LETTERA
OTTO MESI DI VEGANISMO TENDENZIALE MI HANNO GIA’ DIMOSTRATO MOLTO
Ciao Valdo. Ti seguo spesso sul tuo blog e se fossi cosi gentile da rispondermi te ne sarei grato. Sto seguendo una dieta vegana da circa 8 mesi e mi trovo molto bene. Avevo avevo già tolto latte ed altre sostanze acidificanti 3 anni fa.
DEBELLARE POLIPI ALLA ALLA COLECISTE
Sono affetto da patologia neuromuscolare, definita dai medici autoimmune, ma nello specifico volevo chiederti consigli o link, su come debellare dei polipi alla coleciste max dimensione 7mm. Pare che alcuni di essi siano adenomiomi.
MIGLIORATO PROSTATA, ERNIA, DOLORI VENTRALI E DERMATITI, MENTRE SOFFRO TUTTORA DI COLITE E DI DEBOLEZZA
Ci tengo a precisare che con la dieta sino ad oggi ho migliorato diversi problemi come calcificazioni prostata, ernia, mal di pancia e dermatiti. Rimango però spesso vulnerabile ad attacchi di colite e di stanchezza generale. Grazie. Con stima.
Alessandro
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RISPOSTA
MIASTENIA SIGNIFICA ANOMALA ESAURIBILITÀ MUSCOLARE
Ciao Alessandro. La miastenia è una patologia motoria caratterizzata da un’anomala esauribilità muscolare dopo un’attività intensa o ripetuta, che migliora con il riposo. Essa è frequente in età giovane-adulta, ma può presentarsi anche nell’infanzia o negli uomini e donne in tarda età, associata spesso a timoma. Può essere interessato qualsiasi distretto muscolare. Ne vengono colpiti i muscoli della motilità oculare, quelli del collo, del volto, del tronco e degli arti, compresi i muscoli della deglutizione e della respirazione. Non sono invece coinvolti né il muscolo cardiaco né la muscolatura liscia.
DISATTIVAZIONE ACETILCOLINA
Classificata dalla medicina tra le malattie autoimmuni, dove i meccanismi immunitari produrrebbero anticorpi rivolti contro proprie le proprie strutture. In questo caso l’azione degli auto-anticorpi è rivolta contro il recettore dell’acetilcolina situato nella membrana della fibra muscolare. L’acetilcolina è la sostanza che trasmette l’impulso dal motoneurone al muscolo.
AUTO-ANTICORPI IN AZIONE CONTRO I RECETTORI SECONDO LE IPOTESI MEDICHE
Normalmente l’acetilcolina, legandosi al suo recettore, attiva la contrazione muscolare, per poi essere scissa da particolari enzimi. In caso di malattia, invece, gli autoanticorpi interferiscono con questi processi fisiologici, impedendo all’acetilcolina di legarsi al recettore e soprattutto causando la distruzione di quest’ultimo.
MIASTENIA NIENTE AFFATTO CHIARITA
Spesso, soprattutto negli adulti, la malattia è legata all’ingrossamento o iperplasia del timo. Tale ghiandola normalmente è attiva nei bambini in un’area del torace detta mediastino, determinando la funzione dei linfociti T, cellule del sangue coinvolte nei meccanismi immunitari. Anche le tiroiditi possono associarsi alla miastenia. Tutto sommato la miastenia rimane una malattia enigmatica per la medicina. Tante ipotesi. Non si sa ancora bene che cosa la scateni.
FATICA PEGGIORATRICE E RIPOSO PROVVIDENZIALE
Eppure si invocano diagnosi rapide. Importante è fare la diagnosi rapidamente, per garantire le misure di supporto necessarie a superare i momenti critici. Nella forma generalizzata con interessamento della muscolatura bulbare e respiratoria compaiono modificazioni del timbro di voce, difficoltà nella deglutizione e nella respirazione. Sintomi più evidenti la sera o comunque quando il soggetto è molto affaticato, mentre migliorano con il riposo.
USO SPROPOSITATO DI IMMUNOSOPPRESSORI MIRATI AL SINTOMO E NON ALLE CAUSE SCONOSCIUTE
Non si conoscono le cause ma si fa ampio ricorso ai farmaci. Tra questi gli anti-colinesterasici, che bloccano il naturale processo di scissione dell’acetilcolina e facilitano il suo contatto col recettore. Spesso, però, questi farmaci di primo approccio non sono sufficienti a controllare la sintomatologia. Si associano allora farmaci pesanti come gli immunosoppressori (cortisone, azatioprina ed altri), che agiscono sul sistema immunitario. Talora in presenza di iperplasia del timo o di tiloma la medicina procede alla asportazione del timo, causando enormi menomazioni al paziente.
L’ESISTENZA DELLE REMISSIONI SPONTANEE CHIARISCE MOLTE COSE
Le forme più lievi possono guarire anche spontaneamente, senza terapia. Più in generale è possibile che il paziente, dopo un periodo di tempo non definibile a priori, possa sospendere l’impiego dei farmaci e condurre una vita normale. Ma ciò non accade sempre, mentre è frequente che la terapia farmacologica venga prescritta per molto tempo, a volte anche a vita. Quanto al comportamento alimentare è consigliabile una dieta che non causi sovrappeso e obesità.
MANTENERE IN ORDINE LA FUNZIONALITA’ EPATICA E’ BASILARE
Il consiglio è di rispettare tutte le raccomandazioni igieniste relative al fegato e alla cistifellea, ma anche ogni concetto relativo a funzionalità renale e intestinale. La colite va risolta leggendo le 50 e oltre tesine del blog sull’argomento. Diventa fondamentale insomma incrementare le proprie conoscenze sotto il profilo dell’igiene naturale. E’ solo così che uno può aiutare il proprio corpo e il proprio sistema immunitario a una spontanea remissione della patologia. Non certo con il ricorso a degli immuno-soppressori che vanno esattamente nella direzione opposta.
TESINE DA LEGGERE
- Disarmonie di stomaco e intestino
- Sindrome da colon irritabile intermittente
- La salute umana parte dal colon
- Storica vittoria su colite ed emicrania
- Strategie di regolarizzazione intestinale
ILLUSIONI FARMACOLOGICHE
La miastenia può avere andamento capriccioso legato a stress emotivi o a uso inappropriato di farmaci che possono peggiorare improvvisamente la sintomatologia o determinarne la ricomparsa in soggetti che stavano bene. Spesso, comunque, con la terapia farmacologica si ottiene un controllo alquanto illusorio della sintomatologia nel breve periodo. Cosa che, sia ben chiaro, nulla ha a che fare con la guarigione.
L’ADENOMIOMA NON RAPPRESENTA IN GENERE UN PERICOLO
L’adenomioma della colecisti fa parte delle colecistosi. Queste rappresentano delle condizioni patologiche costituite da lesioni anatomiche di tipo degenerativo e neoproduttivo benigno. Dal punto di vista istologico, l’adenomioma è costituito da una proliferazione iperplastica di tutti gli strati della parete colecistica, in special modo della tonaca mucosa e della muscolare, e non è fornito di capsula.
Non è motivo di preoccupazione. Non degenera. Non richiede l’intervento chirurgico né terapia medica.
Valdo Vaccaro
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