LETTERA
A NATALE REGALERÒ IL TUO LIBRO ALLE PERSONE CHE AMO
Caro Valdo, ho avuto la buona sorte di conoscerti grazie ai post che Sebastiano pubblica frequentemente nel suo sito NEW THOUGHT, amplificando l’eco dell’impareggiabile Servizio che svolgi a favore di chi “ha orecchie per intendere”, o meglio “cuore per sentire”. Da circa 2 mesi ho riveduto la mia alimentazione secondo i tuoi dettami, dopo aver letto quasi tutte le tue tesine ed anche il tuo esaustivo libro “Alimentazione Naturale” (che regalerò per Natale alle persone che amo).
PULIZIA FISICA, MENTALE E SPIRITUALE
Sono il più possibile attenta ai miei cibi, alla scelta del biologico, da almeno 20 anni. Non sono mai stata una gran carnivora e so da tempo quanto i formaggi e il latte siano nocivi, motivo per cui, da 10 anni a questa parte, ne ho limitato molto il consumo. Ma sentivo l’esigenza di una maggiore pulizia a livello fisico. Una pulizia che fosse in sintonia con quella mentale e spirituale che sto perseguendo da sempre. Come spesso dici tu, una non può prescindere dall’altra, e per me incontrarti è stata la quadratura del cerchio.
TRE MAGNIFICI GIORNI DI DIGIUNO
Vorrei mi fossero chiariti alcuni dubbi riguardo alla mia prima esperienza di digiuno di 3 giorni, intrapreso per dare una bella ripulita prima di passare alla cura dell’uva. Dopo una perfetta settimana igienista, ho iniziato il digiuno e tutto procedeva come avevo letto nelle tue risposte al riguardo, tranne la lingua (nessuna patina), e l’urina chiara. Che significa? Sintomi fastidiosi come le ragnatele negli occhi, le gengive sanguinanti e l’anulare destro che si inceppa, spariti tutti al primo giorno. Perdita di 3 kg di spazzatura stipata nelle cosce e nella pancia. Nessuna sofferenza da morsi di fame. Fantastico!
DAL SECONDO GIORNO A SOLA UVA SOPRAVVIENE QUALCHE FASTIDIO
Al terzo giorno sento che è ora di iniziare con l’uva (quasi sempre centrifugata). Dopo la debolezza fisiologica del digiuno, un’incredibile energia scorre nel mio corpo ed il mio entusiasmo è grande, mi sento piena di forze e vedo che anche la mia pelle è più luminosa e tonica. Però, dal secondo giorno a sola uva, le gengive ricominciano a sanguinare di sera, anche senza sfregamento, le ragnatele sono tornate e il dito è più dolorante del solito. Per il resto mi sento magnificamente e l’energia è altissima.
FACCIO PURE OPERA DI DESTABILIZZAZIONE
Sono confusa su questi segnali contrastanti. Devo leggerli come un peggioramento omeopatico? Forse devo bere anche dell’acqua per aumentare la diuresi (non molto abbondante)? So che sei oberato di mail. Se e quando vorrai rispondermi sarà per me un grande regalo. Ancora un grazie infinito per essere un faro nella nebbia. Sto circolarizzando le tesine ad amici e conoscenti, destabilizzandoli non poco! Ti abbraccio. Rosella
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RISPOSTA
POSSIEDI UN SANGUE INVIDIABILMENTE PURO
Ciao Rosella, troppo simpatico e coinvolgente il tuo messaggio, per non essere pubblicato. Se nel tuo digiuno non hai verificato patina sulla lingua e colorazione scura delle urine prima di un ritorno al colore chiaro paglierino, significa semplicemente che hai un sangue pulito e che puoi contare su un organismo tutto sommato privo di grossi stock tossici da eliminare.
DUE IPOTESI INTERPRETATIVE
Quanto agli effetti contradditori della cura dell’uva, si possono fare due ipotesi. La prima è che non ti serviva spingere la purificazione oltre certi livelli, per cui sarebbe stato forse meglio mangiare solo un paio di grappoli e passare magari a un buon latte di mandorle o a dei pinoli. La seconda è che la ripresa di quei fastidi al dito, alle gengive e agli occhi, faccia parte di una crisi eliminativa innescata dal sistema immunitario proprio sui tuoi punti deboli (quella crisi che tu definisci “peggioramento omeopatico”). L’idea di bere più acqua, al fine di incrementare la diuresi, può essere comunque accettabile.
L’IMPORTANTE È SENTIRSI IN OTTIMA FORMA
A volte la lettura di quanto succede nel corpo non è di facile e scontata interpretazione, e occorre osservare i fenomeni sia sul momento che nei tempi a seguire. In ogni caso, l’importante è che tu ti senta bene e a tuo agio. Essere poi nelle mani di un medico interno che non ti fa mai un tiro mancino, essendo esso strumento di quella Madre Natura che è Sovrana medicatrice di tutti i mali, rappresenta motivo di consolazione e di rilassamento.
Valdo Vaccaro
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