LETTERA
ELIMINAZIONE PRIORITARIA DELLA PANCETTA
Ciao Valdo, avrei qualche domanda da farti. Come dovrei alimentarmi per eliminare la mia pancetta? Premetto che non mangio più carne, pesce, affettati, burro, uova. Però faccio fatica ad eliminare del tutto i formaggi, il pane bianco e qualche dolcetto. A volte, se mangio la cipolla, sono poi costretta a mangiare un dolce. Quindi ho dovuto eliminarla.
ADIPOSITÀ, BRONCHITE E SCARSA OSSIGENAZIONE
Sono ingrassata tanto con la detestabile menopausa. Ho anche il problema di essere molto nervosa. C’è un rimedio? Poi faccio fatica a respirare. Il medico parla di bronchite ostruttiva. Ho poco ossigeno nel sangue.
STO PARTENDO PER LE FERIE ESTIVE
Comunque, da quanto ho capito, l’importante è una alimentazione leggera, a base di frutta e verdura. Mi sento già molto meglio dopo alcuni giorni di cambio radicale. Però dimagrire resta un miraggio. Martedì 13 parto per le ferie. Ritornerò ai primi di agosto.
Grazie di cuore per la gentilezza nei miei confronti. Un caro saluto.
Maria Pia
RISPOSTA
I DANNI DEL PANE BIANCO
Ciao Maria Pia, quando si punta a un obiettivo con decisione occorre massimo rigore. Il pane bianco non dovrebbe esistere per nessuno, visti i noti danni che produce. E’ da sempre un ladro di micronutrienti, un ladro di sano di appetito, un ladro di acqua biologica. In pratica non apporta un bel niente se non vuote calorie e qualche residuo di lardo cotto.
Ti rimando anche ad altre tesine su questi argomenti, come La pancia non c’è più, del 21/2/10, e Come risolvere la broncopatia ostruttiva, del 26/6/10.
NEI DOLCETTI C’È IL PEGGIO DEL PEGGIO
Hai fatto benissimo a sfoltire dal tuo menù le cose che mi hai elencato. Ricordati però che le tre peggiori e più abusate voci dell’alimentazione, sempre dopo la carne e i latticini, sono lo zucchero, il sale e il pane bianco. Chiaro che i dolcetti si fanno con la scadente farina raffinata doppio zero e con il disperante saccarosio, messi assieme in un ulteriore processo di cottura disintegrativa.
MOVIMENTO E RESPIRAZIONE PROFONDA PER CONTRASTARE NERVOSISMO E BRONCHITI
Per il nervosismo, e nel contempo per la bronchite ostruttiva, esistono due contromisure precise che sono il movimento e la respirazione. Movimento significa camminate, traspirazione, sole, nuoto (preferibilmente in acque marine), bagni caldi e bagni freddi.
LA RESPIRAZIONE YOGA IN DETTAGLIO
Respirazione significa fuori tutto e dentro tutto a livello polmonare, meglio se rispettando il ritmo 1-4-2 (aumentabile a 2-8-4, 3-12-6, 4-16-8 e 5-20-10, a seconda della capacità respiratoria del soggetto).
E’ di grande importanza che l’inspirazione avvenga correttamente, espandendo inizialmente al massimo la parte bassa dei polmoni (mandando senza paura la pancia tutta in fuori) e spingendo poi via via l’aria verso l’alto, richiamando la pancia e contraendola, mentre il diaframma spinge l’espansione polmonare verso l’alto, fino a far sollevare le scapole.
A quel punto, staremo in fase di trattenimento, con le spalle alte e col ventre contratto e i muscoli addominali molto tesi.
GINNASTICA ADDOMINALE E CORRETTA POSTURA
Nel caso di ventre prominente e quindi di letargia intestinale, accompagnata a lentezza nelle operazioni di scarico del colon, la ginnastica addominale, ed anche la corretta postura, sono di grande importanza. Fare dunque ginnastica sia stando a terra e sollevando alternativamente o contemporaneamente le gambe, e anche sollevando il busto da terra. Anche quando si sta seduti o in piedi, è utile pensare al ventre, facendo spesso lavoro di contrazione del medesimo. L’uso della cordicella di antica memoria, può essere utilissimo per far dei saltelli ripetuti e a ritmo, e per ritrovare piano piano un po’ dell’agilità persa per strada.
NULLA MEGLIO DELLA FRUTTA PER RIPORTARE IL PESO AI PARAMETRI IDEALI
Quanto alla dieta non ci sono dubbi di sorta. Crudismo e veganismo, con forte prevalenza di frutta acquosa, di agrumi, pesche, uva, meloni, concentrata nella mattinata e nel tardo pomeriggio, e sempre in indispensabile associazione con l’esercizio, la respirazione e il movimento, rappresentano il meglio per riportare il peso e la linea ai livelli migliori. Se c’è voglia di dolcetti, tanto bel pop-corn fatto in casa accompagnato da fichi o da banane o da datteri, e stiamo a posto. Non serve abbuffarsi, ma nemmeno patire la fame.
PRANZI E CENE LEGGERI E NUTRIENTI
L’insalatina con avocado, pomodori, rucola, germogli, cetrioli e ravanelli a pranzo, più un secondo piatto tipo il gaspacho spagnolo a freddo (minestra verdure crude centrifugate), oppure patate poco-cotte e patte dolci, o anche di tanto in tanto poca pasta integrale con tanto pomodoro, o la pizzetta sottile con tante verdure crude, e poche mandorle o pinoli alla fine, e con l’uso limitato di pane integrale accompagnatorio di buona qualità, costituiranno i pranzi e le cene, facendo le opportune vriazioni.
Possibilità di risolvere pranzi e ceni anche con panini integrali, imbottendoli di foglia verde in abbondanza, e spalmandoli con crema di olive e carciofi, avocado, noci o pinoli.
LA PAZIENZA E LA COSTANZA FARANNO IL MIRACOLO
L’inserimento del tarassaco e dei radicchi di campo, soprattutto a inizio primavera, quando le verdure di campo sono cariche di umori accumulati nel periodo invernale, servono a depurare e nutrire al meglio il nostro organismo. Cicorie, cavoli, cavolfiori e cavolini Bruxelles, non manchino mai.
Qualche centrifugato di rape, carote, patata, sedano, ananas, mele, in alternativa alla frutta mattiniera, può arricchire la gamma di minerali e di micronutrienti. La cura dell’uva a settembre è raccomandabilissima. Serve anche un minimo di pazienza. L’igienismo non fa miracoli nel giro di ore o giorni. Ma i suoi miracoli sono garantiti, stabili e privi di controindicazioni.
Valdo Vaccaro
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