PROBLEMI DI ASSUNZIONE VITAMINA C E INTEGRATORI CON ASPARTAME

da 3 Ott 2019Vitamine, Minerali e Integratori

LETTERA

Gentile Valdo, ho preso coraggio e mi permetto di disturbarti. Sono una donna di 52 anni molto attiva fisicamente e sin da sempre senza essere radicale per buona educazione ho avuto rigetto per i latticini, per le uova e carne e pesce. Mangio qualche volta se son invitata qualche boccone di tutto ciĆ². Non tocco i dolci, non ne ho alcun desiderio.

Ho invece un problema con lā€™assunzione di vitamina C. Se la prendo dagli agrumi il mio sistema nervoso sgarra e incomincio a rovinarmi la faccia come una adolescente, tanto da farmi venire io stessa con le dita dei fuochi di infiammazione. Questo sin da sempre.

Qui in Algarve abbiamo arance e i limoni nostri, ma fanno quellā€™effetto. Mi chiedo perchĆ© nelle pastiglie che vendono di vitamina C non sostituiscono lā€™aspartame con niente o con la stevia per esempio? Tu lo sai? Non ho trovato risposte utili. Scusa il disturbo e grazie. Hilaria Kramer


RISPOSTA

ACIDO ASCORBICO VITAMINA STRAORDINARIA

Lā€™acido ascorbico o vitamina C ĆØ un micronutriente davvero formidabile. Potente antiossidante contrasta i radicali liberi. La vitamina C ĆØ straordinaria per rafforzare il sistema immunitario e proteggere il corpo dai linfomi e dai tumori in genere, oltre che da tante altre malattie.

Senza la vitamina C non si assorbe il ferro, non si contrasta lo stress, non si sintetizza il collagene, non si cicatrizzano le ferite, non si regola lā€™istamina e le allergie, non si rafforzano le ossa e tante altre cose ancora.

Senza una adeguata dose giornaliera di acido ascorbico il corpo boccheggia, sbuffa e si inciampa, ti procura anemia e leucemia, e ti viene persino lo scorbuto, la falsa peste contagiante che non era nƩ peste nƩ contagio ma che massacrava e decimava gli equipaggi marini dei secoli scorsi.

IL DRAMMA DELLO SCORBUTO TRA GLI UOMINI DI MARE

Lo scorbuto o scurvy procurava sintomi orribili, con gengive sanguinanti, depressione, dolori articolari, problemi alla vista, ed in piĆ¹ la gente ti evitava come se tu avessi la peste. Andarsene allā€™altro mondo era la migliore soluzione. E infatti i poveri marinai morivano come mosche e venivano scaricati direttamente in mare come cibo prelibato per gli squali.

Nelle prime circumnavigazioni del globo compiute dal portoghese Ferdinando Magellano tra il 1519 e il 1522, lā€™80% dei suoi equipaggio crepĆ² a bordo. Gli olandesi giĆ  allora se la cavavano meglio, caricando a bordo barili di crauti che li ponevano in qualche modo al riparo dallā€™avitaminosi.

Prova e riprova, si scoperse che con un buon rifornimento di arance e limoni a bordo, nessuno moriva piĆ¹ di scorbuto. Non si sapeva ancora cosā€™erano le vitamine, ma il rimedio salva-vita era stato finalmente trovato.

LE MALEFATTE E LE DISINFORMAZIONI DELLA FDA

Serve dunque tanta vitamina C da assumere regolarmente tutti i giorni, dal momento che non abbiamo modo di poterla depositare al nostro interno.

Quanta vitamina C al giorno?

I dati della FDA-Food and Drug Administration parlano di 40-50-60 mg al giorno. Ma pochi o nessuno si chiedono quanto sia credibile ed affidabile la FDA.

Parliamo di un ente che ne ha combinate di cotte e di crude, e che continua pure a farlo. Troppo potente per essere contestato e contrastato. Chi mai al mondo oserebbe fissare una quota giornaliera di 300 grammi di proteine (poi via via ridotte a 250-200-150-100 e oggi a 70), quando in realtĆ  ne bastano appena 24 o ancora meno, sviando e disinformando lā€™intero pianeta e causando acidificazioni e cancri a raffica, ingrossando ospedali e cimiteri per anni e anni, senza che nessuno avesse e abbia il coraggio di intraprendere unā€™azione legale, civile e giudiziaria denunciando le sue malefatte, le sue collusioni con Big Pharma e coi grandi macellai americani?

Nemmeno Hitler e Stalin potevano arrivare a tanto. Ma la FDA lo ha potuto fare e lo sta tuttora facendo. Continua a dominare e a imporre i suoi diktat senza che nessuno osi fiatare.

Ovvio che, se uno mangia 300 grammi di proteine al giorno, non puĆ² permettersi il lusso di assumere pure della frutta abbondante. Insomma, ad una sopravvalutazione abnorme e scandalosa delle proteine, non poteva che seguire una sottovalutazione della vitamina C, ed anche una manomissione nei range della B12, raddoppiando i minimi di 80 pg/mL fissati in origine dalla WHO-WorldHealthAssociation.

CI SERVE MOLTA PIƙ FRUTTA A COLAZIONE E MOLTE PIƙ VERDURE CRUDE A INIZIO PRANZO E INIZIO CENA

Fatto sta che, per tutte le esigenze di vitamina C che abbiamo, ci servono altro che 40 mg al giorno, ma probabilmente un minimo di 10 volte tanto.

Mi sia concesso di prevedere che, quando la scienza finalmente trasformata, onesta e finalizzata una buona volta al benessere umano e non a quello dei fabbricanti, riprenderĆ  in mano la situazione, ne vedremo delle belle.

Detto in soldoni, la FDA ĆØ da sempre interessata a un mondo che consumi molta carne, molti farmaci e molti integratori, e magari anche una manciata di verdure scalcinate e un paio di frutti di tanto in tanto. Chiaro che la quota giornaliera di vitamina C per lei deve stare a 50 mg al giorno e non di piĆ¹.

DOVE TROVARE LA VITAMINA C NATURALE

Per la cronaca, la rosa canina offre 2250 mg su 100 mg di prodotto, la ciliegia acerola 1600, il succo dā€™uva fresca 340, peperoni piccanti 229, ribes 200, peperoni rossi e gialli 166, peperoni verdi 127, broccoli 110, kiwi 85, kaki 66, succo dā€™arancia 44, succo di limone 43, kumquat 39, meloni e angurie 33.

Basta invece una sola sigaretta al giorno per consumare 25 grammi di vitamina C. Sarebbe interessante verificare quanta ne consuma ogni tazzina di caffĆØ e ogni bicchiere di cocacola. Quanta vitamina C deve prendersi uno che fuma 10 sigarette al giorno? 250 solo per coprire i danni da fumo.

TRA VITAMINA NATURALE E VITAMINA SINTETICA CI SONO ENORMI DIFFERENZE

Lā€™altra domanda basilare riguarda quale tipo di vitamina C dobbiamo prendere. La mal-informazione di regime imperversa piĆ¹ che mai. Una scuola nutrizionale falsa ed asservita non puĆ² che proporre un linguaggio superficiale e sviante.

Si parla di vitamine sintetiche e vitamine naturali come fossero la stessa cosa, mentre le differenze sono enormi. Stessa cosa per i minerali, per gli zuccheri, per il cibo crudo e cotto.

Fatto sta che lo scorbuto viene vinto dalle arance al naturale, non certo dal succo dā€™arancia confezionato e pertanto necessariamente devitalizzato. Lā€™arancia al naturale ĆØ dotata non solo di una discreta quantitĆ  di vitamina C, ma anche di prezioso magnesio organico (e non disorganicato), ed anche di propri food-enzyme che le permettono di essere digerita a costo digestivo-enzimatico zero, mentre il succo in scatola o lattina o bottiglia ha un alto costo digestivo.

Lā€™arancia al naturale ha poniamo 100 calorie e ti dĆ  100 calorie nette, mentre il succo devitalizzato, ha poniamo 100 calorie ma te ne dĆ  soltanto 20, perchĆ© le altre 80 servono per digerire il succo pastorizzato e privo di enzimi.

NESSUNA PILLOLA AL MONDO ƈ PRIVA DI EFFETTI AVVERSI

Cā€™ĆØ la rincorsa alla sostanza alcalinizzante e la rincorsa alla sostanza energetica, nonchĆ© la rincorsa a rafforzare il sistema immunitario. Fatto ĆØ che esistono non una manciata di antiossidanti ma diverse centinaia di cui il corpo si serve, noti e ignoti.

Tutti assieme creano un buon lavoro di squadra e una sinergia preziosa nel contrastare i radicali liberi. Se invece si va a combinare vitamina A, vitamina E, vitamina C e Beta-carotene si finisce per sconvolgere gli equilibri e per rischiare grosso.

Le vitamine sintetiche, chiamate anche mega-vitamine, non funzionano affatto come vitamine ma piuttosto come farmaci. Non vengono assimilate e costringono il corpo ad espellerle faticosamente come veleni estranei.

Questa operazione avviene a carico del sistema cardiocircolatorio per cui il cuore sotto sforzo aumenta il battito per favorire lā€™espulsione del materiale estraneo. Pure fegato e reni vengono stressati dalle integrazioni sintetiche.

Una specie di doping stimolante simile al bere del caffĆØ che dĆ  lā€™illusione temporanea di potenza, ma che poi costringe a usare tali vitamine regolarmente per sempre, creando forte dipendenza chimica.

Risultato finale? Si producono urine esotiche e costose. I danni della vitamina C sintetica sono pesanti in quanto produce sconvolgimento del pH, irrita lo stomaco, aumenta la produzione di acido ossalico e di acido urico, incoraggia la formazione di calcoli renali, sovraccarica il corpo di ferro e crea carenze di calcio.

Ovvio che con le integrazioni non si rispettano le leggi del minimo di Justus Von Liebig e non si rispettano le leggi basilari del cibo vivo, vitale e vibrante della scala Simoneton. Tantā€™ĆØ che la vitamina naturale blocca lo scorbuto, mentre quella sintetica no.

SI VUOLE PORTARE LA GENTE LONTANO DAGLI ORTI E DAI FRUTTETI

Queste cose non vengono dette e spiegate. Anzi si cerca di demonizzare i cibi naturali dicendo che sono tutti trattati, forzati, fertilizzati e privi di valore vitaminico.

Lā€™ammontare di vitamine contenute nel cibo vegetale ĆØ determinato dalla genetica della pianta e non dai fertilizzanti usati. Se un vegetale o un frutto sono ragionevolmente freschi e gradevoli nel sapore e nellā€™apparenza, possiamo essere certi che contengono una abbondanza equilibrata di vitamine, indipendentemente da come sono stati coltivati.

Il ruolo basilare lo gioca il sole e lā€™acqua. Frutti e germogli sono infatti ricettacoli di energia solare, energia catturata ed incapsulata. Ovvio che tutti preferiamo terreni privi di anticrittogamici e fertilizzanti chimici, e che ci battiamo per una agricoltura pulita e bio-dinamica, ma chi demonizza il cibo fresco e spinge verso il sintetico non lo fa certamente in buona fede, avendo altri obiettivi in testa.

Le terapie vitaminiche e mineralizzanti sono concepite per uno scopo molto preciso che ĆØ quello di alleggerire il portafoglio degli allocchi che ci credono. PiĆ¹ un prodotto viene spinto dalla pubblicitĆ  e piĆ¹ perplessi dovremmo essere.

Su 10 spot televisivi, ce ne sono 6 o 7 relativi agli integratori, e questo spiega lā€™intera situazione. Il commercio di pillole integratrici rappresenta infatti il piĆ¹ grosso racket commerciale di tutti i tempi, avendo superato persino il business multimiliardario dei farmaci.

GLI AGRUMI DELLā€™ALGARVE SONO PERFETTI, PREZIOSI E FORMIDABILI

Veniamo finalmente alla Hilaria e agli agrumi dellā€™Algarve. Sono stato in Portogallo un paio di volte e sempre a Lisbona. Ricordo di essermi riempito non solo di nespole saporite e dissetanti, ma anche di magnifici succhi dā€™arancia. Non mi hanno mai fatto male. Come si spiega?

Lā€™Algarve, parte meridionale del paese, risulta essere adorata dai turisti per il clima, le sabbie dorate delle sue spiagge e lā€™atmosfera rilassante. Che vuoi di piĆ¹ dalla vita? Eppure tutto questo sembra non bastare.

La realtĆ  ĆØ che non sono gli agrumi portoghesi ad essere difettosi. Quello che funziona male ĆØ il tratto intestinale della gente. Tratto intestinale compromesso da cibi alto-proteici ed alto-grassi in generale, o magari da cibi vegani ma stracotti cotti o da altre cose da chiarire nel caso specifico della Hilaria.

ƈ il famoso discorso delle allergie alla ciliegia, alla fragola, agli agrumi. Suggerisco la lettura della mia tesina ā€œUna strepitosa testimonianza a favore della Health Scienceā€ dellā€™1/6/15, o anche ā€œAllergia a kiwi ananas e funghi“, del 20/7/19, sempre a proposito delle allergie.

Lā€™ASPARTAME FA MALISSIMO E LE VITAMINE SINTETICHE NON SONO DA MENO

Per tutti questi motivi, Hilaria non dovrebbe chiedersi il perchĆ© continuano a mettere lā€™aspartame nelle pillole di vitamina C. Ovvio che lā€™aspartame fa malissimo. Ma le pasticche di vitamina C (e di tutte le altre vitamine e minerali) fanno pure malissimo, sia con lā€™aspartame che senza di esso, sia col comune saccarosio che con la stevia.

Per una donna attiva come lei, attenta a non avvelenarsi di proteine animali come lei (salvo qualche boccone qua a e lĆ  di tanto in tantoā€¦), ĆØ disdicevole e deleterio restare poi intrappolata nella rete degli integratori.

Suggerisco pertanto di fare un paio di digiuni a secco di 2-3 giorni a distanza di un mese uno dallā€™altro, e di ripartire con lā€™assunzione mattiniera di succo di ottimi agrumi dellā€™Algarve, soprattutto dā€™inverno, mentre per lā€™estate andranno bene le angurie, i meloni, lā€™uva e le pesche.

Valdo Vaccaro

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Scritto da Valdo Vaccaro

Valdo Vaccaro, classe 1943, ĆØ ricercatore indipendente, divulgatore e filosofo della salute. Da sempre ha fatto della dieta vegeto-crudista tendenziale, dellā€™amore per gli animali e la natura un modo di essere e uno stile di vita, in tutta autonomia e libertĆ . Valdo ha tenuto centinaia di conferenze in giro per lā€™Italia e nel mondo trattando vari temi tra cui salute, etica, attualitĆ  e altro ancora. Al momento, oltre allā€™attivitĆ  sul blog, ĆØ direttore scientifico e docente dellaĀ HSUĀ ā€“ Health Science University, la prima scuola di Igienismo Naturale Italiana.

DISCLAIMER
Valdo Vaccaro ĆØ orgogliosamente NON-medico, ma igienista e libero ricercatore. Valdo Vaccaro non visita, non prescrive e non cura. Le informazioni presenti su questo sito hanno solo scopo informativo, non intendono e non devono sostituire il parere del medico curante.

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Commenti

1 commento

  1. Daniele Alibrandi

    Grazie ????

    Rispondi

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