LETTERA
DIVERSI EPISODI STRONCATI CON GLI ANTIBIOTICI
Ciao Valdo, ti ringrazio una volta ancora per il lavoro che fai, per quanto hai migliorato la nostra vita e per la consapevolezza nuova che abbiamo acquisito, non solo sul tema alimentare. Spero di non disturbarti troppo, ma non ho trovato risposte già scritte nel blog. Ho il bimbo (9 anni) che ieri aveva dolore ad un orecchio. Dall’anno e mezzo ai 5-6 anni ha avuto parecchi episodi di otite per i quali, a causa della mia ignoranza, gli sono stati prescritti sempre antibiotici.
ALIMENTAZIONE VEGETARIANA E A TRATTI ONNIVORA
Fino ai due anni è stato allattato esclusivamente al seno perché rifiutava qualsiasi alimento solido, ma evidentemente questo non è basato a bilanciare i danni causati dalla mia alimentazione onnivora o forse anche dalle vaccinazioni. Ora, da un anno circa, la sua alimentazione è principalmente vegetariana. Il nostro esempio vegano-crudista ancora non soddisfa i suoi gusti. A volte, la sua nutrizione diventa onnivora a causa della nonna che vuole “rimediare” alle mancanze proteiche cui lo sottoponiamo noi genitori, con quelle che lei definisce delle “malate fissazioni”. So che è mossa da amore e buone intenzioni, per cui chiudo un occhio su questi episodi, tanto più che i pasti consumati dalla nonna si riducono ad uno ogni 10 giorni.
L’USO DELL’AEROSOL
Ieri ha digiunato e riposato al caldo, e verso sera stava già meglio, nonostante gli sia iniziato un forte raffreddore con tosse. Mi chiedevo, se può facilitare l’eliminazione del muco, fargli inalare con la macchinetta dell’aerosol, della soluzione fisiologica (metto mezzo cucchiaino di sale in mezzo litro di acqua naturale e faccio bollire) senza farmaci ovviamente e se approvi il mettergli sul comodino la macchinetta che fa vapore (così da rendere meno secca l’aria della sua stanza).
VALUTAZIONE SULLE COPPETTE MESTRUALI
Infine se hai tempo, mi daresti un parere sulle coppette mestruali? tipo questa : http://www.labottegadellaluna.it/moon_c.html L’utilizzo in Italia non è stato assolutamente incentivato, nonostante quelli che io vivo come pregi certi: igiene, comodità, risparmio economico, ridotto impatto ambientale rispetto agli assorbenti tradizionali che vanno in discarica. Ritieni possano in qualche modo creare disturbi o problemi a lungo andare? Grazie mille se vorrai e potrai rispondermi. A presto (venerdì ci sarò sicuramente). Buona serata! Oriana
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RISPOSTA
SULLE COPPETTE MESTRUALI INGLESI
Ciao Oriana, hai ribadito la tua precedente mail e sono in grado di leggerti solo ora, sempre in debito di 400 mail precedenti che non riesco a far calare. Dovrò chiedere a chi non sta ancora ricevendo mia risposta, e ha delle mail trascurate e magari urgenti, di rimandarmi il messaggio, per darmi modo di accelerare le risposte urgenti. Per le coppette mestruali bisognerebbe chiedere conferma a qualche lettrice che le abbia adottate. Dei sistemi tradizionali, si sa che i tamponi usati internamente danno grosso fastidio, mentre per gli assorbenti esterni non ci sono grosse controindicazioni. Pare che queste coppette inglesi stiano prendendo piede in diversi paesi del mondo. Il fatto che siano progettate da donne, e prodotte da una azienda in mano al donne, dovrebbe già rappresentare un minimo di garanzia.
LE OTITI NASCONO INTERAMENTE NELLA STITICHEZZA, NELLA DISBIOSI, NEL COLON
Per l’otite, come del resto per tutte le malattie, è basilare capire dove nasce la patologia, come e perché nasce, cosa la determina. Se ho in testa lo schema obsoleto, deviante e fallimentare di Pasteur, chiaro che cadrò inevitabilmente sulla scelta antibiotica. Le malattie dell’udito, dalla prima all’ultima, hanno origine nella cattiva digestione, nella alimentazione anti-naturale (stile quelle propinate dalle nonne, non si offenda tua mamma), e nelle putrefazioni disbiotiche intestinali che producono miasmi interni risalenti verso la testa, cercando sfoghi di uscita tra gli orifizi del cranio, dando luogo ad affezioni agli occhi, al naso, alla gola e all’udito.
I PERICOLI DI ESTENSIONE INFIAMMATORIA ALLE MENINGI E ALL’ENCEFALO
Quando la parte malata dell’orecchio è esterna, il caso non è pericoloso. La situazione si fa più delicata invece quando è compromessa la parte media dell’orecchio, cioè quando c’è un processo infiammatorio all’altezza del timpano, con ronzio e sordità. In questi casi il processo infiammatorio è interno e potrebbe estendersi al cervello, dando luogo a manifestazioni di meningite o di encefalite.
IL NEMICO NUMERO UNO RIMANE LA PROTEINA ANIMALE
Non è questa una buona ragione per imbottire i bambini di inutili, debilitanti e pericolosi antibiotici. Abbiamo visto le origini e dobbiamo stroncare quel tipo di malattia con scienza e con esattezza e non concentrarci testardamente sul sintomo, sul fastidio all’orecchio. Occorre sconfiggere la putrefazione intestinale e bloccare i miasmi sul nascere. Occorre riequilibrare un corpo acidificato e già carico di muco. Occorre, meglio ancora, sconfiggere il reato di opinione insito nella disgraziata scelta alto-proteica..
FISSAZIONI DELLA MAMMA O FISSAZIONI DELLA NONNA?
Quello che ho scritto sui reni, intitolando una mia tesina “Ecografare non i reni, ma i carrelli della spesa”, vale anche per l’otite. L’otite si vince soprattutto a tavola, mandando sì il bambino dalla nonna, ma solo a patto che la nonna diventi brava e la smetta di pensar male e di ragionare peggio. Le fissazioni purtroppo ce le ha lei e non te. Padrona di averle. Ma l’otite del ragazzo ha bisogno di rigore alimentare, per cui non migliora affatto fino a quando la nonna lo coccola coi grassi cotti e le proteine animali. Allego anche per lei alcune tesine sulle otiti e sull’alimentazione.
LA RESPONSABILITA’ DEL CIBO SBAGLIATO E DELLE DIGESTIONI DIFFICILI
La sconfitta dell’otite si attua dunque sul piano della digestione, dell’assimilazione e della evacuazione che vanno normalizzate. Esistono 3 cicli circadiani che riflettono le tre fasi digestive. Il ciclo della appropriazione, o meglio dell’apporto alimentare e della digestione va dalle 12 alle 20, il ciclo della assimilazione dalle 20 alle 4 am ed il ciclo della evacuazione dalle 4 am alle 12. Tenerne conto il più possibile nell’organizzare colazioni, pranzo, merende e cena. Verificare sempre che il ragazzo respiri profondo e ritmato, aiutandosi con più movimento, con più sudorazione, con pronte docce calde e con asciugamento accurato e vigoroso. Attivare il ruolo espulsivo e disintossicante della pelle è fondamentale.
DIGIUNO TERAPEUTICO E DIETA CRUDISTA-TENDENZIALE
L’otite è un’infiammazione dell’apparato acustico, ovvero una congestione sanguigna che va stemperata liberando un colon carico di disbiosi. Questo si fa mediante un digiuno totale finché l’infiammazione non termina, stando riparati e bevendo acqua in abbondanza (generalmente dovrebbero bastare 3 giorni seguiti da un giorno a sola frutta, oppure adottando una dieta rigorosamente crudista per un paio di settimane, includendo centrifugati di carote, sedani e mele a colazione, alternati giorno sì e giorno no a frutta acquosa (d’inverno arance, clementine, kiwi, kaki, melograni), corredando il tutto da pranzo e cena verduriani (piattone di insalata iniziale, seguito da secondo piatto a scelta tra cereali integrali, crema verdure, patate-zucche-legumi, pasta integrale o pizza vegana.
QUALCHE AIUTO ESTERNO DI TIPO NON INVASIVO E NON FARMACOLOGICO
Qualcosa si può tentare anche a livello locale, nonostante il buon Shelton non sia d’accordo. Tutte le affezioni al capo si contrastano intanto con un bagno freddo ai piedi della durata di 2 minuti circa, seguito da un bagno caldo alle gambe, o da una doccia calda vaporosa di una decina di minuti, prima di coricarsi. Il cataplasma notturno di fango sul ventre può togliere febbre e surriscaldamento alla zona ventrale. Lezaeta non disdegnava pure di acqua bollente e vapore con 3-4 foglie di eucalipto, una specie di aerosol alla buona. L’introduzione di succo di cavolo nel condotto uditivo, con l’aiuto di un batuffolo di cotone, può regalare del sollievo. Ma l’arma vincente rimane sempre e solo il digiuno, seguito da un giorno a sola frutta e dall’adozione di dieta stabile e corretta che è quella vegana tendenziale crudista.
Valdo Vaccaro
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