NUOTO RINFRESCANTE NELLA ROGGIA E IN MEZZO AI CAMPI

da 7 Ago 2017Valdo Vaccaro e l'Igiene Naturale

TUTTI HANNO BISOGNO DI STACCARE LA SPINA E LIBERARSI DI OGNI FARDELLO MENTALE

A volte occorre davvero staccare la spina per riacquisire la pace mentale e spirituale. Oggi per esempio, sabato 5 agosto, 45 gradi di caldo, ho inforcato la mia Bottecchia bianca e sono andato a fare una bella nuotata rinfrescante in una roggia che scorre tra i campi di Zompicchia e di Cortale, 10 km a nord di Udine e 6 km a est da dove sto io. Sandali ai piedi per evitare qualche spina e, non si sa mai, qualche pezzo di vetro, anche se il fondo di queste rogge a nord di Udine è generalmente sabbioso, ghiaioso e algoso, nonché libero da cianfrusaglie. Un asciugamano sul manubrio e via sui pedali, lungo le ciclabili della zona.

ACQUA FANTASTICA CHE SCENDE IN VELOCITÀ SOSTENUTA MA TOLLERABILE

Non un’anima viva tutto intorno ma solo questa acqua fresca e pura che scende rapida e trasparente da torrenti e sorgenti di montagna, a temperature da cascate alpine, rifornendo più a nord l’intera rete di acquedotti della zona. Acqua da bere per uno come me che non teme i microbi. E infatti ne ho preso qualche sorso come faccio sempre. Che nessuno mi imiti in questo per carità. Finirei per aggravare la mia situazione di naturalista sub judice.

SERVE UN MINIMO DI ESPERIENZA

Ogni roggia va studiata nelle sue caratteristiche variabili, trattandosi di opere costruite e tenute in operazione coordinata dall’uomo e da madre natura. L’impeto della corrente aumenta secondo la portata e secondo la pendenza del letto. L’acqua in queso caso specifico arriva regolarmente quasi al petto, niente buche e niente irregolarità, e ha una discreta velocità, per cui serve un minimo di esperienza. Nuotando controcorrente in modo vigoroso riesci al massimo a rimanere sul posto senza guadagnare dei metri. Se ti lasci invece portare liberamente non serve nuotare e prendi velocità, ed è inebriante filare senza fatica trascinati dalla corrente, salvo non perdere controllo e finire sulle grate protettive a ridosso dei mulini che abbondano 200-300 metri circa a valle.

ALMENO DUE PERSONE DI CUI UN ADULTO ESPERTO

Non un nuovo sport estremo e rischioso ma un modo eccellente per liberarsi delle alte temperature e renderle anzi una gioia straordinaria abbinata al nuoto. Se ci sono di mezzo bambini, o inesperti, o animali meglio che chi ha esperienza e forza si ponga in acqua per sicurezza alla fine del percorso di nuoto prescelto, pronto a prendere e bloccare chi arriva dopo una discesa veloce di 200 metri circa. Un bastone in mano usato come pertica da chi si pone come barriera può essere di aiuto.

ESILARANTE FEELING DI DISCESA

Occorre pertanto nuotare un po’ controcorrente o anche camminare contro corrente per frenare il moto a scendere, e occorre aiutarsi con le erbe e gli alberelli che abbondano lungo le sponde, accettando l’esilarante feeling della velocità ma senza andare in panico se per qualche tratto diventi preda della corrente e ti viene a mancare il grip o il freno, visto che la corrente ha spesso ragione sulle gambe che invano cercano di contrastare la massa liquida finendo per muoversi con essa, salvo che non parti da fermo e passo dopo passo risali con grinta e pazienza la roggia per un un centinaio di metri. Anche l’ingresso nella roggia non è sempre agevole, salvo che uno non si tuffi a pancia. Per l’uscita da essa occorre trovare un punto adatto e magari aiutarsi con un bastone preparato all’inizio, o meglio ancora facendo buon uso dei rami di nocciolo e tirandosi su a forza di braccia.

ALTRO CHE SPIAGGE AFFOLLATE, CODE NEGLI AEROPORTI E AUTOSTRADE INTASATE

Altro che spiagge roventi e autostrade intasate, altro che località turistiche di prestigio rumorose ed inquinate, altro che code negli aeroporti per le Maldive e il Madagascar, altro che piscine affollate e cariche di cloro. Nuotavo controcorrente, circondato da pesci liberi e guizzanti e da verdi alghe di acqua dolce, con alberi carichi di susine e fichi ai margini dell’acqua. Qualche moscerino di troppo ti induce a liberarti di questi sciami rituffandoti e stando più a lungo in frescura ed in immersione. Del resto i moscerini sono dei veri buongustai, visto che scelgono di stare sempre in mezzo alla frutta e ai margini delle acque fresche.

A VOLTE LE RISORSE MIGLIORI STANNO A UN PASSO DA CASA TUA

Un piccolo squarcio di paradiso terrestre a disposizione gratuita non lontano da casa mia. E a ogni nuova immersione mi dicevo quanto stupido e fesso sono stato e sono tuttora a non approfittarne, a non venire tutti i giorni qui in mezzo a questo angolo esclusivo chiaramente naturale, a parlare di meno di comportamento igienistico e a fare di più, ovvero a razzolare bene e magari a raccontarvi e rendervi partecipi di queste semplici ma straordinarie esperienze.

Valdo Vaccaro

 

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Scritto da Valdo Vaccaro

Valdo Vaccaro, classe 1943, è ricercatore indipendente, divulgatore e filosofo della salute. Da sempre ha fatto della dieta vegeto-crudista tendenziale, dell’amore per gli animali e la natura un modo di essere e uno stile di vita, in tutta autonomia e libertà. Valdo ha tenuto centinaia di conferenze in giro per l’Italia e nel mondo trattando vari temi tra cui salute, etica, attualità e altro ancora. Al momento, oltre all’attività sul blog, è direttore scientifico e docente della HSU – Health Science University, la prima scuola di Igienismo Naturale Italiana.

DISCLAIMER
Valdo Vaccaro è orgogliosamente NON-medico, ma igienista e libero ricercatore. Valdo Vaccaro non visita, non prescrive e non cura. Le informazioni presenti su questo sito hanno solo scopo informativo, non intendono e non devono sostituire il parere del medico curante.

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Commenti

3 Commenti

  1. Leopoldo Tacchini

    Splendido! Complimenti per l’autenticità e l’umanità di questo scritto!
    Dovremmo tutti ritornare alle cose semplici che ci divertivano da ragazzi..

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  2. Pio Garau

    Qualche giorno fa ero in vacanza a Catania e mi sono rinfrescato nelle “gole di Alcantara”. Dopo qualche minuto di immersione nelle acque gelide bisognava riscaldarsi al sole. Ne ho approfittato per fare i lavaggio del sangue. Caso strano, da quel giorno non mi alzo più la notte per andare in bagno.

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  3. Vincenzo Di Leonardo

    Grazie valdo questo post è una perla da utilizzare e tenere a mente e mettere in pratica

    Rispondi

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