LETTERA
SVILUPPO SUPER-RAPIDO, CRESCITA SENO ED EMOTIVITÀ DA ADOLESCENTE
Caro Valdo, le scrivo per la mia bambina che, ad 8 anni, presenta segni di pubertà precoce. Le sta crescendo il seno. Non ha ancora altri segni sul corpo ma ha un’emotività da adolescente. Negli ultimi due mesi si è alzata molto ed ha preso abbastanza peso. Premetto che è vegetariana dalla nascita, intollerante ai latticini che assume una volta ogni due mesi (il formaggio sulla pizza). È da sempre intollerante al glutine o celiaca (mai fatto la biopsia ai villi).
NIENTE TELEVISIONE, E CONSUMO LIMITATO DI FORMAGGIO E UOVA
Non comperiamo prodotti preconfezionati gluten free. L’alimentazione è biologica e naturale, garantita dal fatto che preparo tutto io. Non assume zucchero di nessun tipo. Non beve bevande di alcun tipo se non acqua. In passato prendeva latte di riso. Consumo limitatissimo di uova. Non guarda la televisione, dato che non l’abbiamo. Fa molto movimento e sport. È stata allattata al seno sino ai 3 anni di età, solo allora ha incominciato lo svezzamento a base di frutta, verdura, cereali integrali e legumi (tutto fatto in casa).
ATTUALE RICORSO A INTEGRAZIONI MINERAL-VITAMINICHE
Non è vaccinata ed ha assunto due volte antibiotici in vita sua. Per il resto non le ho mai somministrato farmaco alcuno (solo nutri-puntura, omeopatia, rimedi della nonna e terapia biofotonica). Non ha mai usato il ciuccio o i biberon, né pannolini in commercio, usavamo quelli della nonna in cotone. Ora assume vitamina D, C, ferro e gruppo B poiché da quando è comparso il bottone mammario ha mostrato carenze di ferro.
COME INIBIRE QUESTA PUBERTÀ GALOPPANTE?
Mi chiedo come mai in una bambina cresciuta al riparo da svezzamento a base di ormoni si manifesti una pubertà precoce? E, soprattutto, cosa posso fare oltre a ridurre il suo recente grasso corporeo per inibire naturalmente questa pubertà galoppante? Grazie della Sua preziosissima attenzione. Buona Vita.
Sara
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RISPOSTA
UN CASO SUI GENERIS
Ciao Sara. La pubertà è quel delicatissimo periodo di cambiamento che caratterizza il passaggio dall’infanzia all’adolescenza, il momento in cui la futura donna e il futuro uomo maturano dal punto di vista sessuale, acquisendo la capacità di riprodursi. Il caso specifico della tua bambina appare davvero un caso sui generis, visto che parli di vegetarianismo, di non ricorso a omogeneizzati, a latte bovino, a latte formula, a vaccinazioni. Qualcosa di inappropriato e di storto ci deve comunque essere stato. Credo poco alla casualità. Ti consiglio di togliere il formaggio dalla pizza e di optare per pizzette alle patate e alle verdure fresche, mangiabili anche con maggiore frequenza. Puntare al crudismo, al movimento, al sole, alle tecniche respiratorie e niente integratori.
LE BAMBINE PRECOCI DI HONGKONG E IL POLLO AGLI ESTROGENI
Il problema è apparso in tutta la sua portata sociale, sulla stampa di Hongkong negli anni scorsi, quando sulle prime pagine di The South China Morning Post si parlava di centinaia di bambine cinesi delle scuole elementari costrette a usare il reggiseno. A quel tempo finì sotto fondata accusa il vasto consumo di polli agli estrogeni. Non se ne è riparlato troppo in questi ultimi tempi, ma solo perché il fenomeno non fa più notizia. Non credo che il boicottaggio del pollo a favore dell’anatra abbia risolto la questione. È più probabile che la presa di coscienza del fenomeno abbia portato comunque a una ventata di veganismo, e a un certo miglioramento della situazione. Ristoranti vegani e vegetariani in aumento, e consumo intensivo di frutta e verdura, sono diventati una regola nella metropoli asiatica.
ABBASSAMENTO GENERALE DELL’ETÀ PUBERALE
E’ un dato di fatto che l’età puberale si sia molto abbassata negli ultimi cento anni. Compariva tra i 16 e i 17 anni a fine ‘900. Oggi è normale che i primi segni di pubertà compaiano tra i 10 e gli 11 anni. Per tale motivo si ha pubertà precoce se i segnali primari sessuali appaiono prima degli anni 8 per le bambine, e prima dei 9 per i maschi. Pubertà precoce significa presentare segni puberali (aumento testicoli nei maschi, aumento seni e comparsa menarca delle femmine) prima dell’epoca normale. Alla luce di questi dati, il caso esiste ma non è affatto drammatico.
IPOTALAMO ED IPOFISI
Lo sviluppo evolutivo è notoriamente legato al sistema ghiandolare. Si parla di asse ipotalamo-ipofisario che connette il sistema nervoso endocrino. L’ipofisi è una ghiandola tanto piccola quanto potente. Tanto da essere chiamata “Ghiandola Maestra”. Controlla il rilascio di ormoni tiroidei, sessuali, di ormoni della crescita e di adrenalina. Basti pensare alla somatotropina STH (ormone della crescita) e alla tireotropina TSH (ormone stimolante della tiroide). L’ipotalamo poi fa da direttore d’orchestra dell’intero sistema. È una struttura nervosa e super-ghiandolare che si trova nel cervello sopra la ghiandola pituitaria e, tra le tante sue funzioni di controllo generale del corpo, regola anche il rilascio degli ormoni ipofisari.
ORMONI COINVOLTI NELLA PUBERTÀ
Gli ormoni sono dei neurotrasmettitori, dei messaggeri chimici che mandano informazioni da una cellula all’altra del corpo permettendo al corpo di muoversi e di funzionare. Gli ormoni della pubertà sono A) Il GnRH, ormone del rilascio di gonadotropina, secreta dall’ipofisi e regolatrice di FSH e LH, B) FSH, ormone follicolo-stimolante, gonadotropina prodotta dall’ipofisi, C) LH, ormone luteinizzante (produttore di testosterone per i maschi e di estrogeni per le femmine), D) Testosterone (ormone sessuale androgeno prodotto dai testicoli e in parte dal surrene), E) Estrogeno (ormone sessuale femminile responsabile sviluppo seni nelle femmine).
ATTIVATORI MENTALI DELL’OROLOGIO BIOLOGICO DELLA PUBERTÀ
Si ipotizza che la stimolazione visiva erotica, specie quella televisiva, possa attivare i centri cerebrali che coordinano la pubertà e, successivamente, il ciclo mestruale. La corteccia cerebrale visiva è in effetti collegata con l’ipotalamo, la parte antica del cervello che regola pure i nostri bioritmi, inclusi quelli ormonali, che fanno parte della vita “neurovegetativa”, ossia involontaria. Anche la ghiandola pineale, che registra le ore di luce cui l’organismo è esposto, è uno degli attivatori della pubertà. La sinergia tra inquinanti biologici, come gli xeno-estrogeni, e inquinanti psichici, come l’eccesso televisivo di stimoli sessuali, potrebbe attivare in anticipo l’orologio biologico della pubertà.
ATTIVATORI CHIMICI
Sotto accusa l’alimentazione iper-proteica, gli eccessi alimentari, la scarsità di movimento, l’obesità precoce. Tra i possibili responsabili chimici sono i fenoli (sostanze sterilizzanti, germicidi, anestetici), ftalati (smalti, lacca, rossetti, gel e spray per capelli, coloranti per capelli, tutte sostanze che possono anticipare persino la menopausa, oltre che causare tumori ed endometriosi), fitoestrogeni (profumi, lozioni, shampoo, cosmetici) e xeno-estrogeni, sostanze che stanno nelle plastiche (bottiglie in plastica, confezioni cibarie varie), negli insetticidi e negli erbicidi (DDT, atrazina e Round-up della Monsanto usati ed abusati su tutti i campi arati d’Italia), negli additivi per animali, dove mimano l’azione degli estrogeni provocando ritenzione idrica e rapido accrescimento di peso, nelle carni rosse (bovini e maiali), nelle carni bianche (pollo, trote), nei gamberetti (coloranti rossi e antiossidanti), nei sughi di carne, dadi, margarine, minestre confezionate, creme solari, pillole anticoncezionali, detersivi industriali.
PREOCCUPAZIONI E TIMORI ANCHE INFONDATI
Non è il caso di farne grossi drammi. I pediatri tendono sempre a gonfiare i problemi più del necessario. Dire che non va sottovalutato il fenomeno e che ci può essere di mezzo qualche patologia, significa apportare ansia dove non serve. Dire che “Quand’anche fosse poi dovuto a una semplice anticipazione dell’orologio che attiva la crescita, potrebbe comunque comportare problemi fisici, come l’arresto della crescita in altezza quando compare la mestruazione, con bassa statura definitiva”, è esagerato, visto che si tratta di eventualità assai rara.
ASPETTI MENTALI
Più sensato e realistico parlare degli aspetti mentali. Alla pubertà biologica non corrisponde infatti una parallela maturazione psichica. Una pubertà precoce può turbare molto la piccola, anche dal punto di vista psichico. Si trova infatti ad affrontare cambiamenti fisici imponenti per i quali non è preparata, e che la fanno sentire diversa e isolata rispetto alle coetanee. Una solitudine difficile da esprimere, proprio perché manca una parallela complessità linguistica e di pensiero. Non ultimo, aumenta anche il rischio di una sessualità inappropriata per l’età. Per questo è bene che il dialogo con la piccola, anche sulle sue difficoltà rispetto alle amiche, sia sempre affettuoso e aperto, spiegandole in anticipo, con tenerezza ma anche con la giusta chiarezza, quanto sta succedendo nel suo corpo.
I BAMBINI DI OGGI LA SANNO PIÙ LUNGA DEI GENITORI
Pure qui occorre sdrammatizzare. I bambini di oggi sono spesso disinvolti e disinibiti anche al di là delle influenze televisive. Se gli adulti avessero bisogno di aggiornarsi o di trovare battute irriverenti, o barzellette tremende sul sesso, nulla di meglio che bazzicare i banchi delle scuole elementari. In lingua friulana si dice che “E son dispatussàs”, ovvero che non stanno più nella bambagia e nell’innocenza psicologica.
METODI DI RIDUZIONE DELLA PRECOCITÀ NELLE BAMBINE
La precocità puberale nelle bambine può essere comunque prevenuta e contrastata A) Educando le bambine a una vita più attiva e sportiva, B) Mantenendo un normale peso corporeo, puntando al peso-forma e alla non obesità, C) Curando l’alimentazione mediante abbondanza di spremute e succhi freschi, di frutta e verdura di stagione, di semi, cereali integrali e radici, D) Niente dolci e ninfe cibo-spazzatura ma eventuale ricorso a castagnaccio e strudel di mele con noci e pinoli, addolciti con uvetta e datteri, E) Abbondante uso di acqua e sapone neutro, stando alla larga da tutta la restante toiletteria F) Uso del meccanismo anti-cloro per la doccia, G) Privilegiando giochi attivi tra bambini, giochi e sport di squadra, ed evitando sedentarietà, televisione e troppo computer.
Valdo Vaccaro
La risposta alla tua domanda, Sara, si chiama "cereali", che per molti soggetti non sono meglio di carne e latticini, come testimoniato da questi scompensi ormonali, che scatenano disordini e carenze di vario tipo. Ricorrere a integratori vari e a farmaci non fa ovviamente che peggiorare le cose: vanno semplicemente banditi i cereali, ci sono degli ottimi sostituti, come le patate ad esempio, ma soprattutto la frutta, che oltre ai carboidrati in forma semplice (e non complessa come nei cereali) contengono una miriade di micronutrienti nella loro preziosa acqua biologica. Io l'ho capito dopo i 50 anni, la tua piccola ha l'opportunità di farlo un pò prima, dipende da te (purtroppo Valdo su questo punto ci sente poco, perchè lui i cereali li tollera benissimo, beato lui, ma noi no, purtroppo)
Buonasera Valdo, la mia bambina di 8 anni ha anche lei lo stesso problema; ci consigliano di bloccare la crescita con le punture mensili. Lei cosa ne pensa? Grazie. Francesca