LETTERA

Buongiorno VALDO, sono anni che La seguo, Le avevo già scritto tempo fa per richiedere informazioni sul colesterolo. Ho 70 anni e ormai ho adottato un’alimentazione crudista/fruttariana/vegana al 90%. Una volta al mese o più mangio un pezzetto di formaggio o un uovo.

Ora le scrivo per questo motivo: non assumo farmaci assolutamente, non mi sono v a c c i n a t a. Purtroppo sono stupidamente caduta, ho battuto il mento e rotto due denti per recuperare il gatto. Dopo qualche giorno avevo dei giramenti di testa e la famiglia mi ha costretta ad andare al pronto soccorso! Non mi hanno messo il collare, anche perché cerco di fare esercizi fisici, yoga ogni giorno e quindi il mio collo sta bene, ma mi hanno sottoposta a tac alla testa per assicurarsi che non ci fossero problemi, così mi sono riempita di radiazioni!!!.

Ho acquistato della spirulina, perché ho letto che facilita l’eliminazione, dopo 10 giorni che assumevo l’alga in pasticche da mg 500 iniziando da 1 g, poi 2, 3 sono arrivata a 4, le indicazioni sono fino a 9 al giorno, ho avuto formicolii alle mani prima e poi in tutto il corpo, ho sospeso e sono passati, probabilmente non la tollero. Cosa posso assumere per eliminare velocemente il veleno acquisito? Grazie della Sua disponibilità. Grazia

RISPOSTA

VIVIAMO IN MEZZO A UN’ATMOSFERA CARICA DI ELETTROMAGNETISMO E DI RADIAZIONI

Ciao Grazia. L’organismo umano è sottoposto in continuazione e giornalmente a delle radiazioni che arrivano dai potenti raggi cosmici, dai radionuclidi presenti nella crosta terrestre e nel radon, gas radioattivo presente nelle rocce come decadimento degli atomi di uranio. Pare che in media assorbiamo tutti circa 620 millirem/anno, metà da fonti naturali e metà da fonti artificiali, senza subirne particolari conseguenze. In altri termini siamo per così dire allenati a vivere in questo tipo di ambiente.

NON FACCIAMOCENE UN PROBLEMA

Ovvio che questo non significa sottovalutare il problema. Importante è non perdere serenità, acquisendo la consapevolezza che siamo attrezzati per fare fronte a questi problemi. Sensibili ai problemi sì, sensibili alle variazioni climatiche, sensibili agli influssi telepatici, ma soprattutto sensibili alla nostra reattività a tali variazioni, alla nostra capacità di superarle. In altre parole, essere sensibili non significa essere vulnerabili. Le radiazioni della TAC sono in ogni caso a bassa concentrazione e avvengono nell’istante dell’esame, per cui il loro effetto si esaurisce nel giro di brevissimo tempo. Chiaramente l’esposizione acuta a forti radiazioni costituisce invece una situazione di emergenza, nella quale si adottano ulteriori provvedimenti di decontaminazione esterna (rimozione vestiti contaminati, lavaggio accurato, ecc) ed interna (lavanda gastrica, vomito indotto, chelazioni, saturazione dell’organo bersaglio, ecc).

SÌ ALLA CLOROFILLA E ALL’ACQUA BIOLOGICA, E NO ALLE PILLOLE

Sia la clorofilla verde di tutte le verdure, che l’acqua biologica di tutta la frutta acquosa, giocano un ruolo prezioso nella depurazione del corpo da qualsiasi inquinamento significativo da metalli pesanti e da sostanze radioattive. Pertanto una dieta vegan-crudista tendenziale è d’obbligo, particolarmente in questa direzione.

LE VERDURE RICCHE DI ZOLFO E DI IODIO SONO DA PREFERIRSI

Alimenti ricchi di zolfo organico, come le verdure della famiglia delle crocifere (broccoli, cavoli, ravanelli, cavolini di Bruxelles, rucola, rape ecc), sono ottimi per la depurazione. Ma anche aglio, cipolle, fagioli, senape, funghi, alghe marine, menta, ortiche, curcuma sono ricche di sostanze antiossidanti, antitumorali e antinfiammatorie utili alla depurazione. Possono essere utili anche sostanze come zeolite, bentonite, carbone attivo. La funzionalità del sistema emuntorio ed in particolare di fegato, reni e pelle è in ogni caso fondamentale.

FIDIAMOCI SOPRATTUTTO DELLA SAGGEZZA DEL CORPO

Importante comunque non farsene un cruccio, tenendo presente che il corpo umano, dotato com’è di grande saggezza, per sua natura tende automaticamente a ribilanciarsi e a liberarsi di qualsiasi sostanza incompatibile, soprattutto se lo manteniamo in condizioni operative efficienti.

Valdo Vaccaro