(Raduno HSU del 7 luglio 2024 presso l’agriturismo La Rondinella di Dozza-Bologna)
RIPORTIAMO ALLA LUCE L’USO DI QUADERNI
Oggi vanno di moda i libri, i saggi, gli articoli, le interviste. I quaderni invece simboleggiano qualcosa del passato, dove si cercava di dire cose importanti in forma ordinata e con caratteri chiari, a volte realizzati con penna stilografica o addirittura con pennino e inchiostro. Niente scarabocchi, niente correzioni e soprattutto niente frasi inutili mirate a occupare banalmente gli spazi a fondo pagina.
I QUADERNI DELLA SALUTE SONO UNA COSA SERIA
Se poi oggi ci apprestiamo a proporre dei Quaderni della Salute, oltre che alle esigenze formali, dobbiamo necessariamente dare loro un adeguato contenuto in termini di utilità concreta, in termini di scientificità, in termini di buon senso e in termini di originalità. In altre parole dobbiamo dire il vero e il meglio, altrimenti risulteremmo scontati, noiosi e ripetitivi.
UN PREZIOSO VADEMECUM PER IL BENESSRE
I Quaderni della Salute esistono già presso la HSU e si possono prenotare presso la segreteria della Scuola. Si tratta di una serie di argomenti relativi al come stare bene, scritti con passione e competenza dagli studenti della Health Science University. I quaderni della Salute che qui vi presento oggi sono una sintesi aggiornata della situazione generale, sul come sta la gente, su quali sono le sue paure, su quali i più frequenti malesseri che tormentano la massa, e su quali le nostre soluzioni originali ed innovative. La nostra HSU ha infatti tutti i requisiti per assolvere questo importantissimo compito con perizia e senso di responsabilità, ha tutti i numeri per compilare in modo credibile e convincente questo Vademecum per il benessere senza bisturi, senza farmaci, senza vaccini e senza integratori.
PENSIAMO DI ESSERE CREDIBILI
Chi altri potrebbe mai essere credibile a proposito di salute del corpo e dell’anima? La gente comune, ovvero la massa, appare sviata e disorientata, la medicina convenzionale non ne imbrocca una e continua a reggersi su pilastri obsoleti e fallimentari, sulla curomania, sulla cura del sintomo e non certo dei fattori causanti, sulla proteinomania, sulle vaccinazioni, sulla asportazioni chirurgiche e sulla chemio. Le terapie alternative di matrice non igienista e non naturalistica non fanno altro che scimmiottare la medicina ufficiale, facendone spesso una brutta copia.
IL MONDO È SEMPRE PIÙ IN SOFFERENZA, PURTROPPO
Non è poi che siamo noi igienisti a dire peste e corna della medicina convenzionale. Le frasi più dure provengono dagli stessi medici, specie da quelli dotati di coraggio. Del resto le patologie più gravi hanno raggiunto livelli spaventevoli, e il più delle volte si tratta di malattie iatrogene o medico causate.
IL MALE OSCURO TORMENTA LA GENTE SFIDUCIATA
La gente comune continua a piangersi addosso e a definirsi malata cronica e inguaribile, continua a sottovalutarsi, continua a ignorare le proprie risorse autoguaritive, continua a scordare gli insegnamenti provenienti da maestri medici e non medici del passato, e anche le importanti dritte provenienti dai maestri dei tempi più recenti. La gente sembra davvero malata di un male oscuro che la tormenta e non le dà tregua. Domina su larga scala l’ipocondria e la paura di morire.
NOI, CON TUTTA L’UMILTÀ POSSIBILE, RITENIAMO DI ESSERE DEI FARI
Per noi igienisti la malattia spaventevole e maligna, mal curata dai medici, non esiste nemmeno. Più giusto e razionale parlare di conseguenze logiche degli aberranti stili di vita della massa, nonché delle non meno aberranti cure attuate dalla medicina odierna, intrisa di pasteurismo, di spinte ospedaliere ad operare anche quando non serve, da collusioni economiche con le industrie farmaceutiche, con le grandi industrie della carne, con la politica e con i media asserviti.
PROBLEMI DIGESTIVI IN CIMA ALLE PREOCCUPAZIONI
Di cosa si lamentano i finti malati che affollano gli ambulatori, o anche le persone che vengono da me in cerca di lumi e di soluzioni naturali? Il più delle volte si parla di problemi digestivi e di disfunzioni intestinali, problemi che portano a complicazioni, a cardiopatie, ad allergie, ad epatiti, a diabete, a calcoli, ad insufficienza renale, a prostatiti, a tiroiditi, a tumori.
GLI SCHEMI FISSI OVVIAMENTE NON FUNZIONANO
La nostra risposta non si fa attendere. Chi ha le idee chiare non la fa lunga, non ama le teorie complicate e sofisticate, mirate a un ipotetico paziente X, o a un paziente standard e immaginario. Ogni persona è un caso unico, un caso a sé, e pertanto le diagnosi e le cure mediche formulate in modo schematico risultano sballate ed improbabili già in partenza.
I TUMORI SONO TUTTO FUORCHÉ DEI MOSTRI
La gente vive nella paura e alla continua preoccupazione, dicevamo. La paura poi non fa che aggravare le condizioni patologiche già esistenti, ed è pure tra le concause di insorgenza cancerogena. Quello che più fa precipitare nel terrore e nella disperazione è proprio il tumore, considerato il più delle volte una entità, e per giunta una entità maligna, una specie di mostro cattivo da espiantare e rimuovere con qualsiasi mezzo. Nessuno che ragioni in modo sereno e scientifico, riconoscendo che ogni tipo di escrescenza cellulare non è altro che un sintomo da capire e non da sopprimere.
TRE PRE-REQUISITI CHE PORTANO AL CANCRO
Un paziente cancerogeno ha 3 pre-requisiti che portano allo sviluppo del cancro:
- Corpo acido e non alcalino
- Carenza di vitamina C naturale
- Un sistema immunitario esaurito ed inefficiente.
IMPARIAMO DUNQUE DAI SAGGI DI OGNI TEMPO
Galeno parla di tumore emozionale. Attribuisce il cancro alla malinconia, al carattere, a perdita di affetto, a perdita di stima e di amore, a perdita di relazioni cruciali, a perdita di ragioni di vita, a incapacità di esprimere liberamente la rabbia e al trattenere dentro di sé il rancore.
Pitagora. Osservazione del sole, Amore per tutte le creature, Amore per la famiglia.
Parmenide. Datemi una febbre alta e ne saprò fare mirabilie.
Ippocrate. Primo non nuocere e non spaventare, secondo, Madre Natura è sovrana medicatrice di tutti i mali.
Marco Aurelio, imperatore romano. Fà sì che ogni tuo attimo, ogni tuo pensiero, ogni tua azione siano come fossero gli ultimi della tua vita.
Archimede da Siracusa. Datemi una grande leva e solleverò il mondo.
Giordano Bruno. Pensare che solo le cose toccabili con le dita e visibili con gli occhi contino è stupidità manifesta.
Scuola Medica Salernitana. La vera medicina deve essere gentile, semplice e soave.
Leonardo Da Vinci. Verrà giorno in cui ogni singola uccisione di un animale innocente sarà giudicata orrendo delitto.
Luigi Alvise Cornaro. Autore del primo libro di igienista concreto della storia: “Intorno alla vita sobria”.
Paracelso. “Ho imparato più da barbieri, mendicanti e prostitute che nelle supponenti e presuntuose aule di medicina”.
Oliver Wendell Holmes (1809-1891). “Il bisturi è il simbolo del fallimento della medicina. Se buttassimo in fondo al mare l’intera materia medica, sarebbe la salvezza dell’umanità e la massima distruzione per coralli, alghe e pesci.”
Sir William Arbuthnot Lane (1856-1943). Nella mia carriera di chirurgo non ho mai incontrato un singolo caso di cancro non preceduto da costipazione intestinale e da stitichezza cronica.
Dottori Denis Burkitt e Hugh Trowell. 25 anni di ricerche presso varie tribù africane. L’africano medio produce oltre mezzo kg di feci non odorose ogni giorno. L’inglese medio ne produce un terzo di kg ogni 3 giorni.
Prof Avis. In 15 anni di ricerche, su 7715 pazienti cancerosi, il 99% soffriva di costipazione. La malignità era parallela al grado di costipazione e di stipsi.
Dr Raymond Shenbergen della Cleveland Cancer Foundation. Già nel 1975 identificò nella carne bovina, e un po’ in tutte le carni, il potente cancerogeno malondialdeide.
Dr Leo Wattenberg (1922-2014) della Minnesota University. Scopre che le crocifere come cavoli, cavolini Bruxelles, cavolfiori, verze, crescione, rucola, ravanelli, cime di rapa sono ricche di sulforafano e contengono inoltre enzimi cancro-protettivi chiamati indoli. Scopre pure che gli agrumi contengono flavoni e flavonoidi dotati degli stessi effetti degli indoli.
Dr Harbin Jones, University of California. “I miei studi provano che i pazienti non curati medicalmente vivono 4 volte di più di quelli sottoposti alla tipica trafila sanitaria (12,5 anni contro 3 anni)”.
Dr Charles Huggins, Chicago University. “Sono certo che la chemio, in linea generale e anche come principio ovvio, rende il paziente debolissimo. Ci sono al mondo cose ben peggiori della morte, e la chemio è una di queste.
IL PREGIUDIZIO BLOCCA LE RICERCHE DEI PIÙ GENIALI MEDICI
Altri medici celebri come Max Gerson, Moerman ed altri hanno trattato il cancro correggendo semplicemente i disordini costituzionali e digestivi dei pazienti. Nonostante i loro metodi provati, questi medici prestigiosi non sono riusciti ad infrangere la barriera di pregiudizio che circonda la professione medica e sono stati perseguitati in vari modi, e dipinti com inaffidabili e ciarlatani.
TUTTO DEVE MUOVERSI LUNGO I BINARI ESCLUSIVI DELLA SANITÀ
Perché un metodo e una tesi vengano accettati ed accolti dall’establishment medico, non basta che tali metodi siano efficaci e provati. Questo è irrilevante e conta zero. Occorre che le ricerche si muovano lungo i percorsi tracciati ed imposti dal regime, rispettando burocrazie, precedenze, approvazioni dell’Ordine, approvazioni delle più autorevoli e conservatrici riviste mediche.
ALLUCINANTE E VERGOGNOSO BOICOTTAGGIO DEL METODO GERSON
Il dr Gerson sottomise dozzine di documenti (controfirmati anche dai suoi pazienti guariti) sulle sue terapie vincenti anticancro, basate essenzialmente sulla assunzione di frutta e di succhi freschi naturali al Journal of A.M.A.-American Medical Association, tutti regolarmente respinti. Gerson aveva curato e aiutato a guarire la moglie del dr Albert Schweitzer, il quale affermò e scrisse che “Io vedo in Gerson come il più eminente genio nella storia della medicina”. Il caso Schweitzer e altri 5 casi simili di pazienti terminali e poi guariti del tutto, furono presentati al comitato senatoriale americano contro il cancro a Washington nel 1946. La proposta di supportare Gerson fu bloccata dalle forti pressioni della lobby sanitaria.
STESSA STORIA CONTRO IL DR JOHN McDOUGALL
Stessa storia per il dr John McDougall di Honolulu, il primo a ricevere l’autorizzazione e la prestigiosa benemerenza della Straub Foundation. Il metodo Dougall era basato sulla dieta antigrasso del dr Nathan Pritikin (che si pratica tuttora con grande successo nella clinica Longevity Center di Miami-Florida, diretto dal dr Robert Pritikin, figlio di Nathan.
FALLIMENTO TOTALE DELLA LOTTA NIXONIANA CONTRO IL CANCRO
Intanto nel 1971 l’amministrazione Nixon dichiarava la guerra al cancro, quando 1 americano su 6 si ammalava negli States. Miliardi di dollari investiti per 10 anni nella ricerca. Nel 1978 la percentuale della morte salì a 1 su 5 e nel 1988 a 1 su 4. Oggi siamo a 1 su 2, con tendenza inarrestabile verso l’1 su 1, per cui tutti gli americani hanno il cancro, e noi in Europa siamo beninteso sulla medesima scia.
GUARIGIONI SPONTANEE
Paget, Brodie, Muller, Sauerbrach, Rothenburg e Lower, sono solo alcuni dei medici che ebbero il coraggio di elencare i loro numerosi casi di remissione spontanea, cioè senza bisturi e senza chemio. Tutte prove concrete ed irrefutabili che il corpo umano può condurre una battaglia vincente contro il cancro e contro ogni altra patologia. Sir Alexander Haddow, inglese, uno di leader indiscussi della ricerca sul cancro, affermò che la remissione dipende da 3 fattori-chiave:
- Residua capacità funzionale del fegato
- Residua capacità del sistema immunitario di essere rigenerato
- Residua capacità del paziente di sviluppare un adeguato spirito di lotta.
SI GUARISCE SEMPRE MA A CERTE CONDIZIONI
Da quanto esposto sopra e dalla nostra notevole esperienza in campo igienista-naturalista, arriviamo alla conclusione che si guarisce sempre e solo grazie a:
- Depurando il sangue e il sistema linfatico.
- Nutrendo ed ossigenando le cellule vive, ed espellendo prontamente i 400-600 miliardi di cellule morte ed esauste ovvero i virus endogeni che il nostro corpo produce giornalmente.
- Idratando l’organismo non mediante acque minerali ma mediante acqua biologica da frutta acquosa e agrodolce, nonché da verdure acquose e amarognole cariche di clorofilla verde.
- Energizzando il corpo con dieta vegan-crudista tendenziale-sostenibile-pesonalizzata.
- Energizzando il corpo circondandoci di gente che non ti rema contro per pregiudizio e che non ti ruba energie.
- Energizzando il corpo stando alla larga da persone in precario stato di salute fisica-mentale-spirituale, salvo che non si decidano a dare una svolta alle proprie idee ed abitudini negative.
- Energizzando il corpo con respirazione lunga e addominale, praticando ginnastica aerobica e camminate giornaliere, esponendosi al sole, riposando.
- Si guarisce applicando la regola orientativa dei 3 cicli circadiani.
- Avendo fiducia in se stessi e rispettando le Leggi Universali, una delle quali dice che “il corpo non va mai contro se stesso, per cui occorre dargli modo e tempo per lavorare tranquillo senza interferenze”. Si guarisce quindi credendo fermamente nella cura della non cura sul sintomo.
- Si guarisce soprattutto risolvendo digestione, assimilazione ed evacuazione, contrastando la pigrizia intestinale e la stitichezza.
- Si guarisce infine imparando a sorridere, a scherzare, a prendersi in giro e a ironizzare sulle proprie presente disgrazie.
Valdo Vaccaro
COMPOSIZIONE DEL GRUPPO PRESENTE A DOZZA
Dopo la mia introduzione, il lavoro di gruppo si è svolto con domande individuali sui più disparati argomenti riguardanti la salute, l’attualità, la politica, i dubbi e le vari curiosità. In realtà si è trattato di una giornata di ricreazione e di divertimento, circondati da una atmosfera idilliaca con le cicale che facevano da sottofondo, con una sana, straordinaria prorompente energia che avvolgeva ognuno di noi. Abbiamo avuto a disposizione una musicista con chitarra di accompagnamento, danze, balli e abbracci, e abbiamo mangiato cibi deliziosi e freschi come radicchi, pomodori, cetrioli, patate, melanzane e penne all’arrabbiata.
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