LETTERA
DA SIEROPOSITIVITÀ HIV A SOVRACCARICO DI FARMACI E PRIMO SBOCCO IATROGENO IN NEUROPATIA AGLI ARTI INFERIORI
Buon giorno dr Vaccaro, cercherò di essere concisa ma chiara nell’esporle la mia situazione. Sarà disposto a prendersi un po’ cura di una donna cinquantenne con una salute malconcia? All’età di 19 anni ho scoperto di essere positiva all’Hiv. Per più di 14 anni sono stata asintomatica, poi la malattia si è conclamata inaspettivamente e violentemente. Fino ad allora non avevo assunto nessuna terapia antiretrovirale, dato che i medici che mi seguivano e non lo ritenevano necessario. Da quel momento in poi hanno cominciato a rimpinzarmi di farmaci, di tutte le razze, dico di tutte le razze dato che, dopo neanche due anni, mi venne una forte neuropatia agli arti inferiori.
ANTIDOLORIFICI, GASTROPROTETTORI E SECONDO SBOCCO IATROGENO IN CISTI OVARICA
Subentrarono a quel punto antidolorifici potenti e gastroprotettori. Nel 2004, dato che accusavo forti e costanti dolori alle ovaie, pensarono malamente di togliere i sintomi con pasticche e fiale di buscopan. Rendendomi conto che erano inutili, feci privatamente un’ecografia pelvica. Da essa risultò una cisti ovarica di 6 cm all’ovaio destro. L’ecografista mi consigliò di andare al più presto in ospedale perché doveva essere tolta. Seguo il consiglio, mi reco in ambulatorio, mi sottopongono all’operazione e alla fine mi praticano l’istersannectomia. Giustificano il tutto dicendo che avevo una bruttissima infiammazione.
DOPO IL CALVARIO SOSPENDO TUTTO E ORA CHIEDO A LEI DI ESSERE SALVATA
Dopo tutto questo calvario, tre anni fa ho sospeso tutto, chiaramente contro il parere sanitario. I linfociti sono da circa due anni stazionari. Ma la carica virale è alle stelle. Come se non bastasse, da gennaio scorso è subentrato un problema cardiologico che mi preoccupa non poco. Caro dr Valdo, crede che esista una qualche possibilità di resuscitare quello che da un bel fiore è diventato una carcassa? La ringrazio per attenzione e resto in attesa di una sua graditissima e necessaria risposta. Saluti.
Bruna
*****
RISPOSTA
MASSACRATA FIN DALL’INIZIO CON INFONDATI TIMORI VIRALI
Ciao Bruna. L’imbroglio innominabile nei tuoi riguardi è stato giocato fin dall’inizio in modo non solo ignorante ed incompetente al massimo grado, ma anche turpe, abietto, ignobile, infame ed indecente.
Tutti aggettivi non esagerati ma eufemistici. Tutti aggettivi che calzano alla perfezione coi monatti e con gli untori che stanno emergendo sporchi e fangosi dalle fogne del peggior Medioevo. Quelli dell’Aids inventato, quelli del Legionario, quelli dell’Aviaria e della Suina, quelli dell’Epatite B, quelli della Meningite e quelli dell’Ebola. Tutti uguali nella loro strepitosa mediocrità, nella loro somma ignoranza.
IL RISPUNTARE TETRO ED OSCURO DEI VECCHI FANTASMI
Monatti, untori e imbrattatori di pestilenze. Gente riverita e superlaureata in virologia e in microbica, ma incapace di descrivere comprensibilmente cosa è un batterio e cosa è un virus. Gente piena di spocchia e di protezioni strappate non si sa come alla sommaria legislazione statale, colonizzata, vilipesa e depotenziata dal regime medico internazionale arroccato ad Atlanta, terra della Pfizer, della Monsanto, degli zuccheri e della Coca-Cola. Gente incapace di spiegare come funziona, come si moltiplica o come si accumula un batterio o un virus. Incapace di contestare le sfide e le prove del nove, proposte e riproposte a ripetizione sul mio blog.
FLORENCE NIGHTINGALE E LE MENTI DEBOLI DELLA MEDICINA
La dottrina delle malattie specifiche, delle malattie nemiche e contagiose, è il rifugio delle menti deboli della medicina, avvertiva la grande dottoressa londinese Florence Nightingale (1823-1910). Non sono forse fattori come l’aria pura e la pulizia interna da un lato, o l’aria viziata e la sporcizia intestinale dall’altro, a determinare la situazione del corpo? Non è forse il continuo vivere sbagliato che porta ad ammalarsi di tutte le possibili ed immaginabili malattie? Non sono forse le malattie reazioni naturali al vivere sbagliato della gente? Entrava negli ospedali e spalancava tutte le aperture e le finestre che incontrava sul suo cammino, mandando a quel paese i medici che osassero farle delle obiezioni.
LA DRAMMATICA SPORCIZIA INTERNA
Già Arnold Ehret (1866-1922), ricorda che la sporcizia interna dell’individuo medio è qualcosa di inimmaginabile. Il dr Robert Becker, nel 1938 conferma che le maggiori malattie a repertorio sono imputabili ad autointossicazione intestinale, e include cirrosi epatica, artriti e reuma, anemia perniciosa, dissenteria, fegato e milza ingrossati, dermatiti e lupus, insufficienza renale. Le patologie al colon sono le più diffuse. Su 41800 malati di tumore al colon, 290 hanno il tumore all’angolo destro (direzione fegato), 576 all’angolo sinistro (direzione milza), 3181 all’angolo del cieco, 5426 all’angolo del sigma e ben 32304 all’angolo del retto.
LA CONOSCENZA MEDICA ANTEGUERRA ERA DECISAMENTE SUPERIORE A QUELLA ODIERNA
Nelle sale di anatomia è comune non solo trovare arterie indurite dal colesterolo e dai minerali inorganici, dure più del cemento e a prova di martello, ma anche estrarre dal colon chili di materiale indurito simile a copertoni di pneumatico bruciato. Otto Einrich Warburg, nel 1930, sapeva sul cancro più di quanto se ne sappia oggi. Becker, nel 1938, sapeva su pancreas-fegato-reni più di quanto ne sappiano oggi epatologi e nefrologi, con tutta la loro prosopopea su transaminasi, ALT e AST.
I TEST FONDAMENTALI DELL’IGIENE
Si può evacuare tutti i giorni. Importante che sia così ma non basta. Si può evacuare tutti i giorni ed essere nel contempo dei costipati cronici. Ecco l’importanza di un auto-esame attraverso il laboratorio più affidabile e sincero al mondo che è il proprio corpo, con la prova giornaliera dell’alito, della lingua, della vista, dell’udito, del respiro, dell’urina chiara, della testa libera, del battito regolare, della voglia di ridere, della voglia di farlo o di sublimare e canalizzare la spinta gonadica su sport, lavoro, religione o altre attività appaganti.
SU ALCUNE COSE OCCORRE VOLTARE PAGINA
Ma torniamo a noi. Per le ovaie tolte, per le massicce dosi di farmaci che ti sono stati irresponsabilmente propinati, per le neuropatie, per gli antidolorifici e i gastroprotettori con cui ti hanno devastata internamente non si può fare niente, se non voltare pagina e invitarti a continuare l’opera di paziente detossificazione e di recupero funzionale che hai già ammirevolmente avviato, andando controcorrente a chi, non contento dei danni causati, non ti mollava un attimo nel tentativo di prolungare all’infinito il suo dominio mentale e il suo disegno persecutorio.
LE VECCHIE PAURE NON TI HANNO ABBANDONATA
La cosa paradossale è che, senza rendertene conto, sei tuttora inchiodata ed ipnotizzata dalle vecchie paure. Ti preoccupa una crisi cardiologica in atto, ma ancor di più ti assilla e ti impensierisce l’idea di ospitare una carica virale alle stelle. Non ho difficoltà a pensare che, se ci fosse qualche farmaco antivirale potente, non ci penseresti due volte a fartelo prescrivere pur di abbattere i mostri che si stanno contendendo ogni angolo del tuo corpo!
LE MIE RISPOSTE A UN FIORE CHE PUO’ E DEVE TORNARE FIORE
A questo punto devo dare qualche risposta a un fiore che è degenerato prima del tempo. Stabilito che tutti i farmaci devono sparire dalla tua vita, dalla tua mente e dai tuoi cassetti sanitari. Stabilito anche che devi mantenere la sua scelta di campo e adottare il giusto pacchetto-rimediale che la nostra Health-Science ti offre in termini di motivazioni, di pensieri positivi, di esposizione al sole, di alimentazione sensata e digeribile, di radicale miglioramento strutturale del sangue e della linfa in zona centrale e periferico-capillare, il cuore dovrebbe riprendere a battere senza troppe tachicardie e il sistema immunitario dovrebbe ritrovare la giusta forza per espellere i virus di troppo.
I MOSTRI E LE MALIGNITÀ STANNO SEMPRE E SOLO NELLA MENTALITÀ BACATA DELLA MEDICINA
Virus, nota bene, che nulla hanno a che vedere coi mostri voraci che ti sono stati da sempre stati prospettati dai terroristi di professione con addosso il camice, ma che sono in realtà dei semplici ed innocenti detriti cellulari polverizzati e devitalizzati, residui del fisiologico ricambio cellulare giornaliero nel gioco dinamico del vivere e del morire quotidiano. Non gentaglia maligna ed arrabbiata pronta a moltiplicarsi e ad attaccarti, ma materiale endogeno di tua proprietà ed origine, pronto ad accumularsi e ad essere espulso dal corpo onde non arrecare disturbo ed ostruzione, a rispetto della formula ehretiana V=P-O (vitalità uguale potenza meno ostruzione).
L’IMPORTANZA DELL’ENERGIA DISPONIBILE
Ovvio che tale espulsione endovirale richiede forma fisica ed energia per essere condotta a buon fine. Se i tuoi virus rimangono intrappolati nell’organismo, finiranno presto sommersi da altre ondate di miliardi di nuove cellule morte in arrivo, e causeranno degli intasamenti virali impigrendo ed impregnando il sistema connettivo, rallentando i vari metabolismi e le varie funzionalità degli organi di base, togliendo forza reattiva e ripulente al sistema immunitario.
SVELTIMENTO DEI RITMI METABOLICI E RIMOZIONE DELLE PAURE CICLICHE E RICORRENTI
Tutta una questione di pulizia interna, di efficienza epatica-renale-intrstinale-cutanea. Tutta una questione di sveltimento espulsivo delle scorie. Niente attacchi microbici, niente guerre sante, niente peste, niente epidemie e niente contagi. Quando avrai capito queste cose al 100% e avrai rimosso dalla mente ogni preconcetto e ogni paura instillata nella memoria e nel tuo imprinting individuale dalla Malasanità, ossia dalla scuola Medico-Monatta malauguratamente al potere, potrai liberamente riavviarti verso la luce e l’armonia del pensiero, cioè verso la salute, il riequibrio e il benessere.
TESINE DA LEGGERE
- Campagna Ebola e risveglio mirato del terrore monatto
- Aids, scafandri, buddhismo e cristianesimo
- Ennesimo attacco del monattismo virale Hiv
- Bocche cucite su clamoroso ritiro vaccini
Valdo Vaccaro
Commenti
0 commenti