenzioni idriche, vincendo intasamenti virali-cellulari causati da pigrizia linfatica, ripristinando vitalità vibrazionale e reattività immunitaria nel corpo.
LA NUOVA CONTROFFENSIVA PLANETARIA DELLE VACCINAZIONI OBBLIGATORIE
Pare che monatti si rammarichino di non aver ancora spaventato abbastanza e creato il panico totale su tutto il pianeta come avrebbero voluto. Ma non è detta l’ultima parola. Ogni occasione è buona per sventolare la bandiera della pestilenza. Ora si stanno ripristinando in Asia le storielle Hiv/Aids, bugie smentite dai fatti, bugie dalle gambe storicamente corte, ma riparate per l’occasione irrinunciabile (immenso mercato India-Cina-Vietnam) e si sta prestando la controffensiva mondiale del virus aviario, con piani vaccinatori planetari caratterizzati da obbligatorietà legale.
TRASCINATI VERSO IL BUCO NERO DEL TERRORE, CON LE DONNE NEL MIRINO
In pratica, entrando nell’ideologia medica del contagio, è come finire trascinati nel buco nero del terrore. L’HPV si applica a tutti, anche se è diventato il vero e proprio Aids delle donne a 360 gradi. Chi viene sospettata in quanto colpita da sintomi (evidenti e non nascosti), viene sottoposta in Italia al vaccino Gardasil, 3 diverse iniezioni in 6 mesi, viene invitata a diffidare del preservativo che non protegge e viene pure sollecitata ad astenersi dai rapporti sessuali, demonizzati come veicolo contagiante. Viene anche sconsigliata di usare irrigazioni vaginali che modificherebbero la flora batterica naturale della vagina.
MEGLIO DIRE PANE AL PANE E VINO AL VINO
Perché coinvolgerti in questo discorso, e portarti dell’imbarazzo e del panico aggiuntivo, quando sei maschio e non donna, e quando hai con tutta probabilità delle semplici emorroidi? Perché di queste cose è meglio sempre parlarne fuori dai denti, con tutta franchezza. Le cose non dette e sottintese diventano motivo di angoscia e di supplementare panico, mentre non c’è nulla di cui doversi imbarazzare e spaventare sotto la luce del sole. Il discorso virale è, come ben sappiamo, tutto un bluff. Banale materiale cellulare interno non rimosso, contrabbandato per schiere avversarie all’attacco del nostro fortino corporale.
LA MEDICINA NON SA COS’È UN VIRUS, DA DOVE VIENE, COME VIENE E PERCHÈ VIENE, E PRETENDE PERSINO DI COMBATTERLO!
Se la maggior parte dei ceppi virali è composta di innocenti virus che causano al massimo delle verruche cutanee a spontanea scomparsa, si ipotizzano associazioni di altri ceppi maligni che causerebbero tumori al cavo orale, all’ano, all’esofago, alla laringee e, soprattutto al collo dell’utero. In Italia vengono colpite 3500 donne/anno metà delle quali muore, mentre nel mondo le donne colpite sarebbero 400.000 all’anno, con mortalità solita del 50%. Ovvio che nello snocciolare queste cifre come prove si dà per certo e per dogmatico che la presenza di determinati ceppi virali confermi la responsabilità causale dei virus. Cosa scontata, quando non sai cosa è un virus, non sai da dove viene, come viene, perché viene, e lo trasformi in agente di aggressione e di morte, per i tuoi sporchi comodi speculativi.
MASCHERINE SULLA BOCCA ANCHE ALLE MOSCHE E AI COLEOTTERI
Nelle descrizioni mediche, i condilomi, ovvero le verruche genitali, sono protuberanze che compaiono in sona genitale ed anale sulla superficie della pelle o delle mucose interne. Considerati ovviamente nella categoria delle malattie sessuali, trasmissibili, affiliate al temibile HPV uno dei più comuni virus definiti “a trasmissione sessuale”, pane quotidiano della peggiore categoria medica, particolarmente invisa a Peter Duesberg. Mi riferisco agli infettivologi, gente che vede pestilenza e contagio in ogni goccia d’acqua ed in ogni granello di polvere, gente che metterebbe la mascherina sulla bocca non solo a ogni essere umano, ma anche ad ogni volatile, ad ogni ape, ad ogni mosca e ad ogni moscerino, ad ogni coleottero.
TUTTI PORTATORI E TUTTI CONTAGIATORI, PER CUI È D’OBBLIGO LO SCAFANDRO
Si stima che la metà delle persone sessualmente attive al mondo soffra di sindromi implicanti presenza di HPV e di condilomi genitali. Dal momento però che nella maggior parte dei casi i sintomi non si rivelano neppure, per cui l’infezione non viene riconosciuta e conteggiata statisticamente, tutti saremmo portatori a sintomatici di HPV. Se tutti siamo dei contagianti, diventa davvero obbligatorio indossare lo scafandro protettivo. Mentre per l’igiene l’HPV al pari di tutti i virus non è altro che innocente polvere virale, passibile di fare dei danni come materiale intasante quando per debolezza immunitaria non si riesce a smaltire il tutto e a mantenere il giusto ritmo metabolico-ripulitivo, per la medicina l’HPV costituisce una massa di mostriciattoli vivi, pericolosi, incattiviti e contagianti.
COSA SONO I VIRUS ENDOGENI (IL 99% DEI PROBLEMI VIRALI STA IN ESSI)
Tutti gli umani hanno miliardi di herpes virus nel sangue e nella linfa da quando nascono a quando muoiono. La vita è basata sui batteri (vivi) e sui virus (morti). Le molecole di Dna chiamate herpes virus sono normalissime componenti dei mitocondri, forni cellulari che risiedono all’interno di ogni cellula. Ogni cellula contiene da qualche centinaio a qualche migliaio di questi mitocondri, organelli creatori di tutta la nostra energia vitale. Alla morte fisiologica della cellula, ovvero al ricambio cellulare che riguarda 300 miliardi di cellule corporali al giorno, la cellula vene distrutta dai suoi becchini interni chiamati lisosomi, potenti enzimi che disintegrano la cellula e i suoi mitocondri trasformando il tutto in detriti cellulari chiamati virus endogeni.
UN CORPO STANCO E DEPRESSO NON SA RIGENERARSI
I virus sono naturali ed inoffensivi, se il nostro corpo è funzionante ed è in grado di sorreggere il ritmo metabolico, riciclando il materiale ferroso ivi contenuto ed espellendo prontamente i residui organici virali. Se siamo in condizioni penose, se procediamo col freno a mano tirato, col sangue viscoso e col sistema linfatico impigrito, se mangiamo cose assurde, blasfeme, cotte, devitalizzate ed incompatibili per il nostro corpo, finiamo per mettere sotto stress il sistema immunitario e il fulcro enzimatico chiamato pancreas. A quel punto il corpo perde potenza espulsiva e finisce per auto-intasarsi dei propri virus-cadaveri che continuano ad arrivare a miliardi in continuazione.
IL METABOLISMO RIPULITORE ED ELIMINATIVO
Il corpo normalmente elimina la spazzatura interna attraverso polmoni, reni, intestino e pelle. Se fallisce il processo eliminativo per tali vie regolari, il materiale inespulso diventa tossico e rimane all’interno del corpo, minacciandone l’equilibrio e l’integrità. A questo punto, scatta l’emergenza corporale e il sistema immunitario innesca una crisi eliminativa. I batteri sono entità viventi con funzioni simbiotiche nel nostro organismo. Ne abbiamo costantemente miliardi nella nostra flora intestinale. Essi non causano malattia ma al contrario ci aiutano ad eliminare il materiale tossico, intasante e rovinoso che ci distruggerebbe in breve tempo. Ci aiutano ad eliminare cioè sia il materiale tossico cellulare inespulso che le porcherie cibarie introdotte a getto continuo nel nostro organismo. I batteri non sono dei cospiratori. Proliferano o scompaiono in proporzione all’ammontare di tossine interne da divorare.
I BATTERI NON SONO AFFATTO UNA ASSOCIAZIONE A DELINQUERE, E TANTO MENO LO SONO I VIRUS
Demonizzare i batteri come si trattasse di una malevola associazione a delinquere, dotata di potere ammalante, non è scienza ma vuduismo stile demoni e spiriti. Parlare poi di malattie virali, causate da virus, è ancora più demenziale. I virus non sono capaci di alcuna azione. Non respirano, non pensano, non mangiano, non si accoppiano, non proliferano, non pianificano stragi e attacchi contro nessuno. Neutri e innocui come della polvere. Intasanti ed accumulanti? Quello sì, se non vengono prontamente mandati fuori dalle scatole. Anche perché il nostro corpo è una formidabile macchina fabbrica-virus, mandandone fuori in continuazione al ritmo di 300 miliardi di cellule (con miliardi di granelli virali per ciascuna di esse).
NON CADIAMO NELLE MANI DELLA SCIENZA MONATTA, VUDUISTICA E FARMACO-SPECULATORIA
La teoria del contagio non è solo irrazionale ed illogica al senso comune, ma è totalmente antiscientifica. E’ semplicemente impossibile per una minuta ed inerte particella di Dna attaccare il suo generatore ed il suo ospite. Il fatto che la gente sia diffusamente affetta da herpes non è prova di virulenza dei virus, ma soltanto indicazione di quanto la gente sia intossicata. La tossicosi è la sola ragione causante crisi chiamate herpes.
CONTRASTARE I SINTOMI SIGNIFICA CRONICIZZARE LA PATOLOGIA
Quando poi il soggetto prende delle cure, delle creme, degli antibiotici, dei farmaci per contrastare l fenomeno, ed in più continua ad alimentarsi da bestia cretina più che da uomo, non fa che aggravare e cronicizzare la situazione. Pertanto la malattia non arriva da fuori e da terzi, ma è sempre un fenomeno interno, ovvero il prodotto di insalubri stili di vita. Rimedi? Rigoroso cambio dieta, digiuno di 3 giorni oppure semidigiuno crudista, respirazione, movimento, aria, sole e pensieri positivi.
IL PROBLEMA PAPILLOMA NON È DISSIMILE DA QUELLO DELL’ HERPES
Le considerazioni che si fanno per l’Herpes (HV) valgono ovviamente anche per il Papilloma (HPV). Leggendo le descrizioni stile Wikipedia, si apprende che HPV è acronimo di human papilloma virus, un virus appartenente al gruppo dei papillovirus. Le “infezioni” da HPV sono estremamente diffuse e possono causare malattie cutanee. Le cellule bersaglio del virus HPV, secondo i monatti, sono la cute e le mucose. Il virus dà origine a verruche nella cute e a papillomi nelle mucose, promuovendo la sintesi delle cheratine (ipercheratinosi). Si parla poi di contagio sessuale e di infezioni, è già con questo si fa tremare il mondo, classica specialità medico-monatta.
SPAZZATURA CULTURALE DOC
Si procede dicendo che ci sono 100 tipi di HPV suddivisi in 1 gruppi con lettere da A a P, e che l’HPV “può replicare solo nelle cellule in replicazione” (notare pure la sgrammaticatura), in quanto non codifica per una sua Dna polimerasi ma ha bisogno della polimerasi di una cellula ospite, che viene sintetizzata nelle cellule in attiva divisione. Linguaggio infantile, incomprensibile, frammentario e non da ricercatori seri. Questa non è scienza ma spazzatura culturale di comodo, non diversa da quella riguardante l’Aids e l’Hiv.
TESINE DA LEGGERE
- Aids, non malattia ma programma di governo
- Virus e viresse
- Emorroidi, ragadi e vene varicose
- Papilloma ed herpes contagianti
Valdo Vaccaro
Leggere queste cose mi ha rassicurato, da poco mi hanno trovato del papillomi in bocca e nell’ano, speriamo spariscano…