LETTERA
Ciao Valdo, innanzitutto grazie per il lavoro che fai, le tue tesine sono illuminanti e sono state per me l’occasione di rivedere tante abitudini sbagliate di vita.
Sono un giovane di 29 anni, vivo a Roma e purtroppo convivo con tutti quegli elementi stressanti della grande città (smog, stress, lavoro eccessivo, mezzi pubblici poco efficienti) a cui faccio fatica ad abituarmi, venendo io da una piccola realtà della provincia di Benevento ed essendo cresciuto a contatto con la campagna e i boschi.
Quasi 2 mesi fa ho avuto un abbassamento della voce e poiché non passava mi sono rivolto a un otorino che mediante laringoscopia ha evidenziato un piccolo nodulo sulla corda vocale destra e edema della mucosa aritenoidea per reflusso gastroesofageo.
La soluzione prospettata dal medico è stata (ovviamente) quella di operarsi subito per asportare questo nodulo e successiva riabilitazione dal logopedista, per il reflusso invece un gel da consumare dopo i pasti, al quale il mio medico di base vuole aggiungere il pantoprazolo.
Essendo fermamente convinto delle tue idee io propenderei per la strada della guarigione naturale e a tal proposito ho letto una tua tesina sull’argomento solo che usando io molto la voce per lavoro e dovendo recuperarla al più presto possibile mi trovo in enorme difficoltà senza un vero protocollo di guarigione.
Il solo riposo vocale basta? Per correggere gli errori che mi portano a sforzare la voce devo consultare un logopedista? Insomma, come posso recuperare la voce?
Per quanto riguarda il reflusso invece faccio mea culpa, in quanto mangiando spesso fuori, non seguo proprio un alimentazione corretta al 100%: posso sicuramente fare di meglio, anche se questo significa a volte isolarsi socialmente da cene con parenti e amici.
Ammetto anche che essendo io di costituzione magra (177cm 61kg) fatico un po’ ad avere un’alimentazione vegana e crudista perché spaventato dal dimagrire e inoltre ho sempre voluto mettere qualche kg sano di muscolo per apparire più in salute a me stesso e agli altri.
La carne provo a evitarla ma il latticino o l’uovo (biologico) fanno spesso parte della mia dieta. Non avessi questo “problema” di magrezza costituzionale sarei vegano al 100%.
Una domanda sul reflusso: ma la frutta acida (che però ha effetto alcalinizzante) può essere consumata sempre senza problemi? Grazie per il tuo prezioso tempo, spero troverai il tempo per rispondermi. Un caro saluto, Massimo
RISPOSTA
I NODULI SONO SEMPRE CONSEGUENZA DI UNA INFIAMMAZIONE PROLUNGATA
Sistema respiratorio, cavità nasali, seni para nasali, movimenti volontari di lingua-denti-labbra-guance-mandibole sono tutti coinvolti nella vibrazione delle corde vocali.
Se le corde si infiammano, sviluppano escrescenze, cisti, noduli, per cui si paralizzano e non possono funzionare correttamente, determinando raucedine (voce rauca e secca), afonia (completa assenza di voce) o disfonia (difficoltà di modulare tono e volume di voce).
CAUSE DI ABBASSAMENTO VOCE
Laringite, fumo attivo e passivo, sigarette elettroniche, stress, alcol, reflusso gastroesofageo, ipotiroidismo, abusi vocali, parlare a lungo e a voce troppo alta, inalazione gas irritanti, tosse, gola infiammata, cantare con tecniche innaturali, assunzione cibi e bevande fredde o anche calde, sono tutte possibili cause di caduta della funzionalità vocale.
Ne sono vittime preferite cantanti, insegnanti, medici, avvocati, infermieri, presentatori, addetti alle vendite.
SMETTIAMO DI PARLARE PER UNA SETTIMANA E LA PAROLA RITORNERÀ PIÙ FORTE E NITIDA DI PRIMA
Non è il caso di preoccuparsi troppo. Si tratta di disturbo risolvibile e in grado di sparire in breve tempo. Non sono in grado di dare un protocollo di guarigione.
Tuttavia, uno si fa una breve vacanza rilassante tra i boschi, in montagna o anche in riva al mare, leggendo e rilassandosi, senza parlare e senza dire una parola ma esprimendosi solo a gesti come se fosse muto, e nel giro di una settimana ritorna come nuovo. Provare per credere.
Lasciamo stare le solite ambizioni operatorie della medicina che non perde occasione per proporre le sue arti chirurgiche, rendendosi a volte non solo inaffidabile ma anche ridicola.
MIGLIORAMENTO DIETA E INSERIMENTO DI VEGETALI SPECIFICI
Esistono ovviamente diverse modalità naturali per accorciare i tempi di auto-guarigione. Basterà migliorare la dieta in direzione leggera digeribile e vegan-crudista tendenziale, inserendo zenzero crudo, cipolla, porro, ravanelli, sedano, aglio, cavolo, crescione, rucola, malva, ortica, carote, limone.
Efficaci in particolare succhi di 4 carote-1 costa di sedano-fetta di ananas, succo di carote, succo di ravanelli, succo di sedano.
Applicazione sul collo dell’olio di zenzero diluito con olio d’oliva. Validi pure per dei gargarismi con infusi di salvia, piantaggine, rosmarino, salvia, timo, menta, foglie di rovo, bicarbonato, acqua e sale, o con erisimo, l’erba dei cantanti.
RIFLUSSO ESOFAGEO E TIMORI DI SOTTOPESO
Gel di aloe per lo stomaco, tisane di malva, di tiglio o di camomilla, addolcite con miele grezzo, mandorle e pinoli a fine pasto, concludendo con una mela, e si risolve pure il reflusso esofageo, che non è una disfunzione staccata e a parte, ma è strettamente legata ai problemi di voce.
Nessun timore di sottopeso nel mollare del tutto la carne e nel ridurre fortemente i latticini. Basterà incrementare l’assunzione di germogli (qui una guida alla produzione casalinga), avocado, semini, patate, patate dolci, cachi, castagne e fagiolini, respirare meglio, muoversi ed esporsi al sole.
Quanto alla domanda sulla frutta acida e alcalinizzante, tipo limone, agrumi, melegrane, e loro relative spremute, va assunta a stomaco vuoto e pertanto preferibilmente al risveglio oppure nel tardo pomeriggio (la stessa cosa del resto vale per angurie e meloni d’estate, e in genere per tutta la frutta acquosa, ad esclusione di mele, ananas e papaia che sono mangiabili in qualunque ora grazie ai loro enzimi anti-fermentanti).
Valdo Vaccaro
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