PSEUDO-AMBIENTALISTI E TROGLODITI STANNO PARALIZZANDO IL MONDO

da 28 Apr 2020Attualità

LETTERA

DIETRO LA VIRUS-MANIA CI SONO PURE GLI AMBIENTALISTI

Ciao Valdo, ti voglio sottoporre una nuova chiave di lettura di questa pandemia. Concordo con te sul fatto che sia una messinscena planetaria. Molto probabilmente lo scopo è quello della vaccinazione di massa. A quel punto cercherò di farmi inoculare il nettare infetto per ultimo. Sarà difficile essere l’ultimo perché il posto è già occupato da quelli che finanziano la vaccinazione di massa. 

A parte questi retroscena già ben descritti nelle tue ultime tesine e a parte il grande dubbio scientifico sul virus contagiante o meno, credo che dietro questo circo ci siano gli ambientalisti.

IL TAM-TAM MEDIATICO DEGLI ULTIMI TEMPI FA PENSARE A QUESTO

Da qualche anno e dall’avvento della bimba svedese, c’è un tam-tam mediatico che ci avverte come i ghiacciai si stiano sciogliendo e come l’orso polare si stia per estinguere. Il futuro dei nostri figli è in pericolo e il motivetto incalzante preceduto dagli hashtag che ricorre in ogni dove. 

I potenti non ci sentono e non firmano i protocolli di Kyoto. La bambina si altera e con lei tutta la compagnia di giro di artisti, scrittori e politici. Nei mesi ante-virus andava a fuoco l’Australia, Venezia si allagava dopo 2 dita di pioggia, la conferenza sul clima di Madrid era fallita, a Ottobre c’erano 21 gradi e Bolsonaro tagliava giù foreste grandi come campi di calcio.

UN INNOCENTE VIRUS È IDEALE PER PARALIZZARE MEZZO MONDO

A quel punto, gli ambientalisti hanno studiato un piano B. Dato che gli appelli e le conferenze non davano risultati, sono ricorsi alla pandemia. Ci voleva un modo per fermare l’economia che conta e che produce, calpestando tutto e tutti. Una guerra non la puoi fare dato che con un click sul pulsante salta per aria un continente. No troppo distruttiva. Meglio un virus che paralizza mezzo mondo. Dietro l’emergenza e la paura ecco che si può pensare di ripartire con una nuova rivoluzione industriale.

UN MODO DITTATORIALE PER FARCI RIDIVENTARE SOBRI E FRUGALI ?

Infatti la parola che sento più spesso è che non torneremo più come prima. Chissà che un giorno ringrazieremo il corona come un virus salvifico. Avremo aria e acque più pulite, meno traffico, meno stress e vita a km zero, a misura d’uomo, una grande mela verde. Può essere, chissà. Magari i climatologi sapevano con certezza che se non ci fermavamo, da qui a un paio di anni avremo vissuto come Kevin Costner su un catamarano in mezzo all’oceano come in Waterworld. O magari i climatologi sono solo al servizio di qualche lobby green.

MA GLI AMBIENTALISTI CONSUMANO PIÙ ACQUA DELLE TRIBÙ DEL BORNEO

Sì perché gli ambientalisti non sono mica 4 hippy a piedi scalzi che girano sul furgone come negli anni 70. No, questi hanno le scarpe in caucciù e hanno preso più aerei dei Rolling Stones. Hanno consumato CO2 a manetta. Hanno le piscine riscaldate e quando vanno a lavare le loro auto da 5000 cc consumano tanta acqua quanto il fabbisogno delle tribù del Borneo.

NOI CI ROTOLAVAMO LIBERAMENTE NEL FANGO, MA I BAMBINI ODIERNI POSSONO GIOCARE SOLO SUI PAVIMENTI STERILI DELLO SPALLANZANI

Caro Valdo, non so come finirà, se in bene o in peggio. So solo che tu hai qualche anno più di me, io ne ho 51 ed entrambi credo siamo legati a quel mondo che non c’è più. This is a future, tutta tecnologia e intelligenza artificiale. Vite programmate e pianificate ma sterilizzate. Da bambini noi giocavamo per terra e avevamo le mani nere che mettevamo pure in bocca. Oggi i bambini possono giocare per terra a patto che lo facciano sul pavimento dello Spallanzani. Un mio consiglio con il dovuto rispetto e te lo dico in milanese : ciapa se la no. Non prendertela, non farti il sangue amaro, se mai, prendili per il culo i virologi. Funziona sempre.

Alex da Milano


RISPOSTA

SONO UN PRIVILEGIATO CHE SCOPPIA DI SALUTE

Ciapa se la no, bellissima frase. Non mi devo fare il sangue amaro come giustamente dici. Ma di fronte alla astrusità e alla cose grottesche che stanno accadendo non posso non preoccuparmi. Personalmente sto in mezzo ai boschi, per fortuna mia. Le foglie dei tanti alberi che mi circondano attenuano e depotenziano gli effetti perversi dell’inquinamento acustico, dell’inquinamento ambientale, delle radiofrequenze 1G-2G-3G-4G che già fanno i loro danni.

Mi avvalgo di radicchi di campo, di tarassaco, di germogli di luppolo e di pungitopo, di ortiche e di crescione freschi e vitali che completano il rifornimento di arance-banane-meloni-pomodori-manghi e papaie presso gli ortofrutta dei dintorni, e ho pure un terrazzone per i bagni di sole. Insomma posso ritenermi fortunato e privilegiato.

SCHIAPPA È UNA DELLE PEGGIORI PAROLE CHE SI POSSANO DIRE A UN GIOCATORE DI CALCIO O DI QUALSIASI SPORT

Ma mi preoccupo per le sorti di tanta gente, di tanti giovani, di tanti amici vicini e lontani, di tante persone di ogni ceto e di ogni età, costrette a vivere malamente per colpa di un branco di personaggi che definire blasfemi e tragicomici è già un complimento. Chi ha praticato il calcio come me per tanti anni, si ricorda che quando si scende in campo ci si trova di fronte a molti giocatori di vario valore, e ognuno di essi ha una certa reputazione. Ci sono i giocatori di qualità e a volte ci sono pure le schiappe, i cosiddetti negati per il gioco. Chi viene giudicato schiappa è davvero uno senza speranza.

I NOSTRI ATTUALI GOVERNANTI SONO DELLE SCHIAPPE SE IN BUONA FEDE E SONO DEI MALAVITOSI SE IN MALAFEDE

I nostri governanti attuali, mi spiace dirlo, ma sembrano essere una via di mezzo tra le schiappe e i malavitosi. Facevo ieri una passeggiata lungo i sentieri boschivi che mi attorniano e due giovani risalivano la stessa stradina sudati e sbuffanti per la fatica, e dal viso che tendeva al violaceo. “Buongiorno, ma siete sicuri che la mascherina che portate addosso non vi danneggi e non vi impedisca di respirare liberamente?”, “Può essere, ma lo facciamo per rispetto al prossimo e anche a lei, per non diffondere il virus”. Non so se si trattasse di battuta ironica, ma temo che fossero seri. Questo mi fa pensare ancora di più che il problema vero non sia tanto il virus quanto i virologi che hanno disseminato queste paure e questa isteria collettiva.

LA GENTE DEVE STARE VICINA, TOCCARSI E ABBRACCIARSI SENZA PROBLEMI

Hai centrato esattamente il problema parlando di come noi abbiamo vissuto felicemente e serenamente la nostra fanciullezza. Con tanta libertà e nessuna paura. Tutto quello che viene insegnato e instillato oggi nella mente dei ragazzi e delle persone non è scienza ma autentica spazzatura. Si pretende di vivere in un ambiente disinfettato e sterile. Ma questo non solo è impossibile-insostenibile ma è addirittura demenziale. Noi ci rotolavamo nel fango senza problemi, ci toccavamo, giocavamo alla cavalletta saltando uno sopra l’altro. Mai avuto problemi. Senza esserne consapevoli favorivamo una immunità naturale a vita. Non esistevano amuchine e tantomeno cliniche Spallanzani. Tra le cose imposte oggi non esiste una, dico una, meritevole di essere seguita o tollerata.

MASCHERINE SIMBOLO DELLA POCHEZZA CEREBRALE UMANA

Le mascherine sono un insulto alla salute e non svolgono alcuna funzione positiva. Impediscono la respirazione e costringono ad auto-intossicarsi con la propria anidride carbonica. Chi corre con la mascherina rischia di svenire per auto-intossicazione intensificata. Non riesco a pensare e a immaginare che sotto una mascherina ci sia una persona intelligente, una persona pensante e di buon senso. Nessuno si offenda ma questa è in tutta franchezza la mia opinione. L’ho sempre pensato già ai tempi dell’Aviaria e della Sars. 

Costano care al bilancio statale già deficitario di per sé. Creano grossi problemi di smaltimento, tanto che se ne trovano già a migliaia nelle acque di fiumi, laghi e mari. Sono pure pericolose perché possono essere usate da delinquenti per mascherarsi nelle loro azioni banditesche o persino terroristiche. Viene inoltre ignorato del tutto il fatto basilare che nella saliva possediamo preziosi enzimi e sostanze di difesa antimicrobiche ed antivirali. 

I guanti poi, all’infuori di quelli per protezione dal freddo, risultano oltremodo dannosi. Le nostre mani sono infatti ricoperte di sostanze protettive antivirali e sui polpastrelli delle dita emettiamo importanti radiazioni che non vanno impedite. Con le mani siamo persino in grado di catturare energie sottili dall’universo e dall’ambiente esterno.

TAMPONI INUTILI, INTUBAZIONI MIDICIALI E VENTILAZIONI USATE A SPROPOSITO

I tamponi non servono perché le diagnosi dei medici sono fatte basandosi su test totalmente inaffidabili. Le cure prestate attualmente ai pazienti definiti “infetti da Covid-19” sono comunque sbagliate in quanto si è scoperto che il vero problema non è affatto la polmonite interstiziale, ma semmai micro-trombosi venose o trombo-embolie virali-polmonari dove servono non intasamenti e ventilazioni, quanto semplici cure anticoagulanti per fluidificare il sangue.

IL DISTACCO TRA LE PERSONE È UN INSULTO ALLA LOGICA

Il distacco e la distanza tra le persone è la più grossa scemenza mai detta in campo salutistico. La vicinanza significa amore per sé e per gli altri, significa relazione e socialità, significa scambi e affetti, significa inevitabili contatti anche in ogni sport di squadra. La vicinanza fa bene, l’abbracciarsi fa bene, il baciarsi fa bene. Una delle poche cose che i religiosi avevano introdotto nelle chiose di qualche anno addietro era quella di fare un atto di amicizia e di stringersi la mano l’un l’altro. Oggi hanno svuotato le proprie chiese con la benedizione del proprio papa. Siamo caduti nel ridicolo.

NAZISMO VIRALE MIRATO A RIDISEGNARE IL MONDO

Questi beduini al potere (senza offesa per le rispettabilissime tribù del deserto), questi analfabeti in sala di comando, dovunque essi agiscano in America-Cina-Italia o altrove, stanno rovinando l’esistenza al mondo intero, vorrebbero cancellare millenni di storia umana e instaurare un nuovo modo di vivere basato sull’assurdo, sullo sterile e sull’allucinante. Il tutto, nota bene, senza interpellare la gente e senza chiedere consenso ai popoli. 

Sono in tutto e per tutto un goffo tentativo di riesumare e resuscitare Adolf Hitler in persona. Sono semplicemente dei buffoni e dei mongoloidi da ricoverare urgentemente in casa di cura, come vengono definiti dalla gente di strada, dalla gente che lavora e dalla gente che pensa col proprio cervello. Questa è la realtà dei fatti. Altro che il Coronavirus naturale o inventato. Più di così non posso dire.

Valdo Vaccaro

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Scritto da Valdo Vaccaro

Valdo Vaccaro, classe 1943, è ricercatore indipendente, divulgatore e filosofo della salute. Da sempre ha fatto della dieta vegeto-crudista tendenziale, dell’amore per gli animali e la natura un modo di essere e uno stile di vita, in tutta autonomia e libertà. Valdo ha tenuto centinaia di conferenze in giro per l’Italia e nel mondo trattando vari temi tra cui salute, etica, attualità e altro ancora. Al momento, oltre all’attività sul blog, è direttore scientifico e docente della HSU – Health Science University, la prima scuola di Igienismo Naturale Italiana.

DISCLAIMER
Valdo Vaccaro è orgogliosamente NON-medico, ma igienista e libero ricercatore. Valdo Vaccaro non visita, non prescrive e non cura. Le informazioni presenti su questo sito hanno solo scopo informativo, non intendono e non devono sostituire il parere del medico curante.

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