OVAIO POLICISTICO, ESTROGENI BASSI ED ACNE PERSISTENTE

da 18 Mag 2016Malattie endocrine e metaboliche, Sindrome dell'ovaio policistico

LETTERA

OVAIO POLICISTICO E ACNE PERSISTENTE

Buongiorno Valdo, è da mesi che leggo le sue tesine e devo dire che apprezzo molto la sua gentilezza e apertura nell’affrontare tutte le domande che le arrivano per email. Sono una ragazza di 25 e spero veramente che trovi il tempo di aiutare anche me. Il ciclo l’ho avuto per la prima volta a 12 anni e da lì è iniziata anche l’acne. Le mestruazioni si presentavano irregolari ma non ci facevo molto caso dato che in età adolescenziale questo è normale. L’acne invece sì che mi pesava.

ASSUNZIONE PILLOLA PER 6 LUNGHI ANNI

A 17 anni, dopo varie cure dermatologiche mi è stata prescritta la pillola (prima Yazmin poi Milvane) senza ovviamente nessun test ormonale. Ho utilizzato la pillola per 6 lunghi anni. L’acne non era del tutto sparita ma era tenuta sotto controllo. In quegli anni sono anche dimagrita di una ventina di chili, continuando a mangiare una dieta onnivora. Dopo 6 anni ho deciso di sospendere la pillola perché non me la sentivo più di continuare a prenderla. Sentivo in qualche modo che stavo facendo male al mio corpo.

DA LI È INIZIATO TUTTO

Dopo aver smesso la pillola, l’acne è tornata e le mestruazioni sono sparite. Mi sembrava di essere tornata nel pieno dell’adolescenza. Preoccupata sono andata dalla ginecologa e ho scoperto di avere l’ovaio policistico. La ginecologa mi ha subito prescritto un progestinico per farmi venire le mestruazioni, e la pillola (Yaz), dicendo che era l’unica soluzione. Il tutto senza nessun esame ormonale. Presa dalla paura ho seguito i consigli della ginecologa.

DIETA VEGANA

Ho iniziato anche a informarmi sul web e di lì a poco sono approdata alla dieta vegana che approvo al 100%. Ormai è da più di un anno e mezzo che non mangio più carne, pesce, uova, latte e derivati.
All’inizio sono andata da una nutrizionista perché mia madre aveva paura di questo tipo di alimentazione, il che mi ha aiutato molto perché è stata l’unica a farmi fare le esami del sangue.

MIO ATTUALE MENU

La mattina appena sveglia mi faccio un centrifugato di 1 litro circa a base di arance con zenzero, e a scelta tra carote e barbabietole che adoro. A metà mattinata e metà pomeriggio, prima della palestra, mangio della frutta. A pranzo e cena prediligo la pasta integrale o riso integrale, polpette di verdure, zuppe e minestroni con legumi e verdure, il tutto sempre accompagnato da un bel piatto di insalata mista con pomodori, cetrioli, peperoni e semi vari condito solo con succo di limone. Prediligo le verdure di stagione, pochissimo sale e pochissimo olio.

GONFIORE POST PRANDIALE FORSE PER LO STRESS E PER LA FRETTA

L’unica cosa che ho notato è il gonfiore addominale dopo il pranzo, e non so se è dovuto al lavoro sedentario o allo stress per il poco tempo a disposizione per mangiare. Per quanto riguarda l’evacuazione non ho problemi, vado in bagno anche 3-4 volte al giorno ma la consistenza è buona, ne troppo dura ne troppo molle. Faccio anche esercizi di tipo anaerobico in palestra 3 volte a settimana.

QUADRO CLINICO

Mi sono nel frattempo resa conto che non potevo continuare a prendere la pillola e che dovevo affrontare il mio problema. Ho di nuovo interrotto la pillola e ho iniziato a studiare i sintomi del mio ovaio policistico. Non soffro di insulino-resistenza né di diabete. Il mio peso è nella norma (58kg per 1,70m). Il livello di grasso corporeo è nella norma (22% come consigliato dalla nutrizionista). Non ho peli superflui. Dagli esami del sangue è uscita una carenza di vitamina D e gli estrogeni bassissimi. Tutti gli altri ormoni sono nella norma.

VITAMINA D BASSA

Per la vitamina D approfitto ora che è primavera della pausa pranzo per pranzare all’aria aperta al sole e prendo un integratore. Ho anche iniziato il mio primo orto in modo da poter mangiare verdure non contaminate e allo stesso tempo stare fuori di casa. Ho iniziato a usare anche integratori quali lampone, agnocasto, cimicifuga, calendula. E 4 sere a settimana bevo un infuso di marrubio che aveva aiutato mia mamma a rimanere incinta di me. Dopo 8 mesi di amenorrea ho avuto di nuovo le mestruazioni con flusso regolare e durata di 4 giorni.

MIGLIORAMENTO DELL’ACNE

Ho interrotto gli integratori perché non riesco proprio a concepire il fatto che il mio corpo non possa farcela da solo. L’acne invece è molto lieve. Ho qualche sfogo ogni 2 settimane soprattutto ai lati del viso e nella parte alta del collo ma niente di preoccupante. Non ho più la pelle grassa, anzi, molto secca e la idrato sempre con burro di karitè bio. Gli esami del sangue hanno anche rilevato una tiroide un po’ lenta per cui devo fare un’ecografia. Niente presenza di anticorpi. Nella mia famiglia tutte le donne soffrono di tiroide e mi fa ridere il fatto che questo tipo di tiroide ipo faccia ingrassare quando io, mia mamma e mia nonna siamo tutte magre.

LA CONCLUSIONE È CHE TUTTO SOMMATO STO BENE

So che gli estrogeni bassi causano osteoporosi a lungo andare e che l’ovaio policistico causa infertilità e menopausa precoce. Ma non riesco proprio a capire come aiutare il mio corpo a curarsi e soprattutto non riesco a trovare un dottore che mi aiuti veramente perché la pillola non risolve il problema. Lo mette solo in stand-by. Tutto quello che leggo sull’ovaio policistico non riguarda il mio quadro clinico perché sto bene, mangio bene e non presento nessuno degli altri sintomi. L’unica cosa che mi viene da ipotizzare è lo stress del lavoro ma veramente è solo questo? La mia nutrizionista mi ha anche detto che forse, nel mio inconscio, io non voglio avere figli perché penso che questo mondo sia un luogo molto brutto dove far crescere i propri figli. Spero lei mi possa dare dei consigli. Grazie mille.
Sandina

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RISPOSTA

ORMAI NON TI MANCA UNA BUONA CONOSCENZA DEL TUO ORGANISMO

Ciao Sandina. Tutto sommato ti sei fatta una notevole esperienza in questi anni. I sintomi dell’ovaio policistico includono brufoli, sovrappeso e un ciclo mestruale irregolare. Le mestruazioni possono, infatti, essere irregolari, durare a lungo, essere scarse o assenti. I segnali della sindrome dell’ovaio policistico hanno inizio già dopo il primo flusso mestruale ma i sospetti possono nascere anche negli anni successivi. Un altro dei sintomi che può fare la sua comparsa è un aumento degli ormoni maschili causatori di acne. Ti consiglio di evitare farmaci e integratori. La carenza di vitamina D non si contrasta con vitamina D sintetica ma con più sole, con fipri di zucca e con energia solare incapsulata nei frutti estivi.

LA QUESTIONE DEGLI ESTROGENI BASSI

È comune tra le donne sperimentare sbalzi d’umore collegati alla perdita di estrogeni. Questo comporta il rischio di malattie cardiache, infarto, osteoporosi e fratture. Durante la pubertà è normale che i livelli di estrogeni aumentino. Ciò avviene perché questi ormoni alimentano i cambiamenti nel corpo delle giovani donne. Ad esempio, essi giocano un ruolo nello sviluppo del seno e di una figura adulta con più curve, di fianchi più pieni e dei peli pubici e ascellari. Si registrano alti livelli di estrogeni particolarmente nelle donne in sovrappeso. Aggressività, rabbia, competizione comportanto ipertensione ed alto rischio vascolare, oltre che accorciamento della longevità. Con lo stress da lavoro per avere successo vi è come uno spostamento dell’equilibrio ormonale che porta gli ormoni femminili, gli estrogeni, a essere sostituiti dagli androgeni, una classe di ormoni che include il testosterone, associati alla forza, alla resistenza e alla competitività.

DIFFERENZE SOSTANZIALI TRA DONNE ORIENTALI E OCCIDENTALI

Attente ricerche sulla popolazione asiatica femminile hanno evidenziato che solo il 18% soffre di vampate di calore, sudorazioni notturne, irritabilità, sbalzi d’umore, contro il 70-80% delle donne occidentali. Questo fatto è stato collegato al consumo di soia, e in particolare al suo elevato contenuto di estrogeni vegetali o fito-estrogeni.

I FASTIDIOSI DOLORI PREMESTRUALI

La sindrome premestruale è una vera e propria patologia e colpisce ben il 60% delle donne. Non è casuale che, di fronte al facile irritarsi di una donna, si usa dire che “Ha le sue cose”. Tutto ha inizio una decina di giorni precedenti il ciclo. La cattiva abitudine di usare pillole anticoncezionali in alte dosi in caso di emergenza porta ad assumere dosi elevate di ormoni come estrogeni e progestinici.

COME SCONFIGGERE O LIMITARE I DANNI DELLA SINDROME PRE-MESTRUALE

Mal di testa, gonfiore e irritabilità si contrastano evitando le sostanze eccitanti tipo caffè, the, cole, sale, e optando per un menu di cibi vitali, prevalentemente acquosi, radianti e vibranti. Fre molta attenzione agli additivi come l’Esilresorcinolo o E586, tipico dei crostacei in tutte le loro forme, freschi, congelati e surgelati. Causano danni ai reni, alopecia, disturbi della fertilità, interferenza con gli estrogeni.

COME INCREMENTARE LA PRESENZA DI ORMONI FEMMINILI

Stabilito che si devono evitare sostanze e comportamenti che devastano i delicati equilibri biochimici del corpo femminile, ci sono cose positive da potersi fare per incrementare estradiolo, estriolo ed estrione, oltre che quella percentuale di testosterone che pure le donne posseggono. Più legumi e più soia, più vitamina C naturale, più vitamine del gruppo B sempre in versione naturale. Dieta sana senza cibi fritti, niente farine e pani arricchiti di integratori e vitamine sintetiche, niente zuccheri raffinati e dolciumi distruttori del gruppo vitaminico B. Più grassi Omega 3 da olio di mandorle, di canapa, di lino, di germe di grano, di oliva e di cocco. Niente stili di vita frenetici e stressanti. Niente fumo attivo e passivo. Dormire bene la notte, visto che la mancanza di sonno fa oscillare i livelli ormonali e limita il deposito della melatonina nella ghiandola pineale. Passeggiate tutti i giorni e regolare esposizione al sole.

Valdo Vaccaro

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Scritto da Valdo Vaccaro

Valdo Vaccaro, classe 1943, è ricercatore indipendente, divulgatore e filosofo della salute. Da sempre ha fatto della dieta vegeto-crudista tendenziale, dell’amore per gli animali e la natura un modo di essere e uno stile di vita, in tutta autonomia e libertà. Valdo ha tenuto centinaia di conferenze in giro per l’Italia e nel mondo trattando vari temi tra cui salute, etica, attualità e altro ancora. Al momento, oltre all’attività sul blog, è direttore scientifico e docente della HSU – Health Science University, la prima scuola di Igienismo Naturale Italiana.

DISCLAIMER
Valdo Vaccaro è orgogliosamente NON-medico, ma igienista e libero ricercatore. Valdo Vaccaro non visita, non prescrive e non cura. Le informazioni presenti su questo sito hanno solo scopo informativo, non intendono e non devono sostituire il parere del medico curante.

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