LETTERA
STANCHEZZA NEL DOPO-RAPPORTO
Gentile Dottor Valdo, la stimo e la seguo con avidità. Le spiego i miei sintomi. Dopo avere avuto un intervento per un tumore alla prostata molto giovane, quando ho rapporti sessuali, dopo un po’ mi sento stanchissimo, un dolore al petto mi attanaglia, un dolore anginoso.
OVVIA DISOBBEDIENZA ALLE PROIBIZIONI DELL’ONCOLOGO
Ho fatto ecocardio, ecodoppler alle carotidi, holter sotto sforzo. Ma mi prende il panico. Prendo anche 10 gocce di Daparox. Prendo la mattina un centrifugato verde, con aggiunta semi di lino, poi frutta, anche se l’oncologo mi ha proibito la carota e la frutta zuccherina per via del fruttosio, ma io me ne frego.
VITA STRESSANTE E NECESSITÀ DI BUONI CONSIGLI
Ho eliminato pasta, carne, latticini e uova. Mangio almeno 10 noci e molte mandorle al giorno, 2 cucchiai di olio di semi di lino e pari quantità di olio di girasole, molte insalate e minestrone, il glutine eliminato, solo un po’ di vino e 2 caffè al giorno. Ho l’omocisteina nella norma ma alta. Ho 44 anni, tutte le analisi sono perfette, anche quelle ormonali. Cosa mi consiglia per questo sintomo? Sono un ex-fumatore e faccio una vita molto stressante. Grazie mille, lei è il numero 1. Frank
RISPOSTA
VOLARE BASSO È D’OBBLIGO
Ciao Frank. Grazie per il numero 1. Me lo sento dire spesso e corro pure il rischio di crederci, il che sarebbe disdicevole e rischioso. Meglio volare basso e volare umile, visto che pensarsi bravi e pensarsi ai vertici porta a insidiose conseguenze come vanità, boria, presunzione, illusione di potenza e di sovra-permanenza. In ogni caso, se mi distinguo davvero, non faccio altro che riflettere la luce dei grandi Maestri che cito in continuazione, aggiungendovi solo qualche spiccico di farina del mio sacco.
RIATTIVAZIONE DELLE BATTERIE E RICARICA ENERGETICA NEL DOPO-RAPPORTO
Premetto che per la saggezza sessuale devo per forza ricorrere più ai ricordi dei tempi andati che a fior di esperienza concreta ed attuale. Dopo un rapporto sessuale è opportuno in ogni caso staccare la spina e riposarsi. Il respiro si regola e il corpo si rilassa. Può anche succedere di addormentarsi. In ogni modo quando si è particolarmente spossati, cala la pressione e si va un po’ in ipoglicemia. Occorre pertanto riattivare le batterie e ricaricare le energie. Consigliabile bere un bicchiere d’acqua per idratare il corpo. Si potrebbe verificare un calo di zuccheri per cui mangiare della frutta acquosa di stagione può essere una buona idea. Arance, mandarini, pesche, albicocche, ananas, avocado. Quest’ultimo è ricco di vitamine A, E, di antiossidanti e Omega 3.
BIOFLAVONOIDI AD ALTO POTENZIALE ANTIOSSIDANTE
Un altro modo per recuperare le energie nel post-rapporto è quello di mettere in primo piano i flavonoidi o bioflavonoidi, fonti di ferro e di magnesio, ottimi quando si ha la pressione bassa. Si distinguono per il loro potere anti-ossidante ed anti-infiammatorio. Aiutano a prevenire i disturbi cardiovascolari, i danni ai capillari e alle piccole arterie, e in particolare ai vasi sanguigni deputati nel caso specifico all’erezione.
DATTERI IN ABBONDANZA
Luce verde quindi a pomodori, ravanelli, fragole, ciliegie, mirtilli, lamponi, frutti di bosco, more, ribes, anguria, melone, olio di oliva, mezzo bicchiere di vino rosso a pasto, cioccolato fondente di tanto in tanto, riso integrale. Anche i datteri sono indicati per recuperare le energie, essendo ricchi di ferro, vitamine e sali minerali, oltre che di zuccheri naturali. Sono autentici integratori naturali di magnesio e potassio. In alternativa si può scegliere uvetta, fichi, miele grezzo.
EVITARE CIBI INTASANTI PER OTTIMIZZARE LA FUNZIONALITÀ SESSUALE
No invece a superalcolici, junk food, zuccheri raffinati, dolciumi e caffè. Stare alla larga dai consigli alimentari e dalle restrizioni, troppo spesso svianti ed impropri, suggeriti da medici e oncologi. I cibi basso-vitali ed iper-calorici una volta nell’organismo si trasformano in trigliceridi e si accumulano sulla parete dei vasi, restringendo le arteriole del pene ed ostacolando l’afflusso del sangue necessario per garantire l’erezione. Questi non-cibi sono anche responsabili della sindrome metabolica che crea picchi di insulina e alterazioni del metabolismo ormonale. Un aumento del tessuto adiposo causa infatti produzione di maggiori quantità di estrogeni e un calo di testosterone, col risultato di procurare deficit erettivo e scarso desiderio.
SPERMA E SECREZIONI
È noto che i testicoli producono sperma e secrezioni contenenti gli ormoni maschili come il testosterone. Gli spermatozoi nuotano poi attraverso i 6-7 metri di tubuli del dotto seminale che si curva dietro la vescica e passa attraverso la prostata e le ghiandole bulbo-uretrali per finire nel dotto terminale del pene. Vescicole seminali, prostata e ghiandole bulbo-uretrali, che sono fondamentali per il buon funzionamento dell’apparato riproduttivo maschile.
GHIANDOLE BULBO-URETRALI O GHIANDOLE DI COWPER
Già segnalate nel 1764 da Méry, queste ghiandole sono state minuziosamente descritte, 18 anni più tardi, da Cowper e sono state nuovamente studiate nel 1849 da Gublet, che le ha definite ghiandole bulbo-uretrali. Le ghiandole bulbo-uretrali (o Ghiandole di Cowper) sono due piccole ghiandole endocrine, dal diametro variabile fra 3 a 5 mm. Sono situate alla radice del pene, su entrambi i lati dell’uretra, sotto la ghiandola prostatica e sono l’equivalente maschile delle ghiandole di Bartolini femminili.
LIQUIDO PROSTATICO PRE-EIACULATORIO
La funzione delle ghiandole è la produzione di un secreto denso e viscoso, trasparente, il liquido di Cowper (chiamato anche liquido pre-eiaculatorio, liquido preorgasmico, liquido prostatico, liquido prespermatico, liquido preseminale), che durante la fase di eccitazione sessuale maschile lubrifica e pulisce l’uretra da residui di urina o altre sostanze estranee, facilitando così il passaggio degli spermatozoi e fuoriuscendo poi dalla punta del pene. Questa secrezione, che solitamente precede l’eiaculazione (ma può anche verificarsi senza alcuna erezione), è uno dei motivi di fallimento del coito interrotto in quanto può contenere spermatozoi di eiaculazioni precedenti o non è percepita dall’uomo in quanto non necessita di una contrazione muscolare della ghiandola stessa.
ALCALINIZZAZIONE DELLO SPERMA
Vescicole seminali, prostata e ghiandole d Cowper contribuiscono ad arricchire il fluido seminale mediante escrezione di sostanze alcaline che danno allo sperma motilità e vitalità. La prostata, ghiandola grande quanto una castagna, contiene tessuto ghiandolare e muscolare, e sta sotto la vescica. L’allargamento della prostata, una condizione che si verifica frequentemente nei maschi superiori ai 50 anni, comprime e a volte strozza l’uretra portando a frequenza urinaria, a dolore e a ritenzione urinaria. I semi di zucca contengono un ormone che limita l’incidenza delle anomalie prostatiche e che ha pure effetti ringiovanenti.
CIBI ADATTI A MANTENERE EFFICIENZA PROSTATICA O COMUNQUE A RESTITUIRE RESIDUA FUNZIONE A CHI HA SUBITO PROSTATECTOMIA
Per chi si ritrova privo di super-efficienza prostatica occorrono ovviamente delle attenzioni in più. Tanto cibo crudo e vitale e pochissimo sale. L’apporto proteico indispensabile può arrivare da semi di sesamo, semi di zucca, semi di alfa-alfa, semi di lino, semi di chia, germogli vari, fagioli, legumi, vitamina A naturale (peperoni rossi, tarassaco, carote, acetosa, patate dolci, spinaci, cavoli, bietole, mango, cicoria, finocchio, papaia, durian, zucca, pesca, albicocca), vitamina E naturale pro-fertilità (germe di grano, semini, legumi, verdure tenere verdi ben masticate), aminoacidi come l’arginina, utile a produrre sano e abbondante sperma (fragole, alfa-alfa, carote, cavolo, cavolino, sedano, tarassaco, lattuga, cetriolo, spinaci, crescione, radicchio in abbondanza, rucola, peperoni, porro, ravanelli, bietole, rape, patate, mezza cipolla cruda al giorno, ortica, melagrana, zenzero, infuso di malva).
VITAMINA D E VITAMINE DEL GRUPPO B
Anche la vitamina D (sole, fiori di zucca e fiori eduli vari, germogli, funghi secchi) e le vitamine del gruppo B servono a ridare energia e salute. A tali attenzioni alimentari vanno abbinati esercizi regolari, esercizi ventrali coinvolgenti la contrazione dell’area prostatica, camminate, nuoto, respirazione profonda, semicupi di acqua fresca alla zona genitale, e tutti i principi che segnaliamo nel nostro formidabile pacchetto salute. Per l’omocisteina alta assumere betaina naturale da bietola rossa cruda, da bietole cotte includendo la parte fogliare, da spinacino crudo e cotto. Consiglio anche di leggere le tesine su reni, cistiti e vie urinarie, e relativi consigli alimentari per quel tipo di problematiche.
PRIORITÀ ALIMENTARI E COMPORTAMENTALI
Tutto sommato restano validissimi, per chi è forte ed anche per chi si sente indebolito, i principi della Scuola Medica Salernitana. Una Scuola straordinaria di casa nostra che il mondo ci ha invidiato per diversi secoli e che ci invidia tuttora. Principi che esaltano mente lieta, riposo e dieta sobria, per cui il lungo elenco di alimenti virtuosi citati sia per il recupero energetico post-rapporto e sia per i cibi di sostegno alla prostata, non deve trarre in inganno e diventare spinta ad ingurgitare materiale in eccesso. Dieta leggera significa risparmiare energie digestive e significa pure produrre sangue fluido e scorrevole, velocizzando il metabolismo e la vitalità corporale. Prioritario digerire bene quello che si mangia, prioritario masticare in modo lento ed accurato, prioritario esporsi al sole, prioritario fare scelte di vita non stressanti. Via ovviamente ogni farmaco ed ogni integratore, ogni caffè e ogni fumo attivo e passivo.
Valdo Vaccaro
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