LETTERA
MI DIVERTO A PROMULGARE LE SCELTE DI VITA VEGANA PER IL LORO MAGNIIFICO IMPATTO SULLA SALUTE UMANA E SULL’ECOLOGIA
Ciao Valdo, spero tu stia passando bene le vacanze estive. Come sempre mi piace informare te e quindi i lettori del tuo fantastico blog quando mi imbatto in qualsiasi cosa (libro, intervista, video, o altro) che riguarda la scelta di vita vegana e il suo magnifico impatto sulla nostra salute e sul mondo intero. L’ultima volta ti ho girato l’intervista del super-atleta Marco Olmo.
INTERVISTA ALLA MAMME E MONITO A NON MOLLARE MAI
Oggi invece volevo segnalarti un video con l’intervista al pediatra vegano Luciano Proietti che credo apprezzerai molto. Io l’ho trovata illuminante soprattutto perché si tratta di un medico e non è facile sentire certe affermazioni da parte loro. Da te OK siamo abituati, ma da loro no. Quindi credo sia un monito in più per tutte le mamme (me compresa) appassionate del tuo blog a non mollare mai neppure quando tutto ci viene contro, purtroppo.
“ALLA SALUTE” DI PAOLA MAUGERI, LETTURA RACCOMANDATA PER L’ESTATE
Infine volevo segnalare l’ultimo libro di Paola Maugeri “Alla Salute“, lei vegana da un sacco di anni nonché crudista ora, dove oltre ad essere menzionati te e il grande Herbert Shelton ci sono un sacco di ricette di frullati verdi, estratti ed insalate. Un aiuto in più per non cadere nella monotonia. Un caro saluto da Padova e buone vacanze. Elena
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RISPOSTA
FACCIO IL TIFO PER PAOLA MAUGERI
Ciao Elena. Ti sono grato per il prezioso aiuto e la continua collaborazione che stai dando non solo a me ma a tutti i lettori del blog. La Paola Maugeri è stata recentemente a farmi visita qui in Friuli facendomi una graditissima sorpresa. Ovvio che auguro a questo suo “Alla Salute” un grande successo, in linea poi con tutte le sue iniziative che stanno sempre su livelli di nobiltà d’animo e di eccellenza.
OTTIMA L’INTERVISTA A PROIETTI E BARBON
Per quanto riguarda l’intervista di Luciano Proietti, l’ho appena finito di ascoltare ed è di sicuro interesse per tutte le mamme d’Italia e del mondo, visto che il grana e altri prodotti del made in Italy, come i prosciutti, i vini Doc e il caffè Illy, si trovano in tutti i supermarket del pianeta. Per una questione di par condicio è bene che fuori dai confini ci conoscano sia nel bene che nel male. Per chi non ha tempo e modo di guardarsi il filmato, faccio qui di seguito una sintesi dell’intervista.
Valdo Vaccaro
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INTERVISTA AI PEDIATRI LUIGI PROIETTI E PATRIZIO HERMES BARBON pubblicata da Macrolibrarsi il 23/4/13 (Sintesi, titolo e sottotitoli di VV)
PUÒ UN BAMBINO VIVERE SENZA CARNE?
La mia storia ci sposta indietro ai primi anni ’70 nella mia città che è Torino. La pediatria olistica italiana era allora ai primordi. Ma già esistevano diversi genitori vegetariani ai quali bisognava dare delle risposte. Non mi sentivo di prescrivere latticini, omogeneizzati e Parmigiano. In Piemonte c’erano già le prime ricerche sul come alimentare al meglio i bambini in fase di svezzamento e di sviluppo. Mancavano però le informazioni. La domanda di rito era la solita: “È possibile far crescere sano un bambino senza carne e senza proteine animali?”
TEST SU 500 BAMBINI CON RISULTATI ELOQUENTI
Misi assieme 500 bambini da 1 a 10 anni nel 1970-72 per una ricerca che risultò essere il primo studio europeo nel settore. Ricerca basata sul confronto fra bambini vegetariani e bambini onnivori. I risultati parlavano chiaro. La crescita dei bambini vegetariani e vegani non solo era compatibile con la salute e lo sviluppo normali, ma rivelava uno sviluppo di massa magra superiore alla massa grassa. Nei 500 soggetti sottoposti a test nessun caso di tonsillite, e si era nel periodo in cui si toglievano tonsille ed adenoidi a getto continuo.
GIÀ A UNA SEMPLICE RIDUZIONE PROTEICA CORRISPONDE UNA CADUTA TOTALE DELLE TONSILLITI
Adottai una politica prudente, non ideologica e non drastica ma sostenibile e priva di discriminazioni, per cui si parlava non di zero proteine ma di semplice riduzione proteica. E già con questo accorgimento non si verificavano tonsilliti in serie. Ebbene, sono trascorsi oltre 40 anni da allora, e ciononostante si continua a dire in ambito pediatrico ufficiale che “Sì, può andar bene, ma però bisogna fare attenzione”. Il solito tergiversare di chi boicotta le verità scientifiche e le evidenze statistiche.
SIAMO TUTTI NELLE MANI DELLE MULTINAZIONALI
Basterebbe una corretta informazione per mettere le cose nel verso giusto. Ma, come dice Colin Campbell nel suo The China Study, “Chi decide a questo mondo? Chi confeziona e manipola l’informazione? Chi fissa gli standard comportamentali? Decide forse la scienza? Niente affatto! A decidere tutto sono Danone, Cremonini e Nestlé”.
TUTTO GIOCA A FAVORE DEL BAMBINO MALATO
Qual’è pertanto l’alimentazione ideale e fisiologica del bambino? Le università non ce lo dicono. Nessuno ce lo dice. Sappiamo per esperienza diretta che se il bimbo si alimenta con una Plant Based Nutrition, basata sul frutto e sul vegetale, corredati da abbondante latte materno, è felice e non si ammala. E dovremmo essere felici e contenti tutti. Invece non è per niente così. Questa situazione non è funzionale al sistema. L’industria non ci guadagna, e nemmeno la medicina ci guadagna. Noi pediatri il bambino sano non lo vediamo più e il lavoro langue, mentre il danaro non circola. Tutto collima e tutto coincide. Bisogna far ammalare i bambini, e non certo puntare alla loro scomoda salute!
LA MAMMA E IL BISCOTTO AL PLASMON
Gli stessi genitori si allineano col sistema. Una mamma mi chiese: “Dottor Proietti, quando gli posso mettere il biscotto Plasmon nel biberon? L’ho guardata e le ho risposto che il biscotto servirà a lei e non al suo bambino, con tanto di doppio senso. Il bambino piccolo ha bisogno di 2 braccia per manovrarlo, di 2 mani per dargli delle carezze e 2 fette per alimentarlo.
LATTE MATERNO E CIBO VEGETALE RACCOMANDATI DALLA RIVISTA PEDIATRICS
Cinque anni fa, Pediatrics, la rivista più prestigiosa del settore, pubblicò un articolo rivoluzionario dove si affermava che il lattante è tale non solo a 6 mesi, a 1 e a 2 anni, ma anche a 4-5-6 anni! Oltre al latte materno cosa gli diamo? Cibo vegetale. Perché mai questo? Perché non acidifica e mantiene un livello ottimale 7-8 nelle urine. Se gli diamo invece del Parmigiano, straordinario come bontà ma micidiale per la salute, quel pH va a livello 5-6. Cambia la benzina, cambia la funzione del motore e cambia la flora batterica. Feci scure e compatte, conseguente stitichezza e il bambino si ammala.
RESPONSABILITÀ DEI GENITORI ADEGUATAMENTE INFORMATI
La realtà è che i genitori dovrebbero essere gli artefici della salute dei loro figli. Ma questo vale solo se gli viene data la giusta informazione e la giusta formazione culturale. Informazione significa potere. Ignoranza invece vuol dire obbedienza cieca e sottomissione.
IL PROFESSOR BERRINO BLOCCATO IN TIVU ALLA SECONDA PUNTATA
Il professor Franco Berrino, persona aperta sì, ma non certo un ribelle giurato contro il sistema, si era dato da fare per informare il pubblico su argomenti di salute e di attualità. Aveva programmato 5 puntate televisive sul Tumore al seno. Arrivato alla fine della 2° puntata i dirigenti lo hanno bloccato. “Se lei continua a a dire che il Parmigiano è buono ma fa purtroppo male alla salute, gli sponsor se ne vanno incattiviti e non ci danno più fondi!” Questo episodio la dice lunga sul mondo in cui viviamo.
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una intervista più recente del Pediatra dott. Proietti:
http://contiandrea.com/2015/08/02/linee-guida-pediatriche-in-evoluzione/
ciao a tutti,
io vorrei condividere un dubbio ariguardo della alimentazione sia mia sia de mia figlia (15 messi), lei è molto atratta de quello che mangiamo noi e le facciamo assagiare tutto, tanto è cosi che lei si siede a tavola è mangia con le sue manine quello che vole. Noi mangiamo integrale, senza zuchero, quasi senza sale, e vegan.
La mia domanda è. io credevo che cereali e legumi fosse una cominazione sbagliata…pero vedo dalla raccomandazione dell dottore Proietti che si deve mangiare cerealli e legumi a pranzo e cena per avere la dossi proteica ottima…allora rimango in dubbio…forse la proteina dei legumi non fermenta cosi come quella animale??