LETTERA
UN INTERVENTO SULLA DONAZIONI TELETHON
Ciao Valdo, gradirei un tuo intervento magistrale sulle donazioni Telethon. Dal punto di vista igienistico sono soldi finalizzati a ricerche inutili. Lo spettacolo continua.
Valerio
RISPOSTA
LA QUESTUA È UNA ATTIVITÀ FUORILEGGE DA UN SECOLO A QUESTA PARTE
Ciao Valerio. A un km da casa mia c’è una storica villa che porta tuttora una scritta centenaria del tipo “È severamente vietata la Questua”. Questua stava ovviamente per elemosina. A quei tempi il problema era una questione di miseria vera e di povera gente che chiedeva la carità, qualche monetina o almeno un pezzo di pane. Oggi i tempi sono cambiati. Poverelli e poveracci ce ne sono ancora purtroppo, basta fare sosta in qualsiasi stazione ferroviaria, o anche sugli stessi treni per averne conferma.
RASTRELLAMENTO VOMITEVOLE DI DANARO
Eppure, la questua vera e propria, assidua e assillante, corposa e consistente, proposta a tutte le ore con modalità disgustose e deplorevoli, avviene giornalmente sugli schermi televisivi. Ed è una questua di alto livello, a base di spot accorati e martellanti, ai limiti della legalità e della sopportazione. Più un rastrellamento immorale e vomitevole di danaro da parte di soggetti e di aziende già ricche di risorse ma mai avide e sazie abbastanza, che una richiesta trasparente e sobria di supporto.
LE FACCE NOTE A PAGAMENTO NON MANCANO
Gli scopi ufficiali sono di raccogliere fondi per la ricerca e la cura di malattie genetiche e rare, in particolare la distrofia muscolare. Più di trenta milioni di fondi raccolti nel 2015 confermano un trend davvero lussuoso. Del resto, la Rai ci mette la faccia, anzi, le facce a pagamento, tipo Conti, Frizzi, Venier, Insinna, Clerici, tutta gente nota che buca il video e che presenta il conto.
CHI C’È DIETRO TELETHON?
Il presidente di Telethon non è certo un difensore degli sfortunati di turno. Si tratta al contrario di Luca Cordero di Montezemolo, succeduto a Susanna Agnelli. E dietro c’è una potenza come Bnl Paribas. Lo stesso Presidente della Repubblica si è speso a favore. Come se non bastasse, le cassiere del supermercato sollecitano spesso a fare un’offerta a Telethon, anziché darti il resto. Insomma, una vera e propria macchina da guerra volta apparentemente a fare del bene all’umanità. Qualcosa di molto simile a quanto fanno Bill Gates e George Soros in America. Qualcosa di scopiazzato e da deja-vu.
UN QUESTUANTE DAVVERO LUSSUOSO
Esiste un comunicato datato settembre 2014 di Fiat Chrysler che chiude la lunga leadership di Montezemolo alla guida del Cavallino Rampante. È rebus al momento sulla buonuscita. Le ricostruzioni più fantasiose parlano di cifre iperboliche comprese tra 300 e 500 milioni, cioè la somma massima che Fiat era disposta a pagare agli azionisti dissenzienti pur di portare a casa la fusione con Chrysler. Le cifre ufficiali parlano invece di una modesta quindicina di milioni da versare in un arco di 20 anni al presidente uscente che, passando lo scettro Ferrari a Sergio Marchionne, viaggia spedito verso la cloche di Alitalia. E che non può aspirare a ricevere da Torino più di 50 milioni in totale, considerati gli altissimi emolumenti che incassava nell’ultimo ventennio, superiori a 5 milioni l’anno tra parte fissa e variabile dello stipendio, e considerando la super-pensione da record che andrà a prendere tra non molto.
ELEMOSINA MEDIATICA E MILIARDARIA PER SOVVENZIONARE VIVISEZIONE E VACCINI
A parte il fatto che la ricerca in questione non raggiunge poi grandi risultati, ed anzi le malattie nel mirino stanno aumentando in modo esponenziale, c’è di mezzo la sporchissima questione della vivisezione e della sperimentazione animale a scopi vaccinatori. La Questua Mediatica di Telethon usa la prassi di tutte le altre organizzazioni nel mondo, tipo Unicef, Airc, Save the Children, che sponsorizzano e fanno campagne nel mondo intero a favore dei vaccini prodotti dai loro sponsor che sono le Case Farmaceutiche!
IL LUCRO SI FA ALLE SPESE DELLA SOFFERENZA UMANA ED ANIMALE
Telethon, azienda privata a tutti gli effetti, che lucra da anni sulla sofferenza umana, ha raccolto oltre 1 miliardo di Euro, fino al 2012, senza che nessuna malattia per le quali raccoglie denaro, sia stata risolta o debellata. Vi siete mai chiesti quanto di quel denaro vada ai malati? Nemmeno un Euro! Tutto va a coloro che lavorano in questa nuova e recente azienda che paga centri e ricercatori, promuove studi e paga riviste cosiddette scientifiche per pubblicare tali fantomatici studi. I loro centri non ricercano affatto le vere cause di malattia, ma cercano di trovare concause secondarie per formulare nuove molecole e farmaci brevettati Telethon prodotti e venduti a caro prezzo ai malati, che non hanno mai visto un soldo da quella azienda. Farmaci che generano non solo immunodepressione e mutazioni genetiche trasmissibili ai figli, ignari somatizzatori di malattie rare che ben si conoscono e che devono restare misteriose agli occhi della gente!
SPILLARE DANARO IN MODO SICURO E DISINVOLTO, UN GIOCHINO DA RAGAZZI
È un cerchio che si chiude su se stesso. Tutto per spillare danaro a cittadini ignari col metodo infido ed ipnotizzante del buonismo e della sensibilità d’animo. Se doni sei una persona civile, se non lo fai sei un abbietto! La prassi è ormai sicura e consolidata. Un vero affare sotto ogni punto di vista. Investi 10 in pubblicità e ottieni non 100 ma 1000, per cui puoi comprare e corrompere artisti, sportivi, cantanti, medici e politici. Prima si inquina e si ammala con i vaccini, e poi si lucra per disinquinare e guarire. Un giro vizioso del Business della Malattia, una vera e propria truffa ai danni di chi viene carpito nella sua buona-fede e non conosce un acca sui retroscena.
Valdo Vaccaro
Zero commenti ! sono orgoglioso di essere il primo a farlo.
Basta informarsi e leggere i bilanci dell’azienda, ciò permette di capire
cosa si va, e cosa non si va finanziare quando si dona!!!
Informatevi gente informatevi