LETTERA
Buongiorno Valdo Vaccaro, Le chiedo un’informazione, hanno diagnosticato a mia madre un piccolo tumore al seno, si parla di millimetri. Ora il protocollo sanitario รจ quello di asportarlo con operazione chirurgica, per la cura successiva ancora non si sa. Le chiedo, quale tipo di dieta o comunque quali alimenti dovrebbe assumere in questo periodo pre e post operazione, per affrontare meglio il tutto? Grazie in anticipo. Saluti. Melissa
RISPOSTA
SOPPRIMERE I SINTOMI ร LโULTIMA COSA DA FARE
Chi mai ha detto che il protocollo sanitario sia qualcosa da seguire? Una delle cose piรน controverse e piรน cariche di insidie sta proprio nel dare fiducia alla medicina allopatica basata sulla soppressione dei sintomi, la quale include in primis la medicina oncologica asportatrice dei tumori, visto che pure i tumori sono in ultima analisi sintomi, oltre che preziosi segnali dโallarme e autentiche barriere immunitarie a qualcosa di peggio. Stiamo attenti a non farci ingabbiare nella rete dellโinterventismo medico ad ogni costo, qualcosa di cui ci si potrร pentire amaramente. Esiste anche un protocollo igienistico-naturale che รจ molto piรน affidabile, sensato, amico del corpo e della mente, basato sulla eliminazione dei fattori causanti, e pertanto non sulla cura del sintomo, il quale va sempre rispettato e interpretato.
DARSI UNA PREPARAZIONE ALTERNATIVA ร UNA SCELTA SAGGIA E OBBLIGATA PER NON PENTIRSI IN SEGUITO
Prima ancora di pensare alle cure preventive e successive, a cosa assumere durante il periodo pre e post-operatorio ci sono altre strategie fondamentali da esperire, come quella di darsi una preparazione di base e di non credere mai a nessun tipo di medicina commerciale e convenzionale. Tu mi richiedi consigli alimentari, per una โcura successiva che non si saโ, quasi che invece per la cura precedente di tipo chirurgico ci fosse conoscenza sicura e accertata. Le cose non stanno affatto cosรฌ. I chirurghi sono abili e geniali nel rimuovere, nel menomare e nellโimpostare i trattamenti farmacologici di contorno, ma nulla sanno di cosa sia il tumore, della sua origine, dei suoi perchรฉ. Le loro terapie e la loro fretta di intervenire รจ una specie di scorciatoia fortemente offensiva per il corpo, per il sistema immunitario e per il morale. Una scorciatoia obbligata spinta da precisi interessi economici e regole-capestro della sanitร e degli ospedali. Tante promesse di guarigione, ma in realtร un salto nel buio e una autentica batosta per il sistema immunitario e per un benessere autentico di lungo periodo.
LA FRETTA, IL PANICO E LA PAURA SONO NEMICI INSIDIOSI DA SCONFIGGERE
Non cโรจ nessuna fretta e non esiste nessun dogma sulla necessitร di intervenire chirurgicamente. Prendersi dunque un anno almeno di tempo per meditare, riflettere, studiare, cercando di bloccare la crescita di questo innocuo nodulo e di farlo eventualmente ridurre o anche scomparire mediante dieta vegan-crudista tendenziale-sostenibile-personalizzata, mediante vita sana e pensieri positivi-rilassanti, con decisa ribellione a chiunque giochi la carta della pressione e della paura. Lโerrore piรน grave che le donne commettono รจ quello di spaventarsi e di mettersi a disposizione della medicina, quello di fare una scelta di campo di tipo sanitario per le terapie, e di riservare una scelta di campo di tipo igienista per lโalimentazione, non rendendosi conto che non esiste allineamento e compatibilitร tra i due campi, per cui o vai col medico o ci vai contro. La scelta di campo deve essere coerente e determinata.
LE CELLULE MAMMARIE SONO DELICATISSIME E RICHIEDONO MASSIMO RISPETTO
Prima cosa da farsi รจ quella di darsi una preparazione culturale alternativa a quella medica. Basta studiare le mie tesine su tumori, tumore al seno, chemio, vitto valdiano. Occorre diventare medici intelligenti di se stessi o meglio medici-igienisti di se stessi, comprendendo appieno il proprio corpo, le sue esigenze, come funziona, comprendendo che in particolare le cellule mammarie, delicatissime, vanno rispettate e non aggredite col bisturi o con i farmaci. Solo a quel punto uno decide con criterio, con calma e senza fretta la strada da seguire, campo medico o campo igienista. Non si devono mescolare le due cose e ballonzolare tra due metodi che percorrono strade diametralmente diverse ed opposte.
LโOBIETTIVO NUMERO UNO DEVE ESSERE IL BLOCCO DELLA CRESCITA DEL TUMORE
Ci sono tesine da studiare in proposito, come:
- Zona tumore, zona cancro
- Tumore strumento e barriera del sistema immunitario
- Dermatite atopica e straordinaria cura della non cura
Pertanto comprendere meglio se stessi, ascoltare il proprio organismo, rispettare se stessi e mai aderire passivamente o per paura e panico a terapie urgenti di tipo invasivo. Nel frattempo, lโadozione di una dieta e di stili di vita e di comportamento sani ed anti-tumorali faranno sentire prepotentemente i loro effetti, bloccando e inibendo la crescita del tumore.
RISPETTARE LE LEGGI NATURALI E RICONOSCERE CHE IL CORPO ร HEALTH ORIENTED
Per far regredire i noduli mammari ci sono strategie precise, efficaci e sicure. Il corpo รจ health-oriented, autoguarente, a patto di non interferire coi suoi meccanismi auto-guaritivi. Occorre ricreare allโinterno del corpo un ambiente depurato ed alcalino, un milieu interieur di tipo anti-tumorale, e una formula del sangue capace di riportare lโorganismo allโequilibrio e alla funzionalitร . Occorre rispettare le leggi universali di Madre Natura, cosa che i medici assolutamente non fanno.
ORIENTARSI MEDIANTE I CICLI CIRCADIANI
Basilare il rispetto dei cicli circadiani:
- ciclo depurativo mattiniero adatto ai cibi acquosi dalle 4 am alle 12, con spremute al risveglio, e poi frutta acquosa, banane e pop-corn, frutti di stagione e succhi freschi di carote-ananas-sedano,
- ciclo alimentare solido dalle 12 alle 20 con pranzo ore 13:30 e cena 19:30 di tipo fortemente verduriano (1ยฐ piatto terrina abbondante verdure crude ben masticate che rappresentano il 60% calorico del pasto, 2ยฐ piatto di cibo cotto ma non stracotto, di cibo sempre e solo vegetariano a piacere tipo minestra di verdure, risotto integrale con funghi o con verdure, polenta e fagioli, peperonata, verdure saltate in padella, patate e cipolle, zucche, melanzane, pasta integrale con verdure, pizzetta con verdure, patate dolci, castagne, terminando il tutto con manciata di pinoli o noci o mandorle, e merenda fruttariana alle 17 con grappolo dโuva, o mango, o kaki, o mirtilli.
- Il ciclo circadiano assimilativo notturno va dalle 20 alle 4 del mattino e serve per riposare e ricaricare le batterie, essenzialmente per rifornire la ghiandola pineale di melatonina (dormendo bene e profondo le ore prima e intorno alla mezzanotte soprattutto) e di serotonina proveniente dal microbiota intestinale.
Se serve un consulto di approfondimento lo si puรฒ prenotare a questa pagina seguendo le istruzioni riportate.
Valdo Vaccaro
Anch ‘io nel 2007, dopo uno screening ho appreso di avere un CARCINOMA MAMMARIO INTRADUTTALE e, anche se seguivo una dieta sana, ho deciso di operarmi e sottopormi a cicli di radioterapia…..Non consiglio mai di non operarsi perchรจ il tumore potrebbe progredire…infatti , faccio annualmente le mammografie e il tumore รจ annullato…. non credo che regredisca facendo dieta vegan crudista—-ho 73 anni
Per favore non la faccia operare, non le faccia mettere un bisturi addosso. Dice che questa roba รจ di pochi millimetri..ebbene rimarrร cosรฌ. magari le hanno detto che รจ del tipo “in situ”. Meglio ancora. Io non sono riuscita, per ignoranza sull’argomento, a salvare mia sorella dall’intervento. Ci hanno messo una paura, un terrore addosso, dicendoci che nell’arco di tre mesi poteva mutare. Era meglio intervenire, col protocollo sanitario. Organizzano tutto loro. Certo, ma non i pensieri che arrivano addosso, l’ansia, quella te l’aumentano loro. Non stanno con te quando capisci che ti sei sottoposta inutilmente a quell’intervento. Mia sorella ha rifiutato categoricamente la chemio (per fortuna questa scelta !!!) ma ha dovuto seguire 15 sedute di radioterapia. Con tutte le preparazioni, gli esami fatti prima, l’angoscia del giorno stabilito, i dubbi e le i tremori del dopo. I dolori di artrosi si sono acutizzati, la stanchezza la fa da padrone…E questo periodaccio di quarantene sono state la sua doppia fortuna: non ha piรน fatto un controllo, ne un esame, ne ecografie singole e doppie, mammarie, eco addomi, esami del sangue marcatori (che non sono affidabili). Se non fosse per i dolori alle mani, starebbe bene. La cicatrice, a distanza di due anni รจ ancora visibile, dura e le duole anche il braccio. NON LA FACCIA OPERARE. Si documenti piuttosto. Aspettare tre mesi (il tempo classico che le propongono) non la fa morire. Anzi, si salverร la vita. Ora chissร perchรฉ hanno sospeso la ricerca sul Frecciarossa Milano/Roma di donne sane , potenzialmente cancerogene….ahah covid… Riprenderanno la ricerca. Tanto le visite sono gratis, cercano donne per farle sentire ammalate…Noi rientreremo forse nei cinque anni di statistica, chi lo sa. Si salvi per favore. Non fate nulla… Non avete niente da perdere, ne la tetta, ne la vita. Anzi, dieta sana, passeggiate, sole e aria aperta!!!! senza mascherina ovviamente!!
Buona vita! Lina