RIPRISTINO SUBITANEO DEI VALORI NELLE TRANSAMINASI E NEL COLESTEROLO

da 31 Mag 2015Testimonianze

LETTERA

VALORI RIENTRATI NELLA NORMA STANDO ALLA LARGA DAI FARMACI

Caro Valdo, ti scrivo questa lettera per ringraziarti di un grande beneficio avuto dalla lettura di una tua tesina di cui nemmeno ricordo il titolo. L’ho trovata facendo una ricerca con le parole Transaminasi Alte. Grazie a tale articolo e grazie forse all’aiuto di alcuni infusi i miei valori di colesterolo, transaminasi, sideremia, bilirubina sono tornati perfetti.

CAMBIO RADICALE DI ALIMENTAZIONE ED EFFETTI IMMEDIATI SUL COLESTEROLO

Spiego meglio che cosa è successo. È ormai da un anno e mezzo che la mia alimentazione è cambiata radicalmente. Ho eliminato la carne anche se ne mangiavo pochissima, ho eliminato il latte e tutti i suoi derivati, ho eliminato le uova e tutti i cibi lavorati che vendono al negozio, non fumo, non bevo, faccio delle lunghe passeggiate 2-3 volte la settimana. La mia alimentazione si basa su frutta, verdura cruda e cotta (poca), cereali integrali e legumi, semi vari (sesamo, lino, zucca, mandorle, noci, kia). Ho comprato e letto quasi tutti i suoi libri, ma anche The China Study ed Il miracolo del ph alcalino. Dopo 4 mesi di questa modifica alla mia alimentazione (Luglio 2014) ho avuto un effetto immediato sul colesterolo, passato dai 190 a 150 in 4 mesi.

PROVAVO RISENTIMENTI DOLOROSI ALLA CISTIFELLEA

Già prima di questo cambiamento alimentare ogni tanto soffrivo di un dolore nella parte destra ed alta dell’addome nella posizione della cistifellea. Il dolore, così come veniva, dopo massimo un giorno scompariva. Quando avevo questo fastidio anche un semplice starnuto mi provocava dei forti risentimenti dolorosi nella zona su indicata e per questo cercavo di soffocarli.

COLECISTI DISMORFICA CON BILE DENSA E SEGNI DI MICROLITIASI

Per tale motivo ho fatto un’ecografia nella parte alta dell’addome (Ottobre 2014), dove ogni tanto sento questo leggero dolore ed indolenzimento. Nell’ecografia si legge “Colecisti leggermente dismorfica che contiene fini echi in sospensione ed un modesto livello di bile densa, reni in sede, regolari per forma e volume, entrambi con segni di microlitiasi”.

TEST SANGUIGNO CON TRANSAMINASI E COLESTEROLO STRANAMENTE IN AUMENTO

A Febbraio 2015 ripeto le analisi del sangue e, con grande sorpresa, leggo colesterolo 172, transaminasi got/ast 81, transaminasi gpt/alt 100, sideremia 275, biliburina totale 1,40. Gli stessi valori un anno prima erano perfetti. In particolare il colesterolo in precedenza era a 150, come è possibile se non tocco nulla che può contenere colesterolo?

LAVORI IN CORSO DALLE TUE TESINE E PRESCRIZIONI MEDICHE MESSE DA PARTE

A fronte di queste analisi e dell’ecografia il dottore mi prescrive una serie di farmaci, forse per sciogliere la sabbiolina. Si parla di Helidonium-Homaccord, Lycopodium Compositum, Acido ursodesossicolico. Mi metto a leggere sul tuo blog qualche tesina dopo aver inserito la parole chiave Transaminasi Alte. Scopro che le transaminasi alte possono dipendere da una situazione di Lavori in corso, e cosi ho messo da parte i farmaci che mi aveva prescritto il medico ed ho assunto a digiuno decotti di carciofo, infusi di cardo mariano ed anche infusi di erba spaccapietra per la microlitiasi renale.

VALORI PERFETTI DI NUOVO E RICERCA SPIEGAZIONI SULLA MICROLITIASI

Due mesi dopo ho rifatto le analisi ed i valori di cui sopra sono ritornati perfetti. Ti chiedo. I valori sballati delle mie analisi dipendevano dal fatto che la colecisti stava svuotando la sabbiolina che conteneva? La microlitiasi può dipendere dal contenuto di calcio dell’acqua che bevo? In ogni caso ti ringrazio di cuore perché leggendo le tue tesine ho evitato di imbottirmi dei farmaci che il dottore mi aveva prescritto. Sei grande Valdo. Vorrei versare un contributo per la tua preziosa attività che svolgi pubblicando le sue tesine. Come fare? Affettuosi saluti.
Ing. Prof. Antonio da Cerisano-Cosenza

*****

RISPOSTA

VALORE SOCIALE DEL TUO MESSAGGIO

Ciao Antonio. Appartieni alla ristretta categoria di chi non si accontenta di poco, di chi non si fa condizionare da secoli di indottrinamento medico, di chi va a fondo nelle cose, per cui il tuo messaggio assume notevole valore sociale per chi legge. Non ti ritengo in debito nei miei confronti, ma se proprio ti va di offrire un supporto, lo puoi fare alla pagina Supporta Valdo Vaccaro.

LA MIGLIORE ACQUA RIMANE SEMPRE QUELLA BIOLOGICA DELLA FRUTTA

Il discorso della sabbiolina e della microlitiasi è sicuramente legato ai lavori in corso innescati dai notevoli miglioramenti alimentari e comportamentali che hai saputo mettere in atto. Man mano che saprai assumere più frutta acquosa estiva, in alternativa stagionale a quella agra dell’inverno, il fenomeno auto-ripulitivo continuerà coerentemente. Potrai così limitare il tuo apporto di acqua pesante e soprattutto di acqua alcalina, visto che il testo “Il miracolo del pH alcalino” ti potrebbe aver condizionato. La cura dell’anguria e la cura dell’uva, più quella dei melograni a settembre, apporteranno ulteriori benefici al suo fegato e all’intero tuo apparato biliare.

Valdo Vaccaro

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Scritto da Valdo Vaccaro

Valdo Vaccaro, classe 1943, è ricercatore indipendente, divulgatore e filosofo della salute. Da sempre ha fatto della dieta vegeto-crudista tendenziale, dell’amore per gli animali e la natura un modo di essere e uno stile di vita, in tutta autonomia e libertà. Valdo ha tenuto centinaia di conferenze in giro per l’Italia e nel mondo trattando vari temi tra cui salute, etica, attualità e altro ancora. Al momento, oltre all’attività sul blog, è direttore scientifico e docente della HSU – Health Science University, la prima scuola di Igienismo Naturale Italiana.

DISCLAIMER
Valdo Vaccaro è orgogliosamente NON-medico, ma igienista e libero ricercatore. Valdo Vaccaro non visita, non prescrive e non cura. Le informazioni presenti su questo sito hanno solo scopo informativo, non intendono e non devono sostituire il parere del medico curante.

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Commenti

3 Commenti

  1. arvo

    L'alimentazione comune comporta l'introduzione nel nostro organismo di una quantità notevole di calcio inorganico. Non c'è solo l'acqua, il cui calcio è evidentemente tale. C'è tutta la serie di cibi cotti che apporta calcio dis-organicato, che cioè presenta il minerale in forma non bio disponibile. Il calore cambia la situazione di partenza. E allora questo vale anche per l'alimentazione vegana ovunque vi siano cotture degli alimenti. Se si mangia frutta e verdure crude, il problema non sussiste, evidentemente. E tra l'altro questo non rende più necessario bere tanta acqua. nemmeno d'estate.
    Ovvio che bisogna fare una scelta di campo, perché nell'interpretazione corrente di questa materia, non si pone alcuna necessità di fare queste distinzioni. Tra organico ed inorganico, tra ciò che è bio disponibile e ciò che non lo è. Per il comune medico poi, mangiare cotto o crudo non fa alcuna differenza. Qualche anno fa, alla vigilia del mio addio al mondo onnivorista, il medico del lavoro avendo notato valori bassi del ferro, mi consigliò di mangiare legumi e bistecche di cavallo. Nella sua visione delle cose non si considerava minimamente quanto si diceva prima. Proprio ieri in un punto vendita di cibi "salutistici" ho notato dei succhi biologici di agrumi. Ho dato una sbirciata all'etichetta e si trattava di alimento pastorizzato. Secondo il nostro punto di vista, il calcio ivi contenuto (così come qualsiasi altro minerale!) non è assimilabile. Ero cioè di fronte ad un alimento morto e devitalizzato. Che naturalmente sarebbe piaciuto molto al nostro dott Gargiulo. Che sarebbe proprio da mandare a…. ad approfondire la materia. Sia detto col massimo rispetto.

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  2. Antonio Pellegrino

    Dalla risposta di VAldo Vaccaro ed anche dalla tua, arvo, mi sono convinto a diminuire l'acqua che bevevo prodotta dal mio ionizzatore ed incrementare l'acqua biologica di frutta e verdura. Saluti.

    Rispondi
  3. arvo

    La ringrazio professore del credito che mi concede e allora può forse essere utile aggiungere brevemente alcune considerazioni senza da parte mia millantare alcuna competenza specifica in materia di acque. Come si sa le decisioni finali sono sempre sotto la responsabilità di chi le assume e nessuno ci impedisce di cambiarle quando lo si ritiene opportuno.
    Si fa un gran parlare in termini positivi di acqua alcalina e/o ionizzata. Si pubblicizza ad ogni pié sospinto e quasi tutti, compresi tanti presunti esperti, ne tessono le lodi. Però nessuno e sottolineo nessuno ( che io sappia) riesce a spiegare come l'acqua alcalina assunta riesca a superare quella barriera che lo stomaco prontamente erige nei confronti di ogni alimento alcalino introdotto : l'acido cloridrico. Ciò che certamente avviene è una semplice reazione di neutralizzazione di tutto ciò che è basico, neutralizzandolo. Veramente mi piacerebbe saperlo e lo dico con la massima prudenza e con il desiderio di conoscere il meccanismo per il quale l'alcalinità si estenderebbe anche al torrente sanguigno. Insomma, come fa l'acqua a cambiare il ph del sangue, andandovi a neutralizzare le scorie acide? Un medico propalatore dell'acqua alcalina dice che anche il limone apporta propietà alcalinizzanti all'acqua, ma non si rende conto del fatto che esso parte acido e che dunque non subisce alcuna neutralizzazione da parte dell'acido dello stomaco. E infatti il limone è uno dei migliori alcalinizzanti che si conoscano. Purtroppo non ho trovato alcuna traccia su internet del dibattito che si sviluppò anni fa, quando una ricercatrice, nutrizionista e farmacologa australiana, dopo ricerche personali, diede l'allarme circa i danni che si avrebbero assumendo quotidianamente acqua alcalina; costringendo cioè lo stomaco ad un'opera continua di neutralizzazione delgi alcali così introdotti. Ricordo che si parlò di danni cardiaci e di esautorazione del patrimonio enzimatico di cui si dispone. Dunque a mio modesto parere, in mancanza di ulteriori chiarimenti, la prudenza dovrebbe essere d'obbligo.

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