LETTERA
HO LETTO IL SUO ARTICOLO SULLO PSEUDOMIXOMA PERINEALE
Buongiorno, Le scrivo con la fiducia di una Sua risposta e che questa possa essermi di aiuto in questo mio percorso. Seguo i suoi consigli da tempo ho letto il suo articolo sullo pseudomixoma perineale come risposta ad una mail inviataLe!
ASPORTAZIONE OVAIO SINISTRO NEL 2010
Ho 47 anni, vegetariana dal 2006, non mangio latticini perché dopo vari esperimenti ho attribuito i miei problemi digestivi e mal di testa al loro consumo. Nel 2010 mi è stato diagnosticato un borderline ovarico, con asportazione dell’ovaio sinistro. Per anni ho fatto controlli semestrali all’ospedale di Monza in ginecologia oncologica.
DIAGNOSI DI NEOPLASIA MUCINOSA DI BASSO GRADO ALL’APPENDICE
All’inizio di aprile 2016, dopo vari controlli e un intervento, mi è stata diagnosticata una neoplasia mucinosa a basso grado dell’appendice. Reperti diagnostici di pseudomixoma peritoneale a basso grado, apparentemente limitato al QID. Mi è stata suggerita una alimentazione vegetariana e metodo Kousmine.
CHIEDO CHIARIMENTI ALIMENTARI
Ora mi trovo in uno stato di confusione e paura. Ho letto su dieta alcalina, non capisco più se devo bere estratti di frutta e verdura o cambiare il metodo stesso della mia alimentazione. Le chiedevo qualche consiglio non solo su metodo, quali alimenti preferire ed evitare (temo il riformarsi del muco) e abbinamenti. Libri che possano aiutarmi. Capisco bene che potrebbe apparire una risposta superficiale senza una anamnesi, ma sarebbe comunque per me di grande aiuto. Ringrazio anticipatamente e saluto.
Sonia
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RISPOSTA
ORGANO PERITONEALE CARATTERIZZATO DA TUMORI MUCINOSI ED ASCITI GELATINOSE
Ciao Sonia. Il peritoneo, la membrana che riveste la cavità addominale, è purtroppo bersaglio di tumori, sia neoplasie primarie che metastasi. Da studi condotti dal dr Paul Sugarbaker, il peritoneo è da considerarsi come un vero e proprio organo. Lo pseudomixoma del peritoneo è caratterizzato da tumori mucinosi intraperitoneali disseminati e asciti mucinose nell’addome e nel bacino.
LEGAMI CON MASSE OVARICHE, APPENDICITI ED OCCLUSIONI INTESTINALI
L’incidenza annuale è stimata in 1/1.000.000, con una prevalenza femminile. La malattia viene di solito diagnosticata dopo i 40 anni. Nel 30-50% dei casi è presente una distensione progressiva dell’addome o addome gelatinoso. La diagnosi può essere secondaria alla scoperta di una massa ovarica nelle donne o allo sviluppo di un’ernia inguinale recente, un’appendicite o un’occlusione intestinale. Altri segni meno comuni comprendono il dolore addominale, la perdita di peso, i sintomi urinari, la costipazione, il vomito, la dispnea.
STATISTICHE
Nel 90% dei casi, la lesione primitiva è un tumore mucinoso appendicolare, anche se sono stati descritti tumori mucinosi ovarici (7%) e, più raramente, tumori del colon, dello stomaco e del pancreas. Nel 2011 in Italia sono stati registrati 4770 nuovi casi di cancro dell’ovaio e si stima che nel 2030 saranno 5756. Tale neoplasia rientra tra i primi dieci tumori femminili in termini di frequenza e rappresenta, per numero di decessi, la sesta causa di morte neoplastica nelle donne (4,8% di tutti i decessi per cancro). In Italia, il tasso d’incidenza grezzo medio annuo è di 17,1 casi per 100.000 donne.
PUNTARE TUTTO SUL CIBO AD ALTA VIBRAZIONE E AD ALTA RADIANZA SULLA SCALA SIMONETON
Il suggerimento rimediale di una dieta vegetariana va benissimo in linea generale. Quanto alla dieta Kousmine non trova approvazione da parte della scienza igienistica per la sua tendenza verso l’uso di integratori. Il consumo di cibi concentrati, sintetici, cotti, devitalizzati produce effetti aberranti sul corpo umano, come 1) Ipertrofia del pancreas e del fegato, 2) Immunodeficienza, 3) Carenza di vitamina C, 4) Bassi livelli enzimatici, 5) Bassa temperatura corporale. Tutte condizioni sfavorevoli al recupero della salute e del benessere, soprattutto per chi ha a che fare con delle malattie degenerative.
IMPERATIVO CHE IL CIBO SIA LEGGERO, SOBRIO, FRUGALE E DIGERIBILE
Una persona colpita da tumore o da recidive è già di per sé in una condizione di difettosa biochimica del sangue, oltre che di marginale funzionalità degli organi vitali. È imperativo pertanto che i suoi alimenti siano i più digeribili. La frutta matura è virtualmente predigerita grazie alla sua ricchezza di food-enzyme, per cui non pone alcuno stress digestivo a stomaco ed intestino. Nel caso poi di una neoplasia mucinosa dove il muco sta a significare acidificazione interna, servono alimenti alcalinizzanti. Nulla di meglio dunque che frutta acquosa, agrumi, mirtilli, cavoli verdi e viola, crescione, rucola, ravanelli, radicchio, sedano, tarassaco e simili.
SPREMUTE, SUCCHI E FRUTTA ACQUOSA
Servono più che mai cibi vitali, spremute, frullati ed estratti a base di carote, rape, coste di sedano, ananas, mele. Servono succhi di ciliegie, succhi di pesche, succhi d’uva. Abbondare anche in rimedi erboristici tipo piantaggine, salvia, aglio, cipolla, radici di fitolacca. Stare invece alla larga da tutte le carni, dai latticini, dagli zuccheri raffinati, dai dolciumi, dalle bibite, da caffè e tabacco.
PREPARAZIONE IGIENISTICA E ADOZIONE DEL NOSTRO PACCHETTO-SALUTE
Oltre a questo serve il giusto atteggiamento mentale e l’adozione del nostro pacchetto-salute basato su movimento, respirazione, camminate, esposizione solare. Non occorre imbottirsi la mente di troppi libri. Preferibile bazzicare sui concetti selettivi della Natural Hygiene. Vanno benissimo comunque le opere di Herbert Shelton. Leggiti pure il testo “L’Alimentazione nella prevenzione del cancro” del dr Marco Bindi, Scribo Edizioni, fresco di stampa. Rileggiti le mie tesine “Pseudomixoma peritoneale, chirurgia inutile e cura dei succhi verdi, del 24/10/15, e “Carcinoma peritoneale e visuale igienistica basata sull’autoguarigione” del 29/3/16.
Valdo Vaccaro
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