LETTERA
TAGLIO NETTO COL MODO PRECEDENTE DI ALIMENTARMI
Buongiorno dr Vaccaro, Il mio problema principale è una eritrosi del viso molto forte che non è mai stata ben diagnosticata se rosacea, dermatite atopica o seborroica o psoriasi o una sovrapposizione di queste patologie oppure altro. È un problema che mi affligge da tanti anni e, anche se accetto la situazione perché si tratta comunque di una forma di pulizia interna, vorrei porvi rimedio e quanto meno rendere meno gravose le mie condizioni, essendo io una ragazza di 32 anni.
La pelle risulta sempre irritata e disomogenea, ruvida al tatto ma allo stesso tempo sottile e reattiva, questo vale solo per il volto. Il resto del corpo ha una pelle tutto sommato normale. Le riporto il mio stile alimentare che ho adottato da 2 mesi e mezzo circa a questa parte, le sarai molto grata se potesse aiutarmi a migliorare quello che sto facendo.
MENU ATTUALE
Appena sveglia bevo un bicchiere di acqua a temperatura ambiente con il succo di mezzo limone, segue una fetta di anguria o di melone. Dopo circa un ora e mezza mi faccio un centrifugato di ananas pesca carota, oppure ananas mela carota e zenzero. A pranzo mangio l’insalata cruda, cercando di variare il più possibile con le varietà di stagione, condita con olio e semini vari di sesamo o zucca o lino in alternanza, oppure un cetriolo a fettine. Seguo con una porzione di pasta cercando di variare il tipo di cereale, oppure riso, cous cous con pomodoro o verdure cotte. A finire chiudo con noci o mandorle o uvetta.
Durante il pomeriggio quando riesco compatibilmente con i miei impegni mangio una pesca o delle albicocche o le more o frutta secca tipo fichi o albicocche. La sera apro il pasto sempre con insalata o una carota cruda, segue legumi oppure patate lesse, o pizza o piadina con verdure cotte, finisco con della frutta secca se ho ancora appetito. Ho eliminato completamente lo zucchero e i prodotti industriali.
CREME E COSMETICI
Per la pulizia del viso cerco di utilizzare prodotti naturali, cerco di tenere la pelle ben idratata, quando mi espongo al sole metto un fattore di protezione intermedio avendo una carnagione chiarissima e per il trucco uso polveri minerali e comunque prodotti delicati e biologici. Anche se faccio molta attenzione ai prodotti che utilizzo, la pelle sembra non gradire nulla. Ho provato anche a non mettere niente ma ho avuto l’impressione che si infiammi ulteriormente e diventi più ruvida.
Le chiedo se per la detersione ed idratazione della pelle con questo tipo di problematiche conosce qualche prodotto da utilizzare da potermi consigliare. Salvo il problema dermatologico che è rimasto più o meno invariato con il nuovo stile alimentare, riconosco che mi sento comunque molto meglio, sono più lucida energica e meno appesantita in tutto. Dopo un mesetto di vegan-crudismo ho anche avuto un’influenza con bronchite molto forte. Deduco potesse trattarsi di un eliminazione di tossine. Infatti, dopo una ventina di giorni, mi è gradualmente passata ed ho iniziato a sentirmi molto meglio.
La ringrazio per i suoi commenti.
Alessandra
*****
RISPOSTA
CHE COS’È LA ROSACEA
La rosacea è una dermatite cronica del volto, caratterizzata dalla formazione di papule, papulo-pustole e dilatazione dei vasi sanguigni superficiali, per la quale in passato veniva chiamata anche acne rosacea. Ora il termine è caduto in disuso per evitare confusioni con l’acne vera e propria. Si manifesta inizialmente con una fase di arrossamento temporaneo del viso, ed è seguita poi da una fase di eritema stabile.
La rosacea viene anche chiamata copparosa o col termine francese Couperose, col quale si identificano le degenerazioni dei capillari di superficie, che risultano più marcate ed evidenti sulle pelli più delicate e sensibili. Tali vasi, costituiscono la periferia del nostro sistema circolatorio e con il sangue irrorano i tessuti, appena prima dell’ultimo distretto costituito dalla circolazione linfatica, corresponsabile della manutenzione e della vitalità finale della pelle, essendo essi in contatto diretto col sistema cellulare.
La couperose è più frequente nelle donne, soprattutto oltre i trent’anni. Si sviluppa prevalentemente su pelli secche a grana fine, facilmente irritabili.
SINTOMI
I sintomi ed i segni della rosacea comprendono zone arrossate sul viso con venuzze dilatate su zigomi e gote, bolle rosse o pustole sul naso, guance, fronte e mento. La rosacea può anche presentarsi sotto forma di naso rosso a patata, chiamato rinofima, o può presentarsi come bruciore agli occhi, sotto forma di rosacea oculare.
CAUSE
La medicina dichiara tranquillamente di non conoscerne le cause e parla genericamente di malattia allergenica, da contrastare con i soliti rimedi antistaminici e persino con una vaccinazione annuale.
La comune esperienza suggerisce comunque che esistono precisi e bene identificati fattori scatenanti come la caffeina, la theina, il cioccolato, le bevande calde, i cibi piccanti, l’alcol, le bruciature solari, le docce e i bagni supercaldi, le variazioni climatiche.
Non sono da escludere anche fattori emozionali, tipo tensioni e stress da contatto col pubblico.
Le cause dell’insorgenza sono complesse, ma possono essere riportate ad uno stato di fragilità capillare, costituzionale o acquisita. La pelle del viso è molto sensibile, ed è la parte più esposta alle aggressioni degli agenti atmosferici. Brusche variazioni di temperatura, radiazioni solari, vento, umidità, possono innescare il processo che porta alla couperose cronica. Tale stato è frequente nelle persone che per motivi di lavoro trascorrono molto tempo all’aria aperta, tipo agricoltori, marinai, sportivi, o che sono esposte all’azione prolungata di elevate temperature, tipo cuochi e operai o tecnici addetti alle fornaci.
Per l’igienismo si tratta di semplice condizione infiammatoria, legata a stitichezza e a surriscaldamento intestinale. Serve dunque regolarizzare il processo digestivo e rendere il sangue più fluido.
Vietato l’uso di farmaci, di lozioni o di creme. Ancor più quello di vaccini.
Puntare tutto sulla respirazione profonda e ritmata, collegata possibilmente a brevi camminate, scatti e saltelli. L’alimentazione dovrà essere ovviamente vegana e tendenzialmente crudista.
Privilegiare l’uso di vegetali ripulenti, tipo il tarassaco, il carciofo, il cavolo, la cicoria e il finocchio.
TRATTAMENTI
La posizione igienistica è molto chiara.
Il corpo umano non funziona a compartimenti stagni. La patologia non riguarda affatto l’epidermide ma l’organismo nell’assieme. Nessuna cura verso i sintomi pertanto.
Niente terapie indirizzate verso la pelle o verso ipotesi allergeniche tanto generiche quanto inconcludenti.
Gli elementi scatenanti entrano in campo solo perché il corpo è impregnato di veleni precedenti.
È stato evidentemente superato nel sangue il margine di tolleranza veleni, spesso menzionato nelle ricerche di John Tilden sulla toxemia.
Occorre pertanto rasserenarsi e intraprendere un percorso virtuoso di detossificazione generale, migliorando la respirazione, perfezionando la dieta, concedendo qualche tregua di rilassamento all’organismo, anche a livello emozionale.
Bagni freddi e temperati alternati, nonché cataplasmi di fango da applicare sul ventre nelle ore notturne, avranno valore coadiuvante nel percorso terapeutico intrapreso.
Man mano che il sangue, e tutti i liquidi interstiziali si saranno liberati dell’eccesso tossico e della ritenzione idrica, caleranno le possibilità per la rosacea di fare le sue fastidiose apparizioni.
I RIMEDI NATURALI CONTRO COUPEROSE E ROSACEA
- Stile di vita sano e discreta attività fisica,
- Camminare almeno un’ora al giorno praticando in simultanea una respirazione profonda, ritmata, addominale, sbuffando sonoramente durante le fasi espiranti,
- Alimentazione non indovinata, da rivedere e da alleggerire, rendendola varia, moderata, sobria, vitale sulla scala vibrazionale Simoneton, priva di grassi e zuccheri raffinati,
- Dare importanza alla maggiore nemica della bellezza che è la stitichezza,
- Evitare gli strati sottocipria che aggravano gli inconvenienti in atto,
- Evitare cibi e bevande spazzatura che peggiorano la situazione, tipo alcolici, caffè, cole, bevande calde in eccesso, bevande zuccherate, integrando la dieta con vitamine naturali C e vitamina P (bioflavonoidi) dotate di attività protettive sui capillari, al pari della Rutina, pure specifico rimedio contro la fragilità dei capillari, abbondante nel grano saraceno.
DOVE TROVARE LA VITAMINA C NATURALE
Rosa canina, ciliegie amarene e selvatiche, guava, bacche di goji, peperoni piccanti e dolci, prezzemolo, acetosa, broccoli, cavolini Bruxelles, kiwi, crescione, cavolfiore, kaki, cavolo, papaia, arance, limoni, kumquat, spinaci, leichi, pompelmi, mango, tarassaco, meloni, finocchio, carota, bietola,
DOVE TROVARE LA VITAMINA P NATURALE OVVERO I BIOFLAVONOIDI
Agrumi, frutti di rosa canina, ribes, prezzemolo, prugne, albicocche, ciliegie, noci e frutti da guscio.
DOVE TROVARE L’ECCEZIONALE RUTINA
Grano saraceno, uva rossa da vino, uva verde da vino, menta piperita, agrumi tutti, ruta, asparagi, frutti di bosco, capperi, cipolla, germogli di russo o pungitopo. Ricordarsi che è disintossicando l’organismo dall’interno che la pelle viene aiutata in modo efficace nell’eliminazione delle tossine e delle impurità. I trattamenti esterni aiutano, ma lasciano il tempo che trovano.
DOVE TROVARE GLI EPATOPROTETTORI B2 RIBOFLAVINA E B3 NICOTINAMIDE O PP PELLAGRA-PREVENTIVE
Importantissima la cura del fegato mediante le vitamine B2 e B3, che si trovano nel peperoncino piccante e dolce, mandorle, germe di grano, funghi, girasole, castagne fresche e secche, farina di castagne e castagnaccio, miglio, tarassaco, prezzemolo, sesamo, pinoli, avocado, castagne d’acqua, spinaci, zucca, semmai di zucca, cavolfiori, cavolini di Bruxelles, crescione, cavolo, lattuga, radicchio.
COSA EVITARE
Fare attenzione ad evitare formaggi, cioccolato, caffè, the, cacao, spinaci, aceto, lievito, yogurt, additivi alimentari, MGM, solfiti e nitrati, ma anche cibi dolcificati e salati.
Evitare pure sforzi prolungati. Serve più rilassamento e meno stress.
Rinunciare a make-up pesanti ed innaturali.
L’aria viziata, il fumo attivo e passivo, sono fattori deleteri da evitare in modo sistematico.
ALTRI RIMEDI NATURALI
- Crema a base di Chrysanthellum Indicum, una pianta molto efficace nella cura della rosacea. Infatti i componenti di tale pianta sembrano rafforzare i capillari.
- Crema al the verde. Uno studio svolto nel 2005 negli Stati Uniti ha dimostrato come questa crema aiuti coloro affetti da rosacea. Molte persone che sono state coinvolte nei test di tale studio avevano bolle rosse e pustole. Solo coloro a cui è stata applicata la crema al tè verde, dopo 4 settimane hanno mostrato netti miglioramenti.
- Crema a base di Niacinamide, sostanza è composta dalla Vitamina B3 e tipica per curare la rosacea. Serve a migliorare la barriera cutanea, migliorare il livello di umidità della pelle, e ridurre l’infiammazione.
- Liquirizia, trattamento topico usato per la rosacea. Studi effettuati hanno dimostrato che essa allevia l’arrossamento cutaneo entro 4-8 settimane.
- Vitamine del gruppo B. Uno studio ha dimostrato che carenza riboflavinica B2, causata da un apporto alimentare insufficiente o da scarso assorbimento nel tratto digestivo, può essere associato alla rosacea.
- Crema all’acido azelaico, da elementi presenti nel frumento, nel segale e nell’orzo, ed efficaci nella riduzione riducendo di pustole, arrossamenti e bolle.
- Aceto di mele, stimola il rilascio di enzimi digestivi che contribuiscono la normalizzazione dell’equilibrio batterico intestinale.
Per saperne di più basta andare sul blog e digitare come motore di ricerca le parole dermatite, pelle, rosacea, psoriasi, acne. Una tesina da non perdere nel modo più assoluto? Esiste. Si tratta di “Dermatite atopica e straordinaria cura della non-cura.
Valdo Vaccaro
Una mia amica, sofferente da sempre di dermatite e che ha registrato una forte accentuazione del fenomeno a seguito dell'adozione della dieta vegan crudista, utilizza come rimedio per gli sfoghi cutanei (al volto e al collo in particolare) le "erbe svedesi" e pare le diano parecchio sollievo.
Leggo adesso di un problema che assilla molte donne e non solo, che sono alla ricerca di prodotti non da “spignattamento” domestico, che presenta rischi ed insidie. Mi permetto di segnalare che tra le tante aziende che si proclamano naturali o bio, quando in realtà sono tutt’altro a causa della conservazione dei prodotti con mineral oil, peg, cessori di formaldeide e quant’altro, ce n’è al momento una sola, operante in Austria da 20 anni. Altissima tecnologia, rinunzia totale alla conservazione chimica, prodotti freschi al 100% e naturali. Risultati eccellenti. Non cito il nome per timore che il mio scrivere venga scambiato per intervento pubblicitario. Se qualcuno fosse interessato posso dare informazioni esaurienti ed appropriate.