LETTERA – SOTTOTITOLI DI VV
TI SEGUO CON PROFITTO E PIACERE DA TRE ANNI
Ciao Carissimo, un saluto a te da York-GranBretagna, grande Valdo. Finalmente ho deciso di scriverti, non solo per salutarti ma anche per scambiare poche parole specialmente durante la follia a cui stiamo tutti assistendo.
Ti seguo da 3 anni più o meno, prima dei quali mi ero raramente imbattuto nei tuoi articoli. Da prima ancora per mio interesse seguivo tutto quello che si avvicina alla naturale salute, sia fisica che mentale\spirituale.
Navigando in giro per il mondo per lavoro, ho fatto tante esperienze, ho visto diverse culture e sviluppato diversi pensieri. Il mio lavoro mi ha dato un minimo di esperienza su alcuni campi sia Tecnici che Ambientali.
DALLA CONFUSIONE PRE-ESISTENTE SONO ARRIVATO ALLA ARMONIOSA SCIENZA IGIENISTA
Prima di imbattermi nell’Igienismo ero un po’ demotivato dalla miriade di diverse linee di pensiero, anche per la giungla controcorrente e pseudo scuole (Dieta Mediterranea, Vegetariana, Dieta dei Gruppi Sanguigni, Ketogenetica, Buffonata Life 120 ed anche tutto il mondo di integrazione Naturale e non, Etc Etc Etc). Non conoscevo a quei tempi né l’Igienismo, e neanche l’affascinante per non dire armoniosa filosofia e scienza che lo accompagna, ma avevo già tutte le basi che necessitavano solo di una spolverata e messa in ordine.
UN PROCESSO CHE MI HA PORTATO A UNA CHIARA VISIONE LOGICA
Lì finalmente, e grazie a tanti tuoi articoli, riuscii a vederci più chiaro, e tra le tante nubi riordinai tutto quello che avevo studiato e letto. Dunque, cambiamento di pensiero non di un giorno, ma processo che alla fine mi permise di avere una chiara visione logica, poggiata alle fondamenta minime tra Dio Natura e Uomo.
L’ESPERIENZA ESTIVA DI FANANO È STATA MAGNIFICA
Lo Scorso Luglio a Fanano ebbi la fortuna di conoscere te, e finalmente incontrare una persona a noi molto cara, non dimenticando il resto della fantastica ciurma! Quella occasione mi confermò subito la grande persona che traspariva da ognuna delle tue Tesine.
DUE CHIACCHIERE SUL DELIRIO E LA FOLLIA DI QUESTI GIORNI
Penso siamo tutti al corrente di quello che sta avvenendo oggi, delirio totale, paura e atteggiamenti che rasentano la follia. Certo lo scarso giornalismo (Specialmente Italiano) ormai per me morto da anni, non aiuta, e non aiuta specialmente la gran parte della popolazione succube delle TV.
Poi la completa inconsistenza dei dati statistici…Io personalmente non ho mai avuto tanta fiducia nei veleno-farmaci e neanche nella gran parte dei Dottori succubi di protocolli e del sistema quale “Mi dica il sintomo ed ecco il farmaco”, visita finita andate in pace!
NESSUNO AL MONDO PUÒ IGNORARE LA GENEROSITÀ DELLA NATURA E LA SAGGEZZA DEL NOSTRO CORPO
Penso siamo d’accordo, come con ogni persona dotata di buonsenso, che l’inchino va invece al creatore, alla natura ed al nostro Sistema Immunitario che non riposa, non va in vacanza e fa il turno 24/7. D’altro canto non potrebbe essere diversamente, anche il miglior Saggio che la storia ricordi sarebbe corretto dalla saggezza interna del nostro corpo, visto che non sempre siamo dotati di risposta a tutto quindi alla perfezione di vivere.
OBIEZIONI SUL CONTAGIO: PERCHÉ ESCLUDERLO A PRIORI IN MODO DOGMATICO ?
L’unica cosa che non trovo in sintonia, è il fatto che non esista contagio, indipendentemente che questo sia causato da una o dall’altra cosa, e che invece tutto dipenda dalla tossiemia.
Quello che voglio domandarti Valdo, è perché escludere a priori che possa esistere il contagio, è condannare questo senza che si abbia ancora una visione chiara di quello che succede nell’infinitamente piccolo, nel mondo dei batteri, dei virus e nel mondo subatomico?
Facendo cosi, non facciamo forse lo stesso errore che fa il medico indottrinato, o il falso scienziato che non si apre al confronto e resta nel suo piccolo mondo di convinzioni false, credendo che oggi esista solo una scienza?
ROSSORE CON PUNTINI A MIO FIGLIO E TUTTA LA SUA CLASSE
Ricordo mio figlio qualche anno fa fu vittima, come tutta la classe di bimbi, di qualche infezione che causò un banale rossore a puntini nel corpo, tutti quelli della classe la ebbero nello stesso periodo. Indipendentemente che questo fosse stato un virus, batteri oppure qualcos’altro, trovo molto plausibile che comunque fosse stato passato da bambino a bambino.
Paradossalmente quel banale fenomeno, tra l’altro risolto in pochi giorni senza neanche prestargli particolari attenzioni, era più virulento dell’attuale COVID19, che stando alle attuali statistiche non provoca nessuna reazione ai bambini.
Quest’ultimo, anche considerando l’errore dei dati statistici, e di tutto il resto che ormai conosciamo, ha sempre un’incidenza fuori dalle normali statistiche, incidenza di persone che portano gli stessi sintomi, insufficienza respiratoria ed infiammazioni polmonari, difficili da considerare singoli casi non correlati.
IL PASSAGGIO IN QUALCHE MODO DEL VIRUS CI PUÒ ANCHE STARE
Con tutto ciò, sono convintissimo del fatto che un sistema immunitario sufficiente, per non dire anche scarso, sia più che valido per fronteggiare il virus o qualsiasi sia la causa a queste ripetute sintomatologie che oggi hanno fatto impazzire e gridare “A Lupo A Lupo” tutto il mondo. Ciò non toglie che per tanti, in un periodo relativamente conciso, la stessa sintomatologia sia passata evidentemente (in qualche modo) tra individui.
Le cause potrebbero essere varie, chi grida all’inquinamento delle Radio Frequenze come 5G che debilitano il sistema Immunitario, c’è chi pensa che i vari vaccini stagionali hanno fatto stesso danno creando una scarsa risposta adattativa sempre del nostro Sistema Immunitario, idem per i medicinali e tutto il resto che trovo molto probabile.
IL CONTAGIO POTREBBE ESSERE IN SINTONIA CON LE LEGGI NATURALI
Detto ciò, non capisco perché escludere a priori questo effetto che vediamo oggi, ed anche in tanti altri casi, chiamato convenzionalmente “CONTAGIO”. Per quel che sembra potrebbe anche essere in sintonia con le leggi naturali del mondo, dove il più forte vince, e dove anche in natura e nel macro, quando qualcosa crea sbilanciamento (come la prepotenza numerica di una specie o di una famiglia di batteri) questo viene naturalmente oppresso per riportare una nuova condizione di equilibrio.
CONDIVIDO IL FATTO CHE IL TERRENO È TUTTO E IL VIRUS È NIENTE
Anche il detto di Pasteur, che in fin di vita ammise che il terreno è tutto ed il microbo è niente, lo trovo in perfetta sintonia con questo, nel senso che un terreno forte, quindi con un buon Sistema Immunitario, un’ottima Matrice Extra Cellulare che previene l’entrata del Virus nella cellula, È TUTTO quindi la cosa più importante, ed il COVID19 e tutti gli altri Virus e Batteri invece non sono NIENTE. Anche perché ne siamo costantemente immersi ed esposti, e se non fosse stato cosi ci saremmo già estinti da milioni di anni.
IN MANCANZA DI PASSAGGIO O CONTAGIO COME SPIEGHERESTI LA SIMULTANEITÀ DEL FENOMENO?
Anche la tesina da te poco pubblicata “MANIFESTO UNIVERSALE CONTRO LA CORBELLERIA DEL VIRUS E DEL CONTAGIO”, la trovo non così distante a questa linea di pensiero. Per esempio se i Dottori degli esperimenti da te esposti, avessero avuto un buon sistema immunitario, e non avessero accusato i sintomi (da altri) sperati, non sarebbe questa anche prova dell’importanza di un corpo pulito ed un S.I. efficiente come l’Igienismo insegna? E non invece il fatto che il “contagio” di per sé non esista?
Sarebbe dunque erroneo considerare il contagio un possibile effetto, forse causato da virus, intesi o meno come scarto cellulare, oppure da batteri, o anche da un’effetto di risonanza trasmessa da essere vivente a essere vivente, o qualsiasi sia il motivo (forse al momento poco importa). Se il “passaggio” o “contagio” non fosse reale, come spiegheresti questo effetto caro Valdo? Potrebbe davvero essere un semplice effetto placebo o una coincidenza?
NON SARÀ CHE QUESTO SIA IL TALLONE D’ACHILLE DELLA SCIENZA IGIENISTA?
Lo chiedo veramente umilmente, e con nessuna presunzione, anzi il mio intento è uguale a quello di un figlio che domanda al genitore. La mia paura d’altro canto è che questo possa essere il Tallone di Achille di un pensiero ed una filosofia cosi affascinate quale è la Tua e della Scienza Igienista.
Con questo ti saluto e ti dico che non basterebbe un banale grazie. Ti mando invece un caloroso abbraccio di cuore, spero ripaghi anche di un infinitesimo quello che fino ad ora hai dato a me e a tanti. Ciao Giovane Valdo.
Damiano D’Amico
RISPOSTA
DUBBIO LEGITTIMO E NECESSITÀ DI EVITARE DOGMI E CONTRO-DOGMI
Damiano grazie veramente. Bellissima la tua lettera dalla prima all’ultima parola, dalle splendide parole iniziali all’ultimo dubbio amletico sul Tallone d’Achille della Nostra Scienza Igienista. Queste obiezioni mi permettono di chiarire ulteriormente la questione.
Accetto infatti il tuo legittimo dubbio, che è poi anche un ammonimento a difendere e preservare le nostre caratteristiche qualitative. Non dobbiamo fare lo stesso errore degli avversari che sono carichi di preclusioni, di pregiudizi e di dogmi. A un dogma del contagio non si risponde con un contro-dogma di segno opposto.
TROVO LA TUA SINCERITÀ DISARMANTE E STUPENDA, SIMILE DAVVERO A QUELLA DEI BAMBINI
Tu sei una grande anima e questo lo può confermare l’intero gruppo di Fanano, dove sei stato protagonista autentico giorno dopo giorno e hai dato un grande contributo al successo di quella bella esperienza sull’Appennino Modenese. Anche in questa occasione mi hai sorpreso piacevolmente col tuo messaggio toccando le corde della mia emozione.
LA SCIENZA IGIENISTA CHE PRATICHIAMO È TUTTO FUORCHÉ DOGMATICA
Se tu avessi potuto anche partecipare a uno dei nostri corsi HSU-HealthScienceUniversity in Imola, avresti capito che uno dei temi-chiave ricorrenti ad ogni lezione era proprio l’apertura mentale e il non fissarsi mai su concetti chiusi e definitivi.
Quante volte ho citato persino il Buddha che chiedeva ai suoi seguaci di non essere mai creduto, se non con prove evidenti e convincenti alla mano? Questo dettaglio te lo possono confermare ognuno dei nostri 150 studenti. Pure i docenti venuti da noi hanno potuto esprimere le loro idee liberamente, trovando accoglienza ed attenzione, prima ancora che qualche eventuale domanda critica costruttiva.
IL CONTAGIO STA ALLA BASE DELLA PAURA, DELLO SCHIFO E DELLA ARROGANZA INSANABILE DEL REGIME MEDICO-MILITARE
Detto questo veniamo al contagio. Ti faccio presente che quello del contagio è un fatto fondamentale e basilare del nostro contendere, perché è su di esso che si basa l’intera questione delle pestilenze.
Togli il contagio e frana al suolo il pilastro fondamentale della medicina monatta, e con esso frana anche la motivazione primaria della paura e del panico suscitato da tutte le pesti. Togli il contagio e scompaiono per incanto tutti gli strumenti di ossessione e persecuzione che la Medicina utilizza a ripetizione da sempre.
LA PARTITA TRA MEDICINA E IGIENISMO SI GIOCA ESATTAMENTE QUI
Pertanto puoi comprendere quanto importante sia smontare questo concetto, ma non tanto per la nostra convenienza e comodità ideologica, quanto perché il contagio rimane una cosa letteralmente e oggettivamente grottesca e impossibile nelle modalità, nelle descrizioni, nelle parole e nella visuale cinematografica che ci viene proposta e imposta, che è quella poi di una terrificante entità viva e pensante che sta dappertutto e particolarmente dentro di noi.
CHI CREDE E ABBOCCA AGLI AMI DEL REGIME, FA UN PLURIMO E INCONDIZIONATO ATTO DI FEDE
Una entità fenomenale che pur essendo morta e non riproducibile in laboratorio è capace ciononostante di replicarsi, di circumnavigare il globo scegliendosi proprio la Cina di Xi Jinping come punto di lancio e di decollo. Cina che guarda caso non riusciva a liberarsi della ribellione di Hongkong e di altri suoi inestricabili nodi interni.
Entità fenomenale capace poi di atterrare tra Brescia e Bergamo, guarda caso sole città in cui si sono fatte 35000 vaccinazioni anti-meningococco due mesi prima, causando ivi disastri ma non toccando l’adiacente Milano, dosando cioè la sua pretesa contagiosità a proprio gusto e piacere.
Io non posseggo la sfera di cristallo. Ma tutto questo come minimo puzza di bruciato, di petrolio, di grosse cambiali cino-americane, di servizi segreti e di altre cose simili, dove il virus c’entra come i cavoli a merenda.
LA SCIENZA CHE DIVENTA UMORISMO MACABRO
A questo punto vale e diventa molto più credibile in termini di scienza e buon senso la famosa barzelletta della Vecchia Megera sdentata Peste Nera che va verso Baghdad e che a chi lungo il tragitto desertico le chiede Peste-dove-vai lei predice vado a far fuori 5000 persone a Baghdad, e poi a chi sulla via del ritorno le obietta che non è stata di parola avendo provocato ben 100.000 morti lei risponde che lei ne ha fatti fuori 5000 come previsto mentre gli altri 95000 li ha ammazzati la paura.
L’UNICA COSA PLAUSIBILE È ACCONTENTARSI DELLE FACILI APPARENZE E DEL PENSIERO UNICO DOMINANTE
Ti invito a leggere attentamente tutte -dico tutte- le mie ultime tesine precedenti e odierne e anche quelle impostate per i prossimi 5 giorni, sull’argomento, sempre con spirito libero, critico e aperto.
Tu hai detto che nel caso di tuo figlio a scuola con lo stesso eczema e puntini rossi degli altri in contemporanea come PLAUSIBILE contagio. In questo fai esattamente l’errore ottico in cui cade la maggioranza portata a vedere il fenomeno come si vede e si percepisce nelle apparenze e non nella sostanza.
Ognuno di noi è diverso da tutti gli altri e persino da se stesso. Impossibile scaricare le sue formule biochimiche interne il suo stock di veleni e tutto il resto in una tra persona con l’intervento di una sostanza morta e ininfluente. Si tratta di un discorso che non regge e non sta in piedi, né nella logica né nei fatti.
LE CLASSI MEZZE VUOTE SONO UN FATTO SPIEGABILISSIMO
Ricordo che anni fa accompagnavo in auto mio figlio William alla prima media di Feletto e lui mi disse: Papi tu continui a negare il contagio, ma come può essere che nella mia classe su 20 alunni oggi c’erano 10 assenti? Gli risposi che proprio quei 10 rimasti a casa dimostrano che il contagio non esiste in quanto, se esistesse davvero, tutti i 20 e persino tutte le famiglie sarebbero caput mentre non è così.
Quanto alla simultaneità essa dipende dal fatto che nella sua classe in particolare tutti i ragazzi subiscono lo stesso stress psico-fisico, la paura dell’interrogazione e del voto, l’aria viziata e chiusa delle aule riscaldate, la scarsezza di movimento per ore e ore, il clima freddo, il cibi carneo con dolciumi e bibite, la carenza di sole e così via, per cui non sorprende che il limite massimo di tolleranza individuale ai veleni venga superato collettivamente e si traduca in crisi eliminativa simultanea nei bambini colpiti.
LOTTA AL CONTAGIO COME PUNTO DI FORZA E NON DI DEBOLEZZA
Non sei il solo a farmi queste obiezioni, ma tu me le hai poste meglio degli altri. La tesi igienistica sul non-contagio non è per niente il Tallone d’Achille ma al contrario è il Punto Qualificante e Discriminante di Forza della Scienza Massima di Salute chiamata Igienismo Naturale.
Ne usciamo fortemente rafforzati da quanto sta succedendo, salvo che la gente non rimanga imbambolata e ipnotizzata dagli eventi esteriori e non faccia più uso del proprio cervello dandosi in pasto ai propri carnefici. Salvo che non si voglia dare credito all’arte dell’illusionista, del sofista, dell’alchimista che trasforma l’ottone in oro.
IL CONTAGIO RISPETTA LE LEGGI DEI FATTUCCHIERI E DEI DANZATORI VOODOO
Dici che il contagio dopotutto rispetta le leggi naturali. Rispondo di no. Le leggi naturali includono la legge di causa effetto. Includono la legge di un corpo autoguarente che non rimane in balia di microbi strapotenti e misteriosi.
Includono la legge che la natura della malattia è difensiva, rimediale, eliminativa e adattiva, mai virale-batterica. Nessuna condizione individuale si passa da bambino a bambino col principio dei vasi comunicanti o con altre magiche e inesplicabili modalità che ci sfuggono.
IL PIÙ GRANDE VIROLOGO DEL MONDO MONTAGNIER HA RIVISTO LE SUE TEORIE E HA DATO RAGIONE A PETER DUESBERG
Abbiamo un minimo di conoscenze e certezze che dimostrano questo con fatti e non con teorie cervellotiche e distorte. Se batteri e virus non sono il fattore patologico centrale e determinante, ma solo dei co-fattori periferici come ammesso dall’ultimo Luc Montagnier, vorrà pur dire qualcosa.
A differenza di quanto sostenne a suo tempo a proposito dell’AIDS-hiv, l’ascoltatissimo microbiologo parigino direttore dell’Istituto Pasteur ha ammesso l’esistenza di una dozzina di cause basilari e reali, tutte tossiche o mentali ma nessuna contagiante, che determinano la malattia prima ancora di qualsiasi effetto microbico, vorrà pur dire qualcosa.
ESISTE UN SOLCO TRA CONTAGIO E TOSSICITÀ
A tratti dai l’idea di confondere il concetto, di non distinguere con rigorosità la differenza tra TOSSICO e CONTAGIANTE che sono condizioni separate da un solco enorme ed invalicabile.
Avvelenarsi di farmaci o vaccini, indebolirsi a causa del 5G, inquinarsi di particelle PM10, non assumere vitamine naturali C, B3 e B1 (vedi scorbuto-pellagra-beriberi), e di quante altre cose tu vuoi, non è contagio ma intossicazione, spero che questo sia chiaro e lampante a tutti.
Il contagio invece indica esattamente trasmissione biologica di malattia da persona a persona mediante un agente infettivo-contagiante.
LA GENTE SI DIMENTICA CHE NON SIAMO ROBOT METALLICI MA STRAORDINARIE MACCHINE AUTO-RIPARANTI
Una cosa di eccezionale importanza che continua colpevolmente a sfuggire alla gente, è che il corpo umano non è affatto una macchina, un’auto o un robot metallico che si guastano e si consumano irrimediabilmente. L’uomo è in ogni caso un organismo vivo in continua evoluzione, ed è stato costruito secondo precisi criteri di auto-riparazione, auto-equilibrio e auto-guarigione.
Il corpo è health-oriented e il corpo non va mai contro se stesso, sono Leggi Universali di enorme importanza che vanno ricordate e sottolineate in ogni momento.
Pare che troppa gente, e in particolare i medici fissati sulla curomania ad ogni costo anche fuori delle reali emergenze da pronto soccorso, continuino a ignorare questo dettaglio fondamentale. Questo vale anche per il rimettersi in ordine da sostanze inerti o non inerti introdotte nell’organismo.
L’ARTE MEDICA RICORRE DA DECENNI A OGNI FORMA DI SOFISTICAZIONI E TRANELLI IDEATI DAL GRUPPO ROCKEFELLER
L’apparenza inganna. È questo viene sempre sfruttato dalla astutissima arte medica degenere (stile FDA, CDC e OMS) che include sempre nelle sue sottili macchinazioni le cose più sfuggenti e imponderabili pur di ripristinare le stregonerie e le arie infette.
Lo fa tuttora con le vitamine sfruttando la sola vitamina sfuggente e imponderabile B12, lo fa con il ferro Eme delle carni per anni esaltato contro il non-Eme dei vegetali, lo fa col mito delle proteine animali indispensabili (indispensabili per acidificare il corpo e per mandarlo del tutto fuori giri con gravi disfunzioni epatico-renali-immunitarie-polmonari).
L’ESEMPIO DI IPPOCRATE FA GIUSTIZIA DI OGNI PICCOLEZZA UMANA
Tutti queste cose sono state sconfitte clamorosamente da chi fa seria scienza e seria ricerca, indipendentemente dal pezzo di carta che ha in bacheca. Il più grande medico di tutti i tempi rimane Ippocrate padre della vera medicina, quello del primo non nuocere, del secondo La Natura è Sovrana Unica e Medicatrice di tutti i mali e del terzo La buona aria e il buon cibo siano il tuo vero farmaco.
Ippocrate era come ben sai vegetariano, naturalista e igienista. Noi siamo a sua immagine, ippocratici di nome e di fatto. È per quello che i medici lo trovano indigesto e imbarazzante, per cui pensano, dicono e fanno l’opposto di quanto Lui indica con estrema saggezza, salvo un giuramento formale che è un rituale comico e senza senso. Un abbraccio e a presto.
Valdo Vaccaro
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