LETTERA
COLESTEROLO ALTO E FERRITINA AI LIVELLI MINIMI
Buongiorno dottor Valdo Vaccaro, innanzitutto complimenti per il suo lavoro: un servizio alla collettività che nessuno rende in modo spontaneo e gratuito. Grazie. Le allego le ultime analisi del sangue fatte in data 06-09 perché, come al solito, ho il colesterolo un po’ alto e la ferritina sempre ai livelli minimi.
CIBI CORRETTI E CIBI DA EVITARE
Il mio medico curante mi ha consigliato attività fisica giornaliera e dieta corretta. Le chiedo se potesse aiutarmi in questo, consigliandomi i cibi corretti e quelli da evitare. Ho fatto dei controlli un paio di anni fa per la ferritina bassa e mi avevano detto che forse potevo essere portatore sano di anemia. Avrei dovuto fare ulteriori accertamenti, ma mi sono fermato lì!
MOTIVI DELLE MIE OCCHIAIE
Lo stesso medico mi dice che dovrei donare solo due volte l’anno e cercare di fare vita più equilibrata con orari regolari. Per me che sono soggetto abbastanza ansioso e sottoposto a stress è quasi impossibile! Le chiedo infine se il dimagrimento in viso e le occhiaie continue, che peraltro ho fin da bambino, sono forse sintomi di questa ferritina bassa. Buon lavoro! Cordiali Saluti.
Fausto
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RISPOSTA
Ciao Fausto. Per la ferritina bassa ti invito a documentarti andando sul mio blog e digitando nel motore di ricerca le parole, ferritina, anemia, dieta, omocisteina. In particolare ti aiuterà la tesina “Ferritina bassa e sintomi di sclerosi da Bruxelles“. Importante non tanto l’assunzione di ferro, comunque organico, quanto l’assimilazione del medesimo in armonia con la legge del minimo di Liebig. Serve in ogni caso una preparazione igienistica che si acquisisce leggendo regolarmente quanto scriviamo e promulghiamo.
DIGERIBILITÀ MASSIMA DEI CIBI
Il metodo che alla Health Science sosteniamo è molto semplice. Il mio Vitto Valdiano è basato sulla digeribilità massima dei cibi, indispensabile per migliorare la qualità e la fluidità del sangue. Tanta frutta da consumarsi anche sotto forma di spremute e di estratti freschi e preferibilmente in mattinata, in allineamento col ciclo circadiano mattiniero che va dalle 4 alle 12. Abbondante terrina di verdure crude da masticarsi con cura e lentezza e come primo piatto di esordio a pranzo e cena, seguito da un secondo di tuo gradimento. Il tutto nell’ambito di una filosofia alimentare che verte sul vegeto-crudismo tendenziale, sostenibile e personalizzato.
NON È SOLTANTO UNA QUESTIONE DI CIBO
Oltre al cibo ci sono altri ingredienti altrettanto basilari a livello comportamentale, e consistono nel rispetto delle leggi millenarie ed immutabili di Madre Natura, oltre che nel seguire il nostro pacchetto o protocollo-salute, fatto di movimento, riposo, assorbimento solare. Tutte cose piuttosto estranee alla medicina convenzionale che segue strade totalmente diverse per sue scelte sfortunate e degradanti.
COLESTEROLO, TRIGLICERIDI ED OMOCISTEINA
Quanto al colesterolo alto e alla conseguente ipertensione, prediligere uva passa, polifenoli tipo cavoli, crescione, sedano, radicchio, agrumi e mirtilli. Ottimi anche mandorle, finocchio crudo, sedano crudo, aglio, pomodoro, alghe senza esagerare, fragole, uva, biancospino, lupini, riso integrale, funghi secchi miniera di vitamina D. Oltre al colesterolo vanno monitorati i trigliceridi e l’omocisteina. Se fosse alta oltre il limite di 15-20 micromoli, il rimedio ta nella desulfurazione del corpo attuabile con l’assunzione di betaina, sostanza che si trova nelle bietole rosse (meglio se con foglie verdi incluse) e negli spinaci, vegetali ottimi ma con alto acido ossalico, per cui non si deve esagerare.
Per quanto riguarda le occhiaie ti rimando alla mia tesina Occhiaie, occhi cerchiati e fragilità capillare.
Valdo Vaccaro
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