LETTERA
IL PROBLEMA DELLE GAMBE GONFIE E DOLORANTI
Ciao Valdo, ti vorrei fare una domanda. Cosa posso fare per le gambe che si gonfiano? Soffro da tanti anni e ritenzione idrica. Sono vegana da 3 anni. Ultimamente ho fatto 5 giorni solo di succhi con estrattore di frutta e verdura ma non ho risolto. Mangio spesso crudo. Esiste qualcosa per risolvere il problema delle gambe gonfie e doloranti? Ho provato di tutto. Solo al mare si sgonfiano! Scusa per averti scritto ma ti seguo con stima regolarmente. Un saluto di cuore Carmelina
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RISPOSTA
RISTAGNO, RITENZIONE E PROBLEMI CIRCOLATORI
Il gonfiore alle gambe è un problema che interessa un gran numero di soggetti, soprattutto donne, di tutte le età. Rimanendo in piedi o sedute per molte ore, a causa della stessa forza di gravità i liquidi tendono a scendere verso il basso e a ristagnare nella parte più bassa del corpo. Le cause del fenomeno gambe gonfie sono molteplici e possono derivare da ritenzione idrica, scarsa attività fisica, cattiva alimentazione, sangue addensato e precaria circolazione sanguigna, pigrizia linfatica, cattiva postura, lavori sedentari, sindrome premestruale e menopausa nelle donne. In primavera ed estate il caldo gioca poi un ruolo importante nello scatenarne o aggravarne la sintomatologia. Importante per questo seguire in modo costante un regime dietetico sano e adottare le giuste contromisure comportamentali.
IMPORTANTE DIGERIRE BENE PER FRUIRE DI UN SANGUE PURO E SCORREVOLE
Infiammazione venale o flebite, dilatazione venale o varici, sono complicazioni derivate da problemi digestivi e susseguente impurità del sangue che, anziché essere fluido e scorrevole, diventa guasto, grasso e viscoso causando così dei problemi circolatori. Ovvio che l’immobilità favorisce la dilatazione venosa e la ritenzione idrica, mentre l’esercizio fisico, le camminate, la respirazione addominale, l’essudazione, i bagni di mare, apportano notevole beneficio.
RIMEDI ALIMENTARI IN AIUTO ALLA SALUTE VENOSA E ALLA CIRCOLAZIONE
Il ruolo dell’alimentazione nel controllo e nella prevenzione delle gambe gonfie è di assoluto primo piano. Per avere gambe snelle, tornite e sgonfie è consigliato un regime alimentare bilanciato e con pochi grassi, con abbondanza di acqua biologica e di contenuto mineral-vitaminico naturale e quindi di alimenti crudi e vitali, tendenti alle vibrazioni alte e ai colori radianti dell’infrarosso, con livelli Angstrom superiori a 6500 sulla scala Simoneton.
FRUTTI DI BOSCO INNANZITUTTO
Frutta e verdura sono da inserire stabilmente nella propria dieta, insieme a cereali, semini, legumi secchi e in generale ad alimenti ricchi di fibre. I frutti di bosco sono tra i rimedi naturali più consigliati per il trattamento delle gambe gonfie. Grazie alla loro azione more di rovo, more di gelso, ribes, uva spina, fragole, ciliegie, lamponi e mirtilli in particolare forniscono ottimi risultati per quanto riguarda la salute delle vene e la circolazione sanguigna. I mirtilli rafforzano le pareti interne di vene e capillari.
LA NATURA OFFRE GENEROSE RISORSE
Ottimi alimenti sono pure i cavoli, crescione d’acqua o nasturzio, crescione di terra o cardamine pratensis, tarassaco, acetosa, valeriana, finocchio, carciofo, asparagi, pungitopo, rosa canina frutti, alghe. La cipolla è un ottimo diuretico e aiuta a combattere la ritenzione idrica, spesso causa del gonfiore alle gambe. Idem per l’ortica, sia come alimento che come infuso. Un piatto jolly da assumere a cena? Passato di verdure con 2 porri, 1 cipolla, 2 zucchine, una patata e una manciata di grano saraceno. Insaporire con salvia, rosmarino e aceto di mele, che è un ottimo drenante. Evitare cibi e bevande-spazzatura, cibi grassi, zuccheri raffinati e dolciumi. Niente fumo e niente alcol. Niente sale, farmaci e integratori.
BEVANDE ED INFUSI
Semplice da preparare è l’infuso di foglie di mirtillo, naturalmente ricco di flavonoidi: ne bastano 20 grammi lasciati in infusione per 15 minuti per ottenere un rimedio pronto. Altro infuso adatto a contrastare il gonfiore è quello di foglie di nocciolo. Si tratta del nocciolo. Metti un cucchiaio di foglie sminuzzate in una tazza di acqua bollente, copri e fai riposare 10 minuti. Filtra e bevi 2 tazze al giorno, la mattina prima di colazione e la sera, prima di coricarti. Ottimi il già citato the di ortica, il the di menta, il the di finocchio, il the di timo, il the di anice, il the di rusco e quello di ippocastano.
IMPACCHI ESTERNI O CATAPLASMI
Il cavolo verde è una buona soluzione. Sarà impiegato sotto forma di impacco, da applicare per circa un’ora direttamente sulle parti interessate, o anche per tutta la notte. Occorrerà metterne 4 foglie ben lavate, meglio se macerate per un’ora in acqua borica. A quel punto le foglie andranno applicate e coperte da un sottile strato di garza e bendate in maniera leggera.
MASSAGGI ALLE GAMBE
Questo è uno dei rimedi più gradevoli e validi tra quelli conosciuti. A disposizione una serie di erbe e piante disponibili sotto forma di creme, gel o anche di oli essenziali. Rientrano in quest’ultima categoria ad esempio il ginepro, il rosmarino e il limone, combinabili insieme per ottenere una soluzione efficace. Il massaggio va effettuato a partire dalle caviglie verso l’alto, con movimenti lenti e circolari. Una tecnica che potrà ovviamente anche essere utilizzata in caso agli oli si preferiscano creme e gel a base di ippocastano, vite rossa, semi d’uva, gingko, pungitopo o rusco.
ESERCIZIO FISICO, PEDILUVI E DOCCE
Importante tenere il peso sotto controllo oltre a praticare abitualmente sport e attività fisica come nuoto, jogging, bicicletta, esercizi aerobici, rilassanti passeggiate. Non stare troppo a lungo nella stessa posizione, quando seduti alla postazione di lavoro. Alzarsi spesso per fare qualche passo e per fare dello stretching lontano dalla scrivania. Stare lontano dai termosifoni il cui calore incrementa il gonfiore. Utili al contrario sono pediluvi e docce, alternando il getto sulle gambe tra freddo e tiepido. Sarà d’aiuto stendere gli arti, specialmente la sera, avendo cura di appoggiarli su due cuscini per tenerli leggermente rialzati.
Valdo Vaccaro
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