PROGETTO MATERNITÀ E SPINTE IMPROPRIE VERSO L’ACIDO FOLICO

da 16 Feb 2013Gravidanza e maternità

LETTERA

VEGANA DA SOLI 6 MESI

Buonasera Valdo, a breve comincerò a provare ad avere un bambino. Sono Vegana da soli 6 mesi e già tutti mi dicono che devo iniziare a prendere l’acido Folico. Sei d’accordo? So che si trova in tantissime verdure e vorrei prenderlo da queste.

QUALCHE CONSIGLIO PER PARTIRE AL MEGLIO

Mi consigli come iniziare al meglio un progetto di gravidanza? Tu cosa ne pensi dell’amniocentesi? Ho quasi 35 anni. Un abbraccio grandissimo Valentina

*****

RISPOSTA

L’OBIETTIVO NUMERO UNO RESTA SEMPRE QUELLO DELLA FORMA PSICO-FISICA, DELLA SERENITÀ E DEL NORMALE EQUILIBRIO

Ciao Valentina. Complimenti ed auguri per il tuo importante progetto. In gravidanza, si dice, c’è bisogno di più folacina o acido folio o vitamina B9? Direi di no. C’è bisogno piuttosto di un buon equilibrio tra tutte le vitamine, i minerali, gli ormoni, i polifenoli e le calorie. C’è bisogno di tenersi in forma insomma. L’acido folico poi, facendo parte del gruppo-B, ha una forte componente di parentela e di sinergia con tutte le altre vitamine del suo gruppo, per cui non si sogna nemmeno di permettersi vacanze e distrazioni, quando si rispetta l’equilibrio globale.

AMICI E NEMICI DEL GRUPPO-B

E a questo punto si deve solo inquadrare quali sono gli amici e i nemici del gruppo-B. Stress, alcol, fumo caffè, the, zuccheri raffinati, aspartame, bevande gassate, farmaci e integratori, stanno sulla sponda nemica, e sono poi le solite cose contro cui il vegan-crudismo tendenziale combatte. Sull’altra sponda stanno pure le proteine animali, i cibi stracotti e i cibi-spazzatura di ogni genere.

DOVE TROVARE LE VITAMINE NATURALI DEL GRUPPO-B?

Dove trovare il gruppo-B? Negli agrumi, germe di grano, foglie verdi, germogli, cicorie, mandorle, pinoli, noci, avocado, pop-corn, crema di avena, cavoli, carote, crescione, meloni, frutta stagionale, ananas, banane, patate e zucche, pomodori, melanzane, piselli, fagiolini, ceci, lupini, riso integrale, saraceno, quinoa, miglio. La vitamina si trova nel sole, nel movimento e nella respirazione, perché le sinergie richiedono pure questo tipo di ingredienti. Creare pure una barriera anti-stress e anti-interferenza. Di tutto c’è bisogno fuorché di essere assillate da zelanti familiari e da invadenti condizionamenti di ginecologi e pediatri.

PRELEVAMENTI DIAGNOSTICI PRENATALI

Villocentesi ed amniocentesi sono due tecniche diagnostiche prenatali che permettono di realizzare numero e forme di cromosomi del feto, per sapere anzitempo se presentasse delle anormalità cromosomiche come la trisomia 21, meglio conosciuta come la sindrome di Down, o altre problematiche tipo la talassemia e la fibrosi cistica. Nella villocentesi si preleva una certa quantità di villi cordiali, piccolissime propaggini che derivano dall’ovulo fecondato e hanno quindi lo stesso patrimonio genetico dell’embrione. Nella amniocentesi il prelevamento si fa dal liquido amniotico nel quale è immerso il feto, liquido che contiene gli amniotici, ossia le cellule fetali.

RIDURRE AL MINIMO TUTTE LE INTERFERENZE

I prelevamenti avvengono mediante un ago sottilissimo. I ginecologi mettono la mano sul fuoco sull’innocenza di questi interventi, come del resto anche sulla non-dannosità delle ecografie. L’igiene naturale raccomanda di ridurre al minimo o di evitare del tutto questo tipo di interventi diagnostici che creano stress e turbamento sia nella futura mamma che nella creatura in grembo. Da rilevare anche la presenza di cellule staminali amniotiche, scoperte nel 2007 da un gruppo di ricercatori italiani tra cui Paolo De Coppi. Le cellule staminali sono oggetto di ncerche e di trias clinici e di studi scientifici, condotti anche da laboratori e da scienziati italiani come Giuseppe Simoni.

TESINE DA LEGGERE

Valdo Vaccaro

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Scritto da Valdo Vaccaro

Valdo Vaccaro, classe 1943, è ricercatore indipendente, divulgatore e filosofo della salute. Da sempre ha fatto della dieta vegeto-crudista tendenziale, dell’amore per gli animali e la natura un modo di essere e uno stile di vita, in tutta autonomia e libertà. Valdo ha tenuto centinaia di conferenze in giro per l’Italia e nel mondo trattando vari temi tra cui salute, etica, attualità e altro ancora. Al momento, oltre all’attività sul blog, è direttore scientifico e docente della HSU – Health Science University, la prima scuola di Igienismo Naturale Italiana.

DISCLAIMER
Valdo Vaccaro è orgogliosamente NON-medico, ma igienista e libero ricercatore. Valdo Vaccaro non visita, non prescrive e non cura. Le informazioni presenti su questo sito hanno solo scopo informativo, non intendono e non devono sostituire il parere del medico curante.

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Commenti

5 Commenti

  1. Gianlo

    Task Forcre Butler, perchè lanciare anatemi (e insulti) senza prima fermarsi a riflettere non dico mezz'ora, ma almeno due minuti?
    Nessuno ha detto "chi se ne frega dell'acido folico in gravidanza", mi pare.
    L'acido folico lo si può difatti trovare benissimo in molti vegetali.
    Del resto lo dice il nome stesso: quel "folico" si riferisce alla parola "foglia".
    Infatti:
    "L’acido folico si trova in abbondanza in alcuni alimenti come le verdure a foglia verde (spinaci, broccoli, asparagi, lattuga), le arance (e il succo di arancia dal concentrato), i legumi, i cereali, frutta come limoni, kiwi e fragole, e nel fegato. Il processo di cottura però distrugge la grande maggioranza di folato presente nei cibi."
    http://www.epicentro.iss.it/problemi/folico/folico.asp
    Oppure:
    http://www.benessereblog.it/post/7961/gli-alimenti-piu-ricchi-di-acido-folico

    Dunque, una persona che segue l'alimentazione vegana (ben ricca di verdure e frutta) di acido folico ne assume normalmente ogni santo giorno, a prescindere dalla gravidanza.
    Casomai sono le donne che mangiano "normale" (ossia principalmente carni, pesce, formaggi, ecc… e verdura poca se non quasi nulla o se va bene giusto per guarnizione o per dare un po' di colore al piatto, per non parlare della frutta) che dovrebbero stare attente all'acido folico in gravidanza, dato che con il LORO tipo di alimentazione non ne assumono abbastanza.
    Dunque perchè prendere integratori di acido folico se già se ne assume a sufficienza con l'alimentazione?

    Rispondi
  2. arvo

    Task è diventato così dopo aver consumato il fungo dell'immortalità….per via rettale….

    Rispondi
  3. Vu'

    Non hai capito mezza parola di quelo che Valdo dice…Ma non ti vergogni neanche un pó???

    Non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire………

    Grazie Valdo
    Valentina

    Rispondi
  4. Flavio Bianco

    La maleducazione fa parte del popolo che è impecorito dalla tv e dal non uso dell'intelligenza che dovrebbe contraddistinguere l'essere umano fra i tanti esseri viventi che abitano questo pianeta…ma questa è solo presunzione…a buon intenditore poche parole…Valdo Grazie di esistere e di avermi aperto gli occhi. Scusate gli errori ortografici ma ho scritto di getto. Flavio

    Rispondi
  5. Attilio Augusto Angellotti

    Mamma mia che ignoranza!
    Non sa neanche cosa sia l'acido folico e si permette di offendere con appellativi che dovrebbe permettersi di rivolgere solo quando si trova davanti ad uno specchio.
    Task, sei ridicolo!

    Rispondi

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