LETTERA
Buongiorno Valdo ho da anni una forma di mieloma asintomatico e fino adesso non ho fatto nessuna terapia. Dopo che sono aumentate le catene leggere, all’ospedale parlano di terapia che io non voglio fare. Mi potresti dare un consiglio. Grazie. Donatella
RISPOSTA
TUMORE AL MIDOLLO DEFINITO MEDICALMENTE NON CURABILE
Mieloma, mieloma multiplo e mieloma plasmacellulare sono la stessa cosa. La parola mieloma deriva dal greco myelos=midollo e oma, suffisso per tumore. È la forma più diffusa di tumore del midollo osseo. Viene definito come tumore maligno, come cancro non reversibile delle plasmacellule, nel senso che, una volta presente, è progressivo. Le plasmacellule sono le cellule immunitarie che fabbricano gli anticorpi, un tipo di globuli bianchi.
Il mieloma multiplo, secondo definizione medica, è nel contempo una forma incurabile di cancro osseo e una malattia del sangue. Origina nel midollo osseo e porta a degradamento funzionale del midollo e del sistema immunitario, con erosione ossea, leucemia, problemi renali. Infatti, tra i sintomi ci sono dolori ossei, debolezza e stanchezza, sete anormale, perdita peso, insufficienza renale, febbre, polmonite, nausea, costipazione, continui stimoli a orinare.
INTANTO SI CONTINUA A CURARE
“Il mieloma non si sa da cosa è causato e non ha attualmente alcuna cura” per stessa ammissione medica. Ciononostante, il mieloma viene trattato e curato, non si sa bene con quale logica e con quale raziocinio. Ne ho parlato in dettaglio nella tesina “Mieloma multiplo e un’amata zia da aiutare”. Ma su mieloma e leucemia ci sono molti altri articoli da consultare, li trovate a questa pagina. Una solida preparazione igienistica ha valore fondamentale come ingrediente di guarigione.
UNA MALATTIA SENZA SCAMPO
Messo nei termini medici sopra citati saremmo di fronte a una delle forme più terribili e spaventose di cancro, incurabile persino coi trattamenti medici più invasivi. Praticamente una sentenza di morte. Da rilevare che tra le cure mediche si va dalle cure radiologiche, alle cure farmacologiche pesanti a base di talidomide con desametasone e malfalon con prednisone, oltre che mediante trapianto di midollo.
Il ridotto livello di globuli rossi porta ad anemia, mentre il ridotto numero di piastrine porta a gravi emorragie. Il mieloma viene preceduto da una condizione precancerosa conosciuta come MCUS (Monoclonal Gammopathy of Undetermined Significance).
DEMOLIRE IL MORALE SIGNIFICA IMPEDIRE OGNI RECUPERO
Tutto questo parlare di malignità e di inguaribilità significa giocare la carte della paura, che è poi la peggiore forma di aggravamento, in quanto demolisce letteralmente il morale delle persone colpite. Prima cosa non nuocere, non spaventare, non fare danni. Questo insegnava Ippocrate. Oggi, la prima cosa che fa la medicina, è fare danni. Da un lato predica di ricorrere a tecniche anti-stress, come rilassamento, meditazione, sollievo da ansia, yoga, tai chi e simili, tutte cose accettabili e condivisibili, e dall’altro commina sentenze di morte. Non si vede la logica e la coerenza di tutto questo.
CASO MIHAJLOVIC: I SUPERFARMACI NON SONO INTELLIGENTI SE PUNTANO A CURARE IL SINTOMO E NON LA CAUSA
Ha un bel dire “Non bisogna aver paura, la scienza è dalla nostra parte”, il dr Sergio Amadori, presidente dell’AIL (Associazione Italiana contro le leucemie), nell’intervista concessa al quotidiano Repubblica del 14/7/19 sul caso di Sinisa Mihajlovic, allenatore del Bologna calcio colpito da leucemia.
Si parla di 30 mila casi in Italia e, con i nuovi super-farmaci intelligenti oggi si può guarire, cioè si può arrivare alla remissione e alla eradicazione della malattia. Aggiunge che ci vogliono almeno 30-40 giorni di trattamento pesante (quando un medico dice pesante, significa davvero pesante). Ma poi scivola nella sua stessa buccia di banana: “In seguito, per evitare recidive ed eradicare completamente la patologia bisogna continuare a curarsi”.
C’è ovviamente qualcosa che non quadra. Se devi continuare a curarti significa che non sei affatto guarito! Come la mettiamo? Auguriamo al simpatico Mihajlovic di guarire perfettamente in ogni caso, quali che siano i trattamenti a lui riservati.
LE FORZE AUTOGUARITIVE OPERANO GIORNO E NOTTE
Come suo solito, il sistema medico dà per scontato che il corpo umano sia in balia del male e non abbia qualità autoguarenti, e questo diventa un grave disconoscimento delle leggi naturali e delle guarigioni accertate che avvengono in concreto. Per l’igiene naturale la parola malignità non esiste nel suo dizionario. Il corpo possiede saggezza interiore ed è orientato verso la salute. Esiste in esso una innata intelligenza chiamata omeostasi che opera giorno e notte per mantenerlo in equilibrio.
Ma se compiamo scelte avventate, se bombardiamo il corpo di cibi devitalizzati, se complichiamo e prolunghiamo le nostre digestioni, se interferiamo coi sistemi autoguaritivi aggredendoli con cure invasive, se alimentiamo la paura e le emozioni negative andando dentro e fuori gli ambulatori, tutto diventa più difficile.
Serve la consapevolezza che, se facciamo le giuste scelte e diamo piena fiducia alle formidabili dotazioni interne di cui disponiamo, siamo in grado di rovesciare la situazione e di far mutare il corso di qualunque malattia. Il discorso del mieloma, definito come malattia progressiva e irreversibile calza a pennello in questa nostra considerazione.
LA SOLA E SEMPLICE DIETA VEGETARIANA DIMEZZA MIELOMI E LEUCEMIE
I dati a nostra disposizione, confermati più volte dalla Oxford University e dai maggiori atenei americani, confermano intanto che l’incidenza di leucemia, linfoma e mieloma multiplo tra i soggetti che adottano diete vegetariane è la metà rispetto a quelli che mangiano carne, e questo fatto è di rilevanza straordinaria, sia a livello preventivo che a livello curativo.
PARTICOLARE IMPORTANZA DELLE CRUCIFERE
Come scrive pure l’autorevole medico americano Michael Greger, il sulforafano, che è la parte più attiva delle crucifere, stermina le cellule cancerose della leucemia sulla piastra di Petri, mentre rispetta la crescita delle cellule sane. Nelle crucifere si includono broccoli, cavolfiori, cavoli verdi, rossi e neri, crescione, cime di rapa, rucola, ravanelli, rape, spinaci, funghi, radicchi verdi-rossi-variegati.
Pure gli agrumi hanno effetti protettivi. Ma l’intera gamma di frutta stagionale e di vegetali freschi può considerarsi di valore eccezionale per le sue proprietà vitalizzanti e antiossidanti. Particolare importanza ce l’hanno tutti i frutti di bosco, i mirtilli rossi e blu, le bacche di akai, le mele di stagione, le noci, l’avocado, il ginseng, i germogli, la curcumina della radice di curcuma, persino le comuni angurie svolgono un ruolo determinante se consumate a stomaco vuoto, grazie alla citrullina.
SERVONO SCELTE VIRTUOSE NEI CIBI E NEI COMPORTAMENTI
Occorrono sicuramente scelte drastiche e coerenti. Occorre stare alla larga dalle sostanze che consumano e sciupano le nostre scorte di vitamina C, e di vitamine del gruppo B, specie B1, B3 e B6. Pertanto niente zuccheri raffinati, niente dolciumi, niente alcolici, niente fumo, niente caffeine e teine, niente cole e bibite gassate, niente cibi e bevande-spazzatura, niente integrazioni con vitamine sintetiche o con integratori minerali.
“Dalle gastriti alle coliti, dall’acidità di stomaco alla stitichezza, ai diverticoli e ai polipi, il passo per il cancro nelle sue varie forme è breve”, scrive il dr Mirco Bindi nel suo testo “Il cibo sia la tua medicina”. I prodotti confezionati a media e lunga conservazione richiedono conservanti, coloranti e pastorizzazione. Il nostro corpo non è una fogna in cui si può buttar dentro ciò che piace.
L’espulsione dei rifiuti avviene tramite espirazione, urina, feci e sudore. La moria continua e fisiologica di cellule a miliardi produce pure detriti cellulari. La salute è mantenuta quando tutti i detriti vengono eliminati e smaltiti regolarmente. Servono cibi vivi, vitali e vibranti, non cibi stanchi e avviliti.
PIÙ SOLE E PIÙ TRASPIRAZIONE
Occorre prendere il sole almeno mezz’ora al giorno, per caricarsi di vitamina D. Occorre anche depurare la milza mediante una dieta crudista che favorisca l’eliminazione e l’espulsione delle tossine tramite il sistema cutaneo e una buona traspirazione. Da qui l’importanza di muoversi e sudare, di respirare e traspirare, di fare frequenti docce fresche. Occorre puntare a una formula del sangue efficace, vale a dire sangue puro e fluido. Dieta vegan-crudista e stato mentale sereno sono basilari per incrementare le chances guaritive.
LA CURA DEI SINTOMI NON PORTA DA NESSUNA PARTE
Il pubblico ovviamente continua a credere alla magia. È convinto che esista la possibilità di qualche formula speciale e di qualche scorciatoia capace di ristabilire la salute senza dover eliminare la causa di malattia. Guarire grazie ai super-farmaci intelligenti. Continua così la grande illusione della medicina. L’illusione che basti curare dei sintomi per vincere una malattia.
LIBERIAMO L’UMANITÀ DAL GIOGO DI TUTTI I GUARITORI
“Quando si è praticato e si pratica un modo di vivere tale da generare enervazione e tossiemia, con un profondo sconvolgimento del processo nutritivo-assimilativo, nessun medicinale, qualunque esso sia, ha la capacità di porre rimedio ai danni funzionali e organici che sono la conseguenza ineluttabile di una vita vissuta male. Trattare gli effetti ignorando la causa, sopprimere un risultato finale (un sintomo) trascurando tutti gli stadi che lo hanno preceduto, risolvere provvisoriamente dei sintomi invece di curare l’organismo nel suo insieme: l’uso di tali metodi sarà sempre seguito da clamorosi insuccessi, com’è sempre accaduto. Il Movimento igienista, la nostra Health School, il cui obiettivo principale è quello di divulgare la conoscenza delle Leggi della Vita e della Salute, ed in particolare la natura e le cause reali della malattia, è il solo capace di liberare l’umanità dal giogo millenario dei guaritori, di tutti i guaritori”, questa la conclusione di Herbert Shelton.
Valdo Vaccaro
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