LETTERA
FASTIDI AL BASSO VENTRE E ALLA VESCICA
Gentile Dr Vaccaro, dopo aver letto qua e là sul suo blog, mi permetto di scriverle questa e-mail, con la speranza di ricevere un consiglio, vista la sua esperienza in materia. Da un po’ di tempo soffro di un fastidio al basso ventre, che interessa tutta la pancia e mi dà la sensazione di disturbo anche alla vescica. Non da ultimo, anche un dolore abbastanza costante alla schiena, ma nessun problema alla colonna.
PASSO DALLA STITICHEZZA ALLA DIARREA DOPO CURE ANTIBIOTICHE
Da qual che ho potuto capire leggendo, sembra che il mio intestino, aggravato da anni di stravizi, ma maggiormente da una cura di antibiotici e penicillina durante lo scorso anno, ha deciso di lamentarsi in questo modo. Quindi passo dalla stitichezza alla diarrea con molta facilità, senza parlare di produzione di aria che secondo me è anomala.
REFLUSSO GASTRO-ESOFAGEO E VIZIO DEL FUMO
Soffro anche di reflusso gastro-esofageo che mi dà fastidio, soprattutto se esagero col bere o con troppo cibo. Fumo abbastanza e bevo pure, anche se solo nel fine settimana, e non più come ero abituato a fare anni addietro. Ora sono sempre stato abituato a consumare tanta verdura e pochissima carne o pesce e forse questo mi ha evitato di stare peggio, ma com’è normale, vorrei stare meglio.
CERCO UN PUNTO DI PARTENZA E DI RIORIENTAMENTO
Trovo difficoltà a capire quale possa essere un punto di partenza, senza però consultare medici che, do per scontato, mi aggraverebbero di medicinali non desiderati. Potrebbe darmi dei consigli ? La ringrazio molto per il suo tempo e le auguro buona serata.
Fabrizio
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RISPOSTA
CHI NON CONOSCE IL MAL DI PANCIA È BENEFICIATO DA DIO
Ciao Fabrizio. I problemi gastrointestinali rappresentano l’afflizione più diffusa e fastidiosa che esista al mondo. Il gonfiore addominale riguarda tutte le età e colpisce tra il 10 ed il 13% della popolazione. Sempre più spesso i pazienti entrano nell’ambulatorio del medico di base lamentando di avere la pancia gonfia, di sentirsi pieni d’aria, di avere una sensazione di pienezza e pesantezza nell’addome. Nel linguaggio comune si parla spesso in modo indifferenziato di meteorismo, gonfiore e distensione addominale. Voltaire era disposto a rinunciare a 300 anni dei suoi guadagni pur di poter contare su una costante buona digestione!
NON ESISTONO FACILI SCORCIATOIE
Se avessimo davvero a disposizione un rimedio vero ed efficace e rapido, privo di effetti collaterali, saremmo degli autentici geni. La realtà è che come non esistono schemi fissi e semplificanti nell’alimentazione, non esistono schemi nemmeno nella digestione. Intendo dire che ogni individuo è diverso e che non esistono facili scorciatoie. Alla Health Science pratichiamo e promulghiamo salute e benessere, ottenendo ottimi risultati. Ma occorre dire che la strada non è sempre spianata, non è sempre libera da ostacoli. Saremmo degli ipocriti a dire che siamo sempre perfetti ed immuni da questo tipo di problemi. Meritiamo fiducia in quanto non facciamo ricorso a farmaci che sballano e che compromettono l’equilibrio intestinale.
BUONA DIGESTIONE COME OBIETTIVO DECISAMENTE PRIORITARIO
Una buona digestione rimane obiettivo fondamentale e prioritario per tutti, ma richiede impegno, pazienza, coerenza, selezione accurata dei cibi e delle combinazioni, oltre che delle quantità. Quella che si chiama l’arte del mangiare bene, del saper ascoltare il proprio corpo, del saper essere umili abbastanza per mantenere la propria apertura mentale e la propria flessibilità. Purtroppo la gente vive troppo di fretta e non è disposta a ripartire ex-novo, a sperimentare, a ricostruire con pazienza le condizioni ideali di quella che si chiama ricettività gastro-enterica, spesso compromessa da situazioni tipo colon irritabile, morbo i Crohn e simili.
LE BUONE REGOLE VALEVANO AL TEMPO DELLE PIRAMIDI E VALGONO PURE OGGI
Un punto di partenza è sicuramente rappresentato dal togliere tutte le abitudini sbagliate, sostituendole con nostro pacchetto salute alimentare e comportamentale. Nel caso tuo, non c’è spazio alcuno per il fumo, ovviamente. Per il resto sobrietà, masticazione accurata del cibo crudo, alimentarsi con calma e senza fretta. Piano con l’assunzione di alcolici. Alla larga dei cibi e delle bevande spazzatura.
Valdo Vaccaro
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