LETTERA
CURE PAGANO IN CORSO
Egregio dr Vaccaro, sono purtroppo alle prese con una psoriasi guttata in forte peggioramento. Dopo esperienze negative con vari dermatologi, ho conosciuto il libro del dr Pagano. Ho deciso che provare non mi sarebbe costato nulla. Sono attualmente sotto quel regime alimentare, ma non riesco a sincronizzare il tutto e, a parte un senso di benessere generalizzato, non ho avuto nemmeno qui dei risontri positivi.
IL COLON IRRITATO COME PROBLEMA RICORRENTE
Così mi sono imbattuto nel suo blog e ho letto delle sue idee in merito a questa patologia. Vorrei gentilmente chiedere se mi potesse indicare un percorso da effettuare. Io sono alto 1,76 cm, peso circa 75 kg, ho 51 anni e come unico problema ricorrente quello del colon spesso irritato. Se avesse bisogno di ulteriori informazioni sarò sollecito nel porgliele. So che riceve moltissime mail. Spero però vivamente in una sua risposta per sconfiggere questa fastidiosa malattia. Anticipatamente ringrazio. Ciro Olivieri
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RISPOSTA
CHE COS’È LA PSORIASI
Ciao Ciro. La psoriasi è una patologia non contagiosa della pelle che colpisce il 2% della popolazione mondiale senza distinzioni di sesso e di età . Si tratta di una infiammazione cronica e recidivante, non contagiosa e non infettiva, caratterizzata dalla formazione di cumuli e strati cornei o chiazze circoscritte, a fondo rossastro (epidermide infiammata) e ricoperte di squame o scaglie biancastre. Essendo ribelle alla guarigione, deprime e scoraggia il sofferente che tende così ad innervosirsi perdendo la pazienza e peggiorando la situazione.
Le cellule epiteliali che ricoprono il corpo internamente ed esternamente, e quindi anche le cellule della pelle, hanno un ciclo vitale di circa 30 giorni. Vale a dire che si sviluppano, crescono e muoiono nel giro di un mese, rinnovandosi con l’arrivo delle nuove sostitute.
Nella psoriasi, le cellule della pelle compiono l’intero ciclo in appena 3 giorni, determinando quindi un eccesso di ricambio cellulare, con formazione di macchie rosse che i dermatologi chiamano chiazze eritemato-squamose, che si squamano, si scrostano e cadono.
La malattia riguarda sia donne e uomini. Può insorgere a qualsiasi età ma più frequentemente tra i 10 ed i 30 anni. Colpisce in preferenza gomiti e ginocchia, anche se nella forma universale si estende su quasi tutta la pelle del corpo. Peggiora in autunno, è stazionaria in inverno, tende a riacutizzarsi in primavera e migliora in estate.
SINTOMI E FORME DI PSORIASI
La psoriasi si presenta con chiazze eritematose rosse ricoperte da squame grigio-argento, localizzandosi di preferenza su cuoio capelluto, gomiti, ginocchia, mani, piedi, zona ano-genitale, e in genere non sul viso. È caratterizzata da sensazione di forte prurito e bruciore.
Si distinguono diverse forme di psoriasi:
- Psoriasi volgare (poche chiazze grandi).
- Psoriasi guttata (tante chiazze lenticolari).
- Psoriasi pustolosa (capocchie a punta di spillo, o bollicine con pus).
- Psoriasi invertita (infiammazioni alle grandi pieghe).
- Artrite psoriasica (psoriasi associata a dolori articolari e anchilosi).
CAUSE
Le sue cause in campo medico non sono state identificate. Si parla come al solito delle solite derivazioni genetiche, per il fatto che spesso nella stessa famiglia si ritrovano casi simili. Ma anche questa ipotesi traballa fortemente e risulta anzi priva di fondamento. La genetica ha perso validità e valore scientifico da quando si è scoperto che i geni non sono un dato fisso e inalterabile come da sempre sostenuto, ma che invece variano in relazione agli stili di vita e all’alimentazione della gente.
Il fatto che le lesioni psoriasiche si sviluppino e si acuiscano nei momenti di stress, significa piuttosto che si tratta di un fenomeno di impregnazione tossica. Lesioni cutanee che agiscono da spie luminose e segnali di corpo intossicato.
Più che di geni e di Dna alterati si dovrebbe quindi parlare di errate abitudini alimentari e comportamentali in seno a un gruppo sociale, a una famiglia o in una nazione. I fattori scatenanti più probabili sono semmai gli stili di vita impropri, i traumi emotivi, lo stress, i farmaci, l’etilismo ed il fumo.
La lipotoxemia, con sangue viscoso che non circola bene, è il principale fattore di psoriasi. Ma è poi lo stress da psoriasi a causare ulteriore deterioramento circolatorio, causando ulteriori lesioni cutanee e altre disfunzioni interne. In pratica, tutte le malattie della pelle sono causate dall’impurità del sangue, dal sangue grasso, dal sangue lipotossico. Questo vale per eczema, allergia, orticaria, acne, lupus, erisipela, rosolia, herpes, dermatite atopica, e anche per la psoriasi.
TRATTAMENTO
Per la medicina la malattia è inguaribile e non ci sono cure risolutive a parte i trattamenti topici (creme, lozioni, pomate) e i trattamenti sistemici (compresse, fiale). Vi sono casi di remissione spontanea che per i medici rimangono inspiegabili.
I trattamenti per psoriasi includono:
- Emollienti, trattamenti locali con oli, unguenti, creme, per ammorbidire ed allontanare le squame psoriasiche. Si usano anche catrame vegetale, calometano, ditranolo, vitamina D.
- Farmaci tipo ciclosporina A e metotrexate che l’igienismo non approva.
- Elio-balneoterapia. Si effettua in centri specializzati soprattutto sul Mar Morto con bagni di sole e acqua di mare a elevata concentrazione salina per ottenere notevoli miglioramenti e remissioni della malattia più durature.
- Psicoterapia. I dermatologi considerano la psicoterapia come sostegno all’ammalato psoriasico se non altro per lo stress che la patologia causa che essa stessa causa nei soggetti più fragili.
Uno degli errori peggiori che i dermatologi fanno è quello di maledire le malattie della pelle, mentre esse sono dei veri salvavita, essendo la pelle il massimo organo emuntore di emergenza, quello che viene in soccorso al fegato e soprattutto ai reni! L’altro errore, pure marchiano ed imperdonabile, è quello di combattere tali malattie con medicamenti tossici e dopanti che paralizzano i sintomi e le nobili attività eliminatrici del derma, obbligando l’organismo a trattenere al suo interno le sostanze tossiche accumulate. Tali sostanze, con la loro letale forza corrosiva, compromettono l’integrità vitale e la funzionalità degli organi più delicati del corpo.
In realtà la malattia è decisamente guaribile, purché:
- Il soggetto non venga sottoposto a trattamenti del sintomo.
- Il soggetto adotti un regime di vita rilassato e non stressante.
- Il soggetto adotti una dieta vegana tendenzialmente crudista (con 2-3 mesi di crudismo quasi-totale si guarisce da ogni tipo di psoriasi). L’importante è che la dieta sia comprensiva di tutte le verdure fresche di stagione (cavolo, rapa, carota, sedano, topinambur, asparagi), specie quelle selvatiche (tarassaco, acetosa, ortiche, luppolo, crescione, rucola, pungitopo germogli). Qualche vegetale non stracotto (patate, cavolini Bruxelles, cavolfiori, fagiolini, asparagi, porri, cipolle) e qualche cereale (miglio, saraceno, quinoa) sono accettabili.
NIENTE CUROMANIA DEL SINTOMO E NIENTE ANSIA
Sbagliato dunque cercare dei rimedi al derma e illusorio ricorrere alle cure di John Pagano. Basilarmente quello che va evitato è proprio la curomania e l’ansia di mandare via il problema, quando il problema è lo specchio della nostra situazione interna. La malattia si sconfigge in modo sicuro e definitivo con una alta percentuale di crudismo, soprattutto verdure nella parte iniziale, con aumento graduale di frutta man mano che si procede, e man mano che andiamo verso l’ottima frutta primaverile (fragole, lamponi, ciliegie, pesche, meloni, more).
PENSARE CORRETTAMENTE E NON FARSI DISTRARRE
Studiare dunque le tesine relative alla pelle, all’acne, alla psoriasi, al crudismo, colon. Zero zuccheri raffinati, zero sali inorganici, zero spazzatura, zero latticini. Stoppare ogni cura in corso e partire con estratti di carote-sedani-ananas, e con abbondanti razioni di verdure, senza scordare il supporto di mandorle, semini e germe di grano. Arance e agrumi al risveglio sempre validi. Mirtilli, kiwi e fragole in abbondanza. I problemi non stanno sul derma ma piuttosto nell’intestino.
RIMEDI NATURALI
Oltre alla dieta vanno chiaramente applicate alcune regole e abitudini salutari come:
- Toccare il meno possibile e non grattare assolutamente la pelle interessata da psoriasi.
- Esercizio fisico all’aria aperta costante e continuato, utilissimo contro stress e stati infiammatori.
- Bagni di sole o elioterapia
- Yoga e meditazione
- Idroterapia in acque termali ricche di minerali come zolfo, bicarbonato, magnesio e calcio.
- Fangoterapia
- Rimedi erboristici come gel di aloe vera (antinfiammatorio), camomilla (calmante), decotto di radice di bardana, fitolacca, tisana depurativa di sambuco, e olio di mandorle, di macadamia e di jojoba come emollienti.
TESINE DA LEGGERE
Valdo Vaccaro
Sto pubblicando la stessa cosa sotto i vari post sulla psoriasi, sperando di esservi di aiuto con la mia esperienza 🙂
Salve, mi fà piacere condividere la mia esperienza riguardo la psoriasi con voi, personalmente seppur notando assottigliamento delle placche nei periodi in cui incrementavo frutta e cibi freschi a discapito di cibi sintetici, ho avuto un notevole risvolto da quando per puro caso un gorno ho provato il mix cacao crudo+miele! Premetto che non parlo in termini scientifici ma di sensazione 🙂 il cacao mi ha dato subito un'incredibile sferzata di energia (ho notato essere quello e non il miele eprchè assumendo il miele da solo non provo la stessa carica), e quindi un aumento delle mie vibrazioni-frequenza, magari a voi non darà lo stesso effetto, credo derivi anche da che livello di energia partite, probabilmente il mio era molto basso rispetto all'energia data dal cacao, e oltre a quello credo abbia contribuito il miele con tutti i suoi nutrienti (io lo prendo biologico e che nn abbia subito processi di riscaldamento), in poche parole nel giro di brevissimo tempo noterete una pelle molto molto morbida e la regressione delle placche! Per quanto mi riguarda hanno iniziato a sparire già dopo pochi giorni-1 settimana e nel giro di un mesetto la mia pelle è riuscita a fare quello che nn ha fatto in anni e anni. Scuriosando su internet ho letto che potrebbe essere per il fatto che il cacao è ricco in magnesio (di cui è ricco anche l'acqua del mare e per quello si consiglia per chi manifesta la psoriasi) e quindi è andato a riparare una carenza nutrizionale, unito al fatto che avendo un buon gusto ha preso il posto di vari stuzzichini 'cotti', quindi un incremento del crudo. Vi auguro la stessa energia e di esservi stata utile! 🙂
p.s: il cacao crudo se non avete negozi biologici vicini e abbastanza economi, potete trovarlo a buon prezzo su ebay specialmente su scala 'europea', cioè cercate 'raw cacao organic', -organic è bio-, trovate cofezioni da 1 kg penso sui 15-20 euro!