LETTERA
Caro Valdo, sto per essere operata di adenoma ipofisario. Soffro di stenosi lombare e protusioni. Sono fibromialgica e non ho sensibilità a dita piedi e mani. Negli ultimi mesi coliche forti alle pelvi. In attesa di colonscopia, so di avere diverticoli ed il colon è diventato irritabile. Purtroppo ho sempre sofferto di ansia e paure. Ho 72 anni, bibliotecaria in pensione, vivo sola. Mangio (causa diverticoli) molte carote, zucchine, patate, pasta, riso, poco pesce. Non mangio carne. Purtroppo mangio pochissima frutta, prevalentemente banane.
Dimmi tu, se una consulenza a settembre, potrebbe aiutarmi a star meglio, cambiando alimentazione e atteggiamento di vita. Al sole purtroppo sto malissimo. Cerco di camminare mezz’ora al giorno.
Grazie di una gentile risposta, molti saluti.
Gioia
RISPOSTA
NIENTE BISTURI E CHEMIO
Gioia. La gioia, sarà una gran gioia davvero, ti arriva non appena cambi decisamente marcia. Come farlo? Usando buon senso, intelligenza e coraggio. Prima cosa, che senso può mai avere sottoporsi a una insidiosissima operazione ipofisaria? Zero senso e zero intelligenza. Ti toglierebbe anni di vita e ti abbasserebbe l’autostima senza risolver nulla.
FIBROMIALGIA, OVVERO TANTI DOLORINI DAPPERTUTTO
Il tuo non è un problema di ipofisi, ma è un malessere generalizzato che tu chiami fibromialgia, termine medichese privo di preciso significato. In concreto stai pagando le inevitabili conseguenze di anni e anni da persona rinchiusa per lunghi tratti in biblioteca, senza sole, senza movimento aerobico, e con ovvia presenza di aria viziata ed ammuffita. Il che si traduce in un organismo intossicato ed acidificato, con circolazione precaria. Cosa mai potrebbe servire una rimozione ipofisaria in tali condizioni? Il bisturi non ha mai rimosso le tossine, non rimuove il rallentamento digestivo, non rimuove le varie cose che ti affliggono.
LE COSE DA FARE IN SINTESI
Hai urgente necessità di una lezione igienista e di un cambio di direzione. Per la prima volta dopo tanti anni sei libera, sei in pensione. Vivendo pure sola puoi finalmente dedicare tutto il tuo tempo a te stessa, usandolo con saggezza. Depurati, alleggerisciti, cammina con le racchette tutti i giorni, respira, sorridi, divertiti facendo le cose che ti piace fare. Mangia sano, tanta frutta di mattina a stomaco vuoto. Completa il tutto con succo di carote e dii ananas maturo, senza mai trascurare verdure ben masticate o frullate, ricche di vitamine, di fibre e di minerali. Con tali accorgimenti, vedrai la differenza. Possiamo sentirci per un colloquio diretto a inizio settembre, oppure se preferisci anche entro questa settimana in videochiamata. Saluti.
Valdo Vaccaro
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