LETTERA
BAMBINO DI DUE ANNI IN OTTIMA SALUTE
Buonasera dr Vaccaro, ho letto con attenzione svariati suoi articoli su internet e visto i suoi video e mi congratulo con lei per la passione che traspare in tutto quello che fa. Sono la mamma di Manuele, un bimbo di due anni vivace, vegetariano, non vaccinato.
DA GIUGNO ORTICARIA CRONICA E FREQUENTI ANGIOEDEMI, CON I PEDIATRI CHE PREMONO SUGLI ANTISTAMINICI
Manuele non mangia né carne né pesce e non ha mai bevuto latte (se non il mio per 13 mesi). Da giugno il piccolo ha un’orticaria cronica e frequenti angiodemi. Tutti i pediatri che abbiamo consultato finora ci dicono che dobbiamo procedere con una cura di mesi di antistaminici. Manuele non ha mai preso medicine senza seri motivi, vaccini compresi, ma ora sembra sia l’unica via d’uscita.
DOLCI CASALINGHI, LEGUMI, UOVA E FORMAGGIO
Abbiamo un’alimentazione abbastanza varia e cerchiamo di evitare sia i cibi che rilasciano istamina che i conservanti. Manuele adora i dolci, (che cerco di fare in casa), le centrifughe di carote e frutta, e mangia di gusto pasta, legumi, uova e talvolta il formaggio.
SENZA L’ISTAMINICO SI VERIFICA L’ANGIOMA
Usiamo solo prodotti naturali, facciamo quasi tutto in casa, abbiamo tentato di eliminare il pomodoro per una settimana, pur sotto antistaminico, ma ogni volta che interrompiamo, tempo 1 giorno, si verifica l’angioma.
CI RENDIAMO CONTO CHE IL FARMACO NON E’ LA VERA SOLUZIONE
Quello che mi preoccupa è che, mentre quest’estate, senza medicine, gli angiodemi sono stati 5 in diversi mesi. Da quando prende l’antistaminico si verificano con costanza puntuale ogni settimana (appena sospendiamo il farmaco) e sempre peggiori. Siamo ancorati all’uso del farmaco per forza?
TEMIAMO CHE FRA DUE MESI LA CURA TERMINI COL BIMBO AVVELENATO
E se fra due mesi ininterrotti di cura, come ci hanno consigliato di fare, il suo corpo fosse ancora piùavvelenato di adesso?! Ho visto che ha due figli e probabilmente ha dovuto affrontare anche lei situazioni analoghe. Che alimentazione mi consiglia di dargli, nella speranza possa aiutare il suo corpicino a sistemarsi? La ringrazio della sua disponibilità e spero possa trovare il tempo di darci un prezioso consiglio. Un cordiale saluto.
Roberta Mariano
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RISPOSTA
DEFINIZIONE MEDICA DI ANGIOEDEMA
Ciao Roberta. L’angioedema è una reazione infiammatoria della pelle, assai simile all’orticaria, con improvvisa comparsa di gonfiore della cute, della mucosa e dei tessuti sottomucosi dovuto allo stravaso infiammatorio di liquidi dei vasi sanguigni di questa zona della cute. I pomfi e l’angioedema sono le due manifestazioni cliniche del rilascio dell’istamina e di altri mediatori (come la bradichina, i leucotrieni) da parte di alcune cellule chiamate mastociti. Se il rilascio dei mediatori avviene negli strati più superficiali della pelle, si hanno i pomfi. Se il rilascio avviene negli strati più profondi, il rigonfiamento che ne consegue è chiamato angioedema.
Può colpire qualsiasi parte del corpo, ma le zone più comunemente interessate sono occhi, labbra, lingua, gola, genitali, mani e piedi. Nei casi più gravi, anche il rivestimento interno delle vie respiratorie e della parte superiore dell’intestino, innescando dolori al petto o al ventre. L’angioedema è di breve durata. Il gonfiore in una zona dura da uno a tre giorni. Nella maggior parte dei casi, la reazione è innocua e non lascia segni duraturi, anche in assenza di trattamento.
L’ORTICARIA COLPISCE SOLO GLI STRATI SUPERFICIALI
Angioedema e orticaria sono il risultato dello stesso processo patologico, quindi sono simili per diversi aspetti. Spesso, entrambe le manifestazioni cliniche coesistono e si sovrappongono.
L’orticaria è meno grave, in quanto colpisce solo gli strati superficiali della pelle. L’angioedema, invece, coinvolge i tessuti sottocutanei profondi. L’orticaria è caratterizzata dall’insorgenza temporanea di una reazione eritematosa e pruriginosa in zone del derma ben definite (comparsa di pomfi più o meno arrossatti e in rilievo). Nell’angioedema la cute conserva invece un aspetto normale, rimanendo priva di pomfi. Inoltre, può manifestarsi senza prurito.
CAUSE DI ANGIOEDEMA
Si parla di allergie a noci, crostacei, latte e uova, additivi come il glutammato di sodio, punture di vespe, api e meduse, morsi di serpenti, stress, infezioni, alcol, caffeina, cibo piccante, temperature estreme (esempio: bagno caldo o doccia) e l’indossare vestiti stretti.
FARMACI CAUSA DI ANGIOEDEMA
Alcuni farmaci possono causare angioedema come effetto collaterale. L’esordio può avvenire giorni o mesi dopo la prima assunzione del farmaco, per una cascata di effetti che inducono l’attivazione del sistema chinina-callicreina, il metabolismo dell’acido arachidonico, la generazione di ossido nitrico.
Alcuni farmaci come gli anti-infiammatori non steroidei, come ad esempio l’ibuprofene e l’acido acetilsalicilico, possono causare angioedema che, di solito, insorge dopo qualche ora dall’assunzione. Nel caso dei farmaci anti-infiammatori non steroidei (FANS) è frequente il fenomeno della cross-reattività, ovvero, se un paziente ha manifestato angioedema con uno di questi farmaci, con molta probabilità svilupperà un angioedema anche con altri farmaci di questa famiglia. Il consulto allergologico, in questi casi, è di aiuto per individuare, mediante i test di tolleranza, i farmaci antinfiammatori non steroidei tollerati.
Un’altra classe di farmaci che può spesso provocare l’angioedema è rappresentata dagli anti-ipertensivi cosiddetti ACE-inibitori come l’enalapril ed il ramipril. La più alta incidenza di angioedema associato ad ACE-inibitori si osserva durante il primo mese di terapia ma, alcuni pazienti sviluppano angioedema dopo mesi o addirittura anni dopo l’inizio del trattamento. Questo ritardo dell’esordio dei sintomi rispetto all’inizio della terapia rende spesso difficoltoso riconoscere queste forme.
I vaccini in particolare risultano micidiali. Molti farmaci producono eruzioni di orticaria. Le raccomandazioni di Shelton suonano da monito per le madri. Non permettetevi di drogare il vostro bimbo e non permettete di lasciarlo fare ad altri, nemmeno se fosse il medico più bravo del mondo.
Suggerisco lettura di tutte le tesine su argomenti tipo pelle, dermatosi, orticaria, acne, nonché “Orticaria intrattabile e ricorso al digiuno“.
RISPETTARE I BAMBINI IN TUTTI I MODI POSSIBILI
Evitare saponi, salviette, lozioni, antisettici e altre sostanze. Qualsiasi trattamento locale è dannoso e privo di valore. Basta soltanto tenere pulita la pelle. Pulizia e corretta alimentazione. Questo e niente altro. La nettle-rash o urticaria od orticaria deriva da cibi sbagliati e da disturbi digestivi, non da altre cose. Il sole e i vegetali verdi migliorano la situazione, mentre i cibi alto-proteici, i dolci fatti in casa o fuori-casa (se contengono uova e zucchero), i cibi denaturati e i cibi-spazzatura tendono ovviamente a peggiorarla.
Valdo Vaccaro
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