LETTERA
NON SO PIÙ DOVE SBATTERE LA TESTA
Salve dr Valdo, Le scrivo perché non so più dove sbattere la testa. Innanzitutto mi complimento con lei per il meraviglioso lavoro di divulgatore di scienza igienistica. La seguo nel suo blog e nei suoi testi. È a dir poco fantastico il suo contributo per far comprendere al meglio a chiunque la verità in termini di salute, di medicina fasulla e speculazioni intorno al paziente.
TROPPA COTTURA PER VERDURE E CEREALI
Io sono vegana ma ammetto che ultimamente mangio un po’ troppo cotto credo. Assumo molta frutta e poi anche verdura, ma cotta però, nonché cereali, pure sottoposti a cottura ovviamente. Soffro di violente emicranie che stanno peggiorando. Non ho più una vita. Nemmeno un’ora senza dolore.
DISINVOLTA ASSUNZIONE DI FARMACI
Per stare in piedi sono finita purtroppo col prendere molti farmaci, credendo di potermene sbarazzare facilmente. Invece ora sono finita in un brutto circolo vizioso. Ricorro agli antiemicranici ogni giorno e neppure mi sedano il dolore. Ho la testa che pulsa costantemente, ronzii alle orecchie, tachicardia, vomito.
UN FEGATO DEBOLE ED IMBRONCIATO, CON FORTE SENSIBILITÀ AL VELENO CHIMICO
Il fegato è debole da sempre. Infatti, pure da piccolina, quando mi davano farmaci per mal di pancia o per qualsiasi altra cosa, mi venivano subito coliche al fegato e di seguito emicrania. Mi prendevano in giro dicendomi che ero fatta male perché non tolleravo i farmaci. Invece ero, e sono tuttora fatta, fin troppo bene, visto che il mio corpo mi avvisa da una vita se qualcosa non va.
HO CAPITO L’INTERA SITUAZIONE SOLTANTO UN ANNO FA
Io per anni lo ho trascurato, a quanto pare. Non sapevo la verità fino ad un anno fa, quando ho scoperto lei. Ma però non so come venirne a capo. Sto malissimo sempre. Ad ogni tentativo di limitare i farmaci perdo anche i sensi e mi sale la pressione. Non so come agire. Non ne ho idea. Quando il dolore è troppo si perde anche la giusta razionalità. Può darmi un consiglio? Grazie.
Lara
*****
RISPOSTA
Ciao Lara, mi segui nel blog ma a volte sei anche un po’ distratta. Ti è infatti sfuggito che avevo già risposto a una tua lettera simile con la mi tesina dal titolo “Emicranie lancinanti, fibromialgia e detossificazione dai farmaci“.
Il discorso serva per te ma anche per chiunque intende seguirmi in modo proficuo e costruttivo. Comprendo che 5000 tesine siano una specie di oceano informativo, per cui estrarre velocemente quanto serve può non essere sempre facile ed agevole. Ma se uno ci tiene davvero, se uno ha davvero a cuore la sua salute, se uno non ha prevenzioni e false idee sulla scuola igienista, è fondamentale sviscerare ed approfondire un blog che in troppi mi dicono essere unico per originalità ed efficacia.
SETTE ANNI DI LAVORO VERSANDO SANGUE SUDORE
Sette anni di lavoro ininterrotto incluso ore notturne rubate al sonno, festività, natali, pasque, ferragosti e domeniche. Niente assicurazioni, niente paghe, niente emolumenti, niente diritti sindacali o pensionistici, ma solo tante bollette salate da pagare e tanta trascuratezza nei riguardi della casa, dell’orto e della famiglia, corredate da incidenti, danni ed infortuni. Riconoscimenti statali, regionali e comunali? Sì, denunce anonime e controlli da parte dei carabinieri. C’è dentro proprio di tutto. Spero che il pubblico si renda conto di tutto questo. Se non lo facesse sarei costretto a dire “Chi me l’ha fatto fare?”
LEZIONI IGIENISTICHE FECONDE, VERACI E DA SFRUTTARE AL MEGLIO
Pescare la tesina giusta o il gruppo di tesine adatte al singolo problema può essere faticoso e può richiedere tempo e pazienza, qualità che oggi non si hanno. Io stesso mi ci perdo, lo confesso non senza qualche imbarazzo. Le informazioni e le tesine si assommano e si accumulano senza sosta da diversi anni, e direi con scarsissima impostazione metodologica, ma non certo a scapito della validità istruttiva. A una valanga di domande segue semplicemente una valanga di risposte. Non disponendo di 5 segretarie mi è venuta a mancare la capacità di catalogare, registrare ed incasellare il tutto con ordine.
MARTELLANTE EMICRANIA DA CONTINUA ASSUNZIONE DI FARMACI
Per il tuo caso, oltre alle risposte già comprese nella tesina sopracitata, ribadisco che i tuoi dolori sono conseguenza logica di un rallentamento linfatico susseguente alla tua pessima abitudine di assumere farmaci senza freni. Detossificare il corpo dai medicinali non è cosa rapida e semplice. Occorre farlo in modo graduale e progressivo visto che ci si trova di fronte a materiale non soltanto velenoso ma anche drogante e dopante.
MANCANZA DI VERDURE CRUDE
Chiaro poi che anche l’assenza di una solida politica del crudo, a livello alimentare, ha aggravato la situazione. Le verdure cotte poco, cotte al vapore o saltate in padella, vanno pure bene, a patto che non manchi una buona percentuale di crudità o di centrifugati, soprattutto per i tuberi. Se uno sta prevalentemente sul cotto si ritrova ad accumulare nel corpo minerali di tipo inorganico che ostruiscono ed intasano prima ancora che nutrire. La cottura viene ben sopportata soltanto dai vegetali amidacei cotti con la buccia e in modo conservativo-intelligente-limitato, tipo patate, rape, cavolfiori, carote, cereali messi preventivamente in ammollo.
TESINE DA LEGGERE
- Emicrania addio e bambini rinati
- Emicrania, fibromialgia e allergie
- Fibromialgia, integratori magici e serotonina
- Fibromialgia, lombaggine e colpo della strega
Valdo Vaccaro
Commenti
0 commenti