LETTERA
SANGUINAMENTO CONTINUO ANCHE STANDO LONTANO DAL GLUTINE
Dottor Vaccaro buon pomeriggio, le scrivo perché sono un po’ disperato. Da qualche anno quando mangio glutine sanguino dal retto. Ma se smettevo di mangiare glutine il sanguinamento finiva. Da quasi un mese invece continuo a sanguinare anche se non tocco il glutine.
NEMMENO COI SUCCHI RIESCO A RISOLVERE
Bevo tutti i giorni centrifughe con carote, barbabietole, mele, zenzero, peperoncino, limone, tutte sostanze che mi fanno stare meglio ma che non riescono a cicatrizzare l’ulcera intestinale che continua a sanguinare.
VORREI FERMARE LA MIA TENDENZA EMORRAGICA CON MODALITÀ NATURALI
Ho dovuto già farmi 4 trasfusioni e una di queste ha richiesto 3 unità di sangue. Non mi fido della medicina ufficiale e vorrei riuscire a fermare l’emorragia con rimedi naturali. Spero che avrà il tempo di rispondermi. Grazie comunque per l’attenzione e buone feste,
Luigi
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RISPOSTA
TRATTASI DI UN FENOMENO PIUTTOSTO FREQUENTE
Ciao Luigi. Per emorragia gastrointestinale si intende un generico sanguinamento che può derivare da un qualsiasi punto del tratto digerente, dalla bocca fino all’ano. Rispetto alle modalità di insorgenza, tale emorragia può essere acuta o cronica, evidente od occulta. 60 mila italiani ogni anno presentano almeno un episodio di sanguinamento intestinale che può avvenire sia in modo subdolo e silenzioso, senza nemmeno accorgersene, sia in modo evidente e drammatico.
CAUSE DI EMORRAGIA
A seconda dell’entità e della causa scatenante, l’emorragia gastrointestinale può associarsi ad altri segni clinici tipo anemia, stordimento, tachicardia, anomalo abbassamento della pressione, dolori addominali. Diversi disturbi gastrointestinali possono essere complicati da emorragie. Ulcere peptiche, tumori, diverticoli, emorroidi, ragadi, polipi. L’emorragia può essere determinata anche da altre cause come traumi, abuso cronico di alcol, trattamento con FANS causatori di ulcere e sangunamenti, complicanze di interventi endoscopici, ingestione di sostanze tossiche o irritanti.
DISTRETTO ALTO, DISTRETTO INTERMEDIO E DISTRETTO BASSO
I motivi che possono determinare un sanguinamento sono molteplici e possiamo definirli in base a tre distretti. Distretto alto, comprendente esofago, stomaco e duodeno. La causa più frequente è rappresentata dall’ulcera gastrica o duodenale, responsabile di circa il 60% dei casi. Seguono le erosioni gastroduodenali, le varici esofago-gastriche nei pazienti cirrotici, e più raramente malformazioni vascolari e neoplasie.
LA CELIACHIA RIGUARDA IL DISTRETTO INTERMEDIO
Distretto intermedio: comprende il piccolo intestino, lungo circa 6 metri. Sopra i 40 anni la causa più comune è rappresentata dall’angiectasia, malformazione vascolare. Seguono le ulcere indotte dai farmaci antinfiammatori e la malattia celiaca, nonché, in età inferiore ai 40 anni, malattia di Crohn, tumori, diverticolite di Meckel.
ATTENZIONE AI DIVERTICOLI NELLA ZONA COLON
Distretto inferiore: è costituito dal colon-retto. La causa più comune è rappresentata dai diverticoli del colon con circa il 50% dei casi. Seguono colite ischemica, emorroidi, polipi e tumori del colon-retto. In questi casi, la prevenzione della malattia diverticolare del colon si avvale principalmente di una corretta alimentazione prevalentemente crudista, di una adeguata idratazione e di esercizio fisico regolare.
PIANTE DOTATE DI VITAMINA K E DI PROPRIETÀ EMOSTATICHE
Esistono diverse piante astringenti ed emostatiche, utili pertanto a contrastare con modalità naturali ogni fenomeno emorragico in corso. Piante ricche in particolare di vitamina K dalle proprietà coagulanti. Ci riferiamo a carote, patate, ortaggi a foglia verde prevalentemente crudi, lamponi, cannella, ortica, equiseto, borsa pastore, olive, fagioli, peperoncino, zenzero.
Valdo Vaccaro
Non ti fidi della medicina ma grazie ad essa sei ancora qui che scrivi…indaga sulle perdite. Non ti interessa sapere da dove sanguini e soprattutto cosa sanguina? Se hai una grave infiammazione, un’ulcera o peggio?
La vitamina k fa parte della cascata enzimatica della coagulazione…a meno che non ti sia mangiato dei rodenticidi o non abbia un’insufficienza epatica o non prendi dicumarinici dubito che tu ne abbia una carenza.
Un approccio ragionato e senza preconcetti sarebbe più utile, a mio avviso, ma fai tu.