LETTERA
FARINGITE CRONICA E PLACCHE BIANCHE
Buongiorno Valdo, ti sono stato vicino anche su Facebook nella disavventura che hai ultimamente vissuto e mi permetto il “tu” per praticità. Ho 64 anni, una faringite cronica con placche bianche tutto l’anno e sono senza tonsille.
TEMPERATURA IN LEGGERO AUMENTO
D’estate va bene ma ora che sta arrivando l’autunno non avverto ancora fastidio ma ho percepito la mia temperatura salire e allora l’ho misurata, ora è a 36,5 dai 36/36,2 che è la mia temperatura di salute. Se prendo un po’ di fresco la temperatura poi sale, arriva la raucedine, il fastidio a deglutire e allora ho da stare in casa fino a che non scende e non è passato il mal di gola che dura un bel po’.
Hai qualche suggerimento da darmi di rimedi o anche di persone? Vivo in Toscana e ho la possibilità di spostarmi. Ti ringrazio per l’attenzione.
Fabrizio
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RISPOSTA
RIMEDI NATURALI ALLA FARINGITE
Ciao Fabrizio. Chiaramente l’asportazione delle tonsille, e la conseguente riduzione del fattore protettivo immunitario, giocano un ruolo decisivo in questa tua fragilità faringea. La faringite è l’infiammazione della mucosa che riveste la faringe. Di norma è accompagnata da sintomi come deglutizione difficile, ghiandole infiammate e febbre. Diventa cronica se la trattiamo con farmaci. Una delle maggiori cause di faringite è la stitichezza. La stitichezza inoltre peggiora gli stati infiammatori. Per questo motivo serve a maggior ragione una dieta acquosa, vitale, vibrante, leggera, digeribile ed alcalina, ovvero una dieta vegeto-crudista tendenziale.
ALIMENTI ALCALINI INNANZITUTTO
Nulla di meglio di frutta fresca e di stagione, soprattutto agrumi, da consumarsi preferibilmente di mattina e nel tardo pomeriggio. Verdure crude abbondanti e ben masticate come piatto di esordio a pranzo e cena, seguite da verdure cotte, meglio al vapore, e puree di patate non irradiate, legumi (lessati magari con alghe), cereali integrali (riso, miglio, quinoa), frutta secca cruda e senza sale, semi (di sesamo, di zucca, di girasole), aglio e cipolla. Gli allicini tagliati a fette su un piattino, e posti vicino al comodino dove si dorme, sono pure di aiuto come effluvio balsamico.
EVITARE CIBI E BEVANDE ACIDIFICANTI
Evitare ovviamente gli alimenti ad azione acidificante e pertanto carni rosse e bianche, latte e derivati, zucchero bianco e dolciumi, farine raffinate, cibi e bevande spazzatura, caffè, the, cole e succhi confezionati. Alcuni infusi nel corso della giornata possono risultare provvidenziali. Ci riferiamo a bevande preparate con ingredienti naturali come zenzero, limone, miele, piantaggine, liquirizia, malva.
RICORSO A PEDILUVI E AL SOLITO PACCHETTO SALUTE
Quando si ha un’infiammazione alla gola, si hanno spesso i piedi freddi. Ricorrere in questi casi a dei pediluvi caldi prolungati per una ventina di minuti, meglio se con una manciata di sale dissolto nell’acqua.
Valdo Vaccaro
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