LETTERA
Sono un ingegnere docente. Gentile dottore sto a testimoniare quanto segue. Da tanti anni avevo un dolore cronico al pene. Ho speso un sacco di soldi per visite e analisi con andrologi e urologi. Chi mi diagnosticava induratio penis e chi prostatite cronica. Confusione totale. Impotenza che risolvevo parzialmente con assunzione di pasticche di Levitra. Inoltre mi imbottivo di integratori, ma andavo incontro a raffreddori continui e sensazioni di stanchezza cronica, oltre che un colon irritabile.
Quattro mesi fa la svolta.
Ho preso visione casualmente del tuo blog e, leggendo le tue tesine e i tuoi libri, ho pensato di passare ad una alimentazione vegana, eliminando nota bene tutti gli integratori. All’inizio ho avuto dei segnali eliminativi molto forti, con dolori di pancia, raffreddori prolungati, accentuazione di impotenza. Ma, costante e determinato, sono andato avanti con l’alimentazione da te consigliata.
Al terzo mese ho notato la scomparsa del mal di pancia e la regolarizzazione intestinale. Riesco pure ad avere erezioni naturali senza assumere alcun farmaco. Mi sento energie e concentrazione mentale in decisa crescita. Mi accorgo che l’evoluzione è ancora in atto in senso positivo. Imperterrito, continuo con centrifughe, frutta fresca e secca, verdure crude.
Che dire? Ti ringrazio. Sento che la mia vita stia ripartendo. Spero che questa mia testimonianza possa essere utile per altre persone. Un abbraccio affettuoso. Francesco
RISPOSTA
L’ABITO NON FA IL MONACO
Ciao Francesco. Giusto o sbagliato che sia, la gente non crede tanto alle cose vere e alle cose giuste. Tende a credere a “qualsiasi” cosa purché pronunciata da una persona speciale ed autorevole.
È per questo che molti pazienti sono soggetti all’uomo col camice, all’uomo con la divisa, all’uomo con la tuta da supermeccanico o da supertecnico, all’uomo con il cappello o con le piume. Tutti dovrebbero sapere che l’abito non fa il monaco, per cui dietro qualsiasi paramento potrebbe benissimo mascherarsi una persona non all’altezza della situazione.
PARACELSO NON HA EGUALI, SIA NEL NOME CHE NELLE BATTUTE
Bellissima la lezione che ci tramanda Philippus Aureolus Paracelsus Theophrastus Bpmbastus von Hohenheim, detto Paracelso (1493-1541). “Ho imparato più scienza dai barbieri, dalle prostitute, dai vagabondi, dagli ubriachi e dai boia, che dai miei docenti delle accademie mediche”, disse in una delle sue memorabili conferenze.
Ce ne fossero di Paracelsi tra la gente di oggi. Trovano il camice bianco o verde e se la fanno sotto. Un conto è rispettare l’autorità e un altro conto è diventarne succube.
IL PRIVILEGIO PSICOLOGICO E LEGALE DI APPARTENERE ALLA CONFRATERNITA DEGLI ELETTI
Per essere creduti occorre essere credibili. Per essere oggi credibili occorre essere dottori. Non dottori in volgari scienze qualsiasi, di tipo sociale, politico, naturopatico, filosofico, psicologico, legislativo, ma dottori nelle scienze regine e plenipotenziarie, ovvero dottori in medicina.
Ricordo ancora come fosse adesso il tazebao che qualche laureando medico buontempone piazzò nei servizi igienici di Economia, attigui all’aula Venezian dell’Università degli Studi di Trieste, negli anni ’70.
“Le ragazze di economia e commercio fanno economia davanti e commercio di dietro!” I medici non potevano pensare di passarsela liscia. All’indomani, c’era un grande trambusto intorno alle latrine di medicina. Operai in tuta attrezzati di scale, pennelli e taniche, misti a un viavai di studenti, professori e bidelli. Tutti a leggere la contro-scritta reattiva che imbrattava, in vernice nera l’intera parete interna: “I medici sono impegnati in una nobile missione scientifica. Un biennio a scimmiottare formule dei chimici e dei biologi, e 4 intensi anni a studiare come metterla nel culo alla gente”.
SCHERMAGLIE GOLIARDICHE NON PRIVE DI QUALCHE VERITÀ
Allegra goliardia universitaria, si dirà. Ma anche nelle schermaglie più irriverenti esiste un fondo di verità. E non mi riferisco necessariamente alla battuta sulle studentesse di economia.
Ricordo, per amore della verità, come le mie colleghe pensassero molto di più ai 30 e lode che alle novelle del Decamerone. E ricordo anche come i futuri medici di allora guardassero a noi economisti, ma anche ai sociologi, agli psicologi, agli avvocati, ai filosofi, ai letterati, ai linguisti, agli storici, e un po’ a tutti i loro colleghi di università, con una certa puzza al naso, con quell’aria di superiorità e di razza padrona, che si riscontra poi anche nella realtà concreta giornaliera.
CON GLI INGEGNERI NON SI SCHERZA
Con gli ingegneri no. Con quelli non si permettevano di scherzare. Un po’ perché provenienti anch’essi dai più selettivi licei scientifici di Udine, Trieste, Gorizia e Pordenone, e un po’ perché, in effetti gli esami di matematica e di costruzioni degli ingegneri, bastavano di per sé a scoraggiare qualsiasi soperchieria, qualsiasi atteggiamento arrogante.
L’ingegnere può anche lui essere soggetto alla legge dei cretini e degli incapaci. In Friuli diciamo spesso che “l’ingegnere costruisce ponti e gallerie, ma se gli dai il martello e alcunI chiodi, ne viene fuori con le unghie nerastre martellate e i chiodi dispersi a terra”.
NIENTE DISCRIMINAZIONI, MA QUESTA È TESTIMONIANZA SUPERLATIVA
Tu Francesco non solo sei ingegnere, ma anche ingegnere docente, e quindi assolutamente credibile senza riserve. In più sei dotato di qualità essenziali quali la socialità, la trasparenza e la semplicità di chi sa rivolgersi alla gente.
Oltre a tali chicche, la tua testimonianza ha toccato non solo argomenti come la colite e i raffreddori risolti, ma anche due temi di grande attualità quali l’impotenza sessuale e il distacco da pasticche e integratori. Non c’è motivo per non crederti.
Come minimo sai distinguere tra l’illusione di un sintomo che si attenua e la realtà di un fattore causante che se ne va per sempre. Non voglio discriminare e dire che il tuo intervento sia migliore degli altri. Ma che abbia una particolare valenza mi pare scontato. Ed è per questo che ti sono particolarmente grato, a nome di tutti gli amici del blog.
CONTRASTARE LE SOSTANZE CHIMICHE E STARE CON LA NATURA, QUESTA È LA NOSTRA PRIORITÀ
Visto che un maschio sì e uno no sono soggetti a Viagra, Levitra e ad alte sostanze strane, incluse le pasticche sintetiche usate come stampelle di sostegno nella vita di ogni giorno, e visto come le multinazionali pretendono di dissuadere la gente a bazzicare intorno a ciliegi, meli, fichi, peschi, banani, manghi e alberi di durian, fare opera di contrasto a queste folli tendenze è indiscutibile titolo di merito.
Valdo Vaccaro
Si ottimo l'alimentazione come cito qui è basilare:
http://erezioneduratura.blogspot.it/2011/08/potenza-sessuale-alimentazione.html
inoltre è importante il tuo atteggiamento mentale positivo,
e forse per aggiungere la ciliegina sulla torta qualche metodo specifico!
Bene
Sarei interessato ad un contatto potrebbe lasciare una mail?? grazie
Ho un problema molto simile..
Buongiorno salve , vorrei sapere se posso scrivere su questa pagina una mia problematica di infiammazzione cronica sopra al testicolo destro. Precisamente ho una piccolissima cisti vicino all'epididimo . cosa potrei fare per risolvere ???