LETTERA
UNA ANOMALIA CHE SI REPLICA IN FAMIGLIA
Gentilissimo Dottore, vengo a Lei con la presente mail per chiederLe un consiglio circa un problema fisico che da qualche tempo mi preoccupa. Ho 54 anni e ho mio padre sofferente di ipertrofia prostatica da diversi anni.
FREQUENTE STIMOLO E MANCATO SVUOTAMENTO
Ebbene, da qualche tempo ho iniziato pure io ad avere problemi alla minzione, tipo difficoltà ad iniziare la minzione stessa, periodicamente qualche bruciore (tipo cistite o prostatite), necessità di andare ad urinare diverse volte al giorno e sensazione di mancato svuotamento totale delle vescica. Ho fatto la visita urologica dopo dosaggio del Psa (1,22). Dalla visita è risultato che ho una lieve ipertrofia prostatica, ma lo specialista non ha ritenuto darmi alcun farmaco, sostenendo che alla mia età è normale tutto questo. Solo che questi disturbi sono diventati, anche dal punto di vista psicologico, alquanto antipatici.
UVA URSINA E MIRTILLO ROSSO
Dopo la visita mi sono recato dall’erborista. Mi ha consigliato di assumere uva ursina e mirtillo rosso. Personalmente, anche se non sono un esperto, penso che con l’ingrossamento della prostata questo tipo di prodotti servano a ben poco. O sbaglio? La mia unica preoccupazione è che non ci siano in un prossimo futuro problemi più seri.
MI SERVE UNA GUIDA PER BLOCCARE QUESTA ANOMALIA
Per questo motivo Le sarei infinitamente grato se potesse suggerirmi qualche rimedio utile in questa patologia, oltre ad una dieta settimanale da seguire. La ringrazio sinceramente. Sono maestro di kung-fu e ho avuto il Suo nome da alcuni amici. Penso che il Suo sia un lavoro davvero molto meritorio, proprio perchè aiuta la gente senza farli ingozzare di farmaci. Attendo ansiosamente un Suo gentile riscontro.
Carmine
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RISPOSTA
NESSUNA EREDITARIETÀ MA SOLO CONVERGENZA DI ABITUDINI ALIMENTARI
Ciao Carmine. Aver citato tuo padre fa pensare un po’ alle solite idee di tipo genetico accampate con scarsa logica. Il problema sorge nella stessa famiglia perché si hanno pressoché gli stessi stili di vita, e non per alte motivi. Sembra poi quasi che tu critichi il medico, una di quelle poche volte che sento un medico offrire parere trasparente e non-curomane. I rimedi dell’erborista non sono fuori posto, ma tendono sempre ad alleggerire il portafogli. Va benissimo anche il più accessibile mirtillo blu e tutti i frutti di bosco, incluso le nespole e i melograni. Niente di meglio però che un piatto di radicchio mescolato al tarassaco fresco raccolto nei campi.
PROSTATITE ED URETRITE VANNO SPESSO A BRACCETTO
E’ abbastanza comune per i maschi maturi di subire un processo di ipertrofia o di ingrossamento prostatico. Questo porta inevitabilmente a schiacciare o pressurizzare l’uretra e la vescica, causando dolori, ritenzione urinaria ed altri problemi. Consigliatissima la solita dieta vegan-crudista tendenziale, con inserimento di una centrifuga di carote, sedano, ananas o mele, aloe, più verdure varie, in particolare tarassaco, malva, crescione, cavoli e ortiche.
SEMI DI ZUCCA E MEZZA CIPOLLA AL GIORNO
Assumere anche su base giornaliera dei semi di zucca, dei lupini e del germe di grano, oltre che mezza cipolla cruda al giorno. Si raccomanda una regolare attività fisica implicante esercizi di allungamento e di rilassamento dell’area prostatica. Per disinfiammare la prostata utile il ricorso a una mutanda-cataplasma notturna con del fango di qualità, stile Villa delle Ortensie a Sant’Omobono Terme (viene spedito pure a domicilio a prezzi non proibitivi).
TESINE DA LEGGERE
- Ripristinare salute, prostata e sonno
- Prostata, calcoli renali e urologo
- Iperplasia prostatica, colecisti e stress ossidativo
- Prostatite cronica e tossicità epatica
- Affezioni urinarie, cistiti e prostatiti
Valdo Vaccaro
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