LETTERA
UN FULMINE A CIEL SERENO
Egregio dr Vaccaro, La ringrazio innanzitutto per tutte le preziosissime informazioni che ci fornisce e per il Suo continuo impegno. Scoprire il suo blog è stato per me un fulmine a ciel sereno che ha chiarito tutti i dubbi che avevo su molte cose. Le sono grato per tutto questo. Le chiedo solo alcuni pareri aggiuntivi.
LA RINITE DA SBALZI CLIMATICI
Soffro da diversi anni di rinite vasomotoria, ho visto che ci sono vari articoli con i suoi consigli, ma ho notato che non prende in esame il fatto che la rinite vasomotoria è dovuta in prevalenza alla sensibilità agli sbalzi di temperatura e non agli allergeni. Tanto più che nel mio caso, non esiste alcun problema di costipazione o stitichezza.
LA DISSENTERIA DI SHARM EL SHEIK E LA MALARIA
Leggendo le sue tesine, deduco quindi che la famosa dissenteria di cui si soffre quando si va a Sharm el Sheik, è dovuta ai grandi sbalzi di temperatura e non alla verdura cruda lavata con la loro acqua? Se batteri e virus non sono la causa delle malattie, invece per i parassiti è un altro discorso. Come difendersi dunque da questi e in particolare dalla malaria, in caso di viaggi?
FORMAGGIO DI MALGA E FORMAGGIO DI CAPRA
Perché il formaggio di malga non fa male? A questo punto non sarebbe meglio un formaggio con latte di capra? Non trovo commenti su conservanti come acido citrico, ascorbico, lattico, contenuti anche nel patè di olive. Scusi per i molti argomenti, ma confido in una Sua risposta. Buona serata. Carlo
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RISPOSTA
FORMAGGI E CONSERVANTI
Ciao Carlo. Partendo dalle cose più semplici, il formaggio di malga è meno dannoso in quanto ricavato con procedimento a crudo. Ovvio che il discorso vale anche per il latte di capra e di pecora. Per i conservanti vai alla tesina “L’arte del mangiare semplice e sano“. Per difendersi durante i viaggi all’estero basterà abbondare col succo di limone e con i calamansì, limoncini tropicali.
RINITI VASOMOTORIE
La rinite è definibile come irritazione della mucosa nasale e sfogo catarrale, associati a depressione, debolezza, brividi freddi, febbre, testa pesante, mancanza di appetito, scariche intestinali. Le riniti comprendono le forme provocate da inalazioni di polveri vegetali o minerali che agiscono solo in via meccanica, quelle dovute a cause chimiche, come inalazioni di vapori di zolfo, di cloro, di bromo e simili, oppure le forme eliminative di veleni e sostanze medicamentose, o infine le forme dovute a cause termiche.
VARIAZIONI CLIMATICHE E ALTRE CAUSE
Le variazioni climatiche, il freddo umido e il vento che agiscono sull’intero organismo o su alcune parti di esso (capo, estremità), la troppo prolungata esposizione ai raggi solari in certe stagioni dell’anno (autunno, inverno) possono determinare rapidamente una rinite. Le riniti rappresentano una manifestazione locale di un disordine organico generale, e di un disquilibrio neuro-vegetativo. Possono comparire in individui nevrotici per cause banali, come, l’annusare alcuni profumi, lo stimolo di una luce troppo intensa, i passaggi troppo bruschi dal caldo al freddo, l’uso di certi cibi.
SOSTANZE NATURALI AMICHE
Sostanze amiche del sangue e nemiche della malaria? Succo d’arancia a volontà. Succo di limone allungato con acqua e addolcito con miele. Menta, foglie polverizzate da annusare ogni ora. Aglio, cipolla, cavolo, carota, cotogna, crescione, valerianella o dolcetti, fico, lattuga, mela di stagione, nespola, orzo, peperoncino, prezzemolo, rafano, ravanello nero e rosa, zenzero, semi di zucca.
MALARIA E PLASMODIO
La malaria o paludismo è provocata da un protozoo plasmodio parassita del sangue e inoculato per puntura dalla zanzara anofèle. Il plasmodio predilige i climi caldo umidi e distrugge enormi quantità di globuli rossi. Parlare di malaria significa parlare di milza che è 1) Organo formativo del sangue, 2) Produttore di globuli bianchi e rossi, 3) Distruttore di cellule sanguigne esauste e di piastrine, 4) Regolatore nella produzione di cellule sanguigne nel midollo, 5) Riserva di cellule del sangue che possono essere liberate secondo fabbisogno nei casi di emergenza, 6) Organo difensivo ad azione fagocitica nei riguardi dei detriti cellulari o virus endogeni accumulati nel corpo.
INFIAMMAZIONE DELLA MILZA
L’infiammazione della milza è connessa ad infiammazioni dello stomaco, dei polmoni, del fegato e di altri organi. É caratterizzata da dolori intensi sul fianco sinistro, capaci di estendersi fino alla spalla, da febbre intensa, da segni di disidratazione e da grande sete, da urine scarse e scure, da costipazione. La milza è sede infettiva per molte malattie. Un indicatore preciso delle condizioni corporali, con ritmici ingrossamenti ad ogni incremento pressorio, ad ogni leucocitosi digestiva e ad ogni alterazione corporale. Una ipertrofia splenica indica patologie tipo malaria, leucemia, morbo di Hodgkin, febbre tifoide, febbre paratiroide, anemia, tubercolosi.
RIMEDI ALLA MALARIA E IMPORTANZA STRAORDINARIA DEL SANGUE
Una infezione alla milza richiede una dieta fruttariana per diversi giorni di seguito. Migliorare la formula del sangue rimane un compito di straordinaria rilevanza, essendo il sangue la linea vitale del corpo, ossia colui che fornisce alimento alle cellule tramite la linfa e che procede alla pulizia cellulare sempre attraverso il sistema linfatico. Il sangue è uno stupefacente complesso di acqua, di soluti o sostanze dissolte e di cellule tipo eritrociti, leucociti e trombociti o piastrine.
COMPONENTI DEL SANGUE
Il sangue contiene pure sostanze nutritive, regolative ed ormonali caratterizzate da precisi compiti all’interno del medium liquido. Il plasma, parte liquida del sangue senza le proprie cellule, è costituito al 90% di acqua, mentre il restante 10% comprende 1) Proteine come albumine, globuline e fibrinogeni, 2) Nutrienti come glucosio, aminoacidi e acidi grassi, 3) Rifiuti metabolici come urea, acido urico, creatinina, acido lattico, 4) Gas respiratori come ossigeno e anidride carbonica, 5) Sostanze regolatrici come ormoni, enzimi e sali minerali, 6) Sostanze protettive come gli anticorpi.
IL BENESSERE STA TUTTO NEL MANTENERE IL SANGUE PULITO, MAGRO, ED ALCALINO
Il sangue, come primario mezzo di trasporto del sistema cardiovascolare, mantiene costante le forniture essenziali alle cellule e convoglia nel contempo il materiale estraneo, dannoso ed ostruente, agli organi di escrezione del corpo, ossia a polmoni, reni, intestino e pelle. Nella misura in cui uno mantiene la formula di Ehret V=P-O (vitalità uguale potenza meno ostruzione), minimizzando le ostruzioni e massimizzando la vitalità, e nella misura in cui uno mantiene il sangue sano e fluido e nel corretto livello pH, seguendo pure i dettami di Padre Taddeo (“Nessuno muore di malattia cardiaca o di altra malattia, ma tutti muoiono di sangue guasto”), non esistono motivi per vivere nella paura, nell’ansia e nell’inquietudine.
Valdo Vaccaro
Per esperienza personale, aggiungerei alla frase "Una ipertrofia splenica indica patologie tipo…" la patologia linfoma Non-Hodgkin ( e splenomegalia )