REMISSIONE NATURALE

da 29 Nov 2016Salute

(Conferenza di Imola-Bologna del 26 Nov 2016 – Presentazione nuovo corso HSU 2017, 1° Parte)

MESSAGGIO DI BENVENUTO

Innanzitutto Buona Giornata a Voi tutti che state riempiendo in ogni ordine di posti questa Sala Dora dell’Hotel Olimpia. Grazie di essere venuti. Si tratta di una preziosa testimonianza partecipativa, un modo di avvicinarci e di conoscerci sul piano personale, un modo anche di aggiornarci e di tastare il polso al Movimento culturale, sociale e salutistico cui apparteniamo idealmente. Anche un modo per verificare e toccare con dito quanto stiamo combinando qui alla HSU, alla Scuola Superiore di Alimentazione, di Comportamento Fisico, Etico e Spirituale. Quanto abbiamo fatto nell’anno di esordio 2016 e quanto intendiamo fare nel Nuovo Corso del 2017.

UNICITÀ DELLA NOSTRA HEALTH SCIENCE UNIVERSITY

Parliamo chiaramente di una Scuola ben distinta da tutte le altre, di una Scuola che non ha eguali e che vuole essere un polo avanzato di cultura del benessere, una punta di diamante della coscienza, della consapevolezza e della conoscenza. Una Scuola selettiva sì perché, alla fine, lo sappiamo ormai per diretta esperienza, il livello qualitativo dei partecipanti è elevato davvero e, quando non lo fosse in modo esatto e simultaneo per tutti, lo diventa in tempi brevi, per l’immancabile osmosi e per il travaso che avviene tra voi tutti in regime di amicizia sincera piuttosto che di competizione. Persone di ogni età, d ogni etnia, di ogni esperienza scolastica e lavorativa che si ritrovano a scadenza a lavorare fianco a fianco, ad affinare i propri concetti, a crescere, a migliorare, a progredire. a condividere idee, sentimenti, sensazioni e fatiche. Tutto bello, tutto facile, tutto scontato? No. Mettere assieme un bel gruppo, renderlo operativo, omogeneo ed oliato comporta selezioni, tensioni, entusiasmi e a volte persino qualche rinuncia e qualche ritiro, o qualche aspettativa non rispettata.

GIORNATA SUPER IMPORTANTE

A questa giornata di presentazione HSU 2017 annettiamo notevole importanza per una serie di motivi. Non vogliamo infatti disperdere il capitale di esperienza raggiunto con gli allievi del primo anno. Uno zoccolo duro che sta già dando prove di eccellenza. Una squadra che nelle rispettive zone di provenienza, nella famiglia e all’interno del propri circoli, clan, scuole, sta assumendo dei ruoli, sta producendo colloqui, documenti ed iniziative.

L’OBIETTIVO STA NELL’INCREMENTARE FIDUCIA E COESIONE INTORNO A TEMI FONDAMENTALI COME LO STAR BENE

Trovare la coesione e la buon armonia non è cosa sempre facile su nessun argomento. Serve apertura mentale, serve umiltà, serve disponibilità al dialogo, serve un confrontarsi sempre costruttivo e curioso, ma sempre collaborativo e sorridente. Le basi per tutto questo esistono. Chi bazzica intorno al nostro linguaggio e ai nostri concetti ha già elaborato in se stesso un certo grado e un certo livello di auto-selezione, liberandosi delle inutili zavorre, approntando pori e sensiri verso l’indispensabile ricettività culturale che la nostra Scuola implica e richiede.

REMISSIONE NATURALE O CUROMANIA MEDICA?

Uno dei temi-base sui quali continuiamo a sferragliare, a misurarci e a scontrarci rimane quello delle nostre dotazioni e delle nostre straordinarie forze interiori di auto-guarigione. È un concetto essenziale sul quale giochiamo tutte le nostre carte. Un concetto contrastato furiosamente dalla Medicina, un concetto circondato di incredulità, ilarità, avversione, accuse, minacce. Un concetto che si scontra duramente contro la curomania medica e contro le paure ingenerate dai medici, mirate sempre e solo all’interferenza e all’intervento invasivo.

ENORMI INTERESSI IN CAMPO

Ovvio che ognuno fa il suo mestiere e ognuno difende con denti e unghie i propri interessi. E, in questo caso, gli interessi, le collusioni, le corruzioni, le prostituzioni sono non grandi ma enormi e sproporzionate. Ecco allora le lotte e le minacce, gli oscuramenti e la diseducazione, le campagne terroristiche, le trame, le falsità, le ipocrisie che ci piovono addosso. Ecco allora l’alone di preconcetti e di sottovalutazione che ci discrimina e che tende a lasciarci fuori dai giochi che contano, a isolarci, ad ignorarci, a non prenderci sul serio.

PRESUNZIONE ED ARROGANZA GUARITIVA, TRIONFALISMO PRIVO DI RAGIONE D’ESSERE

Si vuole insomma instillare nella gente il concetto per cui l’intervento medico, si tratti di visita e di esame, di prescrizone farmaco, di asportazione ghiandolare o tumorale, di trattamento chemio, di cura antidiabetica o di vaccinazione, rappresenti la sola via praticabile ed affidabile, la sola via preventiva, guaritiva e rimediale, e che dunque qualsiasi strada alternativa a quella sanitaria, ed in particolare la nostra via della “Non-cura sul sintomo”, sia una autentica bestemmia, e porti magari a peggioramento e a morte del paziente, quasi che il non intervenire fosse indice di trascuratezza, di incapacità chirurgica ed operativa sulla quale non pretendiamo ovviamente di competere. Siamo ben consci del fatto che il medico è unico ed imbattibile nell’abilità di sventrare, di recidere, di rimuovere, di scalpellare, di raschiare e di ricucire. Medico dunque dio della guarigione? Medico protagonista della sconfitta delle patologie umane? E sull’altra sponda noi igienisti, non-medici, incapaci, privi di conoscenza, di strumenti, di esperienze operative concrete? Vuoti parolai e banali filosofi, chiacchieroni, imbonitori, illusionisti e ciarlatani? C’è più bravura, conoscenza e merito nel far scorrere nelle viscere umane la siringa, il bisturi e lo scalpello, o esiste invece più coraggio, saggezza e buon senso nel non fare niente o quasi niente, oltre che dare al corpo calma, respiro, aria, sole, movimento, cibo vitale e digeribile, capacità autoctona di ripresa e di efficenza immunitaria?

LO SCONTRO STA TUTTO NEL CAMPO DELLA CONCRETEZZA

Lo scontro frontale sta tutto qui, rendiamocene conto. La remissione naturale della malattia, di tutte le anomalie che fuoriescono dal dominio dell’urgenza e dell’emergenza, ha precisi significati. Comporta fiducia incrollabile nelle Leggi Eterne di Madre Natura. Comporta una conoscenza corporale ed autentica del corpo umano come entità integrale corpo-mente-spirito e non solo come muscolo-organo-tessuto. Comporta rispetto e conoscenza approfondita e non superficiale di batteri, funghi, microrganismi, virus, veleni.

RISULTATI FALLIMENTARI A 360 GRADI

La tecnica interventistica medica non è per niente suffragata da risultati e da conferme. La bravura e la perizia medica si esplicano essenzialmente mediante abilità politica, mediante abilità istituzionale-legale, mediante abilità manipolante e mai esplicativa, mediante abilità auto-esaltativa e mediatica.
Tutto il resto, cioè il cuore e l’essenza di quella che dovrebbe la Materia Medica al servizio dell’uomo e dell’ambiente, è un fallimento totale e clamoroso su tutti i fronti, salvo poche e rare eccezioni. Questo viene ammesso e confessato non solo dagli stessi medici onesti e trasparenti, ma delle stesse statistiche, dai dati che parlano chiaro e che non perdonano. Ed è proprio qui che occorre ragionare, riflettere e misurarsi.

ROMA ANTICA E ROMA MODERNA

Se Roma Antica, in totale e rigoroso divieto di ogni arte medica all’infuori delle emergenze e delle bendature dei feriti sul lavoro e in battaglia, in presenza del cavolo crudo e non del bastone di Ausclepio col serpe attorcigliato come simbolo, seppe far trionfare per 600 anni di seguito il Vivi Secondo Natura, il Mens Sana in Corpore Sano, il non credere e non dare scontata fiducia visto il principio dell’Homo Homini Lupus. Se Roma Antica, proprio in forza di di quei lunghi secoli seppe conquistare letteralmente il mondo di allora, la Roma di oggi al contrario, sottoposta a cure mediche intense, ubiquitarie, persecutive ed addirittura legali, ai limiti dei suoi stessi articoli costituzionali, appare ingessata, incapace, colonizzata, spersonalizzata e, quel che più conta, fallimentare, con 1 persona su 3 col cancro, con una popolazione infantile ed adolescenziale afflitte da sovrappeso, da diabete, da sclerosi, da autismi e da malattie rare, con sopravvivenza media degli operati per tumore che sta clamorosamente a un quarto della sopravvivenza medica di chi schiva ogni trafila chemio-radio-chirurgica, con morti da malattie iatrogene o medico-causate che nell’ultimo secolo hanno superato le vittime delle due guerre mondiali e di tutti gli incidenti sulle strade e sul lavoro messi assieme, con gli ospedali del mondo che ad ogni sciopero dei medici rilevano cali di mortalità del 70%, con un precipitare addirittura all’80° posto tra le città più vivibili ed accoglienti!

ISPIRAZIONE DA UN GRANDE COMICO

Guardavo ieri sera in Tv il genovese Maurizio Crozza, grande e simpatico imitatore. Ironizzava in modo irresistibile sulla nota questione di votare il sì o il no al referendum costituzionale del 4 dicembre. Io voto sì continuava a dire 100 e più volte. Il 3 dicembre (data da lui appositamente alterata) io voto sì. Tutti voi dovete votare sì. E vi dico anche il perché. Vota sì un grande ed irripetibile premier di nome Renzi, vota sì la Confindustria, vota sì Marchionne, votano sì gli uomini di De Benedetti, votano sì le Banche che hanno maramaldeggiato impunite, vota sì Luca di Montezemolo che ha portato l’Alitalia, sotto la sua attuale presidenza, a perdere 500 milioni di Euro in un anno!

VOTATE SÌ, VOTATE CHEMIO E VOTATE BISTURI

Tornando a noi, è proprio questa la strategia irriverente e in apparenza paradossale da adottare quando si parla di salute. Votate sì per l’interventismo chirurgico o votate no in favore dell’immunocompetenza e della remissione naturale? Votate no in favore di chi considera la cosiddetta malattia come segnale ed avvertimento? In favore di chi la vede come scarico benefico di tossine e di veleni accumulati? O votate invece a vantaggio di una medicina convenzionale che vede nella malattia e nei microrganismi non strumenti intelligenti ed auto-regolanti di simbiosi e di autoguarigione, ma mostri spaventevoli e contagianti da sopprimere col napalm dei farmaci e dei vaccini? Di una medicina basata sugli accanimenti terapeutici? Suvvia mamme d’Italia, votate compatte per le vaccinazioni di massa, votate sì per la chemio e per la quadrantectomia. Votate senza indugi. Votate perché il sì lo votano anche Obama, Clinton, Billy e Melinda Gates, George Soros, Henry Kissinger, i Rockefeller, i Veronesi, la Beatrice Lorenzin, e l’immancabile Mortadella bolognese rispondente al nome di Romano Prodi.

Valdo Vaccaro

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Scritto da Valdo Vaccaro

Valdo Vaccaro, classe 1943, è ricercatore indipendente, divulgatore e filosofo della salute. Da sempre ha fatto della dieta vegeto-crudista tendenziale, dell’amore per gli animali e la natura un modo di essere e uno stile di vita, in tutta autonomia e libertà. Valdo ha tenuto centinaia di conferenze in giro per l’Italia e nel mondo trattando vari temi tra cui salute, etica, attualità e altro ancora. Al momento, oltre all’attività sul blog, è direttore scientifico e docente della HSU – Health Science University, la prima scuola di Igienismo Naturale Italiana.

DISCLAIMER
Valdo Vaccaro è orgogliosamente NON-medico, ma igienista e libero ricercatore. Valdo Vaccaro non visita, non prescrive e non cura. Le informazioni presenti su questo sito hanno solo scopo informativo, non intendono e non devono sostituire il parere del medico curante.

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Commenti

2 Commenti

  1. uaragoip

    Ricordo a tutti che:per votare NO al referendum bisogna fare una X sul NO.
    Per votare SI occorre cancellare il NO con una CROCE.

    Rispondi
  2. arvo

    Il quesito referendario è :”vuoi tu le vaccinazioni obbligatorie per te e tutti i tuoi familiari, parenti amici e conoscenti?”
    Ognuno voti secondo scienza e coscienza.
    Personalmente sono allergico ai vaccini. Dunque……..

    Rispondi

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