LETTERA
( del 22/07/2012)
LETTORE DA LUNGA DATA
Caro Valdo, è da molto tempo che ti seguo, che leggo le tue tesine, che in certo senso mi sono fatto una certa cultura alimentare, anche leggendo il tuo libro, oltre che quelli di Shelton e di Campbell.
GIÀ OTTENUTO RISPOSTE SODDISFACENTI
Ti ho già scritto in passato varie volte, ottenendo ogni volta la tua puntuale, cortesissima e approfondita risposta. Una su tutte fu “Misteriosi brufoli sul pene” di qualche mese fa. Sono certo che ricorderai, malgrado l’enorme mole di lavoro per tutto ciò che fai e per l’aiuto che offri gratuitamente alla gente.
INTERVENTO DI CHIRURGIA RIFRATTIVA A LASER
Ho preso una decisione importante per la mia vita: dal momento che sono miope dall’età di 18 anni circa, adesso ne ho 42, mi sono fatto coraggio e ho deciso di sottopormi all’intervento di chirurgia refrattiva a laser nel mese di ottobre di questo anno. Come ti ripeto, la decisione l’ho presa, ma non per questo voglio rinunciare a sentire il parere e il consiglio di una persona competente e preparata come sei te. Spero che malgrado l’immensa quantità di messaggi che ti arrivano, troverai un angolino di tempo anche per me. Ti aspetto, ti autorizzo a pubblicare. Un saluto.
Giampiero.
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RISPOSTA
LA MIA ESPERIENZA PERSONALE
Ciao Giampiero, pure io soffro da quando ero ragazzotto di una leggera miopia intorno alle 2 diottrie, che non mi ha impedito di fare sport e cavarmela in generale senza eccessivi problemi. Avevo pure io fatto un pensierino al laser, ma a quel tempo le apparecchiature erano imperfette e i risultati piuttosto contradditori. Alla fine ho continuato la mia vita in modo normale, senza mai usare lenti a contatto e limitando gli occhiali a non più di mezz’ora al giorno, o nemmeno quello (per guardarmi ad esempio un evento sportivo in televisione o per guidare di notte, quando c’è un più marcato calo di messa a fuoco e di potenza visiva). Ho anche praticato, pur senza sufficiente regolarità, alcuni esercizi del metodo Bates.
UNA STRATEGIA APPROVATA E VINCENTE, MA PER POCHI
Oggi di tutto questo ne guadagno, in quanto con l’avanzare dell’età si tende naturalmente a diventare presbiti e quindi a ribilanciare la situazione visiva secondo natura. A detta di uno dei maggiori specialisti, la mia è stata una scelta indovinata e per pochi. C’è anche di mezzo un evidente discorso di igienismo non-curante, dal momento che ogni condizione visiva è lo specchio della complessa situazione generale dell’organismo, per cui si può ipotizzare che ogni intervento invasivo sull’occhio sia passibile di causare qualche ripercussione sull’assieme.
LE OPERAZIONI ODIERNE OFFRONO GROSSI RISULTATI
Detto questo, occorre riconoscere che le operazioni con laser a eccimeri, ossia con laser di ultima generazione, sono tecnicamente perfette. Le conseguenze sul morale del soggetto, che si ritrova con una vista perfetta e senza più occhiali, sono positive e rappresentano un valore aggiunto. Chiaramente occorre scegliersi un ottimo specialista e sottoporsi a seri ed accurati esami pre-operatori, al fine di stabilire che non ci siano difetti alla retina, o principi di glaucoma, o altri seri impedimenti.
POSSIBILITÀ DI RIDUZIONE PER LE MIOPIE ELEVATE
Nel caso di miopie elevate, si può anche scegliere di poterle ridurre notevolmente. L’obiettivo, in ogni caso, è quello di togliere definitivamente l’uso di lenti a contatto e l’uso di occhiali. Qualsiasi risultato che non soddisfi perfettamente e senza riserve tale scopo, si deve considerare un fallimento.
Valdo Vaccaro
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LETTERA ODIERNA
MI RITROVO CON DUE OCCHI COMPLETAMENTE NUOVI
Ciao Valdo! Ti ricordi della tesina pubblicata in data 22 luglio 2012, in cui ti chiedevo un parere sulla miopia e sulla chirurgia refrattiva come rimedio? Avevo bisogno di una tua opinione per decidermi e quindi farmi coraggio per sottopormi a tale intervento. Ebbene il 17 ottobre scorso sono entrato in sala operatoria, e dopo pochi minuti ne sono uscito con due occhi completamente nuovi.
UNA INCREDIBILE SENSAZIONE, OLTRE CHE A UNA RINASCITA
L’operazione oltre che di breve durata è stata indolore, e la sensazione che ho provato appena mi sono alzato dal lettino à stata incredibile. Direi una rinascita. Adesso a distanza di un mese vedo ogni giorno sempre meglio, e mi meraviglio di tutto ciò che mi sta intorno e che adesso posso mettere a fuoco con i miei occhi. E poi mi chiedo perché non mi sono fatto operare prima.
GRATITUDINE PER LE VERITA’ CHE VAI DIFFONDENDO
Concludo questo mio messaggio ringraziandoti di cuore per le parole incoraggianti che quel 22 luglio scrivesti nella mail di risposta. Questo meraviglioso risultato, oltre al bravissimo chirurgo che ha eseguito l’intervento, è dovuto a te. E non è la prima volta che mi dai degli ottimi consigli sulla mia salute. Di nuovo ti dico grazie per tutto quello che fai e ti invito ad andare sempre avanti nell’obiettivo di far conoscere l’igienismo alle persone, e di diffondere una verità che ponga fine a tutta la falsità medica e all’ignoranza di coloro che ne sono succubi.
Giampiero
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RISPOSTA
ESISTONO ANCHE LE ECCEZIONI ALLA REGOLA
Ciao Giampiero. Grazie per rendermi partecipe del tuo entusiasmo. Sai benissimo che prima di consigliare una qualsivoglia operazione ci penso non una ma dieci volte almeno. Quando l’effetto correttivo è ragionevolmente provato e siamo in presenza di invasività ridotta al minimo, o quando si tratta di emergenza da pronto soccorso o da intervento dentistico non procrastinabile, non esito a fare le dovute eccezioni al mio non-interventismo.
Valdo Vaccaro
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