LETTERA
UN CARNIVORO PENTITO ALLA RICERCA DI RIEQUILIBRIO ALIMENTARE
Caro Valdo, So che sei molto impegnato, lo capisco dai tuoi importanti contributi che abitualmente leggo. Ti scrivo nella speranza di avere risposta in quanto sono un carnivoro pentito, grazie a te e a Campbell. Un ex-carnivoro che sta cercando di risolvere i propri problemi digestivi e fisici con un cambio netto di alimentazione.
RICORRENTI PIROSI GASTRICHE
Come avrai intuito ho eliminato completamente la carne dalla mia dieta e, ho mantenuto almeno per ora pesce e uova. Il cambio dieta si è reso necessario a causa delle mie ricorrenti pirosi gastriche, ai dolori retrosternali, alle nottate passate prendendo Malox e pozioni similari del genere che attenuavano i sintomi, ma alla fine mi facevano male.
DOPO UNA PRIMA FASE MIGLIORATIVA SONO RIPIOMBATO NEI DOLORI E NELLA DEBOLEZZA MUSCOLARE
Ora come ora mangio per lo più soia avendo tolto il latte vaccino. Completo il tutto con legumi, pesce, cereali, pasta, pane, riso, uova, frutta secca, verdura fresca o anche cotta, frutta a volontà. Sto pure diminuendo di molto lo zucchero. Dopo un periodo di qualche mese, durante il quale mi è parso di star meglio, sono ripiombato nelle pirosi e nei soliti dolori sternali. Inoltre ho perso peso e anche massa muscolare. Pratico palestra e onestamente ci tengo molto a polpacci e bicipiti.
DIFFICOLTÀ DIGESTIVE A COLAZIONE E A METÀ POMERIGGIO
Ciò che mi turba in particolare riguarda le mie difficoltà digestive, sopratutto a colazione e a metà pomeriggio. La mattina ho provato a magiare latte di soia con muesli, fette biscottate, biscotti, pane e marmellata ma non c’è verso! Non digerisco nulla. Dopo un po’ comincio a digerire con lentezza e mi sento acidificato. Recupero entro pranzo poi, verso le 4.30 mi basta anche bere un sorso d’acqua che mi dà fastidio rallentandomi la digestione postprandiale.
DIFFICOLTÀ COI CIBI ASCIUTTI, CIBI ZUCCHERATI, BISCOTTI E ACQUA
Da medico di me stesso ho notato che digerisco con difficoltà i cibi asciutti, e i biscotti in primis, i cibi troppo zuccherati e persino l’acqua, anche se la sera potrei berne tanta senza problemi.
Credo di vivere in un costante stato di acidosi, tant’è che sono poco concentrato, stanco perennemente da qualche settimana, a volte nervoso. Sento poi delle fitte retrosternali che durano qualche secondo e che mi preoccupano non poco.
MI VOGLIO LIBERARE DEI GASTROPROTETTORI
Mia moglie mi dice che sono molto strano, soprattutto per la colazione e l’acqua, ed io in effetti non so cosa rispondere. Sta di fatto che tra i continui rigurgiti e la perdita di massa mi sembra ci sia qualcosa di strano. Confido in una tua risposta. Sono troppi anni che convivo con gastroprotettori di varia natura e vorrei una volta per tutte liberarmene. Un saluto.
Domenico
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RISPOSTA
I MALESSERI NON ARRIVANO MAI A CASO
Ciao Domenico. Essere medici di se stessi è una cosa decisamente positiva, ma per farlo con successo occorre essere forniti delle giuste conoscenze e dei giusti principi di alimentazione, di pensiero e di comportamento. Dal tuo messaggio traspare turbamento, insoddisfazione e persino nervosismo. Tu stesso ammetti di sentirti strano e acidificato, privo di concentrazione mentale e di ottimismo. Tu stesso ammetti di non digerire persino l’acqua.
UMILTÀ E SENSO AUTOCRITICO
A tutti capita di commettere degli sbagli. L’importante è riconoscere con prontezza i nostri sgarri e le nostre deviazioni dalle regole di base. Ma per fare questo ci vuole umiltà e spiccato senso autocritico. Ci sono diverse cose che non quadrano nelle tue scelte e non mi pare che tu te ne sia ancora reso conto. Ti sei mai accorto del grande affetto che nutri per la tua muscolatura, e per il totale disinteresse che provi invece per l’origine e la provenienza delle sostanze proteiche a cui tuttora ambisci?
ALIMENTARSI CON SOBRIETÀ E BUON SENSO
Stai dando priorità alla tua potenza muscolare e sei intimamente convinto che serva sostituire le perdute carni mediante compensazioni proteiche alla soia e mediante compensazioni zuccherine ai biscotti, alle fette biscottate e alla marmellata. Riempirsi di tutto questo materiale dolciastro, secco, morto, devitalizzato e carico di acrilammide per eccesso di forno a 150-200°C, e farlo in mattinata, è già un mezzo suicidio sia per un atleta che per una persona normale. Non c’è da meravigliarsi se poi non tolleri nemmeno l’acqua.
DARE AL CORPO LA POSSIBILITÀ DI DISINTOSSICARSI GIORNALMENTE E NON SOLO UNA-TANTUM
L’ho affermato in diverse occasioni che è fondamentale cominciare la giornata nel modo migliore, offrendo al corpo un buon contenuto di vitalità e di acqua biologica, e dandogli la possibilità di allinearsi col ciclo circadiano ripulitivo che parte dalle 4 antimeridiane e va sino alle 12, seguito dal ciclo appropriativi o mangiatorio, dalle 12 alle 20, e dal ciclo assimilativo dalle 20 alle 4 del mattino.
La scelta fruttariana con spremuta di agrumi o con meloni e uva e mirtilli di buon mattino è determinante e strategica. È concesso anche inserire l’eventuale centrifuga di carote, sedano e ananas, o quella di bietole e di patate dolci. Cominciare la giornata alla grande significa essere già a metà dell’opera.
A VOLTE È DIFFICILE RISPETTARE LE REGOLE
A volte non è facile rispettare i cicli? Sei in vacanza negli hotel prestigiosi e ti offrono un breakfast buffet stracarico di opzioni da non perdere, e inteso come pasto riempiente e liberatorio per l’intera giornata? In quelle occasioni si può anche trasgredire adeguandosi alla situazione. Non sempre è possibile fare i bravi optando per la sobrietà e per le esigenze reali del proprio apparato digestivo.
IL RITO UNIVERSALE DEL BUFFET-BREAKFAST
La gente pensa non solo all’appetito e alla salute ma anche al suo portafoglio. Spesso è costretta a farlo. E così si assiste giornalmente nel mondo intero al rito universale del buffet-breakfast gratuito, con tutta la frutta a scelta, con patate, legumi, cereali secchi e cereali fumanti, pasta, verdure, dolciumi, uova in tutte le forme e l’omino che ti fa sotto gli occhi le omelette o l’occhio di bue nelle tue forme preferite. Succhi di qualità dubbia, caffè e the a litri. Per non dire poi dei settori carne e pesce, o degli angoli che scimmiottano i McDonalds, con tanto di hamburger e patatine fritte. Ovvio che riempirsi all’inverosimile in un solo pasto, mescolando angurie, uova, pancetta e caffè, non è la strada giusta per stare bene.
LE SCUOLE ALBERGHIERE ANDREBBERO PROCESSATE PER DISEDUCAZIONE PUBBLICA
Purtroppo ai dirigenti food and beverage, agli chef delle catene alberghiere, ai designer del cibo viene insegnata l’abbuffata mattiniera. Sono loro che fungono da scuola, da buoni o cattivi maestri. È in questi frangenti che la gente viene educata o diseducata. La responsabilità delle scuole alberghiere e di chi ci sta dietro sono enormi. Se gli hotel offrissero non bed and breakfast inclusi come accade di norma, ma bed and lunch-buffet inclusi, dimenticandosi della colazione, farebbero una enorme opera salutistica ed educativa a vantaggio dei propri clienti. Ognuno si rifornirebbe da sé con abbondante frutta per la mattinata e si farebbe un pasto sostanzioso a pranzo e cena senza sovvertire il ritmo circadiano. Ma allora chiuderebbero i battenti i ristoranti interni ed esterni, per mancati guadagni.
QUALCOSA DI UTILE E COSTRUTTIVO LO TROVI SUL BLOG
Tornando a noi, dicevo che per rimediare agli errori serve pazienza e umiltà e serve studiare di più, serve sperimentare, dialogare col proprio corpo, concedergli spazio e tempo necessari per riprendersi, non escludendo qualche digiuno. La corretta informazione è comunque straordinariamente importante. Qualcosa hai fatto, qualche pagina dei miei libri l’hai sfogliata di sicuro. Non ti sei però accorto delle mie 4000 tesine. Non sai nemmeno che se digiti nel motore di ricerca del blog le parole muscoli e sport ottieni i titoli di innumerevoli articoli sul come ottimizzare la tua potenza digestiva e la tua resa atletica senza doverti riempire di schifezze proteiche, secondo le pessime abitudini del becero, confusionario ed arretrato nutrizionismo di certe palestre.
FORSE SONO PIÙ AFFIDABILE E FORSE OFFRO QUALCHE GARANZIA IN PIÙ
Lungi da me il pensare che io possegga l’intera e integra verità, e quindi il modo definitivo per risolvere i tuoi problemi e magari quelli del mondo intero. Commetterei un imperdonabile errore di presunzione e di vanità. Quanto sto facendo è soltanto un modesto, volonteroso, incerto e traballante tentativo di scoperchiare le pentole e verificare cosa ci sta realmente dentro. Un tentativo serio e trasparente nel senso che non ci sono dietrologie, non ci sono collusioni e non ci sono scopi secondari e speculativi. Mi servo di buoni principi e di leggi universali di Madre Natura, e questo dà probabilmente maggiori garanzie rispetto ad altri di centrare l’obiettivo o di andargli sistematicamente vicino.
LA DIGESTIONE È UNA COSA SERIA
Ottimizzare la propria digestione, o ripristinare la funzionalità digestiva e quindi la forma psicofisica, non sono cose da niente. Ci vuole grande dedizione e pazienza. Le uniche cose che si digeriscono senza problemi sono l’aria, l’acqua, il sole e le tante radiazioni positive emanate dalle piante, dalla gente felice, dagli animali rispettati. Possiamo farne anche il pieno. Con stomaco e intestino invece non si scherza.
Valdo Vaccaro
Ciao Domenico,
prendi in considerazione l'intossicazione da metalli pesanti, in particolar modo da mercurio. Evita i cibi grassi.
Ciao.