LETTERA
PROBLEMI CUTANEI IN CONCOMITANZA COL FREDDO
La mia nipotina di 2 anni da alcuni giorni risponde in modo esagerato al freddo nelle parti scoperte o comunque più fredde. Le compaiono ponfi come da punture di zanzara specialmente sulle mani sui piedi e sul visino. Non sono pruriginosi e la pelle è intatta. Appena riscaldata tutto scompare e la pelle è perfetta.
C’È DI MEZZO UN RICHIAMO DELL’ANTITETANICA
È reduce da una malattia febbrile di alcuni giorni che ha coinvolto anche l’apparato digerente. Ma la nostra preoccupazione è che 15 giorni fa è stata sottoposta a richiamo dell’antitetanica, unica vaccinazione a cui è stata sottoposta. La ringrazio se mi vorrà rispondere.
Chiara
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RISPOSTA
IL FREDDO VIENE BEN SOPPORTATO DA MIRIADI DI BAMBINI
Ciao Chiara. Non è facile per nessuno stabilire con certezza i motivi scatenanti di una malattia, di un disagio fisico e febbrile, di una reazione cutanea. Colpevolizzare il freddo in sé mi pare comunque un percorso poco credibile. Molto più sensata invece l’ipotesi del danno da vaccinazione, con tanto di disturbi all’apparato digerente della tua nipotina.
LO SCANDALO DELLE VACCINAZIONI OBBLIGATORIE
Quello contro il Tetano è uno dei 4 vaccini obbligatori in Italia. Fonti autorevoli invitano ad interrogarsi sulla reale necessità di vaccinare i bambini con l’antitetanica per una serie di motivi. Roberto Gava ed Eugenio Serravalle, due dei maggiori esperti in Italia sugli effetti delle vaccinazioni nella prima infanzia, spiegano ciò che c’è da sapere sul tetano nell’opuscolo “vaccinare contro il tetano? Indicazioni e controindicazioni”.
TETANO EVENTUALITÀ RARISSIMA RIGUARDANTE PERSONE ANZIANE ED IMMUNODEPRESSE
Il germe del tetano non si trova in nessun oggetto appuntito o arrugginito ma è più probabile trovarlo in oggetti o terreni che sono stati a contatto con il letame di mucche e cavalli, habitat tipico della spora tetanica, quindi in pochissimi luoghi. Il Clostridium Tetani, bacillo del tetano, non è un germe di per sé pericoloso, ma è pericolosa la tossina che produce e che non viene prodotta in presenza di ossigeno. Il tetano infatti è un bacillo che si sviluppa solo in ambiente anaerobico e putrefattivo. Basta lavare la eventuale ferita tenendola aperta e disinfettandola con acqua ossigenata, estraendo ovviamente l’oggetto appuntito. È comunque una malattia da 20 anni ormai rarissima nel nostro Paese, nonché guaribile nell’80-90% dei casi. Colpisce quasi esclusivamente anziani (99%) e altre persone con sistema immunitario fortemente indebolito.
L’ANTITETANICA NON GARANTISCE PROTEZIONI
Il calo della malattia tetanica avvenuto in questi ultimi decenni non pare essere stato influenzato molto dal vaccino, ma specialmente dalle migliorate condizioni igienico-sanitarie della popolazione e dai più efficaci interventi di pronto soccorso in caso di ferite a rischio. La vaccinazione non garantisce affatto la protezione assoluta e inoltre, quando e se la dà, lo fa solo per qualche anno. Questo significa che per essere sicuri uno dovrebbe vaccinarsi tutta la vita ogni 3-5 anni.
MOLTI CAVALLI IMMUNIZZATI MUOIONO REGOLARMENTE DI TETANO
Nel campo della protezione immunologica non è mai stato affatto dimostrato che anticorpi elevati nel sangue per un determinato microbo significhino protezione dalla malattia. Gli stessi cavalli super-immunizzati da cui si produce il siero antitetanico spesso muoiono di tetano! Esistono Stati in cui una persona non ha nessun anticorpo e non si ammala e Stati in cui si hanno anticorpi specifici e ci si ammala comunque. Questo significa che tutto il discorso sugli anticorpi a effetto protettivo è fasullo e privo di valore.
ESISTE ANCHE L’IMMUNITÀ NATURALE
La letteratura scientifica fornisce molti dati sulla presenza di un’adeguata immunità naturale contro il tetano. Cioè molti soggetti, anche bambini piccoli, presentano una quantità protettiva di anticorpi antitetanici pur non essendo mai stati vaccinati. Il tetano non è una malattia infettiva! Non si può trasmettere da una persona all’altra!
DILUIZIONE DEL VACCINO E CONSEGUENTE INEFFICACIA CLINICA
Per ridurre il pericolo di reazioni gravi alla vaccinazione antitetanica il vaccino è stato notevolmente diluito, rendendolo clinicamente inefficace. Nonostante ciò esistono complicazioni possibili dopo l’inoculazione. Febbre elevata, dolori, formazione ricorrente di ascessi, danni al nervo dell’orecchio interno, neuropatia demielinativa da degenerativa del sistema nervoso, shock anafilattico e perdita di coscienza.
IL CALENDARIO VACCINALE DEL MINISTERO COSIDDETTO DELLA SALUTE
Tuttavia, allo stato dei fatti In Italia, la vaccinazione antitetanica è stata resa obbligatoria dal 1938 per i militari, dal 1963 per i bambini nel 2° anno di vita e per alcune categorie professionali considerate più esposte a rischio di infezione, come lavoratori agricoli e allevatori di bestiame. Dal 1968 la somministrazione è stata anticipata al 1° anno di vita e il calendario vaccinale vigente prevede la somministrazione di tre dosi al 3°, 5° e 11°-12° mese di età, secondo un calendario vaccinale del Ministero della Salute.
EVIDENTE INOPPORTUNITÀ DI MILIONI DI DOSI
Al ciclo di base fanno seguito due dosi di richiamo, rispettivamente al 5°-6° anno di vita e fra gli 11 e i 15 anni. Ulteriori dosi di richiamo sono raccomandate a cadenza decennale. A livello nazionale le coperture vaccinali entro 2 anni di età sono molto elevate benché ad oggi, in Italia, i casi di tetano sono nell’ordine delle 90 unità all’anno, di cui l’85% sopra i cinquant’anni. Queste cifre sottolineano l’inopportunità di milioni di dosi di vaccino iniettate su neonati, sui quali il pericolo di tetano ha valenza zero.
CASO EMBLEMATICO DI UNA MEDICINA SERVA DEI PRODUTTORI DI VACCINI
Il caso del tetano è una chiara dimostrazione di come le politiche sanitarie che riguardano le vaccinazioni non tengono in considerazione proprio quei dati e quelle statistiche che i servizi informativi ed epidemiologici forniscono, ma sostengono solo la difesa inconsulta e insensata degli interessi, culturali ed economici, di quanti operano in questo settore.
SITUAZIONE IN ITALIA E NEL MONDO
Nei paesi sviluppati esistono obblighi assoluti di vaccinazione solo in Italia e Francia, molto elasticamente in Grecia ed in tre dei cinquanta stati degli USA. In Belgio vi è quello dell’antipolio, ma non essendovi una vera e propria legge è facilmente aggirabile. Solo nei paesi di ex area sovietica tuttora esistono obblighi assoluti. In Italia vi sono quattro vaccinazioni obbligatorie (polio, tetano, difterite, epatite B), sei consigliate ed altre cinque verranno proposte nei prossimi tre anni. il D.P.R. 355 recita testualmente che “La mancata certificazione delle vaccinazioni non comporta il rifiuto di ammissione dell’alunno alla scuola dell’obbligo o agli esami”.
FORTE PERICOLOSITÀ DI TUTTI I VACCINI
Il problema dell’obiezione consapevole nasce dalla constatazione che oggi i bambini manifestano una elevatissima presenza di malattie sospette. Uno su 10 è asmatico e uno su tre è allergico. Ogni anno 1000-1500 neonati muoiono nel sonno per lo più tra i due e sei mesi, proprio quando subiscono le prime due dosi vaccinali. Tali nuove malattie, compreso il cancro in età precoce, sono apparse a partire dalla generazione nata attorno al ’60, che corrisponde alla data di inizio delle vaccinazioni attuate in modo massiccio.
SOSTANZE ROVINOSE, DELETERIE E TEMIBILI
A partire dai 3 mesi, e nei soli primi 15 mesi di vita, possono essere somministrate al bambino 27 dosi di vaccino che contengono antibiotici, mercurio, alluminio, formaldeide, tutte sostanze tossiche alle quali si può anche essere allergici o che possono scatenare malattie di vario genere. All’interno dei vaccini sono quindi presenti sostanze molto pericolose, soprattutto se pensiamo che le dosi vengono inoculate su bambini con sistema immunitario non ancora formato. Le controindicazioni e gli effetti collaterali sono preoccupanti.
USO ASSURDO DI VACCINI ANTIVIRALI
La comunità non deve difendersi da questo contagio semplicemente perché non è una malattia contagiosa. Se il tetano non è un virus perché si continua ad usare un vaccino antivirale? Tra l’altro in Europa non è mai stata una malattia dei bambini, e non si può neppure sostenere che, vaccinando tutti, si impedisca la circolazione del bacillo che si riproduce nell’intestino dei ruminanti ed è presente anche nella polvere di casa. La malattia non è dunque sradicabile, per cui non la si può far sparire. Anche prima della vaccinazione i casi erano qualche centinaio all’anno e, allora come oggi, si riferiscono quasi sempre ad anziani.
A STORIA DELLE VACCINAZIONI DIMOSTRA UNA INEQUIVOCABILE SERIE DI DISASTRI
Edward Jenner nel 1976 introdusse in Inghilterra l’uso del primo vaccino contro il vaiolo e i risultati furono via via sempre più disastrosi. Nel 1839 il vaiolo uccise in Inghilterra 22081 persone. Nel 1853 la vaccinazione divenne ivi obbligatoria. Solo che più si vaccinava e più crescevano i morti, soprattutto tra i vaccinati. Nel 1872 l’epidemia uccise 44840 persone e il governo inglese decise di abolire l’obbligatorietà. Simili disastri accaddero in diversi paesi come la Germania e il Giappone. Ma le sorti peggiori toccarono alle Filippine nel 1918, dove il governo USA costrinse odiosamente con la forza oltre 3 milioni di Filippini alla vaccinazione. Di questi, ben 47369 contrassero il vaiolo e 16477 morirono. Nel 1959 il programma venne raddoppiato con oltre 7 milioni vaccinati, e 65180 colpiti dal vaiolo con 44408 morti. In USA e Canada, l’introduzione dei vaccini antipolio portò a un incremento della polio del 700%, lasciando di stucco il grande pediatra Robert Mendelssohn, per il quale non si trattava più di difendersi da malattie considerate infettive, ma da difendersi da una medicina sordidamente commerciale tesa non certo a difendere la salute dei bambini, ma a speculare in modo barbaro e cinico sull’infanzia.
LA FOLLE PRETESA MEDICA DI SOSTITUIRSI AI PERFETTI MECCANISMI IMMUNITARI DI MADRE NATURA
La ridicola teoria dei germi patogeni e contagianti, smentita sul letto di morte dal suo stesso autore Louis Pasteur, ha trovato pieno ascolto da parte di una medicina paradossalmente attratta dalle teorie più superficiali ed aberranti. L’immunizzazione nasce poi dalla presunzione umana, dalla bizzarra pretesa umana di by-passare e superare quel capolavoro della Natura che si chiama sistema immunitario.
FALLIMENTO DELL’IMMUNOTERAPIA A TUTTI I LIVELLI
Il fallimento della immunoterapia era ed è inevitabile. La capacità del sistema immunitario, quando funziona propriamente, è assai più grande di quanto la medicina immagini. Il sistema immunitario non può essere artificialmente stimolato. L’unica soluzione possibile sta nel fornire al corpo sangue di qualità, sangue ossigenato, e un ritmo vitale privo di stress. Occorre cioè rimettere in funzione lo stato di salute nel suo assieme mediante dieta, riposo, esposizione solare, rilassamento ed esercizio fisico.
UNA MEDICINA VACCINATORIA COLLUSA E CORROTTA, ROVINOSA E DISTRUTTIVA COME NON MAI
La realtà è che la medicina non è mai stata così rovinosa e distruttiva come ai giorni nostri. Dogmatica, invadente, presuntuosa, innaturale e artificiale in ogni cosa che pensa e fa. I suoi schemi immunizzanti sono la cosa più stravagante e cervellotica che possa esistere. Fuori da ogni logica razionale. Non ci dovrebbe essere alcun posto per farmaci, sieri, integratori e vaccini in una cultura salutistica riguardante l’infanzia. Il dr Shelton lo disse in tutta chiarezza alle madri americane: “Non drogate i vostri bambini e non permettete ad alcun medico di avvicinare i vostri bambini con siringhe o pasticche o altri strumenti di offesa”. Sul tetano, Shelton non esitò a citare i dati ufficiali disponibili sulle morti post-vaccinali-tetaniche in USA, con 61 bambini morti tra il 1925 e il 1929.
Valdo Vaccaro
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