LETTERA
TOSSE SECCA E ASMA
Ciao Valdo, ti seguo da tempo e sono diventato un igienista grazie a te e alle tue tesine. Ora vorrei esporti un problema che ha una mia carissima amica, che oggi ha 50 anni e a 40 ha avuto il suo primo e unico figlio. Dai 43/44 è vegana. Dalla nascita il figlio ha avuto seri e ripetuti problemi respiratori, ma ha un’alimentazione quasi onnivora visto che parenti e scuola gli propongono un’alimentazione onnivora. Lui comunque a casa mangia quasi vegano come insegnato dalla madre. Latte e derivati non li mangia neanche a scuola. Tuttavia ha spesso crisi d’asma.
MADRE TROPPO IMPEGNATA PER PENSARE A SE STESSA
La madre in concomitanza con gli attacchi d’asma del figlio ha quasi sempre delle crisi di tosse secca che, durando a volte diversi giorni, le procurano anche dolori alla schiena all’altezza della scapola destra in particolare. Purtroppo vivendo da sola col figlio e non potendo fare affidamento su nessuno deve lavorare da mattina a sera per la sopravvivenza. Non può permettersi di fare lunghi digiuni, riposi, meditazione e quelle cose che, secondo i principii dell’igienismo, sarebbero utili a una guarigione naturale.
DA COSA DIPENDONO QUESTI PROBLEMI RESPIRATORI?
Secondo te da cosa potrebbero dipendere i suoi attacchi di tosse secca? Lei si chiama Manuela Mazzer, è di Torino e la puoi trovare anche su Facebook.
Patrizio
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RISPOSTA
Ciao Patrizio. La tosse tiene compagnia spesso durante la stagione fredda e soprattutto di notte sembra peggiorare. Parliamo della tosse secca o stizzosa. Nella maggior parte dei casi, la tosse senza produzione di muco è un sintomo correlato alle infezioni delle alte vie respiratorie. In altri casi può essere la spia di altre patologie quali, ad esempio, asma, reazioni allergiche, broncopneumopatia cronica ostruttiva, o affezioni più gravi a carico dei polmoni o della laringe. La tosse secca può anche avere origine psicologica, quando è connessa a stress, ansia e panico.
FATTORI DI STRESS PER BRONCHI E POLMONI
Le malattie dei bronchi e dei polmoni sono causate dall’aria viziata, dal fumo attivo e passivo, dalle bevande nervine ed alcoliche e gassate che impediscono di respirare profondamente, dalle pessime abitudini respiratorie (non svuotanti e non riempienti), dalle impurità derivanti dalle fermentazioni putride dell’intestino (carni, latte, pesce, zuccheri innaturali), dallo scarso movimento fisico, dalla poca attività funzionale della pelle che non trasuda veleni tramite i pori come dovrebbe. Se poi si vive nelle grandi città, l’inquinamento dei gas di scarico è tale da causare pesanti conseguenze sulla funzione respiratoria.
SINTOMO E NON MALATTIA
Le malattie-sintomo, corrispondenti a tali situazioni, vengono denominate bronchite, bronchite asmatica, bronchite acuta, broncopolmonite, tosse secca, tosse canina, tosse nervosa e tosse convulsiva. Sedare una tosse secca in modo immediato e completo non permette affatto una buona guarigione. Tanto più che la tosse è un sintomo, non una malattia. Trattasi di un meccanismo di difesa importante che deve fare il suo corso.
CONSIGLI ALIMENTARI
Inserire nell’alimentazione giornaliera cavolo, crescione, cavolini di Bruxelles, cavolfiore, lattuga, rapa, mandorla. Per l’asma in particolare risultano preziosi vegetali come acetosa, carota, farfaro, lattuga, cavolo, rapa piccante, sedano rapa, ravanello. Assumere bevande tipo succo di limone e miele, succo di zenzero, di peperoncino più aceto di mele e miele. Masticare dello zenzero o delle radici di liquirizia. Tenere in bocca dell’aglio in caso di tosse e mal di gola associati. Ricorrere a un digiuno fa 3 a 7 giorni, con riposo assoluto e assunzione di sola acqua, oppure di solo succo di limone allungato, o anche di soli succhi freschi di frutta e di verdure.
TISANE CALMANTI ED EMOLLIENTI
Nel caso di tracheiti da tosse secca, sono utilissimi tutti i prodotti a base di glicerina, sciroppo di acacia, liquirizia e miele che attenuano l’infiammazione. Numerose sono le tisane dalle proprietà calmanti ed emollienti. L’altea, che attenua anche il mal di gola da tosse continua, la malva che riduce l’infiammazione delle mucose, il tiglio, che protegge la faringe durante la tosse secca, la violetta, la camomilla. Una manciata di timo, melissa, menta e salvia, mescolate in parti uguali, versate in un litro di acqua bollente per 10 minuti e poi colare. Ottima soluzione contro la tosse asinina.
FAVORIRE I PROCESSI RIMEDIALI
Ogni malattia deve fare il suo corso. Ci si deve riequilibrare da soli e non mediante correzioni farmacologiche. La malattia esiste solo quando è necessaria e dura solo finché ce n’è bisogno! Queste le raccomandazioni del grande e irripetibile Herbert Shelton. Trattamenti e medicine, tendono solo a complicare la situazione. La malattia respiratoria, anche la peggiore forma di broncopolmonite, rappresenta già di per sé un processo rimediale e un percorso guaritivo.
ARIA PURA E ASSOLUTO RIPOSO
Nella polmonite il paziente ha bisogno urgente di respirare aria pura, niente altro che questo. Aprire pertanto porte e finestre o sistemare all’aperto il soggetto, mantenendolo però caldo e protetto, magari con cuffia e boccia calda ai piedi. Lasciarlo riposare e non disturbarlo. Vietato drogare i bambini con farmaci e antibiotici. Non abbiamo il diritto di farlo e non venga dato tale permesso a nessuno. Non appena la febbre e la tosse se ne vanno da sole, e questo succede regolarmente, mantenere il bambino per una settimana a letto con succo d’arancia, passando progressivamente alla frutta e poi alla solita dieta vegan-crudista tendenziale.
Valdo Vaccaro
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