LETTERA
CHEILITE ANGOLARE IN BAMBINA DI 4 ANNI
Ciao Valdo, Ho la mia piccola Matilde di quasi 4 anni che soffre di un taglio al lato della bocca che non guarisce mai e sanguina spesso e le provoca dei dolori lancinanti sia quando mangia che quando piange e immancabilmente si riapre e sanguina. Che cosa posso fare? Che rimedi mi consigli? Ti auguro ogni bene possibile. Un caro abbraccio.
Andrea
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RISPOSTA
CHE COS’È LA CHEILITE ANGOLARE
La fissurazione e desquamazione con macerazione della pelle degli angoli della bocca è detta cheilite angolare o cheilosi, termine derivante dal greco cheilos=labbro.
Questa condizione è a volte associata ad un deficit di alcune vitamine del gruppo B, in particolare piridossina B6 e riboflavina B2. Può anche essere causata da persistente umidità agli angoli della bocca, da protesi mal posizionate, o da herpes virus, o da candidosi.
In concomitanza con la stagione fredda, i taglietti alla bocca possono anche derivare da debolezza immunitaria e da carenze vitaminiche di A, C ed E. Spesso si farla anche di carenze di ferro.
RIMEDI NATURALI
Esistono alcuni rimedi naturali di tipo esterno per accelerare il processo di guarigione di queste piccole ferite ai lati della bocca.
La soluzione più semplice è sciogliere un cucchiaino di bicarbonato in mezzo bicchiere d’acqua e tamponare i tagli più volte al giorno per favorire la cicatrizzazione. Questo rimedio è particolarmente adatto ai bambini piccoli, e per tutti coloro che non possono e non vogliono assumere farmaci.
Allo stesso scopo si può trattare la zona con del miele, da stendersi con un dito sulle labbra e lasciare in posa per una quindicina di minuti. Se le labbra sono anche molto screpolate, va bene ammorbidirle anche con qualche goccia di olio di cocco, di olio di mandorla. Efficace anche l’applicazione di poltiglia di cipolla cruda e di foglia di cavolo, oppure uno strato di fango direttamente sulla ferita.
Per le vitamine, da prendersi solo e sempre in versione naturale attraverso crudità da frutta e verdura, la vitamina A o retinolo si trova in carote, tarassaco, acetosa, spinaci, patate dolci, patate, crescione, mango.
Per la vitamina C o acido ascorbico, valgono ciliegia, rosa canina, guava, cavoli, broccoli, crescione, cachi, melagrana, papaia agrumi.
Per la vitamina E o tocoferolo ci sono i cereali integrali, germe di grano, foglie verdi, noci e legumi.
Per la B2 o riboflavina mandorle, pinoli, funghi, germe di grano, semini di girasole.
Per la B6 piridossina germe di grano, bietole, cavolo, agrumi.
Per il ferro nulla di meglio che germe di grano, semini di zucca-sesamo-girasole, crescione, tarassaco. Un buon succo di carota, sedano e ananas ottenuto con estrattore è sempre utile a completamento.
Valdo Vaccaro
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