UNA QUESTIONE DI PRIORITÀ
Quale salute e quale benessere possiamo proporre fin quando siamo circondati da attentati veri ed odiosi, da attentati costruiti ed inventati ad arte, da immigrati che ci invadono, da conflitti a ripetizione, da povertà, miseria e crescente disoccupazione?
UN MONDO CHE CORRE SUL FILO DEL RASOIO
In questo particolare momento storico la panoramica politica mondiale è assolutamente precaria, instabile, carica di insidie nascoste ma non troppo, priva di uomini di polso e di carisma capaci di dare direttive sensate, stabili e razionali sul piano internazionale, priva di uomini di peso e di valore che racchiudano in sé coscienza storica diretta e prolungata, autentica rappresentatività. Un mondo in balia di leader deboli e monetizzati, di leader fasulli a corto respiro e scadente personalità. Leader che sono strumento intercambiabile e ricattabile dei gruppi di potere che, stando all’ombra, li hanno finanziati e comprati, e che li manovrano a loro piacimento mediante banche, servizi segreti, multinazionali, organizzazioni non-governative, lobbies e media servizievoli e corrotti. Un mondo retto da equilibri labili ed inconsistenti. Un mondo che corre lungo il filo del rasoio.
VLADIMIR PUTIN SI ERGE DALLA MEDIOCRITÀ GENERALIZZATA
In questa situazione emerge la figura di Vladimir Putin. Probabilmente non un santo né un eroe, visto che la permanenza al potere richiede sempre e comunque una certa dose di opportunismo, di compromessi e di machiavellismo. Tuttavia una persona abile, coerente, capace, realista, motivata, legata profondamente agli interessi del suo grande paese, e nel contempo alla ricerca di sensati equilibri internazionali basati sulla convivenza pacifica, proprio in forza delle tragedie belliche e dei tanti attentati di tipo politico e religioso che hanno accompagnato i suoi lunghi anni di militanza alla guida del gigante russo, sia prima che dopo la caduta del muro di Berlino. Chi ha l’amara esperienza di essere sotto costanti pressioni, di dover suo malgrado toccare da vicino il sangue e la sofferenza, non si fa di certo la tempra e l’abitudine, ma diventa paradossalmente baluardo di pace e diplomazia.
LEADER CHE NON REGGONO IL CONFRONTO
C’è molta più affidabilità e moralità in una figura come quella di Putin che in presidenti al soldo di George Soros e della sua corrotta Banca Mondiale, ovvero in gente come i Clinton e gli Obama condotti al potere dagli enormi capitali speculativi tax-free del magnate ebraico. Da sempre le false colombe si rivelano pericolosi ed insaziabili rapaci guerrafondai, e vengono incredibilmente insignite di premi Nobel per la Pace!
USA PAESE BRAVISSIMO A DISTORCERE E A STRAVOLGERE I FATTI
Del resto, sappiamo tutti degli abominevoli vizi americani di distorcere la verità, di costruire ad arte conflitti come già fatto con l’incidente navale del Tonchino per scatenare la guerra del Vietnam e come già fatto di recente con la guerra in Iraq e le inesistenti armi segrete di Saddam Hussein. Più conflitti ci sono e più armi si vendono, questo è il paradigma sottostante. Le invenzioni non si limitano a questo ma superano ogni umana fantasia. Non a caso Hollywood e Disneyland stanno negli USA, paese delle fiction, delle sofisticazioni e dei montaggi.
LO STOP CLINTON-SOROSIANO ALL’ASCESA DELLE TIGRI ASIATICHE
Il citato George Soros ottenne dai Clinton, da lui stesso messi al potere, mani libere per le sue malefatte mondiali in Asia contro l’ascesa delle Tigri Asiatiche, contro l’ascesa delle economie che stavano viaggiando magnificamente e che permettevano alle industrie europee, e particolarmente a quelle italiane, spagnole e francesi di prosperare con un fiorente e progressivo export di prodotti metalmeccanici, dove gli USA restavano esclusi causa la loro scarsa competitività qualitativa e di prezzo. La crisi sul Baht thailandese dell’estate 1997, sulla moneta più stabile dell’Asia, portò al terremoto valutario su tutte le altre monete asiatiche. Soros vinse brillantemente la sua battaglia essendo entrato in forza alla direzione della Banca Mondiale con l’appoggio totale della Casa Bianca , e mise in ginocchio Thailandia, Indonesia, Korea, Giappone, e poi con effetto domino l’Argentina e il Sud-America.
GUASTI IRREPARABILI NEI RIGUARDI DELL’INDUSTRIA ITALIANA
Saldatrici, idropulitrici, macchine edili, macchine agricole, strumenti scientifici, carrelli elevatori, gru, macchine utensili, ricambistica, mobili e una nutritissima serie di altri prodotti del made in Italy che formavano il nerbo e la spina dorsale della piccola industria italiana risultarono proprio in tali circostanze irrimediabilmente penalizzati e ridimensionati, ponendo le basi per la crisi economica e commerciale da cui il nostro paese mai ha saputo e potuto riprendersi, ponendo le basi per la rovinosa caduta che ha portato anno dopo anno ai 15 milioni di disoccupati, ai giovani privi di lavoro e di prospettive, alla miseria crescente dell’Europa. Soros protagonista ed azzoppatore dell’industria italiana.
L’INTERA ECONOMIA MONDIALE MESSA IN GINOCCHIO
Una rottura senza precedenti degli equilibri e degli scambi commerciali Est-Ovest. Soros mise in ginocchio non solo l’Asia ma l’intero pianeta, con in testa un’Italia che a quel tempo brillava in termini di prospettive. Soros esacerbò e moltiplicò l’odio e l’intransigenza verso l’Occidente da parte dell’Islam, da parte dei tanti cambiavalute indiani e musulmani stracarichi di biglietti verdi, di dollari svalutati e di crollo dei loro affari, creando le basi ideologiche per le orribili degenerazioni chiamate Al Khaeda e Isis.
ASIA DESTINAZIONE PROIBITA E ITALIA DAI TAPPETI ROSSI
Tant’è che lo speculatore ebraico non può metter piede in Asia. Verrebbe riconosciuto e sequestrato e preso a calci dai taxisti, dalla gente comune, bene informata dei suoi crimini. Ma l’Italia gli ha invece steso tappeti rossi ogni qualvolta lo vede arrivare a Roma e dintorni. L’Italia non può non sapere queste cose, salvo che i suoi uffici ICE all’estero e le sue Ambasciate non siano fatte di funzionari strapagati ma dediti solo a party e a bagordi. L’Italia non ha solo steso un velo su questi fatti, guardandosi bene dal rivelare ai suoi cittadini come stanno le cose. L’Italia ha persino insignito Soros laurea honoris causa grazie alla intercessione dell’amico per la pelle Romano Prodi, colui che disintegrò e svendette l’Iri ai privati a prezzi stracciati.
STATO ITALIANO IGNORANTE ED OMERTOSO
Negli ultimi 20 anni mai un report e mai un singolo articolo sul ruolo malefico della Casa Bianca e di Soros. Italia dunque vittima numero uno della maxi-speculazione e ignorante numero uno sulle reali cause della crisi e sui manovratori della crisi stessa. Italia paese dell’ignoranza e della schiavitù dai coloni d’oltre oceano, paese dell’omertà prolungata sui fatti che la interessano direttamente.
GROSSI SOSPETTI SU TERREMOTI E TSUNAMI
La intraprendenza americana nelle invenzioni e nelle perversioni non si limita solo a questo. Terremoti e tsunami di inaudita ed insolita devastazione nei paesi disobbedienti e meritevoli di punizioni e ritorsioni hanno creato forti sospetti in questi ultimi anni. Scie chimiche sui nostri cieli elettroconduttivi stanno confermando intenzioni e progetti accuratamente negati dalle autorità depotenziate, pallide, arrendevoli e schiavizzate dei Palazzi Romani. Progetti ben chiari invece a chi si interessa di guerra segreta sul clima. Riunioni segrete, Bilderberg, Nuovo Ordine Mondiale, Trilateral, Massoneria, congiure ignobili ordite ai danni della comunità mondiale e non solo contro l’Italia.
I VERI PADRONI SONO SEMPRE GLI STESSI
Soros e Billy Gates perfida e funesta coppia agli ordini dei padroni Rothschild, dei Rockefeller e dei Brzezinski, si distinguono anche per la straordinaria abilità di creare fondazioni tax-free in America e nel mondo, autentiche riserve di danaro sporto e speculativo sottratto alla gente che produce e che lavora. Riserve rimediate con elemosine e donazioni miliardarie, grazie ad allocchi pieni di soldi malguadagnati ed imbevuti di false nozioni di medicina.
FALSI BENEFATTORI DALLE MANI LIBERE ED INSANGUINATE
Soros e Gates alleati con le peggiori beffe ai danni dell’umanità, con le farse epocali tipo Aids ed Ebola. Soros e Gates alleati in modo indissolubile col regime medico-farmaceutico monatto-untore che domina le borse e il mondo intero, costringendo a malattie inguaribili e a morte prima del tempo milioni di vittime malcapitate. Soros e Gates che, a coronamento dei loro crimini, si permettono pure il lusso di apparire come benefattori, come promotori di libertà e democrazia, mentre la loro libertà è libertà di fare quello che vogliono alle spese della massa ignara che li riverisce e li sostiene. Leggere le mie tesine “Il mondo nel frullatore Bilderberg“, del 16/12/11, e “L’impero mondiale Rothschild“, del 21/4/14, oltre che il testo “Storia dell’Igienismo Naturale” edito da Anima Edizioni.
Valdo Vaccaro
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