RIPRISTINO NATURALE E VIRTUOSO DEL CICLO MESTRUALE

da 22 Feb 2015Amenorrea

LETTERA

BLOCCO MESTRUALE PER SEI MESI

Gentilissimo Dr Vaccaro, leggo sempre con molto interesse le sue tesine e la ringrazio di cuore. Mettere a disposizione di tanta gente che ha problemi di salute, la sua competenza ed esperienza, merita un grande elogio. Mi chiamo Elena e ho 30 anni. Le scrivo per un problema che mi affligge ormai da molti anni. Purtroppo non so più dove sbattere la testa per risolverlo.

Fin da adolescente, intorno ai 15/16 anni, ho sofferto di amenorrea. Ho pure sperimentato un blocco del ciclo mestruale per sei mesi. Tutto perché ho iniziato a mangiare meno, dimagrendo parecchio nell’arco di poco tempo. A quella età si è condizionati da modelli di bellezza irraggiungibili, che causano solo danni, come è stato nel mio caso. Non mi accettavo. Mi vedevo brutta e grassa, io che invece sono sempre stata magra e longilinea di costituzione. Solo con il passare degli anni, con la maturità, con l’aiuto e l’amore dei miei genitori sempre vicini e pazienti, ho capito quanto fossi unica come persona e quanto male mi ero fatta inutilmente.

RICORSO A FARMACI PER IL MANTENIMENTO DELLE MESTRUAZIONI

Dopo visite specialistiche presso ginecologi ed endocrinologi, dopo varie analisi del sangue ed esami vari, un endocrinologo mi prescrisse una cura per farmi tornare il ciclo. Ho dovuto farmi una fiala di Menovis, per indurre il ciclo che non mi arrivava da 6 mesi e poi, a ciclo avvenuto, ogni mese dovevo assumere farmaci come il Clomid e il Lutenil per mantenere le mestruazioni. Lo schema prevedeva di scalare le compresse fino ad arrivare ad assumere 5 sole compresse di Lutenil ogni mese.

PRESCRIZIONE DEL LUTENIL A VITA

Questo endocrinologo, l’unico che a quel tempo seppe mettermi a mio agio ispirandomi un minimo di fiducia, mi prescrisse Clomid e Lutenil al posto della pillola. Mi disse che la mia ipofisi era come addormentata ed era stata danneggiata dai 6 mesi in cui non ho avuto più il ciclo, e che avrei dovuto assumere per tutta la vita le 5 compresse di Lutenil. Mi disse pure che, nel caso in cui desiderassi una gravidanza, la terapia sarebbe cambiata ma sempre senza intaccare il Lutenil, unico strumento per garantire un ciclo regolare.

INUTILE TENTATIVO DI STOP AL FARMACO

Io provai a non assumerlo più, perchè ero stanca di imbottirmi di farmaci, ma effettivamente il ciclo non mi arrivava. Lui mi disse anche che, forse, l’unico modo affinché il ciclo ritornasse di nuovo spontaneo era il fatto di avere dei figli. Morale della favola, in tutti questi anni, ho avuto una alternanza di cicli regolari, sempre assumendo questo maledetto Lutenil, a periodi in cui il ciclo non mi veniva proprio. Purtroppo qualche anno fa persi il lavoro e a causa di questo forte stress e dispiacere. Mi si bloccò il ciclo e, in tale occasione dovetti assumere la pillola Fedra per 4 mesi, per poi continuare col solito Lutenil.

Premetto che già da ragazzina ho avuto sempre la passione per il cibo sano e naturale. Mangiavo tantissima frutta e verdura al punto tale che i miei genitori mi chiamavano Capretta. Ho sempre adorato le zuppe di verdure e legumi, i minestroni, i passati, che quella santa di mia mamma mi preparava con amore. Già da qualche anno ormai ho abolito totalmente l’assunzione di latte e derivati, ricavandone grandi benefici. Ho eliminato pure l’assunzione di carne, di zucchero bianco, di lieviti e di sale raffinato. Solo sporadicamente mi concedo qualche uovo che gentilmente mi dà la mia vicina di casa. Uova da galline che ruspano a terra nel suo cortile.

DESCRIZIONE DEL MIO ATTUALE SCHEMA ALIMENTARE

La mia attuale alimentazione è principalmente a base vegetale, ed è basata sull’utilizzo di grandi quantità di frutta al naturale e verdura sia cruda che cotta. Non mancano i legumi tipo fagioli borlotti, lenticchie, piselli, soia, fagioli cannellini e ceci. Faccio uso di farina di lino e farina di canapa per preparare la pizza o per delle farinate. Abbondante l’uso di olio extravergine di oliva spremuto a freddo. Ho sempre una scorta di frutta secca da guscio e di semini di canapa, di chia e di zucca di cui sono molto ghiotta. Il tutto rigorosamente bio. Ogni sera mi preparo una mega-zuppa di verdure e legumi che per me è un rito irrinunciabile.

INTEGRAZIONE CON SALE DELL’HIMALAYA E CLOROFILLA LIQUIDA

Bevo molta acqua naturale e the verde, uso aceto di mele, succo di limone, spezie ed erbe aromatiche varie per condire, oltre che il sale integrale rosa dell’Himalaya. Fin da piccola non assumo cereali o farine di cereali perché non mi piacciono. Integro la mia alimentazione con le alghe Spirulina e Clorella. Ultimamente sto assumendo un integratore naturale e bio di clorofilla liquida, utile per purificare il sangue e il fegato.

DOV’È CHE SBAGLIO?

A parte il problema del ciclo mestruale di cui le ho parlato e che mi costringe sempre ad assumere queste benedette compresse di Lutenil ogni mese, non ho problemi di salute e non assumo farmaci, a parte il pluricitato Lutenil. Quindi, secondo lei, dov’è che sbaglio? Forse la mia alimentazione è carente di qualcosa? Ma soprattutto la cosa più importante che le chiedo, come posso fare in modo che il ciclo mestruale mi venga spontaneamente, senza dover ricorre ogni mese a porcherie sintetiche che ormai sono costretta ad assumere da anni?

So che è sempre molto impegnato con il suo lavoro e mi dispiace tanto rubarle tempo, ma ho deciso di rivolgermi a lei perchè ormai è parecchio tempo che la seguo e condivido in pieno molti suoi ragionamenti. Sono sicura che deve esserci un modo naturale per farmi tornare il ciclo spontaneamente, ecco perché ho deciso di interpellarla.

CONFIDO NEI BENEFICI DEL SUO METODO

Nel corso degli anni, con i suoi suggerimenti sull’alimentazione sana e naturale, ha aiutato moltissime persone a guarire dai propri disturbi e anche da malattie più serie. Se tante persone messe peggio di me, con problemi tipo diabete, artrite reumatoide e simili trovano beneficio seguendo le sue indicazioni, sicuramente dovrà esserci un modo per risolvere questo problema che mi porto dietro da anni. Grazie fin d’ora per il tempo, la pazienza, la comprensione e l’attenzione che dedicherà alla lettura della mia mail. Attendo con ansia un suo gentile riscontro. Cordialmente.
Elena

*****

RISPOSTA

Ciao Elena. Per paradosso, l’endocrinologo che più ti ha ispirato fiducia è proprio quello che ti ha devastata di più. Prescrivere un farmaco a vita è la cosa più insensata ed odiosa che uno possa fare, soprattutto nei riguardi di una ragazzina in età adolescenziale.

NON SEMPRE L’AMENORREA È SEGNALE NEGATIVO

I fenomeni di amenorrea o assenza mestruo, e di dismenorrea, con irregolarità del ciclo mestruale, vanno inquadrati nell’ambito dei sintomi, ossia dei segnali intoccabili del corpo, delle spie rosse che qualcosa a monte funziona addirittura troppo bene, per cui il corpo è libero da impregnazioni tossiche e non versa sangue alla scadenza mensile perché non ci sono motivi per farlo. E questo succede spesso tra le vegetariane più virtuose, come più volte segnalato da Herbert Shelton.

Oppure il segnale e l’avvertimento sono di tipo negativo, per cui c’è dell’anemia, o degli errori alimentari, o delle neuropatie da stress, da paure, da tensioni, da alterazioni endocrine, incluso sotto-funzionamento ipofisario. Ed è lì sui fattori causanti che si deve intervenire. Troppo comodo giocare la facile e banale causa della scorciatoia veloce, inchiodando la poveretta di turno alla dipendenza dal farmaco.

PROTAGONISMO MEDICO ED INCOMPATIBILITÀ CON LE DIRETTIVE DELLA SCIENZA IGIENISTICA

In ogni caso, un terapeuta preparato e competente non può sposare in modo pacchiano l’ignobile causa della curomania, dando per scontato che il periodo critico non sia circoscritto e non sia superabile in alcun modo se non con la stampella chimica del farmaco. Alla luce dei fatti, non è davvero casuale la netta incompatibilità tra medicina e scienza igienista.

Al medico manca il supporto educativo e culturale delle leggi naturali. Il medico non crede assolutamente al principio basilare della remissione spontanea, al principio del corpo che non va mai contro se stesso, e tantomeno crede alle capacità auto-regolatrici ed auto-guaritrici del corpo. È portato a fare il salvatore, a giocare un ruolo non umile di comparsa ma un ruolo da protagonista. Se ne strafotte dei principi ippocratici e del fatto che la Natura è sovrana mediatrice di tutti i mali.

Ovvio che amenorrea e dismenorrea non virtuose vanno risolte, visto che causano tensioni premestruali, dolori addominali e lombari, emicranie, stanchezza e nausea. Il 90% delle donne soffrono comunque di tensioni pre-mestruali. Serve vita all’aria aperta, esercizi moderati ma regolari, dieta sobria e leggera e vitale, bagni caldi ai piedi, semicupi caldi in zona genitale, stop al sale inorganico in tutte le sue forme, incluso ovviamente il sale dell’Himalaya, stop a tutti gli integratori sintetici inclusa la clorofilla, stop rigoroso a ogni tipo di farmaci.

NIENTE FARMACI, NIENTE INTEGRATORI E NIENTE SALI INORGANICI DI QUALSIASI PROVENIENZA

Cosa stai sbagliando? Non trovo particolari strafalcioni nelle tue scelte alimentari, che sono il più delle volte di ottimo livello. Scelte alimentari dove c’è da auspicare una abolizione totale di ogni farmaco, di ogni clorofilla sintetica e di ogni sale nostrano o himalayano. Va rimossa anche la tua tendenza ansiogena a vedere nell’amenorrea la sintesi di tutti i tuoi mali, senza capire invece che sono proprio i trattamenti seguiti finora a meritare una sonora bocciatura. Senza capire che il corpo va rispettato fino in fondo in tutte le sue espressioni e in tutti i suoi sintomi. Suggerisco una preparazione igienista ancor più approfondita.

IL FEGATO COME MOTORE DEL METABOLISMO

Vero è che il fegato è il motore di tutto il metabolismo umano e che da esso parte tutta l’energia corporale. Il miglioramento del fegato non si ottiene con la clorofilla sintetica. Puntiamo piuttosto alle risorse che la natura ci offre. Il carciofo ad esempio è una miniera di virtù, ed è un toccasana per il fegato. La cinarina in esso contenuta è un principio attivo amaro utile per la secrezione biliare, per la diuresi e per il metabolismo del colesterolo e dell’urea.

DUE SETTIMANE DI CURA COI CARCIOFI PER RINNOVARE FEGATO, SANGUE E TESSUTI

Gustato crudo con limone e olio d’oliva, associato ad altre foglie scure come il tarassaco e la cicoria, ci garantisce un fegato super-efficiente. Queste cose erano note già nell’antichità. Il carciofo veniva usato intensivamente dai Romani nei 600 anni di assenza totale e divieto rigoroso di ogni attività medica. Ne erano ghiotti gli antichi Egizi. Entrambe le cinture sapevano che 15 giorni a base di carciofi rinnovavano completamente fegato, sangue e tessuti. Crudi o cotti, i carciofi aiutano a prevenire colite, diabete, otiti e disturbi della pelle.

ACCUMULO ORMONALE DI PROGESTERONE ED ESTROGENO

A partire da una settimana dal ciclo c’è in ogni donna un build-up o un accumulo di due ormoni chiamati progesterone ed estrogeno. Questi fenomeni sono accompagnati da forte trattenimento liquidi. L’estrogeno richiama e ritiene sale, ed il sale provoca ritenzione idrica. Questa ritenzione provoca 1) Incremento tensione pre-mestruale, 2) Eccesso di fluidi in zona cerebrale, 3) Fastidi e fatica un po’ in tutto il corpo.

LE DIETE AMERICANE ED OCCIDENTALI SOTTO ACCUSA COME CAUSATRICI RITENZIONE IDRICA

Sia il dr Lot Page, docente alla Tufts University di Boston, che il dr Niels Laverson, docente di ostetricia e ginecologia alla Cornell University di New York, hanno messo sotto pesante accusa la tipica dieta americana alto-proteica e alto-grassa, causatrice di eccessi di estrogeno, di cicli fastidiosi e di abbondanti perdite mestruali. Le donne che scelgono la via vegan-crudista tendenziale hanno invece cicli semplici e leggeri con poca o niente dispersione sanguigna. Una specie di ipomenorrea naturale ed auspicabile. Questo accade grazie al fatto che il loro sangue ha raggiunto condizioni ideali di purezza e di fluidità.

TESINE DA LEGGERE

Valdo Vaccaro

Se l’articolo ti è piaciuto e vuoi supportare la mia attività lo puoi fare con una donazione libera.

Scritto da Valdo Vaccaro

Valdo Vaccaro, classe 1943, è ricercatore indipendente, divulgatore e filosofo della salute. Da sempre ha fatto della dieta vegeto-crudista tendenziale, dell’amore per gli animali e la natura un modo di essere e uno stile di vita, in tutta autonomia e libertà. Valdo ha tenuto centinaia di conferenze in giro per l’Italia e nel mondo trattando vari temi tra cui salute, etica, attualità e altro ancora. Al momento, oltre all’attività sul blog, è direttore scientifico e docente della HSU – Health Science University, la prima scuola di Igienismo Naturale Italiana.

DISCLAIMER
Valdo Vaccaro è orgogliosamente NON-medico, ma igienista e libero ricercatore. Valdo Vaccaro non visita, non prescrive e non cura. Le informazioni presenti su questo sito hanno solo scopo informativo, non intendono e non devono sostituire il parere del medico curante.

Iscriviti al blog tramite email

Inserisci il tuo indirizzo e-mail per iscriverti a questo blog, e ricevere via e-mail le notifiche di nuovi post.

Articoli Correlati

Commenti

2 Commenti

  1. Francesco

    L’unico appunto che mi sento di suggerirti è quello di controllare la quota di grassi della tua dieta, perché da come la descrivi (abbondante olio e.v., ricorso massiccio a semi frutta secca ecc) potrebbe esserci uno sforamento anche di grossa entità. Tieni conto che la quota ideale è il 10% (max. comunque il 15%), e che oltre si va incontro a svariate problematiche (nel metabolismo sia degli zuccheri che dei grassi, interferenze e squilibri ormonali); considera inoltre che una dieta costituita esclusivamente di frutta e verdura (senza condimenti grassi aggiunti) contiene già da sé oltre il 5% di grassi e che per raggiungere il 10% basta un cucchiaio scarso di olio, ragion per cui ogni grasso aggiuntivo non fa che sforare dalla predetta quota del 10%. Ciò premesso, se ti interessa puoi fare un controllo delle calorie e dei grassi della tua dieta servendoti di un’apposita tabella, come ad esempio quella che trovi sul sito di Marco Urbisci (moderatore di un forum crudista su Promiseland) e del suo libro. Sarei quasi pronto a scommettere che il tuo fabbisogno calorico lo raggiungi solo al prezzo di un ricorso massiccio ai grassi: fatto pari a 2000 il tuo fabbisogno calorico, diciamo che l’apporto di grassi è superiore a 500 (25%). Felicissimo naturalmente di essere smentito. Ma se ho ragione allora il mio consiglio è: mettiti in regola coi grassi e getta via ogni farmaco, e lascia fare al tuo corpo, con fiducia e pazienza.

    Rispondi
  2. arvo

    Piano con i legumi: sono troppo proteici. Comunque in casi come questo e' fin troppo evidente il fattore psicologico.

    Rispondi

Lascia un commento

Scopri di più da VALDO VACCARO

Abbonati ora per continuare a leggere e avere accesso all'archivio completo.

Continua a leggere