PRURITO ALLE GAMBE DA CHIARA FASE ELIMINATIVA

da 27 Mag 2013Prurito

LETTERA

INCIDENTE D’AUTO DIECI ANNI FA E TRATTAMENTI ANTIBIOTICI

Caro Valdo, sono un tuo lettore. Mi sono deciso a scriverti perché da un po’ di tempo accuso un prurito fastidioso alle gambe. Vorrei premettere che, da circa due anni. sono passato all’alimentazione vegana quasi completamente crudista. Altra cosa, non meno importante, nel 2001 c’è stato un incidente d’auto. Accusavo forti escoriazioni all’avambraccio destro e sono stato trattato con antibiotico per circa 4 mesi, per prevenire eventuali infezioni.

INCREDIBILE DIAGNOSI DI HIV E MEDICINE CHEMIOTERAPICHE AL SEGUITO

Dopo circa 6 mesi mi hanno diagnosticato L’Hiv. E così mi hanno cominciato a trattare con medicine chemioterapiche. Tutto questo percorso è cominciato nel 2001. Due anni fa, promotore mio fratello, sono venuto a conoscenza del libro di Ehret.

STOP A FARMACI E CURE MEDICHE CON OTTIMI RISULTATI

Poi via via ho cominciato a leggere le tue tesine. Da circa un anno e mezzo ho smesso tutti i medicinali ed anche le visite mediche. Risultati? Ottimi direi.

IL PRURITO ALLE GAMBE MI DÀ QUALCHE FASTIDIO DI TROPPO
Ultimamente questo problema mi procura qualche fastidio. Ti chiedo pertanto se puoi darmi dei consigli utili per risolvere la cosa, pur sapendo di essere in fase eliminativa, per tutti i veleni che mi hanno iniettato in tutti questi anni. Certo di poter avere una tua risposta, ti saluto con affetto.
Arnaldo da Bologna

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RISPOSTA

UNA BATOSTA OSPEDALIERA TRA ANTIBIOTICI E CHEMIO

Ciao Arnaldo. Anche a Bologna non scherzano. Ti hanno davvero riempito di monnezza farmaceutica della peggiore specie. Gli antibiotici sono tremendi. Ma quello che più scandalizza sono le cure chemio contro un virus ipotetico Hiv frutto di ormai note invenzioni e contraffazioni. Questo sta a dimostrare il livello di rispetto e di amore per i pazienti da parte del sistema sanitario. Uno ha la sventura di ferirsi in un incidente stradale, e i danni peggiori non li riporta tra le lamiere contorte, ma piuttosto tra le pareti dell’ospedale che dovrebbe prendersi cura del suo benessere. Cose da chiodi!

EFFETTI ELIMINATIVI A RITMO BLANDO E RALLENTATO

L’importante è aver superato la farmacodipendenza. Ti sei anche reso conto di trovarti in fase eliminativa. Dopo un anno smezzo? Certamente che sì. Il tuo sistema immunitario era evidentemente indebolito e non ha potuto fare di più, per cui il processo espulsivo dei veleni o depositati è partito con ritmi blandi ed ora comincia a farsi sentire. Man mano che migliori la dieta col vegancrudismo, il sangue va a chelare i veleni e cerca di convogliarli fuori. Alcuni di essi non riescono a superare la barriera dei filtri renali e vengono evidentemente rimandati in deposito temporaneo nei punti meno vitali del corpo che sono gli arti inferiori.

LE VACANZE AI CARAIBI O ALLE CANARIE SERVIREBBERO TRA APRILE E MAGGIO

Tieni pure presente che veniamo tutti fuori da un semestre invernale davvero critico. La mia idea è che l’arco alpino in versione 2013 sia peggiore della freddissima pianura russa. Mantiene, intorno a noi e sopra le nostre teste, laghi e ghiacciai a quote elevate, e viene pure innevato a basse quote negli ultimi giorni di maggio, quando bisognerebbe raccogliere le ciliegie sugli alberi. Una specie di frigorifero che ci avviluppa e ci avvolge.

PIANTE DIURETICHE E VIVE CONTRO LA RITENZIONE

Cosa fare nella tua situazione? Primo, stringere i denti e resistere, sapendo che si tratta di effetti preziosi, temporanei e costruttivi, paragonabili alle cefalee di chi sta eliminando il vizio del caffè. Secondo, migliorare la circolazione e il ricambio idrico. Quindi aumento notevole nell’assunzione di acqua biologica e di clorofilla viva, dando priorità a piante diuretiche tipo tarassaco, malva, aloe, crescione, rucola, ravanelli, cavolo, piantaggine, equiseto, carota, ananas, carciofo, finocchio, fragola, ciliegia, mela, mirtillo, porro, pomodoro, melone, anguria, pesche, uva.

IMMERGERSI E NUOTARE NEI FLAVONOIDI

Leggiti la mia tesina “Radicali liberi, stress ossidativo e chiave flavonoica al benessere”. Cerca pure coi motori di ricerca le tesine sulle chelazioni, suoi farmaci, sulla detossificazione. Importantissimo poi il movimento, le camminate, la ginnastica aerobica, la respirazione addominale lunga e ritmata. Serve anche un po’ di pazienza. I miglioramenti dovrebbero arrivare in chiusura di stagione. Ovvio che vanno evitati i nemici, le bevande nervine ed alcoliche, le bevande gassate e dolcificate, gli zuccheri raffinati, il sale da cucina e gli integratori, i dolciumi e i salatini. Sei obbligato insomma a diventare un vegancrudista di alto livello.

Valdo Vaccaro

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Scritto da Valdo Vaccaro

Valdo Vaccaro, classe 1943, è ricercatore indipendente, divulgatore e filosofo della salute. Da sempre ha fatto della dieta vegeto-crudista tendenziale, dell’amore per gli animali e la natura un modo di essere e uno stile di vita, in tutta autonomia e libertà. Valdo ha tenuto centinaia di conferenze in giro per l’Italia e nel mondo trattando vari temi tra cui salute, etica, attualità e altro ancora. Al momento, oltre all’attività sul blog, è direttore scientifico e docente della HSU – Health Science University, la prima scuola di Igienismo Naturale Italiana.

DISCLAIMER
Valdo Vaccaro è orgogliosamente NON-medico, ma igienista e libero ricercatore. Valdo Vaccaro non visita, non prescrive e non cura. Le informazioni presenti su questo sito hanno solo scopo informativo, non intendono e non devono sostituire il parere del medico curante.

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