LETTERA
PERCORSO DI TENDENZIALCRUDISMO E NODULO TIROIDEO DIMENTICATO
Buongiorno Valdo, sono Sabrina, ci siamo già sentiti più di una volta e mi sta aiutando nel mio percorso di tendenzialcrudismo, non privo di peccati di gola cottisti ma sempre al massimo vegetariani. Mi ha anche consigliato di dimenticarmi del mio nodulo freddo alla tiroide e io me ne sono dimenticata.
LA LIBERTA’ DI CONSUMARE CACHI E UVA
L’oggetto della mia mail parla chiaro. Non le posso fare una dichiarazione d’amore perchè sono sposata e moglie devota, ma almeno una dichiarazione di ringraziamento pubblico me la deve concedere. Principalmente la devo ringraziare per due cose: la libertà e la scoperta. Lei mi ha regalato la libertà di mangiare anche stamattina due splendidi, colorati, profumati, deliziosi, dolcissimi cachi prelevati dall’albero di un vicino, senza sentirmi in colpa per le calorie. Mi ha regalato la libertà di mangiare grappoloni d’uva dell’ex vigna di mio nonno per una giornata intera, e di sentirmi non con la glicemia alta fino a star male, come mi avevano sempre detto, ma pulita (cercavo altre parole, ma questa è proprio quella giusta).
LO SFIZIO DEI FICHI BIANCHI E NERI, E DEI DELIZIOSI FICHI D’INDIA
Per non parlare dello sfizio di potermi rimpinzare di fichi bianchi e neri, amorevolmente raccolti da mio marito in giro per i numerosi alberi spontanei di questa meravigliosa Sardegna. “Noooo, fanno aumentare la glicemia!!!”, mi dicevano. E della libertà di saziarmi con gustosissimi fichi d’India, raccolti qua e là con apposita canna. “Noooo, fanno diventare stitici!!!”, mi ammonivano.
LA SERENITA’ DI OFFRIRE AL MIO BAMBINO IL SUCCO D’ARANCIA E IL MEGLIO DEL MEGLIO
Mi ha regalato la serenità di poter dare per colazione, al mio bimbo di due anni e mezzo, un bel bibo di spremuta d’arancia appena fatta, quando la gradisce. A volte preferisce la banana, a volte nulla. Ed io mi sento meno in colpa per i disastri alimentari dell’asilo, che ancora non riesco a contrastare per via del parere contrario di mio marito. Vorrei infatti fargli fare merende di solo melone, anguria, uva, uva passa, banana, spremuta d’arancia, cachi, albicocche, susine, e pre-cena con carote, cetrioli, finocchi e sedano, e post-cena con qualche mela, quando c’è qualche scarichetta di dissenteria in più.
IL GUSTO DELLA SCOPERTA DELLA ZUCCHINA CRUDA, DEL CAVOLFIORE CRUDO E DELL’INCREDIBILE AVOCADO
Mi ha regalato però anche il gusto della scoperta. Il curiosissimo sapore del cavolfiore crudo, completamente diverso da quello cotto. La sorprendente fragranza della zucchina, che cotta non sa di nulla, e dei suoi fiori. L’affascinante aroma delle foglie di ravanello del mio orto. Il conturbante sapore degli spinaci crudi e, last but not least, lo strabiliante sapore dell’avocado. Qui potrei scrivere un capitolo a parte, ma non posso in coscienza farle perdere tempo. Solo grazie, grazie, grazie per quella polpa da me schifata per anni, perchè viscida ma con un gusto così delicato e così deciso al tempo stesso che toglierei tutta l’erba verde del giardino per piantare avocadi, dato quello che costano! Delizioso nell’insalata o mangiato a cucchiai schiacciato con la forchetta e con l’aggiunta di pochissimo pomodoro e cipolla e succo di limone: altro che hamburger o spinacina!
PARTE DEL GIARDINO TRASFORMATA IN PREZIOSO ORTICELLO
Grazie a lei, tramite la mia opera di sottile convincimento subliminale, mio marito ha dedicato una parte del giardino a orticello, per cui gustiamo pomodori, insalata verde, zucchine e fiori, ravanelli, e ora stiamo aspettando con ansia la nuova progenie di carote, insalata rossa e verde, e pure i capperi. Appena si lamenta per qualche dolorino gli replico “Certo caro, con tutto quello che mangi!!!” Dedicheremo un ulteriore spazio del giardino a un albero di arance (il frutto miracoloso) e a un altro (cosa mi consiglia?) Non vedo l’ora di scoprire tra poco la spremuta di melograno, frutto che ho sempre evitato a casa del lavoraccio per sbucciarlo.
IL BENEFICIO HA COINVOLTO PERSINO I MIEI DUE GATTI
Pensi che ho “igienisticamente naturalizzato” pure i miei due gatti. Non più alimenti non consoni al loro disegno biochimico (pappette e crocchette) ma quello che devono mangiare, cioè carne poco cotta e spesso proprio cruda (uno aveva la struvite e l’altro la pancreatite, con leucemia felina). Non più vaccini, non più antiparassitari, non più visite ogni tot per foraggiare il sistema. Inutile dirle che da quando hanno cambiato alimentazione non hanno più avuto nessun problema. I loro calcoli li prevengo anche con la verdura spaccapietre. Le ho rubato anche troppo tempo, quindi concludo con un grazie a lettere cubitali! Sabrina
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RISPOSTA
UN MESSAGGIO DA INCORNICIARE
Ciao Sabrina. Grazie a te per questo simpatico messaggio. Non ho cornici vuote in ufficio, ma meriterebbe di essere ricordato. in questi periodi di tensioni varie, c’è bisogno di qualche sostegno morale in più.
CONSIGLI PER IL FRUTTETO
In Sicilia l’avocado si coltiva e si produce, e penso che anche in Sardegna possa ambientarsi. Ho due piante pure io, seguite con cura da Francesco, con trasbordo invernale all’interno in zona fredda ma riparata della casa. Nessun frutto ancora. Per il tuo giardino, se l’arancio resiste, resistono pure il limone e il qumqat, ovvero le tenere arancette orientali di cui si consuma anche la buccia. Altre possibili piante sono il melograno (varietà gigante), il caco, il nespolo giapponese, il nespolo germanico, il carrubo, il banano, il mirto e i mirtilli, sempre spazio permettendo. Non vorrei darti troppe idee, che potrebbero trasformarsi in ulteriore sudore per il tuo già solerte ed ammirevole compagno.
Valdo Vaccaro
Bella lettera davvero per il contenuto e anche per la forma. Si meriterebbe un posticino a fianco del Vangelo Esseno della Pace… magari iniziando con un "In verità in verità Io vi dico…" 😉
Ciao a tutti!
Confermo……. l'avogado trova gradita la mia isola!! 😀