NARCOLESSIA DA VACCINI E SEROTONINA COME RICOSTRUTTORE NEURONALE

da 23 Dic 2015Disturbi mentali e del comportamento

LETTERA

UN SUGGERIMENTO PER IL MIO QUADRO PATOLOGICO

Buongiorno Prof Vaccaro, non me ne voglia se sono a scriverle ma gradito mi sarebbe un suo suggerimento. Il mio quadro clinico patologico è alquanto complicato e articolato, che sinteticamente certo di riassumere partendo dai tempi recenti e tornando a ritroso, evitando di fare inutile narrazione in merito al mio peregrinare tra specialisti salvo che gran parte dei riscontri avuti sono dovuti alla mia testardaggine.

SINTESI DEL MIO PERCORSO

Il mio percorso in sintesi:

  • 1984-85, Allergia a pollini, a diversi alimenti ed anche ai vaccini. Somministrazione vaccino anti-pollini per diversi anni.
  • 2008, Asportazione adenoma ipofisario non secernente con tecnica trasfenoidale.
  • 2009, Diagnosi MGUS.
  • 2010, Somministrazione ormone della crescita.
  • 2012, Sostituzione cortone acetato con idrocortisone.
  • 2012, Diagnosi di RLS.
  • 2013, Diagnosi Narcolessia.

LA NARCOLESSIA È UN PROBLEMA DEVASTANTE

Professionalmente sono ingegnere ma, di fatto, sono stato costretto a smettere di lavorare. In questo momento ho grosse problematiche con la memoria, faccio grossa difficoltà a coordinare i concetti. Faccio molta fatica a dar seguito ai ragionamenti e questo nonostante cerchi sempre di essere attivo con la mente. La narcolessia di per sé è devastante dal punto di vista psicologico, oltre che nelle relazioni sociali.

SPECIALISTI E FARMACI NON RISOLVONO

Le risposte che ricevo dagli specialisti consultati non producono effetti. I farmaci, anziché risolvere almeno in parte i problemi, ne creano di nuovi. Ad esempio l’ormone della crescita. Ho gridato ai 4 venti che mi dava fastidio per dormire, salvo essere preso per pazzo. Alla fine gli stessi specialisti mi hanno confermato che sono in corso ricerche in America sulla correlazione tra disturbi del sonno e somministrazione della somatotropina.

DIFFICOLTÀ NELLA RIELABORAZIONE DELLE IDEE

Il mio problema principale odierno è la narcolessia e sopratutto questo fastidio nella rielaborazione delle idee. Per conto mio sto cercando ragioni a tutto ciò. Ieri ho trovato alcune ricerche che attestano correlazioni tra la somministrazione del vaccino contro la mucca pazza e la narcolessia, dove il vaccino determina la perdita di cellule neuronali. Ricordo che anni addietro avevo avuto grossi problemi con il vaccino per le allergie, che facevo per via sottocutanea, sono andato a fare delle ricerche ed ho riscontrato che nei trattati neuro-immonulogici la narcolessia viene riportata come possibile causa di squilibri e di complicanze varie.

SONO ALLA RICERCA DELLA CORRELAZIONE TRA VACCINI E NARCOLESSIA

Sono a chiederle cortesemente quale potrebbe essere una possibile mia condotta in futuro. Io sarei per consultare un immunologo di rinomata capacità (una volta ritrovato il farmaco che mi veniva somministrato contro l’allergia) per avere conferma in merito a questa correlazione vaccino-narcolessia. Se non altro in questo modo avrei la causa della narcolessia, e questo sarebbe già un punto di partenza, visto che in genere non si sa nulla sulle origini sulla narcolessia se non quella della predisposizione genetica. Poi, ammessa questa correlazione, considerati i miei sintomi in merito a questa grossa fatica che faccio nel pensare, si tratterebbe di dover in qualche modo sollecitare questa ricostruzione neuronale. Ma come fare? Nella speranza di ricevere sua risposta, mi scuso di averle recato fastidio. Cordialmente.
Walter

*****

RISPOSTA

DEFINIZIONE E SINTOMI DI NARCOLESSIA

Ciao Walter. La narcolessia è una disfunzione neuropsichiatrica caratterizzata da ipersonnia, i cui sintomi principali sono:

  • Eccessiva sonnolenza diurna, con irresistibile impulso ad addormentarsi ogni 2 ore circa.
  • Cataplessia, per cui qualsiasi emozione intensa fa perdere le forze.
  • Allucinazioni ad occhi aperti.
  • Confusione mentale.

SINDROME DELLE GAMBE SENZA RIPOSO

RLS sta per Restless Legs Syndrome. Questo disturbo neurologico può colpire tra il 5 e il 10% della popolazione. Molte persone sono affette da una forma lieve della malattia, ma la sindrome delle gambe senza riposo pregiudica gravemente la vita di milioni di individui. Il sintomo principale della RLS è il forte bisogno di muovere le gambe, bisogno che può diventare irrefrenabile. Questo impulso di solito è associato a sensazioni spiacevoli. Formicolio, prurito, crampi, scosse, smania, fastidio sono alcune delle parole che descrivono queste sensazioni.

MGUS O GAMMOPATIA MONOCLONALE

La gammopatia monoclonale o MGUS, dall’acronimo inglese Monoclonal Gammopathy of Undetermined Significance, è una condizione patologica caratterizzata dalla proliferazione di un clone plasmacellulare con secrezione nel plasma di componente M (M=monoclonale) in un contesto non riconducibile al mieloma multiplo. Raramente evolve in una neoplasia.

GLI ERRORI DEL PASSATO DOVREBBERO SERVIRE DA LEZIONE

Chiariti in sommaria sintesi questi punti, è evidente dal tono del messaggio che, pur non mancando lo spirito critico e la voglia di capire e di chiarire la tua situazione, stai tuttora invischiato nelle trappole della psiche e nella pessima abitudine di cercare soluzioni fantasiose, o immunologi straordinari che esistono solo nella tua fantasia, nel tuo sognare ad occhi aperti. In pratica, gli errori eclatanti da te commessi fin dall’inizio, ti hanno insegnato poco e niente. Le cure mediche che ti hanno propinato, senza risolvere niente ma complicandoti la vita e lasciando al loro posto i fattori causanti delle tue alterazioni, ti hanno insegnato poco e niente, all’infuori di qualche vaga lamentela.

OCCORRE COGLIERE I SEGNALI DEL CORPO E CAMBIARE ROTTA QUANDO SERVE

Tutte le problematiche che hai avuto sono chiaramente interrelate. Non è che la mente funziona bene o male in modo staccato dal corpo. Ci sono nel tuo organismo alterazioni ed impregnazioni tossiche di vecchia data che mai hai affrontato con modalità opportune e che mai hai risolto. Le tue vecchie allergie non erano affatto casuali malattie arrivate da chissà dove, e tantomeno erano tare ereditarie. Mangiavi male, digerivi peggio, e vivevi in uno stato di evidente disagio. Superati i livelli di tolleranza ai veleni, il tuo corpo reagiva e ti mandava dei segnali  tipo “Aiuto, affogo nei veleni, provvedi a cambiare rotta!” La rotta non l’hai mai cambiata e tuttora procedi nella stessa direzione.

DEPURARSI È UNA PRIORITÀ ASSOLUTA

Occorreva sin dall’inizio fare l’unica cosa logica e giusta, consistente nel procedere a una pronta purificazione del corpo attraverso uno stop a ogni forma di disease causing habit. Invece tu hai fatto l’esatto contrario. Hai mantenuto le abitudini ammalanti e hai fatto ricorso a pseudo-rimedi medici che non hanno nemmeno sfiorato i fattori causanti della tua intossicazione interna, le cause reali della biochimica alterata evidenziata dal tuo corpo, producendo così complicazioni ed aggravamenti. Il famoso “Tutto sbagliato tutto da rifare” coniato dal grande Gino Bartali, campione indimenticabile di ciclismo, ma anche di vita sana e di saggezza.

RISPETTO MANIACALE DEL SISTEMA ENDOCRINO E DEL FATTORE DIGESTIVO

L’organismo umano è un apparato autoguarente a tutti i livelli, anche a livello mentale, a condizione di incanalarlo verso la depurazione, a condizione di rispettare le strutture dell’immunocompetenza, a condizione di stemperare gli eccessi di pressione e di congestione in zona cerebrale, a condizione di non alterare i delicatissimi meccanismi del sistema endocrino, a condizione di non fare interventi invasivi su ipofisi, tiroide, timo e tutto il resto. Basilare semmai poter contare su cibi vitali e vibranti, su digestioni semplici, rapide e complete, produttrici di sangue da gran premio e non di sangue addensato, viscoso e guasto.

CONTRASTARE STRESS, MALFUNZIONI E STITICHEZZA

Lo stress organico nasce da stitichezza, da miasmi intestinali che risalgono alla testa ed al cervello, causando alterazioni pressorie incontrollate. L’organismo reagisce allo stress aumentando la secrezione di certi ormoni e inibendone altri. Lo stress causa cambiamenti chimici nel cervello e nel corpo. Fatica e stress anziché rilassamento, insonnia anziché riposo, malessere anziché equilibrio, tutte cose causate da malfunzioni di carattere chimico, da sostanze messaggere in carenza od eccesso, come serotonina, adrenalina e dopamina.

REGOLARE L’OROLOGIO BIOLOGICO CON LA SEROTONINA

La serotonina è importantissima per dormire bene, per la regolazione del nostro orologio biologico interno, per la regolazione della temperatura corporea, per la regolazione delle contrazioni muscolari, per la modulazione della pressione arteriosa. La serotonina è l’ormone del buonumore e della freschezza mentale. Viene convertita in melatonina e viceversa. Ogni 24-25 ore il nostro orologio biologico viene risettato.

La serotonina, una sostanza naturale essenziale, è uno dei più potenti modulatori corporei di umore, appetito, sonno e percezione della sofferenza ed ha un potente effetto sul cervello. Fluttuazioni della sua disponibilità possono causare depressione, ansia, frenesia alimentare, insonnia, mal di testa e altri problemi comuni della vita di tutti i giorni.

Per saperne di più leggi: Serotonina e triptofano: cosa sono, perché sono importanti e dove trovarli.

FUNZIONI DELLA NORADRENALINA

La noradrenalina funge da mediatore chimico delle trasmissioni nervose dalle fibre nervose agli organi effettori, controlla il tono dei vasi sanguigni, la funzionalità della milza, la produzione di pancreatina, la scissione epatica del glicogeno in glucosio di pronto sfruttamento. Avere bassi livelli di noradrenalina è come cercare di avviare un’auto con la batteria scarica.

CORTISOLO E DOPAMINA

La dopamina è importante per la produzione di endorfine, sostanze che regolano il dolore e il piacere.
Lo stress ha azione immunosoppressiva, attraverso la produzione di noradrenalina e di cortisolo da parte delle ghiandole surrenali. Il cortisolo gioca importanti ruoli nello stress. L’aumento di glicocortisoidi ha azione tossica sui processi neurologici. Nello stress cronico anche la risposta ormonale di adattamento è cronica, per cui comporta affaticamento e indebolimento generale, ritardi nei processi di crescita, di ricambio e di riparazione dei tessuti. Lo stress causa anche aumento di cortisolo e di ormoni androgeni come il testosterone, con caduta dei capelli.

NON DEPRESSIVI MA ALCUNI INTELLIGENTI RITOCCHI NELLA PROPRIA VITA

La serotonina viene prodotta nel cervello e nel sistema nervoso degli esseri umani e degli animali grazie all’assunzione delle sostanze nutritive presenti nel cibo che consumiamo. Milioni di persone prendono antidepressivi ogni giorno per compensare il loro basso livello di serotonina, senza sapere che basterebbe apportare i giusti cambiamenti alla dieta e allo stile di vita per modificare radicalmente il loro umore.

NON MANCANO LE SCUOLE DI SALUTE E DI SAGGEZZA

Dieta ed esercizi, un nuovo modo di alimentarsi e riposarsi. Esposizione alla luce del sole, e incremento di attività fisica. Un programma che permetta di aumentare il livello di serotonina in modo naturale, apportando benefici alla salute e al benessere. Tutte cose che appartengono al dominio di ogni scuola di saggezza comportamentale, e in particolare modo alla nostra Scuola della Salute Naturale definita anche Health Science.

MANGIARE PIATTONI DI RADICCHIO E DI VEGETALI VERDI, GIALLI E ROSSI

Dove trovare la serotonina? Soprattutto nei vegetali contenenti triptofano, soprattutto nei radicchi e nelle lattughe, valerianella di campo, tarassaco, acetosa, cavoli, crescioni, ortiche, broccoletti d i orto e di campo, carote, zucche, patate non irradiate, funghi, banane, ananas, avocado, avena, pinoli, noci, mandorle, miglio, peperoncino, frutta acquosa, cachi, melegrane, arance, mandarini ricchi anche di rilassante bromo, ortiche, biancospino. Oltre a queste sostanze serve un minimo di ironia e di umorismo, il sapersi rilassare e saper prendere le cose con filosofia.

CI SONO MODI MIGLIORI PER ASSUMERE CIBO AEREO

Somministrare ormoni concentrati come la melatonina e proteine sintetiche come la somatotropina non mi pare sia per niente il massimo della saggezza terapeutica. I tuoi studi di ingegneria ti hanno preso troppo, ti hanno impedito di dedicare più tempo a studiare il tuo corpo e a dialogare con esso, e di capire l’importanza di nutrirsi con alimenti vitali e alti sulla scala vibrazionale Simoneton. Ti hanno impedito di capire l’importanza del meccanismo ipotalamo-pineale-retina-ipofisi che, nel ciclo circadiano notturno mette assieme serotonina, azoto e raggi solari, per produrre somatotropina naturale a costo digestivo zero. Ma solo a patto di aver dedicato durante il giorno o i giorni prima un minimo di attenzione alla respirazione, al sole e alla qualità dei cibi assunti.

PIÙ REALISMO E PIÙ FIDUCIA NELLE PROPRIE RISORSE INTERIORI

Che fare adesso? Rimetti le idee in ordine e trova le risorse interne per saltarne fuori. Non andare a cercare improbabili salvezze presso guaritori ufficiali o alternativi che non esistono. Nessun immunologo al mondo sarà poi disposto a farti delle correlazioni tra vaccini e narcolessia. Sarebbe come tu andassi dall’oste a chiedergli correlazioni tra il vino ai solfiti e il male di testa.

Valdo Vaccaro

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Scritto da Valdo Vaccaro

Valdo Vaccaro, classe 1943, è ricercatore indipendente, divulgatore e filosofo della salute. Da sempre ha fatto della dieta vegeto-crudista tendenziale, dell’amore per gli animali e la natura un modo di essere e uno stile di vita, in tutta autonomia e libertà. Valdo ha tenuto centinaia di conferenze in giro per l’Italia e nel mondo trattando vari temi tra cui salute, etica, attualità e altro ancora. Al momento, oltre all’attività sul blog, è direttore scientifico e docente della HSU – Health Science University, la prima scuola di Igienismo Naturale Italiana.

DISCLAIMER
Valdo Vaccaro è orgogliosamente NON-medico, ma igienista e libero ricercatore. Valdo Vaccaro non visita, non prescrive e non cura. Le informazioni presenti su questo sito hanno solo scopo informativo, non intendono e non devono sostituire il parere del medico curante.

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Commenti

1 commento

  1. Alessandra

    Ciao Walter, per i rapporti vaccino-narcolessia, ti consiglio di leggere la tesina NARCOLESSIA IN BASILEA E RIMEDI RITMICI ULTRADIANI e i commenti all'altra tesina LIBERA DI DECIDERE SE VACCINARE BASANDOMI SU FATTI E NON SUPERSTIZIONI in cui se ne parla. Cari saluti

    Rispondi

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