LETTERA
DA ANORESSICA A BULIMICA, A VEGANA, A CARNIVORA, ED ORA A VEGANA DI NUOVO
Caro Valdo, Mi chiamo Sandra e ho 36 anni. Ho passato tutta la mia (giovane) vita a farmi del male, a sfogare contro me stessa tutta la rabbia e il dolore che da sempre mi porto dentro, e l’ho fatto soprattutto attraverso il cibo. Sono stata anoressica, bulimica, vegana, poi carnivora, poi ora mi son decisa (parola che non mi si addice molto) a tornare vegana.
DENTI, AMALGAME E DEVITALIZZAZIONI
Ho dei seri problemi ai denti, tutti curati, alcuni fino alla polpa. Ho iniziato questo calvario da piccola, quando mangiavo molti dolci. E oltre a questo c’era pure una forte predisposizione, una fragilità estrema. Ho tolto anni fa tutte le amalgame. Ho dovuto devitalizzare 3 denti di cui uno tolto il 22 dicembre scorso. Aveva sotto un granuloma mostruoso, e vecchio di solo Dio sa quanti anni!!! Purtroppo i dentisti che ho incontrato mi han tolto la fiducia nella categoria. Ora vado da Bekman, a Bassano.
IMPROVVISA NEVRALGIA DEL TRIGEMINO E DOLORE PAZZESCO
Ti scrivo perché sono molto preoccupata. L’11 gennaio, dal niente, mi ha preso un dolore acuto ad un dente e una nevralgia del trigemino che credevo di impazzire dal dolore! Il giorno dopo il dentista mi ha fatto il test del freddo e quello elettrico e sembravano più denti coinvolti.
Dopo aver preso antibiotico e antinfiammatorio, cui mi ha obbligata pena il non capire quale era il dente, mi è venuto un ascesso sul palato sotto i due denti che erano in dubbio, e sentivo “pulsare” per giorni sempre sotto quel dente che sarebbe stato da devitalizzare, perché curato fino alla polpa.
DOMANDE SULLE NEVRALGIE E SUI RIMEDI
Ecco le mie domande. Le nevralgie (e parlo qui di trigemino o altri nervi della bocca) sono sempre collegate a infezioni? O possono venire dal nulla? Conosci rimedi alternativi per non dover ricorrere agli antibiotici (che peraltro mi han dato una stitichezza fino a farmi sanguinare per giorni nell’andare al bagno, mentre prima ero regolare) e soprattutto agli antinfiammatori? Erano dieci anni che riuscivo a curarmi sempre senza alcun farmaco, neanche un moment! Ora sono terrorizzata. Sai cosa ti fa sentire una nevralgia?
DENTI CARIO-RICETTIVI E CANDIDA
Poi ho sofferto per più di un decennio di candida. Ora vorrei diventare crudista ed è da settimane che mangio quasi solo frutta. Ma non è un modo per favorire la candida che, se non sbaglio, si nutre di zuccheri! Eppoi ho il problemone dei denti, che sono cario-ricettivi al 1000 per cento. Con la frutta, quella secca poi, come si fa? Che disperazione, che stress! Fai bene da una parte e male dall’altra. Se ne esce?
VOGLIO INVERTIRE ROTTA
Scusami tanto per la pesantezza ma la mia non è una vita, è stata ed è veramente una via crucis! Ora però non ne posso davvero più, vorrei invertire rotta. Grazie in anticipo per il tuo tempo e la tua dedizione. Mi ispiri molta fiducia.
Sandra
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RISPOSTA
MAI CONFONDERE ZUCCHERI NATURALI DELLA FRUTTA E ZUCCHERI INDUSTRIALI
Ciao Sandra, per i problemi odontotecnici e per la candida, mi sono già espresso più volte e ti indico le tesine da leggere. A patto che tu non continui a confondere gli zuccheri morti, che sono odiosi e micidiali veleni, con quelli vivi della frutta che rappresentano il nostro cibo e la nostra salvezza. Per la dolorosa nevralgia del trigemino invece vedrò di darti una risposta articolata.
TESINE DA LEGGERE
COSA SI INTENDE PER NEVRALGIA
Per nevralgia si intende quel dolore acuto e intenso che si manifesta lungo il percorso di un nervo sensoriale o delle sue ramificazioni. Le nevralgie più note sono quella del trigemino (faccia e testa), quella del nervo sciatico (muscoli e gambe), quella della zona lombare (lombaggine) quella del braccio e quelle intercostali.
COS’È IL NERVO TRIGEMINO
Il nervo trigemino è il 5° nervo cranico, ed è responsabile della veicolazione di diverse informazioni sensoriali come il tatto (la pressione), la sensibilità termica (la temperatura), la sensibilità nocicettiva (il dolore).
UNA DELLE SINDROMI PIÙ DOLOROSE
La nevralgia del trigemino colpisce una persona su 10 mila, e tu sei fra queste, per un misto di sfortuna e anche di responsabilità personale. Trattasi di una sindrome particolarmente dolorosa che comporta episodi di dolore parossistico ed improvviso, innescati da gesti comuni e banali, o da esposizioni al freddo, con scosse elettriche e punte di dolore insopportabile. Tutto per un disordine neuropatico del trigemino, con sintomi che si diradano a occhi, labbra, naso, cuoio capelluto, fronte, denti mucose orali, mandibole. Un vero disastro. Tanto da essere considerata tra le condizioni umane più dolorose.
GUAINA MIELINICA DANNEGGIATA O ANEURISMA
Non si tratta di un dolore che arriva per caso o per cattiveria, ma uno dei sintomi che rispondono alla inesorabile legge di causa ed effetto. La causa tecnica può essere il danneggiamento della guaina mielinica che riveste il nervo, per cui gli impulsi elettrici finiscono per procedere lungo percorsi imprevisti, attivando regioni algogene (dolorifiche) o disattivando regioni inibitorie del dolore all’interno del cervello. Oppure può essere un aneurisma, vale a dire un rigonfiamento di un vaso sanguigno.
FANGO, CAVOLO, PATATE CRUDE GRATTUGIATE
Per vincere il dolore locale e superficiale vanno sempre bene i cataplasmi di fango, o di cavolo, o di patate crude grattugiate stile Manuel Lezaeta. Il grande salutista cileno era contrario alle saune nordiche, ai bagni turchi e a tutti i bagni caldi, in quanto alla lunga indeboliscono. Il suo cosiddetto “lavaggio del sangue” consisteva in una serie di reazioni nervose e circolatorie, provocate da frequenti ablazioni di acqua fredda sulla pelle preriscaldata dal sole, dal vapore acqueo, o persino da una vera e propria orticatura generale della pelle.
ALLA RICERCA DEI RESPONSABILI
Chi ha sguainato i nervi e chi ha gonfiato i vasi? Forse il diabete, la gotta, il reumatismo, i raffreddamenti, i traumi fisici, i traumi emotivi, le intossicazioni alimentari e farmacologiche, il beri-beri.
BERI-BERI, UNA PATOLOGIA NIENTE AFFATTO SCOMPARSA
Soffermiamoci sul beri-beri, patologia letale causata da carenza di vitamina B1 o tiamina nella dieta. Carenza che provoca una degenerazione del sistema nervoso, con paralisi, edema, sclerosi, attacchi cardiaci, affaticamento precoce, inappetenza, irritabilità, instabilità emotiva, andatura traballante, occhi appannati, stato confusionale.
UN MEDICO GIAPPONESE CAPISCE CHE IL BERI-BERI NON È MALATTIA MICROBICA MA TOSSICOLOGICA
Il primo a scoprire la vera causa del beri-beri fu Kanehiro Takaki, medico responsabile della Marina Giapponese, soggetta a mortali epidemie di marinai. Tra il 1880 e il 1890 scoprì che si poteva curare e prevenire. La Marina agì prontamente, modificando la dieta dei marinai e arginò ogni epidemia nel 1885.
TAKAKI VIENE DERISO DAI MONATTI E PER 25 ANNI CONTINUANO A MORIRE MIGLIAIA DI MARINAI
Nel 1887 la rivista Lancet pubblicò i lavori di Takaki. Anziché riconoscerne il valore e aderire all’idea che la causa del beri-beri stava in una cattiva alimentazione, la comunità scientifica, già allora monatta fino ai piedi, reagì dileggiandolo, essendoci l’ipotesi del bacillo o del virus da difendere a denti stretti. La gara a trovare il microbo fantasma, l’Hiv di quei tempi, responsabile di tante tragedie, continuò fino al 1910 per ben 25 anni, con equipaggi trattati a chinino, arsenico e stricnica, e i cimiteri che si ingrossavano di gente che poteva essere guarita con banale modifica della dieta.
A tutti i giovani medici veniva instillato come assiomatico il concetto che ogni malattia avesse ragioni microbiche e che ogni altra idea fosse priva di senso.
CARENZA DI VITAMINA B1 UGUALE BERI-BERI
La vitamina B1 o tiamina o idrocloride (C12H12ClN4OS.HCl) si trova negli agrumi, cavoli, cavolfiori, carote, bietole, crescione, spinaci, farinaccio, tarassaco, avocado, germogli, patate, germe di grano, sesamo, girasole, semini vari, pinoli, castagne, piselli, lupini, legumi, cereali integrali. Sensibile al calore, ogni cottura al di là di quella al vapore la distrugge. La B1 viene demolita dallo zucchero industriale e dai dolci, dal the e dal caffè, dalle cole e dall’alcol, dal fumo e dallo stress, dalla carne e dalla dissenteria.
MECCANISMI FUNZIONALI DELLA B1
Come mai è tanto importante questa B1? La tiamina è basilare per l’utilizzo del glucosio. Capelli, nervi, cervello richiedono glucosio in continuazione per andare avanti, e il glucosio non può essere immagazzinato nel corpo, per cui necessita di ricambio costante. A tutti può succedere di scivolare nelle condizioni beriberiche, quando si è circondati da cole, nutelle, zuccheri e dolcetti, tutte sostanze bravissime a distruggere la B1.
Può anche succedere di andare in crisi in un certo momento della giornata, ed è tipico veder la gente ricorrere velocemente alla stampella del caffè e della sigaretta per esorcizzare il momentaccio.
METODI NATURALI DI CONTRASTO
Dette queste cose, ognuno si faccia l’esame di coscienza, senza andare in giro a cercare soluzioni miracolose. Come contrastare la nevralgia del trigemino e come ripristinare i nervi danneggiati? La risposta è sempre quella. Se serve e se ci si sente di farlo, un digiuno di 5-14 giorni ad acqua distillata o ad acqua e limone. Poi, dieta vitale a base di frutta ed insalata cruda, e abbondanza di bevande verdi alla clorofilla, di succhi di carote, di sedani e di cavoli. I minerali hanno fondamentale importanza in questi casi, e si devono includere verdure varie con tracce di ferro, rame, manganese, zinco, magnesio.
Valdo Vaccaro
interessante.
io sono stato operato ad una frattura mandibola-mascellare-oculare, e da allora ho la parte sinistra della faccia sottosopra. per almeno 2 anni non avevo nessuna sensibilità, non sentivo nemmeno i denti. dal terzo anno ho notato miglioramenti al tatto, ma in modo confusionale; lavando i denti mi sembrava di raschiarmi gli occhi, ero terrorizzato quando mi radevo. ora che ho recuperato la sensibilità ai denti, spesso sento delle fitte e dolore a due molari, che, causa la non masicazione triennale in quella parte sembrano essersi decisi a uscire un pò dalla loro sede.
vorrei sapere se questi dolori dentali siano dovuti anche al trauma al trigemino durante la sopracitata operazione e il suo successivo riaggistamento negli anni successivo.
il mio dentista mi consiglia l'estrazione dei due molari, ma visto che alla prova del dolore a tatto, colpetti caldo e freddo , non sento dolore, mi stanno venendo dei dubbi sulla validità della loro estrazione. da sempre seguo un'alimentazione variegata, molte verdure dell'orto, animali allevati din semilibertà, poo manzo e poca frutta.
Buongiorno io soffro di nevralgia al trigemino volevo sapere se andare alle terme con saune bagno turco e piscine può nuocere oppure non è rilevante grazie