RAFFREDDORE, IPERTROFIA TURBINATI E SINUSITE

da 20 Mar 2023Disturbi del sistema respiratorio

LETTERA

Mi è stata riscontrata una ipertrofia dei turbinati. Si può risolvere mediante cambio e miglioramento alimentazione?
Paola


RISPOSTA

AGIRE SUI FATTORI CAUSANTI

Chiaro che la risposta è affermativa, a patto che si scelga un percorso di vita virtuoso o almeno decente. In effetti non bisogna contrastare l’ipertrofia dei turbinati, le riniti, le sinusiti e compagnia bella, ma piuttosto si deve agire su ciò che sta provocando tale condizione. La medicina ufficiale parla chiaramente di malattia, e parla pure di malattia virale.

MALATTIE AMICHE E NON NEMICHE

Nessuna delle definizioni mediche trava la nostra condivisione. Le malattie non esistono in quanto tali, visto che esse sono malattie amiche o benettie. La medicina ufficiale è da sempre sintomatologica, basata cioè sulla assurda cura del sintomo. La medicina ufficiale è inoltre medicina virale, mentre i virus sono la logica conseguenza di una difficoltà energetica ed immunitaria a espellere prontamente le cellule morte del fisiologico ricambio cellulare (400-600 miliardi al giorno).

DIVERSITÀ DI PENSIERO E DI CURA

Le grosse diversità di vedute della scienza igienista con quanto pensa e fa il regime sanitario non è una semplice questione culturale. Essa si traduce infatti in cure e interventi invasivi, tipo operazioni di rimozione sui turbinati, e di bruciatura sulle eventuali adenoidi. Chiaro che noi siamo invece per la non cura, e in particolare per la non cura sul sintomo.

COSA SONO I TURBINATI

Il termite turbinati deriva dal latino turbinatus che significa “a forma di cono”. Infatti si tratta di cornetti nasali, di piccole sporgenze ossee laterali del setto nasale, ovvero di conche nasali, di strutture ossee carnose rivestite da una mucosa, aventi la funzione di riscaldare-depurare-umidificare il flusso dell’aria quando si respira.

IPERTROFIA DEI TURBINATI

È una sovra-crescita della mucosa nasale che riveste i turbinati, causata da agenti inquinanti come fumo attivo e passivo, fumo da scarico auto, pulviscolo cittadino, polveri irritanti, aria viziata e simili.

SINTOMI DI IPERTROFIA TURBINATI

Naso chiuso, naso che cola in continuazione e in eccesso, calo sensibilità olfattiva, cefalea, starnuti, secchezza orale, mal di gola, tosse, febbre. Sintomi che assomigliano molto a quelli del comunissimo raffreddore.

POSSIBILITÀ DI AGGRAVAMENTO

Un normale raffreddore dura al massimo una settimana e poi passa da solo, senza assumere nessun tipo di cura e di farmaco. Lo stesso discorso vale per l’ipertrofia dei turbinati. Ma se la disfunzione e i sintomi dell’ipertrofia si prolungano ulteriormente, significa che occorre fare qualcosa, onde evitare che la condizione si cronicizzi e porti a eventuali polipi o a adenoidite, che è un’infiammazione delle adenoidi (formazioni a grappolo costituite da tessuto linfoide, situate sulla parete posteriore della rinofaringe).

INTERVENTI MEDICI SUI TURBINATI

Con un intervento di Turbinoplastica si asporta, dai turbinati interessati (inferiori e medi), tutta la mucosa in eccesso prodotta dall’infiammazione in modo da ripristinare le dimensioni corrette dei turbinati stessi e ristabilire quindi il normale passaggio di aria nella cavità nasale.

INTERVENTI MEDICI SULLE ADENOIDI

La rimozione delle adenoidi è un intervento di breve durata, che viene realizzato abitualmente in anestesia generale. L’adenoidectomia viene eseguita attraverso la bocca o il naso e comporta la rimozione delle adenoidi o del tessuto linfoide mediante currettage (raschiatura) o ablazione con uno strumento diatermico che sfrutta il calore.

RIMEDI NATURALI

Ovvio che noi siamo per i rimedi naturali e privi degli effetti avversi che caratterizzano qualsiasi rimozione. Uso dei cerottini per dilatare le cavità nasali e favorire la respirazione, lavaggi nasali frequenti con soluzioni salina, bagni in mare pulito inspirando acqua dal naso e rimandandola fuori per bocca, uso di umidificatore in casa, terapie termali, esposizione solare, esercizi respiratori. Ne ho parlato in modo più approfondito nella tesina Rimedi naturali a rinite cronica e ipertrofia dei turbinati.

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Valdo Vaccaro

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Scritto da Valdo Vaccaro

Valdo Vaccaro, classe 1943, è ricercatore indipendente, divulgatore e filosofo della salute. Da sempre ha fatto della dieta vegeto-crudista tendenziale, dell’amore per gli animali e la natura un modo di essere e uno stile di vita, in tutta autonomia e libertà. Valdo ha tenuto centinaia di conferenze in giro per l’Italia e nel mondo trattando vari temi tra cui salute, etica, attualità e altro ancora. Al momento, oltre all’attività sul blog, è direttore scientifico e docente della HSU – Health Science University, la prima scuola di Igienismo Naturale Italiana.

DISCLAIMER
Valdo Vaccaro è orgogliosamente NON-medico, ma igienista e libero ricercatore. Valdo Vaccaro non visita, non prescrive e non cura. Le informazioni presenti su questo sito hanno solo scopo informativo, non intendono e non devono sostituire il parere del medico curante.

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