LETTERA
Gentile Valdo, Mio figlio, che fin da piccolo soffriva di rinite allergica, assieme al padre da più di 5 anni, ha seguito un regime alimentare, all’inizio quasi vegano, ha eliminato carne, latticini, insaccati, dolci, dando la precedenza a verdure ortaggi e insalate. Però la dieta si è sbilanciata essendo un ragazzo di buona forchetta, la dieta si è sbilanciata troppo verso pasta e pizza. Dopo un paio di anni, è stato male con sintomi da colon irritabile.
Adesso sta male e, dal mese di marzo ha tanta ansia addosso. Ha avuto forti dolori allo stomaco e all’addome e mio marito lo ha portato da un terapista olistico che visita in provincia di Messina (S.Teresa di Riva). Lo ha visitato trovandogli tanti blocchi nervosi su tutto il corpo, dovuti all’ansia, e pertanto pieno di tossine.
Quindi gli ha consigliato di fare una dieta vegan -crudista del suo biog e prima però di effettuare un clistere nella stessa mattinata prima con 2 litri di acqua e poi col caffè biologico dopo altri 2 litri poi poi dopo altri 2 litri, in tutto complessivamente credo 8 litri.
Mio figlio ha letto che può essere dannoso e quindi essendo anche molto in ansia si è rifiutato di farlo. Ha avuto anche contrasti col padre che gli diceva di provare a cuor leggero questo nuova cosa. Lei pensa che sia necessario fare il clistere o può iniziare lo stesso la dieta crudista per disintossicarsi? Grazie mille. Angela (mamma in confusione)
RISPOSTA
BASTA POCO PER STARE MAGNIFICAMENTE BENE
Rivediamo in sintesi cosa significa mangiar bene e digerire bene, vale a dire vivere con un sistema gastrointestinale efficiente e privo di disfunzioni, irritazioni e malesseri di qualsiasi tipo. Non ti cito le tante mie tesine sul tema colon e nemmeno il mio testo-base Alimentazione Naturale. Prendo quasi a caso uno dei 1000 libri sull’argomento dell’amico dr Mirco Bindi, un medico eccellente ed esperto, oltre che magnifica persona.
LA SALUTE UMANA PARTE DAL COLON
Uno del resto che per molti anni non si alimentava al meglio e che, un po’ anche grazie al mio aiuto per sua stessa ammissione, ha riportato ordine e funzionalità nel suo organismo. Il testo è “Il Cibo sia la Tua Medicina”, in evidente onore di Ippocrate. Ovvio che la mia tesina “La salute umana parte dal colon” rimane sempre valida, ma io ho sempre goduto di ottima salute, sia in generale che sul piano digestivo. È per questo che cito qualcuno che per anni soffriva degli stessi tuoi problemi.
UN MEDICO CHE GETTA OGNI MEDICINA NEL CESTINO MI PIACE TREMENDAMENTE
Prendo un suo stralcio alle pagine 188-189. “Il cibo vegetale e integrale senza sale ha eliminato tutti i miei disturbi, mal di testa, costipazione, cattiva digestione, affanno nel salir le scale, dolori articolari, disturbi urinari, influenze. Il mio umore è migliorato e la mia vita ha fatto un salto di qualità. Le medicine che usavo sono finite nel cestino con mia grande soddisfazione. Non mi aspetto niente dal futuro e non ho paura”.
ABBATTIMENTO DEL SENSO DI FAME
Continua poi sui cibi crudi: “I cibi vegetali crudi sono i massimi rifornitori di macro e micronutrienti, di fibre allo stato naturale. Molti vegetali come finocchio e insalate hanno un effetto calorico negativo che fa diminuire il grasso accumulato e gli inquinanti depositati nel medesimo adipe. 100 grammi di sedano sviluppano 6 calorie appena necessarie alla masticazione. Le foglie delle verdure intensamente colorate di verde sono infusioni di clorofilla. Servono anche per abbattere il senso di fame in chi è abituato a mangiare in continuazione”.
CIBI SEMPLICI E DIGERIBILI
Passo poi al testo The Health Revolution di Ross Horne, seguace del metodo Pritikin e uno dei testi-chiave della salute. Anche qui si ribadisce che qualsiasi dieta sana e anticancro, e qualsiasi dieta che voglia sconfiggere una chimica difettiva del sangue, accompagnata da marginale funzione degli organi digestivi e da diminuita attività enzimatica, non può prescindere da scelte rigorose e imperative, come quella di assumere cibi digeribili come frutta fresca e acquosa di stagione.
ESEMPI PROBANTI DELLE DIETE PRITIKIN E NELLE DIETE GERSON
La frutta è virtualmente predigerita e la sua digestione non esige attività enzimatica, essendo la frutta portatrice dei propri food-enzyme. Nella dieta Pritikin, il 90% dei batteri anaerobi e disbiotici che sovrappopolano la parte bassa dell’intestino chiamata colon, vengono espulsi dall’organismo nell’arco di 4, massimo 8 settimane. Tener presente che oggi negli Stati Uniti una delle cliniche di maggiore successo sono i Longevity Centers del dr Robert Pritikin, con sedi a Santa Monica (California) e Miami (Florida). Anche la dieta Gerson, basata su frutta e vegetali, bassa in sodio e alta in potassio, si è da sempre rivelata come efficace nel ripristino della salute e nel contrasto a tutte le patologie metaboliche.
LASCIAMO STARE I LAVAGGI INTERNI, I CLISTERI E I CLISTERI AL CAFFÈ
D’accordo che Gerson è stato uno dei primi a inserire anche i clisteri al caffè, ma lo faceva soprattutto nei casi estremi, nel senso che non vi ricorreva sempre. Shelton è molto contrario a questi stratagemmi da pronto soccorso e da medicina estrema ed innaturale, e pure io condivido queste posizioni. Vediamo piuttosto di ritrovare progressivamente il nostro equilibrio correggendo la nostra dieta in modo sensato e ragionevole, rendendo il nostro milieu interieur, la nostra matrice extra-cellulare nella quale fluttuano tutte le nostre cellule, pulito e compatibile con le sue esigenze.
MIGLIORIAMO PIUTTOSTO LA NOSTRA DIETA
Il dr Leo Wattemberg della Minnesota University, usava dire che una dieta ricca di verzotti, cavoli, cavolini, bietole, rape, broccoli, cavolfiori, spinaci, ravanelli, spinaci, sedani apporta molti enzimi protettivi. Difendeva pure la frutta acquosa e tutti gli agrumi per il loro alto grado di flavoni e di indoli. Pure fagioli e semini vari apportano sostanze preziose e lecite, oltre che proteine vegetali di rapida assimilazione. Al contrario, la SAD o standard diet americana, ricca di sostanze grasse, di proteine animali e di carboidrati raffinati e stracotti (pasta, pane bianco, pizza, grissini, biscotti, cracker e simili), predispone a cancro intestinale e a fattori di malattia del colon.
CHI MI SEGUE REALMENTE E IN MODO REGOLARE NON HA PROBLEMI DI DIGESTIONE E NEMMENO DI ANSIA
Il francese Jean Valnet raccomanda per migliorare la funzione intestinale cetrioli, avocado, carota, carciofo, dolcetta o valeriana, fico, more di gelso, mele (nuove e non conservate dalla stagione precedente), mirtilli, nespole, orzo, pomodoro, portulaca, rapa, ribes, tarassaco, uva, zucca. Aggiungerei zucchine, ortiche, castagne, fico d’India, fichi, prugne, datteri e kaki, riso integrale alle verdure. La maggior parte dei problemi intestinali si risolvono con una dieta rigorosa, esercizio fisico di tipo aerobico, respirazione addominale, vita non ansiogena, esposizione al sole, rispetto dei cicli circadiani (tema centrale di molte mie tesine), e quindi anche regolare lettura dei miei articoli.
NIENTE CLISTERI E NIENTE CAFFEINE COME CURA
Non ho mai usato in vita mia tali metodi e non li ho mai suggeriti. Posso capire che in caso di assoluta emergenza potrebbero apportare un beneficio temporaneo. Ma li escludo assolutamente come terapia curativa. Non serve pertanto ricorrere a metodi drastici e tipici dell’interventismo medico di emergenza come per l’appunto il clistere o peggio ancora il clistere al caffè. La natura non lavora in quel modo, ha i suoi modi e i suoi tempi. Occorre crederci e darle fiducia. Non esistono scorciatoie valide al di fuori di questo.
Valdo Vaccaro
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